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Mi sembra doveroso che sia un uomo a evidenziare l’importanza dell’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica, la tematica della violenza di genere

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 novembre 2011

Presidente

Buona sera. Benvenuti, iniziamo come da Regolamento con l’appello nominale a cura del Segretario Generale a cui cedo la parola.

Segretario Generale – Appello nominale – COMUNICAZIONI -

Presidente

Ringraziamo il Segretario, è raggiunto il prescritto numero legale e la seduta è legalmente valida alle ore 18.10. E’ stato richiesto nella Conferenza dei Capigruppo di effettuare delle comunicazioni in concomitanza con la ricorrenza della Giornata contro la violenza delle donne, la Conferenza dei Capigruppo ha concordato di concedere la parola per cinque minuti per parte a un rappresentante della Maggioranza e a un rappresentante della Minoranza consiliare sul tema anzi detto. È prenotato il Consigliere Cologno a cui cedo la parola.

Consigliere Cologno

Grazie Presidente. Chiedo brevemente la parola per dare testimonianza e motivazione degli elaborati esposti questa sera in sala consiliare. Mi sembra doveroso che sia un uomo a evidenziare l’importanza dell’iniziativa volta a sensibilizzare l’opinione pubblica, la tematica della violenza di genere.

Fin dal 1999, il 25 novembre è stato indicato come giornata internazionale contro la violenza alle donne. La ricorrenza è ricaduta proprio sul 25 novembre, poiché è la data in cui vennero uccise le tre sorelle Miraballa, assassinate nel 1960 nella Repubblica Domenicana per il loro impegno politico contro l’allora dittatore Trujillo. La giornata è diventata così il simbolo dell’atto d’accusa della società civile per il fenomeno ancora in crescita della violenza contro le donne.

Sono milioni le donne vittime di aggressioni e soprusi e Treviglio proprio recentemente ha ricordato l’anniversario in cui una donna e moglie è stata uccisa e per la precisione la Sig. Sindaco Silvia Betti, all'interno della propria abitazione, dalla violenza perpetrata dal marito. Recenti

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dati ISTAT indicano che quasi sette milioni di donne, dai 16 ai 70 anni in Italia, sono state vittime di almeno una violenza fisica o sessuale durante la loro vita.

Malgrado gli sforzi, rimane ancora molto da fare per farsì che le leggi in vigore vengano rispettate e l’impunità combattuta con ogni mezzo. Non si possono più tollerare atteggiamenti e comportamenti volti a condonare, tollerare, o peggio ancora giustificare e ignorare la violenza commessa nei confronti delle donne. Questa data deve essere la pietra miliare di ogni azione che ha come obiettivo il dovere di sostenere e promuovere ogni iniziativa che sia portatrice di un chiaro messaggio ad ogni coscienza personale e collettiva, sostenendo inoltre con forza che leggi in vigore debbano essere applicate senza lasciare impuniti gli autori di questi misfatti.

La violenza fisica, sessuale e psicologica nei confronti delle donne, costituisce un attentato al loro diritto alla vita, alla libertà e alla dignità.

Proprio per questi motivi l’Assessore alla pari opportunità, Pinuccia Prandina, ha promosso in collaborazione con il Rotary Club Treviglio – Pianura Bergamasca e la Cooperativa Sirio, la diffusione capillare degli elaborati risultati vincitori del recente concorso “La violenza di genere”, indetto dal Rotary Club in collaborazione con Sirio, che sono esposti dal 25 novembre in questa sala e in tutti gli Uffici comunali aperti al pubblico. Le produzioni degli studenti saranno fruibili da tutti i cittadini, al fine di sensibilizzare la popolazione su una tematica sociale che rappresenta ancora una triste realtà. Un segnale forte che insieme Amministrazione Pezzoni – Rotary Club e Sirio, hanno voluto dare per dire no alla violenza e per diffondere il rispetto della legalità e dei diritti umani, affinché la donna non debba mai vedere violata la propria libertà e la propria dignità.

Volevo far presente inoltre che recentemente il mondo ha ricordato la giornata internazionale per l’infanzia e l’adolescenza. In conseguenza di ciò vogliamo ricordare anche i figli delle donne maltrattate. Questo fenomeno è squisitamente familiare, si perpetua dentro le mura domestiche e di norma il maltrattante è il marito, il compagno o l’ex compagno. Il maltrattante è pertanto dentro una relazione affettiva importante, non solo per la donna, ma per la famiglia. Le piccole vittime sono bambini e ragazzi del nostro territorio, sono iscritti nelle nostre scuole primarie, elementari e superiori e forse sono bambini e ragazzi in sofferenza. Stasera parlare delle loro mamme e ricordare i temi della violenza, vuol dire parlare di loro. La violenza assistita è terribile, parimenti alla violenza subita. Colui che assiste alla violenza vede giornalmente il padre, il compagno che maltratta la mamma e sta malissimo.

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Questi bambini e questi ragazzi crescono nella paura e nella difficoltà e anche se non subiscono direttamente il maltrattamento, lo respirano e vivono costantemente minacciati e sono ostaggi perenni. Una donna che subisce un maltrattamento va aiutata e i loro figli che vedono perpetuare il maltrattamento, godranno dell’aiuto ricevuto dalle loro madri, ma soprattutto potranno evitare di identificarsi con l’aggressore, perché la paura di subire le leghi inevitabilmente al maltrattante.

Ringrazio pertanto a nome di tutti i Consiglieri l’Assessore Prandina per aver promosso questa iniziativa in forza delle proprie deleghe. Vorrei anche sottolineare che è per la prima volta nella storia del Comune di Treviglio, un Sindaco ha decretato la delega delle pari opportunità ad un proprio Assessore. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere anche per aver rispettato i tempi. È iscritta la Consigliera Bussini, ha la parola.

Consigliera Bussini

Grazie. Non vorrei soffermarmi sui dati ISTAT che sono già stati riportati, secondo i quali sono più di sei milioni le donne tra i 16 e i 70 anni vittime di violenza fisica o sessuale nel corso della loro vita. La maggioranza di loro ha subito più episodi di violenza e per lo più tra le mura domestiche, ad opera di uomini con i quali hanno stabilito legami affettivi. La violenza alle donne è la prima causa di morte sia nei Paesi ricchi che nei Paesi poveri e la metà delle donne uccise lo sono per mano del loro marito o compagno, ma i dati sono sempre in difetto rispetto alla realtà, in quanto in molti casi le violenze intra-familiari non vengono denunciate alle autorità giudiziarie. La nostra Città è stata purtroppo protagonista lo scorso anno di un atto di violenza, il più estremo, l’omicidio commesso dal marito nei confronti di una donna e moglie.

Il 25 novembre, giornata mondiale contro la violenza alle donne, dovrebbe sempre essere celebrata attraverso l’impegno delle pubbliche Amministrazioni, a mettere in atto concretamente azioni, in stretta collaborazione con le associazioni femminili del territorio, atte a promuovere iniziative politiche, economiche e culturali, oltre che di sensibilizzazione, informazione, prevenzione e formazione, prestando particolare attenzione alle giovani generazioni.

Negli anni scorsi già il Consiglio Comunale ha prestato molta sensibilità rispetto a questo tema e anche la scorsa Amministrazione ha posto in

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essere diverse azioni e diversi atti. Bene è stato fatto anche quest'anno, attraverso la diffusione degli elaborati degli studenti delle scuole superiori, risultati vincitori del concorso “La violenza di genere”, indetto dal Rotary e dalla Cooperativa Sirio. È necessario smontare le false conoscenze acquisite nel tempo, proposte da modelli sbagliati, da stereotipi e da pregiudizi. Allo stesso modo non si possono più tollerare atteggiamenti e comportamenti volti a condonare, tollerare o peggio ancora giustificare e ignorare la violenza subita.

Il Rotary di Treviglio e Bassa Pianura Bergamasca, Sirio e le scuole pubbliche di primo e secondo grado di Treviglio, in collaborazione con l’Università di Bergamo, stanno conducendo un progetto di ricerca sull’aggressività. La ricerca è iniziata l’anno scorso e alla fine dell’anno scolastico 2010-2011 ha visto come soggetti coinvolti gli alunni delle classi quinta elementare, prima e terza media. Ad un totale di 424 alunni è stato somministrato un test preparato da un gruppo di professionisti, quali psicologi ed educatori che hanno scelto domande e modalità di somministrazione. La ricerca ha l’obiettivo di misurare la componente aggressiva dei pre-adolescenti, partendo dalla fotografia della situazione si vogliono successivamente programmare interventi di formazione sui temi dell’aggressività rivolti agli alunni, agli insegnanti e ai genitori. I risultati sono tuttora in fase di elaborazione da parte del gruppo di ricerca, in collaborazione con l’Università di Bergamo e verranno resi noti attraverso una pubblicazione.

È importante sottolineare che il progetto nasce dalla collaborazione tra enti del privato e istituzioni scolastiche pubbliche, dentro all’idea condivisa che il fenomeno dell’aggressività, del conflitto e della violenza è molto sentito dalle realtà territoriali trevigliesi. I dati dello sportello donna contro la violenza alle donne, vede sempre più donne chiedere aiuto. Ad oggi sono 77 le donne che hanno chiesto aiuto allo sportello di Treviglio. La cosa più importante che le istituzioni devono fare quando si parla di donne, è dare il segno vero in termini politici, morali e culturali, che il tema della parità e della giustizia è in cima alla loro agenda. In questo modo andremo al di là delle semplici testimonianze e in questo modo non ci fermeremo solo alle celebrazioni, che comunque vogliamo rinnovare, attraverso l’invito ad indossare per qualche giorno il fiocco bianco, come gesto simbolico che manifesta un impegno personale a non commettere mai, a non tollerare, né a rimanere in silenzio rispetto alla violenza contro le donne. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliera. Anche Lei è stata perfettamente nei tempi. La parola al Sindaco per una comunicazione.

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Sindaco

Ringrazio il Consigliere Cologno, ringrazio la Consigliera Bussini, penso che l’espressione più viva del Consiglio Comunale in merito a questa tematica sia appunto questa commemorazione pubblica, commemorazione pubblica che entra nel merito di un’attività che si svolge da anni e che cerca di sensibilizzare contro quelli che poi abbiamo visto essere episodi particolarmente significativi e deteriori anche all'interno della nostra comunità cittadina. Io desidero soprattutto ringraziare Sirio per aver promosso questa campagna di sensibilizzazione e dall’altra parte per aver cercato una feconda collaborazione, come diceva prima la Consigliera Bussini, tra il pubblico e il privato, da una parte agganciandosi ai Rotary e dall’altra proponendo alle scuole pubbliche della Città di Treviglio la partecipazione a questo concorso che vede questi elaborati che abbiamo esposto anche nell’aula consiliare e che ci teniamo a valorizzare.

Credo che questa valorizzazione dell’impegno civico sia anche significativa del fatto che anche nelle scuole si costruisca da subito la consapevolezza della necessità di non tacere il problema. Quando è stata fatta la mostra di esposizione degli elaborati, abbiamo apprezzato tutti anche la spiegazione, il motivo per cui sono state scelte queste immagini particolarmente crude e particolarmente forti. Credo che appunto su questo, a questo impegno dei ragazzi, a questo impegno di tutta la comunità, debba andare il nostro plauso.

Consentitemi di passare, prima di avviare il Consiglio Comunale, a un altro argomento che mette insieme ancora un Consigliere Comunale e la società – tra virgolette – “civile” del Comune di Treviglio, in una espressione di tipo artistico che diede alla luce quest'anno e che con piacere presento al Consiglio Comunale e che è un calendario per il 2012 che il Sig. Ronchi, seduto tra il pubblico è tra di noi, eccolo in fondo, grazie, ha realizzato con una ricerca personale di immagini significative che hanno come punto di riferimento il Santuario della Madonna delle Lacrime. Mi piace l’iniziativa perché valorizza la nostra Città, valorizza alcune emergenze culturali e vede la collaborazione anche del Consigliere Minuti che ha steso i testi e le riflessioni che accompagnano le immagini. Credo che sia un tentativo anche questo, molto apprezzato, sarà possibile trovarlo in Fonte Viva, di valorizzare i beni della nostra Città e di presentare o di accompagnare il nostro tempo con il ricordo del bene che sappiamo fare e che hanno saputo fare coloro che ci hanno preceduti. Grazie Sig. Ronchi, grazie Consigliere Minuti.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 novembre 2011 Punto n. 1)

INTERPELLANZA DEL GRUPPO CONSILIARE DEL P.D. IN MERITO AI LAVORI DI RIQUALIFICAZIONE REALIZZATI NELL’EDIFICIO DENOMINATO “EX UPIM” -

Presidente

Procediamo con l’ordine del giorno. Al primo punto abbiamo un’interrogazione presentata dal Consigliere Merisi, che ha avvisato il Segretario di un suo ritardo, quindi gli useremo la cortesia di posticiparla. Procediamo direttamente col punto n. 2 avente ad oggettivamente: Interpellanza del Gruppo Consiliare del P.D. in merito ai lavori di riqualificazione realizzati nell’edificio denominato “Ex UPIM”.

Gli interpellanti, con atto depositato al Protocollo del Comune il 15.11 di quest'anno, scrivono:

Dall’atto a prot. 56436 del 9.11.2011, avviso finalizzato alla ricognizione e verifica dell’esistenza di manifestazioni di interesse per l’affidamento in gestione con contratto di locazione immobiliare dell’edificando complesso immobiliare destinato ad attività commerciali, denominato ex UPIM sito nel Comune di Treviglio, risulta che sono state eseguite opere di natura consolidativa e strutturale per circa il 40% delle opere complessivamente previste.

Con la presente interpellanza si chiede di conoscere lo stato di avanzamento dei lavori, si chiede cioè nello specifico di nominare una per una le opere già realizzate e di dimostrare che il loro costo corrisponde al 40% delle opere complessivamente previste.

Di conoscere nel dettaglio il crono-programma complessivo dei lavori e l’attuale stato di avanzamento delle opere in cantiere. L’obiettivo è di capire se si tratta del 40% delle opere previste dal progetto esecutivo, costo a base di gara o delle opere previste dalla Variante annunciata.

Se della Variante annunciata le domande sono:

− Come si può fare una qualificazione della percentuale di opere realizzate se non esiste un preciso progetto di riferimento che dettagli concretamente o non teoricamente o ricorrendo a stime generali gli interventi che si rendono necessari e come è possibile procedere a una Variante del genere, senza valutare preventivamente la consistenza della stessa e se essa comporti o meno la rescissione del contratto con l’impresa appaltatrice e l’indizione di una nuova gara. La preoccupazione è che se davvero lo stato dei lavori fosse così avanzato, in attesa del progetto e della

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Variante di un progetto completamente nuovo, l’Amministrazione sia costretta a sospendere i lavori da subito o a breve termine, quindi a prolungare i tempi di realizzazione della riqualificazione dell’edificio, con evidente danno per la vita del centro della Città.

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Risponde all’interrogazione l’Assessore Mangano. Prego.

Assessore Mangano

Grazie Presidente. In merito alla risposta all’interpellanza che è stata testé letta, ci sono due richieste e due risposte. La citata percentuale desunta dall’atto a prot. 56436 del 9.11.2011, si riferisce alla percentuale di avanzamento relativa alle sole categorie di lavori strutturali e di demolizione. Tali categorie congiuntamente costituiscono circa l’11% delle lavorazione complessive di progetto, pertanto il 40%

riferito a tali lavorazioni, costituisce circa il 6% di quanto previsto per dare completamento all’opera. Le lavorazioni ad oggi eseguite ed attualmente in corso, sono ricomprese nel progetto esecutivo approvato ed appaltato, ad eccezione di piccole variazioni di dettaglio, disposte dalla Direzione Lavori Strutturali e consentite dal codice dei contratti, resesi necessarie nel corso della demolizione dell’esistente, che ha consentito il concreto chiarimento di situazioni strutturali, non completamente definibili in sede di progetto.

Seconda risposta. Il crono-programma dei lavori offerto dall’impresa in sede di gara, prevede la durata complessiva di 480 giorni consecutivi, decorrenza piena dal 21 giugno 2011 e termine previsto ad ottobre 2012. Lo stato di avanzamento attuale presenta rispetto al suddetto crono-progetto un ritardo di circa 40 giorni, dovuto alla necessità di effettuare verifiche strutturali e conseguenti potenziamenti. In particolare le fondazioni lato est, corpo alto e bonifica sfondellamento dei solai per superfici maggiori rispetto a quelle individuate in fase progettuale, rilevate a seguito della completa rimozione delle controsoffittature. In ogni caso i tempi di realizzazione sono contenuti nel tempo previsto, posto a base di gara, quantificato in 870 giorni consecutivi.

La Giunta Municipale con delibera del 19.10.2011 – n. 139 – ha dato incarico al settore Lavori Pubblici di procedere alla stesura di una Variante, previo uno studio preliminare di fattibilità, basato su valutazioni generali e stime parametriche. La dettagliata consistenza degli interventi di variante potrà essere definita solo al termine degli approfondimenti tecnici connessi alla progettazione esecutiva ed all’esito dell’avviso di manifestazioni di interesse, rivolta a soggetti privati per l’assegnazione degli spazi e per l’inserimento di attività di

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tipo commerciale e terziario. Stante il termine di presentazione delle manifestazioni di interesse previsto per il 15 dicembre 2011, l’Assessorato ai Lavori Pubblici informerà nelle opportune sedi in merito alle ipotesi di sviluppo del progetto di variante, sulla base delle determinazioni di seguito assunte.

Presidente

Grazie Assessore. Ha chiesto la parola la Consigliera Borghi, prego.

Consigliera Borghi

La ringrazio Presidente. Grazie all’Assessore Mangano, non sono per nulla soddisfatta. La prima domanda era: si chiede nello specifico di denominare una per una le opere già realizzate. Ora dite che non è il 40%, è l’11 che diventa il 6%, direi che bisogna che le informazioni che escono dall’Amministrazione siano maggiormente controllate, anche se questo 40% non l’abbiamo appreso solo dai giornali, ma da atti pubblici.

Quindi non sappiamo ad oggi quali siano le lavorazioni effettivamente effettuate. Alla nostra prima domanda non si dà risposta. Non si dà risposta neanche alla seconda domanda, perché sapevamo tutti quale era il tempo previsto dalla base d’asta e qual è il tempo, lo sconto diciamo di tempo fatto dalla ditta che ha vinto l’appalto, ci dite quindi cose che sapevamo.

Non abbiamo nulla da dire ovviamente se così è stato per le verifiche strutturali che si sono rese necessarie, anche se dopo gli annunci fatti sui giornali di una trasformazione così sostanziale dell’UPIM, ci viene il dubbio che non facciano parte queste verifiche di una necessità dettata dal progetto nostro, ma da questa variante che voi ipotizzate.

Comunque riteniamo che queste informazioni non ci servano a nulla, non ci dite proprio nulla e anche a questo proposito riteniamo che per dire che una variante non supera gli 800.000 Euro di aumento di risorse finanziarie da mettere a disposizione, ci debba essere un progetto. Ora voi dite di aver dato mandato, però c'è già chi dice che la variante non è sostanziale, c'è già chi dice che questa variante non costerà più di 800.000 Euro, per cui è secondo voi, secondo noi no autorizzata dalla normativa in vigore e anche a questo proposito vi chiediamo di controllare maggiormente le informazioni che escono da qui, che non siano annunci senza la fondatezza dei fatti insomma, di progetti reali, di progetti effettivamente elaborati almeno in linea di massima, che dicono le opere in più sono queste e che grosso modo possono costare questo.

Siamo totalmente insoddisfatti. Grazie.

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Comune di Treviglio

Consiglio Comunale del 30 novembre 2011 Punto n. 2)

VARIAZIONE DI ASSESTAMENTO GENERALE DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2011 – DELLA RELAZIONE PREVISIONALE E PROGRAMMATICA - DEL BILANCIO TRIENNALE 2011-2013 – AGGIORNAMENTO ED INTEGRAZIONE DEL PIANO DELLE VALORIZZAZIONI PATRIMONIALI (ART. 58 LEGGE 133/2008) -

Presidente

Procediamo col punto n. 3 all’ordine del giorno, avente a oggetto:

Variazione di assestamento generale del Bilancio di Previsione 2011 – della Relazione Previsionale e Programmatica - del Bilancio triennale 2011-2013 – Aggiornamento ed integrazione del Piano delle valorizzazioni patrimoniali (art. 58 Legge 133/2008). Per la Giunta interviene l’Assessore al Bilancio? Prego.

Assessore Vailati

Grazie Presidente. In questa proposta di deliberazione si analizza l’ultima variazione che rappresenta un passaggio obbligatorio del Bilancio. Infatti entro il 30 di novembre di ogni anno, mediante la variazione di assestamento generale, si attua la verifica delle voci di entrata e di uscita, compreso il Fondo di Riserva, al fine di assicurare il mantenimento del pareggio di bilancio. Vengono apportate al Bilancio di Previsione per il corrente esercizio, le necessarie variazioni a seguito dell’accertamento di maggiori e minori entrate, nonché allo storno dei capitoli di spesa, dove gli stanziamenti siano risultati eccedenti rispetto al fabbisogno necessario, considerando il periodo fino al 31.12.2011, oppure si aumentano voci, sempre delle parti di spesa, i cui stanziamenti sono risultati insufficienti.

Le modifiche sono state richieste dai responsabili di servizio, al fine appunto del raggiungimento degli obiettivi programmati. Le variazioni possono essere riassunte brevemente. È stato attuato un incremento dello stanziamento di alcune voci di entrata corrente, in relazione a maggiori entrate previste, tra cui maggiori riscossioni, recupero crediti da addizionale all’IRPEF, maggiori accertamenti da addizionale energia elettrica, da vendita del surplus energetico del fotovoltaico, da trasferimenti regionali per i servizi alla persona, da sanzioni al codice della strada, da lotta all’evasione tributaria locale e da affitti reali di

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fabbricati. È stato effettuato anche lo stanziamento di nuove entrate correnti una tantum, relative al contributo da Fondazione CA.RI.PLO per realizzazione PAES. È stata definita anche una transazione su un contenzioso in materia ambientale e sono stati inseriti utili da società partecipate. Vi è stata anche la riduzione dello stanziamento di alcune voci di entrata per minori accertamenti previsti, tra cui i diritti di escavazioni e da parchimetri. È stato effettuato anche l’assestamento delle spese correnti, con un incremento complessivo di 112.000 Euro e rotti.

Queste variazioni hanno inoltre riflessi sul bilancio triennale e sulla Relazione Previsionale e Programmatica e quindi è stato effettuato l’aggiornamento e anche l’aggiornamento al Piano delle opere pubbliche. Per questa variazione sono allegati i pareri di regolarità contabile, sia del dirigente del settore economico e finanziario e anche quello del Collegio dei Revisori. Vi illustro ora le variazioni che ritengo numericamente più significative.

Per quanto riguarda i proventi derivanti dall’accertamento di evasione di imposte comunali ICI, abbiamo un incremento di 75.101 Euro. Per addizionale IRPEF un incremento di 215.000 Euro. Contributi regionali per l’assistenza ai minori, 15.296 Euro. Contributi regionali per centro diurno, 14.968 Euro. Contributi regionali per servizio aperto agli anziani e ai portatori di handicap, 19.938 Euro. Sanzioni amministrative di violazione di norme in materia di circolazione stradale, 100 mila Euro.

Contributo Fondazione CA.RI.PLO per realizzazione PAES, 36.000 Euro. Fitti reali di fabbricati a uso commerciale, 26.509 Euro. Utili ordinari, dividendi ordinari della Soc. Anita S.r.l., 100 mila Euro. Questi sono gli incrementi relativi alle entrate correnti.

Per quanto riguarda le entrate in Conto Capitale abbiamo inserito alienazione patrimonio comunale, 526.000 Euro, che è dato però dall’inserimento già fatto nella precedente variazione del piano delle alienazioni, dei due lotti di Bergamo Est che dovevano poi essere inseriti a livello di variazione di Bilancio per 406.000 Euro e 120.000 Euro per posti auto coperti che sono stati inseriti anche nel piano delle alienazioni e sono posti auto coperti che sono ubicati in Piazza del Popolo, angolo via Mazzini. Abbiamo contributi di urbanizzazione secondaria, un incremento di 300.000 Euro e contributi urbanizzativi derivati dal condono edilizio, 25.000 Euro e proventi sanzioni amministrative, 45.000 Euro.

A livello di spesa sono stati fatti anche degli spostamenti sui vari capitoli di spesa, i più significativi riguardano il personale, ma per lo spostamento per esempio di personale che era prima in carico alle

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biblioteche, che è stato poi spostato alla Pubblica Amministrazione.

Anche una riduzione del fondo produttività, per la riduzione di spesa del personale secondo quanto disposto a livello legislativo e nient’altro.

Avrei concluso, eventualmente se ci sono domande risponderò in seguito. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Dichiaro aperta la discussione e invito i Consiglieri a iscriversi. Ha chiesto la parola la Consigliera Ciocca, prego.

Consigliera Ciocca

Solo per una domanda. Volevo informazioni che ho chiesto in sede di Commissione, ma su cui non c'è stata risposta. In particolare i 75.000 Euro di incremento del centro diurno, a che cosa sono dovuti e visto che avevo notato anch'io questo incremento che mi sembrava un incremento che riguardava il personale della Pubblica Istruzione, Lei ha detto adesso che è andato in altra Amministrazione, volevo sapere, visto che non è che proprio abbondi il personale della Pubblica Istruzione, il perché di questa scelta e dove è andato questo personale.

Grazie.

Presidente

Grazie. Vi sono altre domande, così l’Assessore risponde contestualmente? Consigliere Lingiardi voleva fare delle domande o vuole intervenire? Prego Consigliere.

Consigliere Lingiardi

Sono domande. La prima è una domanda di carattere più generale, ma riguarda poi tutto il resto e questa deliberazione. Abbiamo visto che sono stati inseriti i 120.000 Euro nel patrimonio disponibile delle alienazioni posti auto interrati di via Donizetti – il Revellino, sono stati inseriti nell’elenco del patrimonio disponibile; il problema che io vedo è che sono stati iscritti nel patrimonio e fanno parte di questa variazione, però dopo abbiamo l’acquisizione… no, neanche l’acquisizione, è la delibera di Consiglio che permette di fare l’acquisizione, l’acquisizione avverrà poi successivamente. Come fa a essere a essere qui dentro questa variazione di 120.000 Euro? Questa è la prima domanda.

Ce ne sono delle altre. È una questione che credo che sia formale, ma fa parte della giusta attività di un Consiglio. Un’altra domanda è, a che punto è l’alienazione degli immobili delle farmacie. Quali atti sono stati

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compiuti fino ad oggi. Avevate detto, si era detto in Consiglio a fine settembre che si sarebbe fatto il bando, non è stato ancora pubblicato, credo almeno, e visto e considerato che il Regolamento ancora in vigore prevede 26 giorni di pubblicazione e poi sappiamo che poi ci saranno delle modifiche, ma questo Regolamento però mi chiedo se c’è l’intenzione appunto di fare il bando e se è stato fatto in questi giorni, siamo giusti in tempo con il vecchio Regolamento.

L’importo degli immobili, altra domanda, che viene iscritto in Bilancio per quanto riguarda appunto gli immobili delle farmacie, è aumentato a 1.900.000 Euro, più 230.000 Euro rispetto alla volta scorsa. Domanda appunto è quella se è stata fatta una nuova perizia. Dall’assestamento di Bilancio infatti si desume che si prevede di concludere l’operazione entro fine anno, perché appunto sono stati inseriti; la domanda è così, fa parte sempre dell’elenco delle domande rispetto agli immobili delle farmacie. Nella delibera di Giunta del 19 ottobre 2011 la Giunta recepisce un documento predisposto dal dirigente finanziario che inserisce le entrate degli immobili delle farmacie nelle entrate per raggiungere il patto di stabilità, non c’erano prima, c’era il discorso del Bollone. Quindi chiedo lumi su questo, evidentemente non c’è stato, questa risposta posso anche darla io evidentemente, non c’è stato l’introito del Bollone, della parte del Bollone e quindi avete inserito questo. Certo era stato detto che era una partita di riserva, la riserva non c’è più stata e adesso si inserisce.

Poi, sulla base di quali considerazioni si fa lo stanziamento di 100 Euro di distribuzione dividendi di Anita? Nel documento di settembre sulla verifica degli equilibri di Bilancio si dice che: Anita non potrà distribuire dividendi fino all’approvazione del prossimo Bilancio. Quindi se è previsto che verranno distribuiti a fine di questo Bilancio, sicuramente si arriverà ad accertarli appunto al 31.12, poi col Bilancio e a marzo. È vero che poi c’è la modifica dello Statuto su Anita, però prevede un Bilancio provvisorio dal 1 di gennaio 2012 al 30.06.2012, quindi è un’altra questione.

Sulla relazione degli equilibri c’era scritto che Ygea aveva distribuito 162.000 Euro di dividendi. Non mi risulta che sia stata fatta assemblea in cui siano stati distribuiti, magari mi sbaglio, appunto sulla base di quali documenti sono stati quindi accertati anche questi 162.000 Euro.

Inoltre l’addizionale IRPEF aumenta del 13% rispetto a quella preventivata e sono 215.000 Euro circa, e qui la domanda è: siamo veramente sicuri che ci saranno questi soldi? Poi anche io avevo la domanda sui 75.000 Euro del Centro diurno, per la verità l’avevo fatta anche in Commissione, sarebbe bello avere il dettaglio dei conti economici della parte sociale divisi nei tre settori, Centro diurno

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integrato, vasca di idrochinesiterapia e assistenti educatori. Capisco che sono tante domande, però sono essenziali per capire nei contenuti questa variazione. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Non vi sono altre domande da porre all’Assessore…

Consigliere Minuti prego.

Consigliere Minuti

Per la settima volta il Consiglio provvede a manutentare il Bilancio di Previsione dell’Ente, lo fa in via ultimativa e in via complessiva, attraverso l’assestamento generale. Tre variazioni le aveva fatte la precedente Amministrazione, le altre le ha fatte la nuova Amministrazione. Al termine dell’operazione di manutenzione generale del Bilancio, il Bilancio permane nei suoi equilibri generali di entrata e uscita, non si pone nessuna necessità, ma l’avevamo già visto a settembre di introdurre elementi riequilibrativi, l’Amministrazione gestisce un discreto buon Bilancio che si prospetta verso una chiusura serena a fine esercizio. Mantiene non solo degli equilibri di carattere formale, ma degli equilibri di carattere sostanziale positivi che sono trasversali alle due Amministrazioni che si sono succedute e cioè quando si dice che due terzi del volume degli affari di questo Ente è la parte corrente e un terzo sono gli investimenti, il rapporto è di questi tempi coraggioso, importante e qualificante.

Poi se questi investimenti addirittura sono finanziati per più della metà con risorse proprie, vuoi le alienazioni, poi possiamo discutere dopo se viene prima… quelle robe lì, vorrei fare una battuta ma… (in dialetto)…

e comunque c’è questo elemento di qualificazione ed effettivamente non solo l’equilibrio investimenti e parte corrente, ma soprattutto l’autofinanziamento degli investimenti.

L’andamento del Bilancio, bisogna tenere conto, Francesco, che stiamo parlando del Bilancio di Previsione, non del consuntivo e allora la questione di forma se bisogna aspettare di diventare proprietari dei garage di piazza del Popolo, via Donizetti, per poterli iscrivere in Bilancio, delibera che viene formalizzata stasera, oppure se possiamo nel Bilancio di Previsione metterli. Non lo so, eticamente era meglio aspettare, tanto non cambia nulla. Tanto l’alienazione sarà fatta a gennaio o sarà fatta dopo; però anche questo ha… tutte le cose hanno un’ambivalenza e c’è la valenza formalmente discutibile e cioè non siamo ancora proprietari di un bene, iscriviamo al Bilancio il provento della sua alienazione! E io sono invece non dico rallegrato, però do

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valenza positiva a questa accelerazione, diciamo a tutti che qui bisogna vendere, bisogna realizzare i programmi, qui si anticipano i tempi, si mettono una serie di delibere subito dopo l’assestamento di Bilancio, che supportano, danno forza, danno concretezza alla sua realizzazione.

Poi ripeto, se viene prima l’uovo o la gallina, era quella lì la battuta, lasciamo che le cose…

Noto che a conferma del giudizio iniziale, non stava a me per la verità farlo che sono un Consigliere di Minoranza, però a me piace essere oggettivo nelle cose e c’è la constatazione che il Bilancio che era impostato bene, con grande prudenza, eccessiva Ariella prudenza, ti porta la sorpresa di 350.000 Euro in più di compartecipazione IRPEF;

ma non potevi metterla… (in dialetto)… i 350.000 Euro di compartecipazione IRPEF? L’utile di esercizio… perché non accetti le battute scusa?... sono accertate adesso, era un Bilancio di Previsione, è un Bilancio di Previsione questo come era un Bilancio di Previsione quello che hai fatto all’inizio… uguale… insomma avete fatto, però…

Presidente

Non dialogate fra di voi…

Consigliere Minuti

… un Bilancio che era rigoroso, tanto che riserva la sorpresa di maggiori entrate e non di maggiori spese. Quindi è una cosa positiva.

L’utile di Anita --- avrà fatto al 30 di giugno, nella prospettiva di una modifica della sua modalità dell’esercizio, un controllo di gestione, una previsione di consuntivo dove si evidenzia un utile; l’abbiamo fatto anche a CO.GE.I.DE., si evidenzia un utile e io avevo persino suggerito all’Amministrazione di iscrivere un utile maggiore dell’anno scorso perché si prefigura un risultato finale più positivo dell’anno scorso. Ma siccome se gli dico qualcosa io al Sindaco non mi dà retta, io glielo ho suggerito ma lui se ne è fregato, non l’ha mica messo e la verità è che non ne aveva bisogno e che se aveva bisogno scriveva subito quella cifra lì.

Arriviamo alle cose meno rilevanti. A pag. 3 della relazione c’è un piccolo errore storico, consentitemi di rilevarlo, su un contributo regionale è citato che è in favore di…( fuori microfono) … che è il campanile che è del XIII secolo, lo scrive lì nella sua bacheca dove illustra le sue bellezze storiche e architettoniche, quando in realtà tutti sanno che è di tre secoli prima. Ma il --- non ci tiene a valorizzare le sue cose.

(15)

Sull’affitto dei fondi rustici, continua a sostenere che nonostante la variazione che porta da zero a 1.000 Euro l’introito per gli affitti dei fondi rustici, sia una postazione questa insignificante, un po’ anche provocatoria, perché la consistenza in perticato dei fondi rustici al comune di Treviglio porterebbe a introitare, se si vuole, di più dei 1.000 Euro che qui sono indicati, pag. 9 di 68. A pag. 43 per le biblioteche c’è uno spostamento strano di 21.000 Euro in più di spese di riscaldamento e di illuminazione, però poi quelle stesse spese diminuiscono per il Museo scientifico di piazza del Mercato, ma non si compensano, le spese in più sono comunque del doppio. In compenso l’Assessore Vice Sindaco riduce a zero di 12.500 Euro le spese di riscaldamento della palestra e io dico la colpa è di Giussani, perché non vuole che nelle palestre ci vadano gli extracomunitari a pregare quest’inverno e quindi non accende il riscaldamento nella palestre e risparmia. Questo è il risultato del Bilancio, io la metto in goliardico, però voi ditemi quale è la ragione, quella vera.

Come ci deve essere una ragione per l’illuminazione pubblica in generale che aumenta di 40.000 Euro nonostante sia stata installata quella illuminazione a led sistematica e spesa e che comportava non solo maggiore luce nella città, ma anche un risparmio che invece non c’è stato però; in compenso ho registrato con favore che c’è una maggiore entrata relativamente alla cessione delle quote di energia autoprodotta. A pag. 57, spese sociali Ygea, mi allaccio a quello che diceva Francesco, che c’è questa maggiore spesa di 75.000 Euro; a me fa specie però il fatto che la variazione del Bilancio è la variazione del Bilancio annuale e triennale. Io capisco che dobbiamo assestare il Bilancio dell’esercizio in corso, che non dobbiamo rincorrere l’adeguamento anche degli esercizi successivi, però in troppi casi non sta mica bene che nell’esercizio 2013 e 2014 alla stessa voce poi ci sia zero, zero, zero. Mettete qualche cosa! Lo è a pag. 57, perché non vorrei che dovendo... si diceva le farmacie che passano dall’altra parte, quindi si interrompe il servizio, si recupera per quest’anno ma poi si venderanno tra due anni, quando non sarà stato possibile vendere il palazzo della Pretura o altre cose.

Cioè vorrei essere rassicurato su queste cose qui, che le previsioni hanno un minimo di supporto e di veridicità e a proposito proprio delle alienazioni, io sono d’accordo in quella variazione sulle spese per affrontare la ristrutturazione dell’UPIM con il supporto anche degli oneri di urbanizzazione, finalmente tra poco voteremo un primo intervento edilizio consistente in città, un piano di edilizia economica e popolare in via Bergamo, ci saranno delle entrate e stanziare 300.000 Euro di oneri urbanizzativi per l’UPIM mi pare equo, una giusta fonte di finanziamento appropriata per quello che era lì. Mentre invece per il complesso delle

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proposte di alienazione, ora che le delibere che si prefigurano nella seduta che verrà settimana prossima, si chiariscono meglio sia le modalità di alienazione, che anche il giudizio della maggiore fattibilità proprio anche attraverso una modifica delle modalità, come quella della trasmissione senza onere dell’asta pubblica dei beni tra il Comune e un soggetto esterno al Comune ma di proprietà comunale come la farmacia; quindi un passaggio di beni che comporta l’entrata per il Comune di 2 milioni di Euro e poi invece il carico per la farmacia di 2 milioni di Euro che dovrà ammortizzare, ma è un’Azienda, ha il suo margine e avrà la possibilità di farlo.

Però ci sono alcune cose che non mi quadrano. Perché siccome proprio la modifica delle modalità di alienazione comporta che noi stasera ci pronunciamo, che poi voi, Cervadoro e collaboratori, farete tutto quello che è conseguente in piena sovranità perché vi abbiamo autorizzato a farlo. E allora…

Presidente

Consigliere concluda…

Consigliere Minuti

… siamo in Bilancio e i tempi sono doppi…

Presidente

Ma non sulla variazione.

Consigliere Minuti

L’assestamento generale.

Presidente

No, ogni tanto c’è una domanda nell’intervento, non sono domande…

Consigliere Minuti

Non intervengo più io dopo…

Presidente

E allora altri 5 minuti che sono la replica successiva.

(17)

Consigliere Minuti

Tranne la dichiarazione di voto, perché stavolta non gliela sconto.

Presidente Va bene.

Consigliere Minuti

Siccome abbiamo l’autorizzazione poi a realizzare queste benedette alienazioni, allora vorrei capire se il prezzo è giusto o non è giusto; per esempio l’immobile che sta a nord del complesso della farmacia di viale Piave, che qui è stimato 107.847 Euro, è un immobile da 350.000 Euro, andatelo a vedere: 4 vani, servizi, l’ingresso, sala riunioni di 80 posti, come fa a costare 107.000 Euro? Allora o vi autorizziamo ad alienare un immobile a un quarto del suo valore, e io non me la sento di autorizzarvi, oppure siccome tanto lo compererà mamma farmacia, che importanza ha se passa nell’inventario dal Comune di Treviglio a 107 Euro, alla farmacia a 107 Euro? Svelatele meglio le vostre carte, di modo che noi non si abbia delle remore ad entrare, a capirle intanto e poi a dovere per scrupolo entrare nel merito delle valutazioni. Questa si può chiarire, questa questione, perché nell’alienazione --- farmaceutiche è la porzione occupata dalla Coldiretti perché qui ci sono dei contadini, secondo voi la palazzina lì della Coldiretti vale 100.000 Euro? Non ti pronunciare Ciocca, non comprometterti, perché poi…

(intervento fuori microfono)

Ah è una bella sede, costa la metà di un appartamento di Treviglio, dai, una sala riunioni di 80 posti!

Presidente

I Consiglieri non dialoghino tra loro però. Prego Consigliere Minuti.

Consigliere Minuti

Quello che non riesco ad accettare è la proposta di alienazione del palazzo della Pretura, non solo perché mi faccio carico di quanto il Presidente a sua volta ci proporrà di chiedere allo Stato di mantenere questo servizio a Treviglio, e mi immagino che è difficile trovare delle alternative a breve di localizzazione della Pretura, quindi vendere il bene, trovare un’altra sede, spostarla e così via, ci complichiamo le cose e rende goliardica la mozione che ha presentato l’Avv. Pignatelli all’attenzione di questo Consiglio. Ma io lo sostengo per altre ragioni o perlomeno rende non sincronizzate le fasi di alienazione utilizzo dei

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beni. Può darsi che dopo dieci procedure riusciremo a vendere il palazzo della Pretura, ma noi abbiamo bisogno di soldi subito e abbiamo bisogno di vendere qualcosa d’altro, ed è la ragione per cui sollecitavo più volte la ricognizione dei beni oltre questi che sono scontati, che non sono tra l’altro… si è scelti quelli meno idonei, le aree edificabili oggi. Ma vendi gli appartamenti, non le aree edificabili! Va bè, ma sono responsabilità vostre.

Non riesco ad accettare la vendita del palazzo della Pretura per il fatto molto semplice che è uno dei beni più significativi della comunità di Treviglio, perché nelle sue mura c’è nascosta, ma non più di tanto perché nel bar si vedono colonne e vestigia, l’antica chiesa di S.

Francesco, che venne realizzata a Treviglio dopo che S. Francesco d’Assisi nel 1219 per ben sei mesi ha risieduto lì. Lì c’è stato S.

Francesco d’Assisi e i trevigliesi per ricordarlo hanno fatto una chiesa.

Quando venne poi il venerabile Bernardino da Siena, andò ancora ad abitare lì anche lui e a Treviglio si realizzarono due ordini religiosi francescani, unica città in Italia con due ordini religiosi francescani, i Riformati e i Cappuccini, proprio perché la memoria di S. Francesco è la più sacra nella nostra città perché restò qui, ve lo racconterò un’altra volta perché vado fuori tema, era qui a studiare come fare entrare i francescani a Milano, che un vescovo scismatico non consentiva che entrassero. Allora, mentre andava in Francia, mentre andava e veniva da Brescia, si fermava qui a Treviglio. Io, al di là di questo, è un edificio storico importante per la città, va valorizzato per la sua memoria; ma vi immaginate il giorno che chiedete a un Sig. Napoleone qualsiasi il permesso per rimuovere una parete lì dentro? Ma non si può rimuovere quella orribile falsa torre che c’è a fianco del palazzo di Finardi in piazza Garibaldi, realizzata nel 1972-73, si può demolire le ultime vestigia di una chiesa di S. Francesco?

Ecco, chiudo dicendo luci e ombre, il Bilancio è un Bilancio coraggioso, è un Bilancio dinamico, c’è uno sprint nella fase finale dell’esercizio apprezzabile, ci sono però delle questioni anche formali oltre che sostanziali da chiarire, mi riservo poi di annunciare il mio voto.

Presidente

Grazie Consigliere. Non vi sono altre domande, do la parola all’Assessore, prego.

Assessore Vailati

Allora, rispondo alla Consigliera Ciocca. Per quanto riguarda i 75.000 Euro inseriti come spese sociali Ygea per servizio Centro diurno

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anziani, riguarda una situazione che si riferisce al 30 di settembre, dove vengono rappresentate delle perdite per il Centro diurno integrato pari a 8.204 Euro e il Centro idrochin per 46.000 Euro. Il rapporto è stato fatto considerando il valore al 31.12 e quindi stabilendo un importo di 75.000 Euro. I documenti tra l’altro mi sono stati forniti dal nuovo CDA di Ygea che peraltro si è insediato il 21 di ottobre e quindi ha preso la situazione che aveva al 30 di settembre e ha fatto un’analisi di questa situazione.

Per quanto riguarda invece le variazioni relative ai dipendenti, mi è stato detto che il Sig. Colombo era in carico prima alle biblioteche, ma lavorando soprattutto per la Pubblica Istruzione, è stato trasferito come spesa sulla Pubblica Istruzione. Per il resto, faccio rispondere al dirigente Dott. Cervadoro. Grazie.

Presidente

Grazie Assessore. Prego dottore.

Dott. Cervadoro

Grazie Presidente, buona sera a tutti. Questo è l’assestamento generale del Bilancio, è una variazione che appunto è l’ultima variazione che è possibile apportare al Bilancio dell’Ente, che come sapete appunto è un Bilancio autorizzatorio e quindi è fondamentale che si assicuri il rispetto degli equilibri, sia sulla gestione, sia tutti gli equilibri generali del Bilancio e dal tipo di variazione che è stata portata, è sintomatico un miglioramento dei conti, che evidenziava anche il Consigliere Minuti, in quanto sono state individuate tutta una serie di reali maggiori entrate che sono andate a compensare le minori entrate, le differenze negative di maggiori spese in parte corrente, ma soprattutto hanno consentito anche un’ulteriore, non so se è un particolare che è stato evidenziato dall’Assessore, la costituzione anche, per la modalità con cui stiamo ragionando dal punto di vista degli accertamenti, la costituzione di un fondo a intervento 10 nel Bilancio, che è un fondo svalutazione crediti. Quindi in funzione di alcuni particolari accertamenti, quali per esempio gli accertamenti relativi alle sanzioni al Codice della strada, in via cautelativa si costituisce un fondo svalutazione crediti che rimane a salvaguardia degli equilibri del Bilancio anche nella successiva fase di riscossione dei residui attivi.

Detto questo, sì l’osservazione del Consigliere Lingiardi sulla modalità, io penso che, qui c’è il Segretario, ce lo potrà confermare, la previsione del Bilancio è stata fatta in considerazione dell’acquisizione, prevista comunque entro stasera, a patrimonio dell’Ente, di alcuni posti auto che

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in quanto tali sono assolutamente da inserire e andavano inseriti in questo momento, proprio per tutta la politica che si sta facendo di massima attenzione alla attività di dismissione di patrimonio non indispensabile, quindi disponibile, per quanto è stato stabilito da questo Consiglio Comunale in ordine alla necessità di dare finanziamento a opere in corso, in particolare i lavori di ristrutturazione dell’UPIM, per non avere necessità di ricorrere al cosiddetto mutuo flessibile o apertura di credito, come vogliamo chiamarlo.

Su questo avrete notato che abbiamo appostato anche tutte le maggiori entrate da alienazioni previste, alcune delle quali già riscosse, quindi ci sono alienazioni che sono già riscosse, non sono state impegnate in altra spesa di investimento e andranno a finanziare e a consentire la liquidazione dei SAL per quanto riguarda i lavori già effettuati. Ma di più, tutte le ulteriori alienazioni di cui alcune la fase dismissoria è già in corso, ci sono delle procedure che sono state già avviate e contiamo di concluderle entro l’anno, ma comunque tutto quello che sarà possibile riscuotere e accertare andrà sul capitolo che è stato creato di finanziamento delle opere dell’UPIM in sostituzione del prestito flessibile, ovviamente con uno sfasamento temporale, poi si provvederà in funzione di tutte le effettive riscossioni da alienazioni a ridurre impegni e accertamenti che erano stati fatti nell’anno 2010 relativi al prestito flessibile. Quindi se io quest’anno riesco a incassare 2 milioni di Euro da alienazione, andrò conseguentemente a ridurre di 2 milioni accertamenti e impegni fatti con il prestito flessibile.

Detto ciò, c’era ancora tutta una serie di chiarimenti richiesti in ordine ad alcune voci del Bilancio; poi magari se non me le ricordo tutte, il Consigliere Lingiardi mi ricorda i vari punti. Ricordo che ad esempio per quanto riguarda il discorso abbiamo appostato una previsione di riscossione… abbiamo stanziato una cifra per quanto riguarda la distribuzione di dividendi da parte della partecipata Anita, effettivamente secondo i principi contabili l’accertamento dei dividendi da partecipate è in funzione del titolo che io posso ricevere per accertare che è quello dell’assemblea dei soci che delibera la distribuzione dei dividendi. Però quest’anno e anche in funzione di quanto poi si andrà a deliberare relativamente allo Statuto della società Anita, è stato ritenuto dallo stesso CDA della società opportuno rivedere l’anno nell’esercizio della società e modificarlo con scadenza al 30 giugno di ciascun anno, proprio perché in funzione della sua qualità di società di gestione e partecipazione, di holding sostanzialmente, deve poter avere la possibilità, in corso dello stesso anno, di ricevere i dividendi da parte della società controllata e poterli distribuire entro l’anno, quindi andando ad approvare il Bilancio al 30 giugno, che come sapete si approva entro la fine di ottobre e quindi è possibile

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sostanzialmente non solo la determinazione dei dividendi da distribuire, ma anche l’effettiva erogazione, quindi ai fini del patto di stabilità.

Su quest’anno io ho chiesto alla società di verificare comunque quale era la situazione della società, con un semestrale o comunque come è stato fatto con una situazione al 30 settembre, rilevando gli utili e i dividendi che erano stati distribuiti da Unigas in misura rilevante peraltro lo scorso anno e in via del tutto prudenziale è stato stabilito un importo che è sicuramente distribuibile e del quale la società ci darà comunicazione, che a mio avviso potrebbe costituire titolo per fare questo accertamento. La cosa è stata prevista, può essere ancora valutata, ma comunque nel caso in cui si possa procedere all’accertamento, abbiamo stanziato il capitolo; nel caso in cui si ritenga di non poter procedere all’accertamento, di voler attendere l’effettiva deliberazione dell’assemblea dei soci l’anno prossimo, conseguentemente avremo un doppio dividendo nel 2012. Quindi lo stanziamento è una cosa, l’accertamento non è stato fatto.

L’accertamento si valuterà nel momento in cui arriveranno le carte da parte della società e si verifica se è titolo sufficiente per accertare quest’anno sì o no.

Sul discorso della vendita degli immobili delle farmacie, innanzitutto una questione sui valori che sono stati riportati sul Piano delle alienazioni: il valore portato inizialmente, siccome bisognava inserirlo nel Piano delle alienazioni, era il valore che era stato periziato dal tecnico comunale, quindi dall’Ufficio Tecnico, sulla base di un valore assolutamente prudenziale, ma con una stima rapida, basata su metrature, su valori di riferimento ecc. ecc.; è stato invece poi, in previsione di una attività reale di alienazione, di procedere a una verifica del valore effettivo con una perizia giurata da parte di un tecnico esterno, che è stato incaricato, che ha svolto il suo lavoro approfonditamente, andando a fare tutte le ricerche e le indagini e anche i rilievi tecnici e le misurazioni precise, quindi ha valutato anche il grado di vetustà o di stato dei vari impianti e quant’altro e ha dato una valutazione molto più precisa e puntuale dei due immobili. Immagino che ci sia una differenza anche nello stato manutentivo tra l’immobile di via Pontirolo rispetto all’immobile di viale Piave che è stato ristrutturato, ma comunque i valori sono quelli che ha periziato il tecnico e noi li abbiamo semplicemente recepiti e aggiornato il Piano delle alienazioni.

Sulla procedura, al momento non è stata avviata nessuna procedura di vendita. Sul fatto dei dividendi, lo stanziamento anche lì va effettuato, mi pare che ci sia tranquillamente tempo in qualunque momento per l’assemblea di Ygea di deliberare la distribuzione di questi come sapete i 162.000, stiamo parlando dei dividendi 2010, non 2011, e sono quelli

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relativi in particolare alle riserve, relativi all’avviamento della società che si vanno a liberare ogni anno e che quindi possono essere distribuite al socio, che in assenza di altre necessità possono quindi essere distribuite e la società ci darà comunicazione e quindi poi ce le verserà; quindi come ogni anno non si è ancora fatto l’accertamento sostanzialmente.

Sull’addizionale all’IRPEF, ecco qui invece vorrei essere più preciso. I dati sull’addizionale all’IRPEF sono oramai da più di un anno dati precisi, si scarica mensilmente il report di tutti i versamenti effettuati da chiunque a favore del Comune di Treviglio, con esattamente indicata la competenza, e noi aggiorniamo un file in maniera molto precisa e puntuale e abbiamo ricostruito nell’ultimo anno e mezzo questa situazione che come sapevate invece prima era del tutto molto complicata da gestire, perché in assenza di questo tipo di rendicontazione i Comuni dovevano, sia in fase previsionale, sia in fase successiva di riscossione, andare a capire quali potevano essere le riscossioni da addizionale all’IRPEF e quindi perché è in funzione di quello che saranno le dichiarazioni dei redditi dei trevigliesi, quindi non è così semplice andare a fare questo tipo di valutazione. Adesso rimane il problema in fase previsionale, anche se ci si può basare su uno storico che è ben fotografato sul sito del Ministero dell’economia e finanze, tant’è che ci sono strumenti sulla base dei quali io vedo di tutti gli ultimi anni quali sono le dichiarazioni dei redditi, suddistinte per fasce di reddito, quali sono gli importi e in base alle aliquote vigenti si fanno delle stime quantomeno sui dati storici.

Su quest’anno l’importo che era comunque oramai, vi do delle indicazioni, sull’attuale aliquota e stimabile nella misura che metteremo poi successivamente, abbiamo previsto intorno al 1.750.000 Euro, è stato incrementato perché? Perché avevamo fatto un’opera di cancellazione in via prudenziale di alcuni residui di anni precedenti, abbiamo già coperto con le effettive riscossioni tutti i residui, e avremo sicuramente un importo superiore che oramai abbiamo messo a competenza 2011, che andremo a coprire tutto, probabilmente anche di più. Quindi in via prudenziale 1.850.000 lo copriremo tutto nel 2012.

Presidente

Grazie dottore. Vi sono altri interventi dei Consiglieri? Nessuno si iscrive? Ha chiesto la parola il Consigliere Lingiardi, ne ha facoltà.

Consigliere Lingiardi

(23)

Grazie Presidente. Volevo fare la stessa domanda che ho fatto all’Assessore, al Segretario, se è possibile inserire nel Bilancio di Previsione voci ad esempio del patrimonio che non sono ancora state acquisite e utili di società previsti ma non ancora accertati e via discorrendo. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Prego.

Segretario Generale

Molto brevemente, non rilevo nessun problema di legittimità, quindi la previsione può anche riguardare operazioni che sono in fase di definizione, poi in fase di rendiconto verificheremo l’esecuzione rispetto alla previsione. Dicevo che la previsione di per sé è legittima, quindi il Consiglio Comunale può in fase di previsione appunto inserire poste che poi attueranno nel corso dell’esercizio. Sarà poi il rendiconto a verificarne l’attuazione, quindi non rilevo nessun profilo di illegittimità su questo passaggio. Grazie.

Presidente

Ringraziamo il Segretario per la precisazione. Vi sono altri interventi da parte dei Consiglieri? Consigliere Lingiardi prego, vuole terminare?

Consigliere Lingiardi

Sì, le domande io le avrei terminate.

Presidente

Vuole fare l’intervento? Prego.

Consigliere Lingiardi

Sì. Bene, è possibile e legittimo, va bene, questo poi comunque lo vedremo. Certo noi eravamo abituati a fare le cose con un certo criterio, molto probabilmente il Segretario comunale che avevamo prima su queste cose ci bastonava ed eravamo abbastanza ligi. Oltretutto c’era anche, Consigliere Minuti, una persona che era seduta nel suo stesso posto, un avvocato che ci bacchettava tutte le volte che facevamo qualcosa del genere, poi altro che prima l’uovo o la gallina! Non lo so, prima fai da te o la norma? E poi lo vedremo, io comunque sono del parere che domande comunque vanno fatte, si deve conoscere

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l’andamento, poi le regole si modificano, le vedremo anche dopo, ma credo che sia corretto da parte di ogni Consigliere fare anche le proprie valutazioni in merito anche a queste questioni.

Qui si decide di stanziare 350.000 Euro a fondo svalutazione crediti e questa è una buona cosa, per la verità noi avevamo chiesto che questo 350.000 Euro fosse preso dall’avanzo di amministrazione dell’anno 2010; non è stato fatto, sono stati spesi comunque questi soldi, 350.000 Euro sono stati spesi nella parte corrente, va bene e adesso abbiamo recuperato, per fortuna ci sono delle entrate in più e questo è una cosa positiva. Si toglie completamente il mutuo flessibile, 1.230.000 Euro, si elimina tutto, si era eliminato una parte a settembre, non tanto il mutuo, il rimborso del mutuo flessibile, il mutuo rimane. Quindi si aumenta oltretutto anche la spesa dell’UPIM, l’abbiamo sentito prima.

Questa manovra ci sta dicendo quello che insomma avevamo già detto, che il Comune non può rimborsare il mutuo flessibile in questo momento perché non è ancora stato utilizzato nemmeno un Euro oltretutto.

Avevamo detto 5.600.000 Euro non fanno parte dell’indebitamento, come è stato detto in giro, sono cioè somme disponibili, ma nemmeno un Euro è utilizzato, altrimenti sarebbe rimasta la voce in uscita del rimborso; certo io capisco, non bisogna arrivare a fare mutui, anche perché sappiamo che la riduzione nei prossimi anni sugli interessi rispetto all’indebitamento è molto pressante e lo dice la norma.

Io rimango comunque abbastanza perplesso sulla questione ad esempio dei 100.000 Euro dello stanziamento dei dividendi di Anita, perché il Bilancio attuale è ancora annuale, finisce al 31.12. Poi se te lo promettono, ho capito che si possono mettere, però l’incasso reale sarà nel 2012 per forza.

(intervento fuori microfono)

Salvo che non ci sia… bè allora è un’altra questione. Se c’è una distribuzione anticipata di dividendi, però allora poi magari lo vedremo…

o nel Bilancio di Previsione di Anita, perché a questo punto ci deve essere un Bilancio di Previsione anche per poter fare questo. I 215.000 Euro dello stanziamento dell’addizionale IRPEF del 13% va bene, speriamo che ci siano, ma ben venga, io sono contento, oltretutto c’è il patto di stabilità, lo continuo a dire, dobbiamo rispettare il patto di stabilità, ma queste sollecitazioni sono anche per il fatto di capire che si magari mettendo delle cifre nel Bilancio che poi non si possono introitare; anche lo stesso patto di stabilità che prevede che certe cifre vengano introitate al 31.12, si possono mettere dentro, chiaramente se non entrano entro il 31.12 entro l’anno prossimo, comunque non vanno a compensare il patto di stabilità.

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Oltretutto si inserisce tra le alienazioni il maggior valore degli immobili di viale Piave per circa 400.000 Euro, credo che sia appunto come si diceva dovuto a una perizia più alta. Come sapete noi siamo sempre stati contrari a questa operazione, anche perché dobbiamo cercare di capire se si vende a un privato, si deve fare una gara di vendita, una gara e questa gara non è stata fatta, poi vediamo, molto probabilmente voi restringete i tempi anche con l’altra delibera che si farà e se invece si vende ad Ygea, si vende al Comune stesso; cioè gli immobili praticamente uscirebbero dalla porta e rientrerebbero dalla finestra, facendo spendere a Ygea pure 200.000 Euro di imposte ipotecarie catastali per il trasferimento. Oramai siamo al 30 di novembre e il Regolamento prevede 26 giorni; se si vuole farlo bisogna farlo subito. È il discorso della gara.

Certo, io continuo a dire che secondo me questa questione della vendita a Ygea, che si è ventilato ecc., a parte gli immobili non funziona per il patto di stabilità, fa annullare veramente l’importo rispetto al patto di stabilità. Sono convinto di questo, anche perché appunto è elusione, verificheremo, controlleremo, siamo qui anche per fare questo. Per ora ho chiuso. Grazie.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro chiede la parola… dichiaro chiusa la…

Consigliere Borghi prego… Consigliere Borghi, una precisazione del Segretario prima…

Segretario Generale

All’art. 118 del T.U. prevede che il trasferimento di beni mobili e immobili effettuati dai Comuni a favore di --- o società di capitali o loro partecipate, sono eventi senza limiti di valore per le imposte di bollo, di registro, ipotecarie e catastali. E 200.000 sono risparmiati.

Presidente

Grazie. Consigliera Borghi, prego ha la parola.

Consigliera Borghi

Io credo che rispetto a questa variazione di assestamento sia già chiaro quale è la nostra posizione, anche perché l’abbiamo anche detto pubblicamente, l’orientamento che questa Amministrazione sta prendendo rispetto a quanto si disfa del già fatto senza alcuna azione concreta e visibile sul territorio di novità e tanti tagli che ci preoccupano

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perché sono proprio tagli sulle famiglie che stanno subendo la crisi, sono pochi per ora perché il Bilancio l’abbiamo impostato noi, però il rischio è che nel Bilancio di Previsione a venire, ma mi auguro di no, queste cose possano peggiorare. Io mi chiedo e chiedo specificatamente al Dott. Cervadoro come mai era suo parere, come quello del Segretario comunale, che non si potessero mettere a Bilancio né crediti, né spese, a meno che ci fosse la pezza giustificativa e adesso sentiamo che invece questa cosa… io chiedo di sapere con precisione la norma di riferimento, perché per cinque anni noi abbiamo aspettato che ci fosse l’accertamento della spesa o del credito e adesso invece c’è questa gestione “allegra” scusate tra virgolette ovviamente, però io davvero vengo a constatare che tutto ciò che era regola per noi e che la vostra Opposizione ci chiedeva, voi quando eravate all’Opposizione ci chiedevate di rispettare, ora non è più legge. Questa cosa mi preoccupa molto perché a questo punto tutto è lecito, basta che venga pensato dalla Giunta o da chi per lei insomma.

Presidente

Grazie Consigliere. Nessun altro chiede la parola? Possiamo chiudere la discussione e procedere alla dichiarazione di voto? Dichiaro chiusa la discussione, invito i Consiglieri a iscriversi per dichiarazione di voto.

Nessuno è iscritto… Consigliere Lingiardi per il PD, prego.

Consigliere Lingiardi

Grazie Presidente. Per le motivazioni che abbiamo detto prima, e faremo dei controlli chiaramente su questo, io mi fido di quello che dice il Segretario, però ci troviamo veramente di fronte a due modalità completamente diverse di impostare sia la previsione di Bilancio, che il Bilancio stesso evidentemente, quando ci sarà quello consuntivo. Sono due modalità ben diverse, noi eravamo veramente attenti ad avere gli accertamenti, lo dico anche perché la stessa cosa è stata fatta da me per cinque anni a livello di Servizi Sociali, io non potevo fare spese se non avevo la giusta postazione in entrata e quindi mi ritrovo veramente in imbarazzo a dover anche dare un giudizio a questa grossa variazione, dove… è poi è una variazione è chiaro di assestamento di fine anno, ma contiene degli elementi che sono importanti. Lo ripeto, è positivo il discorso dei 350.000 Euro sulla svalutazione crediti, è chiaro, ormai bisogna ragionare anche un po’ in termini economici, forse prima si andava su certe partite a fare la compensazione, si diceva, entreranno 100, non valuto 100, come le multe, le valuto 80; adesso accerti 100 e metti una svalutazione, se per caso non riesci ad accertare tutto, usi questo fondo. E credo che in futuro anche i bilanci

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