A2210 • URBANISTICA
la annualità Prof.uff. Guido MorbelliA2310 • URBANISTICA
la annualità Prof. uff. Giampiero ViglianoA2410 • URBANISTICA
la annualità Prof. uff. Attilia PeanoIngaramoA2510 • URBANISTICA
la annualità Prof. uff. Gianfranco MorasA2610 • URBANISTICA
la annualità Prof. uff. CarloCarozziIMPOSTAZIONE GENERALE
Il corso verte sulle categorie concettuali descrittive e operative dell'Urbanistica, disciplina che studia i fenomeniurbani e ha come proprio scopo la pianificazione del loro sviluppo. Verigono ricostruite critica mente le ragioni, i processi ed i fatti attraverso i quali si sono manifestati e simanifestano i problemi della città moderna e per rispondere ai quali si è costruita la disciplina urbanistica.
La trattazione privilegia le condizioni storico-economiche nelle quali sono sorti i problemi e sono stati presi i provvedimenti urbanistici, nonché la storia della loro evoluzione.
ARGOMENTI SPECIFICI
La prima parte del corso è volta a delineare un quadro utile ad afferrare meglio il fenomeno
"ci tt à".
Si effettua una lettura critica delle definizioni e dei significati attribuiti al termine "città "
da parte di autori appartenenti a diverse discipline e vengono rilevate le relazioni che intercorrono fra le componenti urbane fisiche, funzionali ed economiche.
Il corso tratta quindi dellacostruzione dell'urbanistica moderna,rilevandone gli operatori, i temi coi qualiessa si è cimentata, e la letteratura tecnico-scientifica ; ne sviluppa poi le fasi evolutive, a partire dalla concezione dell'urbanistica come arte urbana fino alla normativa edilizia, all'ingegneria urbana, alla pianificazione urbanistica.
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Questa parte si articola nell'analisi di finalità, contenuti ed evoluzione degli strumenti del Regolamento Edilizio e del Piano Regolatore e nella lettura di "casi studio" di piani e interventi per la città in contesti storico-geografici e disciplinari significativi.
Vengono poi discussi, evidenziandone gli aspetti storico economici e operativi, alcuni concetti tecnici della disciplina: densità di edificazione e di popolazione, zonizzazione, standards, capacità insediativa.
TESTI CONSIGLIATI
L. Benevolo, L'artee la città contemporanea, Laterza, 1976.
G. Astengo, Voce "Urbanistica", Enciclopedia italiana dell'Arte, 1967.
G. Piccinato, La costruzione dell'Urbanistica: Germania 1871-1914, Officina, 1977. cARAlTERI SPECIFICI DEI SINGOLI CORSI
Bianco
Il corso di propone di approfondire gli elementi tecnici dell'urbanistica, sia dal punto di vista analitico che progettuale, con particolare riguardo al rapporto tra contenuti e strutture funzionali e contenuti e strutture fisico-formali.
Il corso di articola in lezioni e in una esercitazione , contenente l'analisi critica di un piano regolato re di un comune di medie dimensioni. finalizzata all'esame degli esiti morfologici delle trasformazioni previste in relazione al contenuto analitico e progettuale del piano stesso.
Carozzi
Rispetto all'impostazione comune, il corso si caratterizza per:
(i) una particolare attenzione verso il processo di diffusione urbana (tendenze generali di lungo Periodo e aspetti comparativi: Italia - altre nazioni occidentali; caso italiano dal dopoguerra ad oggi: dalla concentrazione alla diffusione delle attività e della popolazione); (ii) l'esposizione di tecniche elementari di analisi dei fenomeni urbani a scala comunale; (iii) la conduzione di alcune esercitazioni in applicazione del punto precedente nonchè ai seminari di lettura con riferimento al primo punto.
Moras
Il corso verterà in particolare sulla considerazione di alcuni capisaldi della strumentazione urbanistica moderna (zonizzazione, standards urbanistici ecc.) di cui ci si propone di illustrare i motivi e i contesti di introduzione, nonché i termini evolutivi connessi col presente dibattito attorno al piano regolatore.
Peeno
Il corso prevede un'attività di esercitazione dedicata all'analisi di testi riferiti a interpretazioni della città ed a casi studio di piani urbanistici significativi nel contesto disciplinare.
Argomenti consigliati per tesi di laurea sono quelli dell'analisi della tipologia di piani urbanistici e di processi decisionali e attuativi di interventi di trasformazione urbana.
Vigliano
n
COrso si sofferma indell'ambiente, costr~ito particolare, sui rapporti che intercorrono tra urbanistica e tutela e no.
36 AREA 2:DELLA PROGETIAZIONE TERRITORIALE E URBANISTICA
Sono previste esercitazioni applicative per gruppi di studenti su terni da concordare, scelti tra i seguenti:
a) lettura di strumenti urbanistici, finalizzata all'analisi degli elementi progettuali che riguardano specificamente i Beni Culturali Ambientali (architettonici, archeologici, urbanistici. paesaggistici).
b) rilevazione ed analisi degli spazi aperti di città esistenti, mirata a fare emergere le potenzialità urbanistiche in un'ipotesi di tutela degli stessi.
Eventuali Tesi di laurea verteranno sull'analisi e progettazione degli spazi a verd e pubblico.
BIBLIOGRAFIA
Per la prima parte degli argomenti specifici si fa riferimento al libro di testo:
G. Morbelli, Un'introduzione all'urbanistica, F. Angeli, Milano, 1986.
La bibliografia generale e specifica sulle altre parti verrà fornita duranteil corso
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URBANISTICA 2a annualità Prof. uff. Roberto Gambino
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IMPOSTAZIONE GENERALE
Il corso tende ad approfondire la comprensione dei processidi trasformazione della città e del territorio, e del ruolo che vi svolgono la critica, la pianificazione e la progettazione urbanistica. Partendo dagli aspetti attuali della questione urbana e della questione ambientale, richiama i contributi teorici fondamentali, i metodi, gli strumenti e i modelli interpretativi che possono arricchire la riflessione critica sulla città e il territorio, ed orientare l'attività di pianificazione e di progettazione, affrontando alcuni nodi significativi del dibattito contemporaneo sul progetto della città.
ARGOMENTI SPECIFICI
l) I processi di trasformazione della città e del territorio, in rapporto agli attuali cambiamenti economici e sociali.
2) La riflessione critica sulla città: concetti, categorie analitiche e sfondi interpreta tivi (sulla centralità urbana, la polarizzazione territoriale, la mobilita, le risorse e l' ambiente).
3) I processi di pianificazione: i cambiamenti nelle teorie, negli stili, negli approcci; il quadro istituzionale, i soggetti e gli strumenti, le politiche.
4) La progettazione urbana,tra tradizioni ed attualità:gli approcci, i metodi, le tecniche, i problemi, nella progettazione e nel riuso della città esistente.
Per il punto 2) il corso fa anche riferimento a quanto sviluppato in altri corsi ed in particolare alle esercitazioni intercorso di Analisi dei sistemi urbani, Geografia urbana e regionale, Pianificazione del territorio, Sociologia urbana e rurale, Teoria dell'urbanistica.
TESfI CONSIGLIATI Per il punto l):
R. Gambino, Riorganizzazione metropolitana e funzioni centrali, Celid, Torino, 1983;
F. Curti e L. Diappi ,Gerarchie ereti dicittà: tendenze e politiche, AISRE, F. Angeli, Milano, 1990, .
J. Gottrnann, La città invincibile, F. Angeli, Milano, 1985;altri saggi ed articoli indicati e lezione.'
Perilpunto 2):
R.Gambino, Centralità e territorio,Celid, Torino, 1983;
R. Gambìno, Lo spazio polarizzato, Celid, Torino, 1986;
R.Gambino ed altri, Valutazione d'impattoe pianificazione,Ed.dell'Orso, Torino, 1986;
P.C. Palermo, Metodologie, metodi, pratica dell'analisi urbanistica e territoriale, A.S.U.R. 22/1985;
G. Dematteis, Le metafore della terra,Feltrinelli, Milano, 1985;
altri saggi, articoli e testi vari segnalati a lezione.
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Per il punto 3):
oltre ai testi classici (in particolare J.B. Mc. Loughlin, La pianificazione urbana e regionale, MarsiIio, Padova, 1973) altri testi suggeriti a lezione, con particolare riferimento alla pianificazione paesistica.
Peril punto 4):
AA.VV., Laboratorio di Progettazione Urbanistica, Celid, Torino, 1985;
I. Bentley et al. Responsive Environment,The Architectural Press, 1985, altri testi richiamati a lezi one.
TESI DI LAUREA
Si propone di far riferimento ai temi di lavoro sviluppati nelle ricerche del Dipartimento Interateneo Territorio.
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