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LESSON NUMBER 19: PEOPLE LEZIONE NUMERO 19: PERSONE

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Academic year: 2021

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LESSON NUMBER 19: PEOPLE

LEZIONE NUMERO 19: PERSONE

In questa lezione si parlerà dei nomi comuni delle persone e di come rivolgersi ad esse nelle varie situazioni.

BAMBINO/FIGLIO

BABY (*) = bambino, neonato

INFANT = infante, bambino (di età inferiore a due anni)

CHILD (plurale: CHILDREN) = bambino, figlio KID (*1) = bambino, figlio

Tutti e quattro i vocaboli (BABY, INFANT, CHILD e KID) sono usati per indicare bambini (o figli adulti) di entrambi i sessi, senza specificarne il genere.

(*) La parole “BABY” significa letteralmente “bambino neonato”, un po’ come la parola “bebé” utilizzata dai francesi.

Non può quindi essere utilizzata per indicare i bambini di età superiore, sebbene la parola “BABYSITTER”, ormai entrata a far parte del linguaggio comune, riguardi invece bambini di tutte le età.

Spesso e volentieri, la parola “baby” può però essere utilizzata in altri contesti e con altri significati. Per esempio viene utilizzata a volte come sinonimo di “little”

(piccolo).

Per tradurre la parola “fratellino” o “sorellina” è possibile infatti tradurre in due modi:

LITTLE BROTHER/ BABY BROTHER LITTLE SISTER / BABY SISTER

...questo indipendentemente dall’età del fratello o della sorella in questione.

Nello slang o nelle canzoni, poi, è molto frequente utilizzare questa parola come appellativo affettuoso, che in italiano può essere tradotto “piccola”.

Quest’uso di “baby” è diventato talmente comunque nello slang, da essere spesso utilizzato anche al posto di “fidanzata”.

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RAGAZZO/RAGAZZA

BOY = ragazzo, bambino, maschio GIRL = ragazza, bambina, femmina

In inglese esistono due vocaboli per indicare il sesso (GENDER) di una persona: MALE (maschio) e FEMALE (femmina), che però vengono utilizzati molto poco, in maniera formale o anche quando ci si riferisce ad animali.

Nel linguaggio corrente, quando ci si riferisce alle persone, “maschio” e

“femmina” si dicono più preferibilmente “BOY” e “GIRL”.

Quindi, dal momento che la parola “BABY” significa genericamente

“neonato”, per specificarne il sesso occorre dire: BABY BOY o BABY GIRL.

Lo stesso vale per “INFANT”, che comunque è molto poco usato nella lingua corrente: “INFANT BOY” o “INFANT GIRL”.

Anche CHILD e KID non specificano il sesso del bambino cui ci si riferisce.

“Bambino” e “bambina”, volendo specificare il genere, si dicono allora

“BOY” e “GIRL”, che significano anche “ ragazzo” e “ragazza”.

In generale, “boy” e “girl” possono essere utilizzati per indicare persone dai 2 anni fino ai 40.

Per sottolineare che si tratta di bambini e non di adolescenti, si può dire anche LITTLE BOY e LITTLE GIRL, che comunque non è strettamente necessario.

(*1) Le parole “CHILD” e “KID” sono sinonime. Hanno entrambe due significati:

bambino o figlio.

Non vi sono grandi differenze nell’usare “CHILD” o “KID”.

Semplicemente il primo vocabolo è preferito nell’inglese britannico, mentre il secondo nell’inglese americano.

Tuttavia, nel tradurre “bambino”, la parola “kid” può essere utilizzata anche per indicare un “ragazzo, adolescente”, a differenza della parola “child” che invece traduce solo “bambino”.

Entrambi i vocaboli significano anche “figlio”, di qualsiasi età.

Sia utilizzate con il significato di “bambino”, sia utilizzate nel significato di figlio, queste due parole possono essere utilizzate sia per individui maschi che femmine.

Per indicare il genere delle persone a cui ci si riferisce, devono dunque essere utilizzati altri vocaboli:

BOY/GIRL nel caso di “bambino”.

SON/DAUGHTER nel caso di “figlio”.

Dalla parola “child” deriva il sostantivo “CHILDHOOD” (infanzia).

(3)

Nel linguaggio colloquiale, e soprattutto nell’inglese britannico, è possibile trovare

“ragazzo” e “ragazza” tradotti anche con i rispettivi termini di “LAD” e “LASS” (o i loro diminutivi “LADDIE” e “LASSIE”) ma è raro.

La parola “adolescente” viene invece tradotta in inglese “teenager” (o anche solo

“teen” nello slang).

Questa parola è utilizzabile sia per i ragazzi che per le ragazze.

La sua origine è molto particolare.

Gli anni dell’adolescenza vanno infatti dai quattordici ai diciotto-diciannove anni circa.

In inglese tutti i numeri compresi tra il tredici e il diciannove finiscono con il suffisso “teen”:

thirteen fourteen fifteen sixteen seventeen eighteen nineteen

Gli anni dell’adolescenza divengono dunque in inglese “gli anni del teen”. Coloro che si trovano all’interno di questa fascia d’età sono di conseguenza detti

“teenagers”, cioè “che hanno l’età del teen”.

FIDANZATO/FIDANZATA

Da BOY e GIRL derivano le parole BOYFRIEND e GIRLFRIEND, che letteralmente significano “amico maschio” e “amica femmina”, ma che spesso e volentieri vengono usate per tradurre anche “il mio ragazzo/a, il mio fidanzato/a”.

Per il “fidanzato” in maniera ufficiale (dopo cioè una proposta di matrimonio formale) viene invece utilizzato il vocabolo francese: FIANCE’ (fiànse), riferito sia ad un uomo che ad una donna.

“Essere fidanzato” si dice “TO BE ENGAGED”, che letteralmente significa

“essere impegnato”.

Nell’inglese arcaico “ragazzo” e “ragazza” erano tradotti dai vocaboli: YOUTH e MAIDEN. Letteralmente significano “giovanotto” e “fanciulla”, pertanto non possono essere riferiti anche ai bambini, come invece “boy” e “girl”.

Da “MAIDEN” deriva la sua forma abbreviata “MAID”, altrettanto usata nell’inglese arcaico; nell’inglese corrente, invece, MAID si usa solo nell’accezione di “domestica, donna delle pulizie”.

Rimane però nella sua arcaica accezione nella parola “BEST MAID”, che significa “damigella d’onore” di un matrimonio.

Il testimone dello sposo è invece il “BEST MAN”.

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RIEPILOGO

PERSONE

HUMAN = umano

HUMAN BEING = essere umano PERSON = persona

PEOPLE = persone, gente, popolo

MAN = uomo

My friend Laura is expecting a baby. → La mia amica Laura aspetta un bambino.

The baby is finally born. It’s a boy! → Il bambino è finalmente nato. E’ un maschio!

My friend Laura is now the mother of a baby boy. → La mia amica Laura è ora madre di un maschietto (bambino).

Her husband and she already have three kids (children). → Lei e suo marito hanno già tre figli.

They have one boy and two girls. → Hanno un bambino (o un maschio) e due bambine (o tre femmine).

Their daughter Jane is 14. She’s a girl. → La loro figlia Jane ha 14 anni. E’ una ragazza.

Their daughter Mary is 3. She’s a girl (little girl). → La loro figlia Mary ha 3 anni. E’ una bambina.

- How is your boyfriend Paul? → Come sta il tuo ragazzo Paul?

- He proposed. He’s my fiancé now. → Si è dichiarato. E’ il mio fidanzato adesso.

- So you’re engaged! Congratulations! Allora sei fidanzata!

Congratulazioni!

Il plurale di “PERSON” è “PERSONS”, che significa “persone”.

Al posto di “PERSONS” è però preferito “PEOPLE”, che significa letteralmente

“gente” o “popolo”.

A differenza dell’italiano, però, questa parola è sempre usata al plurale.

People are YES!

People is NO!

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WOMAN = donna

YOUNGMAN = ragazzo, giovanotto YOUNG WOMAN = ragazza

HUSBAND = marito WIFE = moglie

MARRIED = sposato/a

TO MARRY = sposare (transitivo).

TO GET MARRIED = sposarsi (intransitivo: regge in inglese la preposizione “to”, a differenza dell’italiano che regge la preposizione “con”)

COME RIVOLGERSI ALLE PERSONE

Per tradurre “SIGNORE”, esistono in inglese tre vocaboli diversi.

1) MISTER (con la “m” sempre maiuscola) è da utilizzare solo quando precede il nome della persona, ed è solitamente abbreviato in Mr.

Questo termine è usato sia quando ci si rivolge direttamente all’interessato, sia quando si parla di lui ad una terza persona.

Good morning, Mister Brown!

Good morning, Mr. Brown Did you see Mister Brown?

Did you see Mr.Brown?

2) SIR traduce “signore” in modo generico, quando cioè non viene detto il nome della persona.

A differenza di “Mister”, è usato soltanto quando ci si rivolge al diretto interessato.

Yes, sir?

Yes, Mr.Brown?

Infatti, quando la parola “signore” (non seguito dal nome della persona) è utilizzata per parlarne ad una terza si dice:

3) GENTLEMAN, il cui significato “gentiluomo”, ma viene usato anche per tradurre “signore” quando si parla con un’altra persona.

Un signore è venuto qui stamattina.

A gentleman came here this morning.

Il suo plurale (GENTLEMEN) è usato anche per parlare coi diretti interessato.

Due signori sono venuti.

Two gentlemen came.

Lor signori desiderano altro caffè?

Would you gentlemen like some more coffee?

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Se ne può utilizzare anche una forma abbreviata: GENT per il singolare, GENTS per il plurale.

Gents room

Toilette degli uomini (dei signori)

Anche per tradurre “SIGNORA” esistono in inglese tre vocaboli diversi:

1) MISSIS è il femminile di “MISTER”, e come “mister” si usa davanti al nome della signora cui ci si riferisce, sia quando le si rivolge direttamente la parola sia quando se ne parla ad un’altra persona. La sua forma abbreviata è “Mrs.”

con la “m” sempre maiuscola.

Good evening, Mrs. Brown.

Did you talk to Mrs. Brown?

2) MADAM (màdam) (o la sua forma abbreviata “ma’am”) è il femminile di “SIR”, e come “sir” si usa quando ci si rivolge direttamente alla persona interessata senza dirne il nome.

Yes, madam?

3) LADY, al pari di “GENTLEMAN” si usa quando si parla di una signora a un’altra persona senza dirne il nome.

ECCEZIONI:

- Qualche volta, specie nel linguaggio parlato, può essere usato “MISTER”

al posto di “SIR”, pur non essendo seguito dal nome della persona.

“MISTER” non può però mai essere utilizzato al posto di “GENTLEMAN”, cioè quando se ne parla a una terza persona. “Mister” può essere utilizzato per riferirsi ad una terza persona solo se seguito dal suo nome.

Hello, Mister!/Hello, Sir!

I was talking to that Mister NO!

I was talking to Mr. Brown YES!

Utilizzato al posto di “SIR”, “MISTER” non è comunque molto elegante, e viene pertanto usata solo nel linguaggio colloquiale e mai in quello scritto.

L’espressione più corretta per rivolgersi a un “signore” senza specificarne il nome resta sempre “SIR”.

- “SIR” usato davanti al nome della persona significa “baronetto”. In quel caso si scrive maiuscolo: “Sir”. Il suo femminile è “Dame”o “Lady”.

Mr. Paul McCartney Signor Paul McCartney Sir Paul McCartney Baronetto Paul McCartney

Dame Maggie Smith Baronetta/ Lady Maggie Smith

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A lady gave me the letter.

Una signora mi ha dato la lettera.

Come “GENTLEMEN”, il suo plurale “LADIES” viene usato sia per rivolgersi a più signore sia per parlarne ad altre persone.

Hello, ladies!

Who are those ladies?

Per dire “SIGNORINA” vi sono invece due termini soli:

1) MISS (con la “m” sempre maiuscola) viene usato, al pari di “Mister” e “Mrs.”

quando è indicato il nome della persona, sia che le si rivolga la parola sia che se ne parli ad altri. La sua forma abbreviata è “Ms.”, anche se poco usata.

Good afternoon, Miss Brown (Good afternoon, Ms. Brown)

Do you know Miss Brown?

(Do you know Ms. Brown?)

2) YOUNG LADY è usato come “sir” e “madam”, ma anche come “gentleman” e

“lady”.

Viene usato cioè sia per rivolgersi direttamente alla persona interessata sia per parlarne ad altri, ogni volta che non è indicato il nome.

Il suo plurale è “YOUNG LADIES”.

ECCEZIONI:

- Sul vocabolario non è insolito trovare, alla voce “signora”, anche la traduzione “MISTRESS”. “Mistress” è però un vocabolo dell’inglese arcaico, utilizzato per tradurre “padrona”, “donna amata” o “amante”.

My mistress’ eyes are nothing like the sun.

(William Shakespeare)

- Assai più raramente di quanto accada per “mister” utilizzato al posto di

“sir”, anche LADY può essere usato in alcuni casi al posto di “MADAM”.

Viene inoltre utilizzato al posto di “MADAM” quando è preceduto da “MY” e in quel caso significa “padrona”. E’ un appellativo utilizzato solitamente quando ci si riferisce a persone aristocratiche o comunque di elevata posizione sociale. E’ altrettanto usata la forma “MILADY” o “M’LADY”.

Il suo maschile è “MY LORD/MILORD/M’LORD”.

- LADY può essere usato al posto di “Mrs.” solo quando ci si rivolge a una persona con un titolo nobiliare. In quel caso si scrive maiuscolo.

(8)

Yes, young lady?

Who is that young lady?

Yes, young ladies?

Who are those young ladies?

Nel linguaggio corrente, però, per una forma di praticità, al posto di “YOUNG LADY”, per rivolgersi direttamente ad una signorina si preferisce utilizzare ancora una volta “MISS”(stavolta con la lettera minuscola).

Ciò non toglie la maggiore correttezza nell’utilizzare “YOUNG LADY” quando ci si rivolge a una ragazza..

MASCHILE/FEMMINI

Abbiamo visto come, nel caso di sostantivi che non specificano il genere di una persona, è possibile aggiungere le parole “BOY/MALE” o “GIRL/FEMALE”.

Specie con i sostantivi che riguardano ruoli e professioni, non è insolito utilizzare –per specificare il genere di una persona- avvalersi anche delle parole “MAN” e

“WOMAN/LADY”.

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