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A1545 o PROGETIAZIONE ARCHITETTONICA la annualità Arch . Emanuele Levi Montalcini

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 43-47)

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IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso intende sottoporre a verifica, attraverso una esperienza di progetto, una serie di strumenti concettuali e operativi che la cultura architettonica attuale propone per la trasformazione dell'ambiente costruito.

Al di là di posizioni di principio e riferimenti culturali differenti che caratterizzano oggi il dibattito architettonico , alcuni elementi sembrano essere generalmente condiv isi e posson o essere assunti come riferimenti stabili con i quali confrontarsi, quali la centralità della storia nel processo progettuale, l'attenzione per il luogo , inteso come spazio all'interno del quale i singoli manufatti assumono (o perdono) valore nel rapporto reciproco e con l'ambiente, la centralità della città,della sua storia, morfologia, cultura, come campo privilegiato di analisi e proposte progettuali.

ARGOMENTI SPECIFICI

Difronte alla disgregazione ed alla perdita di qualità dell'ambiente urbano, e all'appa rente immobilità in cui la città reale (in Italia) sembra essersi provvisoriamente fissata, si è andata definendo, ormai da molti anni, una riflessione intorno ai temi della trasformazione, che ha privilegiato la ricerca di soluzioni progettuali su parti di città definite, leggibili e rappresentabili alla scala del progetto architettonico.

Il corso affronterà una esperienza di progetto che, tenendo conto di questiaspetti, li affronti nella loro complessità; l'area del progetto, interna alla città di Torino, sarà scelta in funzione della possibilità di esemplificare e sperimentare tali rapporti tra progetto e preesistenza. La docenza fornirà elementi utili per la conoscenza dci luoghi,metterà in evidenza vincoli c condizioni che definiscono i contorni del progetto, fornirà riferimenti e stimoli, verificherà, nelle varie fasi, lo svolgimento del progetto individuale degli studenti.

Una bibliografia verrà fornita agli studentiiscritti al corso.

Per la sua collocazione all'interno del piano di studi, il corso è rivolto agli studenti degli ultimi anni.

TESI DI LAUREA

,Sarann o svolte a partire dallo sviluppo e dall' approfondimento delle ricerche e del progetto

elaborato all'internodel corso o potranno riguardare temi affini.

22 AREA l:PROGETIUALEARCHITETIONICA

A1645 o PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA la ann ualità Pro f. uf f. Sisto Gitiodi

Il corso svolgeattività di lezione e di esercitazione coordinata con quella deicorsi di Progettazione architettonica 1(Pro f. Mamino) e Restau ro (Prof. Dalla Costa).

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AREA I: PROGElTUALE ARCHITETIONICA

Al150 PROGETTAZIONE ARCHITETTONICAannualità Arch. Guido Martinero

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IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso, orientato in una prospettiva di studio delle interazioni tra architettura, urbanistica e storia, intende fornire agli allievi occasioni di approfondimento delle conoscenze acquisite e delle esperienze'affrontate a livello introduttivo nei corsi di • composizione architettonica I° annualità.

ARGOMENTI SPECIFICI

Saranno oggetto di attenzione documentaria e propositiva tra passato e futuro alcuni luoghVfenomeni di Torino e del Piemonte, alle scale degli edifici, dei contesti, dei componenti.

A partire da proposte progettuali diverse, gli studenti dovranno pervenire ad un progetto redatto in forma compiuta alle scale opportune comprese tra l'I:1000 e l'l: IO corredato da assonometrie e plastici. Le diverse fasi del lavoro richiedono agli studenti fin dall'inizio una partecipazione attiva e senza interruzioni alle lezioni ed alle esercitazioni.

ATTIVITA"INTERCORSO

Sarà curato il coordinamento con i corsi di Arte dei Giardini A I 130,Composizione Architettonica l°annualità (A1310 e AI510) e Progettazione Urbana (AI275).

BIBLIOGRAFIA

Indicazioni bibliografiche specifiche per le diverse esperienze saranno fornite nel corso dell'anno accademico;quelle che seguono dovrebbero costituire invece una sorta di segnalazione essenziale dei principali campi di ricerca frequentati e uno strumento per rinvenire apparati bibliografici a cui fare riferimento in generale.

TESTI CONSIGLIATI

G.Varaldo-G .Bellezza-L.Sasso, Architettura Moderna - una cronologia repertorio di immagini, Bottega di Erasmo, Torino 1980-86 per i primi sei fascicoli, Tipografia Toso, Torino 1990 per il settimo fascicolo.

D.Bagliani, Architettura, disegno, scala grafica,Celid, Torino 1987.

D.Bagliani, L.Sasso, Luoghi di Torino tra passato e futuro,Celid,Torino 1989.

Tra le pubblicazioni più recenti del responsabile del corso si segnalano inoltre: G.Martinero - G.Bellezza, Il Campidoglio: progetti per una borgata torinese. Politecnico di Torino: attività didattiche finalizzate al recupero,in:Edilizia Popolare n.I 8 I.

G.Martinero(acura di) Brusasco, Fiameni, Gabetti, Giriodi, Mamino, Martinero, Novello,Tamagno,Torretta per la sede di corso Duca degli Abruzzi del Politecnico di Torino,CIO, Torino 1988.

G.Martinero - D.lacovone, Conservazione e trasformazione nel recupero ambientale.

Modalitàestrumenti, in:Atti

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R.

u.s.

I.N.

u.,

Ferrara 1989.

24 AREA I: PROGETIUALE ARCHITEITONICA

A1250 PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

2a annualità Prof. uff. Roberto Gsbetti

IMPOSTAZIONE GENERALE

l) Questo corso progettuale, posto al termine dell'indirizzo di Tutela,dopo tre corsi ompositivi (Composizione l e 2 e. Progettazione I)in cui l'allievo ha avuto modo di assumere tutti gli strumenti critici e metodologici, sarà basato su un esercizio pratico di' progettazione architettonica.

2) Interesse del corso è in generale il territorio (urbano e rurale) inteso come mescolanza di apporti funzionali e formali. Sarà però orientato prevalentemente agli spazi e agli edifici pubblici o di uso pubblico (scuola, verde e luoghi di uso collettivo). La progettazione dovrà fondarsi su due capisaldi: la conoscenza del contesto e natura funzionale dell'organismo edilizio (da aggiungere o da recuperare).

3) Territorialmente, il corso intende riferirsi allo stato dei centri minori del Piemonte, alla loro cultura e ai loro attuali problemi di riordino

ARGOMENTI SPECIFICI

l) Formazione degli spazi urbani "porta nti" (corsi,piazze, grandi edifici).

2) Formazione e aggiornamento dei sistemi scolastici (urbani e rurali).

3) Uso delle attrezzature e degli spazi pubblici (contemporaneità, sovrapposizioni). 4) Natura e artificio:le valenze del verde.

5) Fotografia e Architettura (con la collaborazione di Daniele Regis).

ESERCITAZIONI ED ATIIVITA'INTERCORSO

L'esercitazione intende portare l'allievo, al riconoscimento e al recupero di una particolare specificità progettuale sul vasto tema dei servizi.

E importante perciò che questa specificità sia vista all'interno di contesti e per destinazioni d'uso non utopiche suffragate da usi già in atto. L'esercitazione necessita di una collaborazione continua durante tutto l'arco dell'anno .I vari tempi del lavoro (scelta del tema ,analisi, intervento) sono precisati agli allievi da documenti scritti.

TESTI CONSIGLIATI

Una bibliografia ragionata sarà distribuita agli iscritti al corso.

Come titoli di orientamento si possono tenere i seguenti:

Dipartimento di Progettazione Architettonica, Politecnico di Torino, Progetto Storie Teorie, Celid 1984.

Gabetti, Giriodi, Mamino, Gli spazi in negativo nel tessuto urbano, Clut 1981.

Bazzanella, Gabetti, Giammarco, Giriodi, Isola, Mamino, Rigamonti, Periferia Torinese: Progetti Per la modificazione, Celid, 1984.

TESI DI LAUREA

Si intendono seguire tesi di laurea che siano affini agli interessi enunciati al punto

"a r go men ti specifici "oppure tesi che si configurino come continuazione c approfondimento dell'esercitazione di corso.

AREA l: PROOETIUALE ARCHITETIONICA

Al165 TEORIE E TECNICHE DELLA PROGETTAZIONE

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 43-47)