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PROGETIUALE ARCHITEITONICA

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 37-43)

Al145

o

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

la annualità Prof. uff. Elena Tamagno

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IMPOSTAZIONE GENERALE

li corso si rivolge a studenti che nei precedenti anni accademici, ed in particolare nei corsi di Composizione'architettonica, abbiano già impostato le problematiche generali, acquisito gli strumenti fondativi, affrontato criticamente o metodologicamente I a progettazione a scala edilizia o micro-urbana, Esso assume come ipotesi di lavoro destinazioni d'uso, tipologie edilizie e costruttive, contesti di interventi a scala edilizia, urbana o territoriale, fa riferimento ai problemi rilevanti dell'odierno dibattito culturale sull' architettura.

ARGOMENTI SPECIFICI

Il corso propone, anche attraverso il coordinamento con altre discipline del quarto anno di corso, .il problema della ricomposizione del processo di progettazione come interrelazione di competenze correntemente attribuite a differenti e separate figure o specializzazioni professionali e sollecita l'attenzione degli studenti alle connessioni fra la fase progettuale e quella realizzativa del manufatto edilizio.

Questa ipotesi di lavoro viene introdotta, nella parte teorica del corso, dalle comunicazioni della docenza e verificata nel progetto elaborato dagli studenti nella parte applicativa (esercitazioni). Le comunicazioni comprendono:

• lezioni sulla pratica della progettazione edilizia dalla meta dell'Ottocento ad oggi,attraverso l'analisi della manualistica architettonica, della regolamentazione edilizia, della formazione dell'architetto e il riscontro su alcuni manufatti di edilizia torinese;

• comunicazioni informative finalizzate all'impostazione del tema progettuale.

L'esame consiste nella discussione degli elaborati di progetto, dalla quale devono emergere le posizioni critiche e metodologiche dello studente, i riferimenti alla parte teorica del corso, l'acquisizione della capacità di affrontare un tema di progettazione edilizia corrente dalla sua impostazione alla sua specificazione esecutiva e la pratica di progettazione necessaria ad affrontare i successivi corsi del quinto anno di corso e ad elaborare la tesi di laurea.

ESERCITAZIONI E ATTIVITA'INTERCORSO

Le esercitazioni costituiscono momento applicativo fondamentale del corso e consistono nella elaborazione di proposte di intervento in tema di qualificazione e riqualificazione del contesto urbano; esse sono condotte nel modo più aderente possibile a quello della prassi professionale e tendono ad esplicitare conoscenze tecniche e collocazione culturale dello studente di fronte al progetto architettonico.

La localizzazione della proposta progettuale è suggerita dalla docenza all'inizio dell'anno accademico quando viene fornita agli studenti la documentazione relativa, essenziale allo SVolgimento della esercitazione. Nella stessa sede vengono proposte attività coordinate Con altri corsi dell'indirizzo di Progettazione architettonica.

16 AREA I: PROGETIUALE ARCHITETrONICA

TESTI CONSIGLIATI

Si consiglia la lettura comparata di alcuni testi di storia dell'architetturamoderna, delle guide all'architettura contemporanea delle città italiane, - in particolare:

Guida all'architettura moderna di Torino, a cura di L. Re, M. Monge, A. Magnaghi, Torino, 1982

testi sulla storia della tecnologia edilizia e sulla manualistica architettonica, in particolare:

L'artedi edificare:manualiin Italia 1750-1950,a cura di F.Barrera,C.Guenzi, E.Pizzi, E.

Tamagno, Milano 1982.

TESI DI LAUREA

Come approfondimenti da svolgere in sede di tesi dilaurea si propongono: I) L'analisi di aspetti specifici in tema di:

• edilizia residenziale pubblica in Italia;

• cultura tecnica per il settore edilizio in Italia dall'unità nazionale ad oggi.

2) La verifica progettuale di ipotesi specifichein tema di:

• edilizia residenziale pubblica e relativi servizi;

• intervento su manufatti o ambienti urbani esistenti per destinazioni di interesse pubblico;

• l'individuazione di tecniche coerenti e corrette di impiego di materiali e manufatti di produzione corrente.

AREA I: PROGElTUALE ARCHlTETIONICA

.A1245 o PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA la snnuslità Proi. uff Lorenzo Mamino

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IMPOSTAZIONE GENERALE

l! corso ha per oggetto la progettazione architettonica,quale esperienza fondamentale per la formazione di professionisti architetti, in grado di assumere con competenze specifiche, ruoli di tecnico intellettuale nel contesto produttivo contemporaneo.

l! corso tende all'accentuazione delle problematiche storico-architettoniche, risulta interno ad una visione dei mutamenti edilizi in senso attuale, tecnologico e funzionale, secondo permanenze di una cultura che non veda il restauro come mimesi e che non veda il progetto come decisione discontinua rispetto alle preesistenze; vuole spingere a concrete

proposte in contesti urbani noti. •

l! progetto architettonico, di cui si tratta in questo corso,è quindi quello che deriva dalle articolate acquisizioni della cultura architettonica contemporanea: una analisi di tali precedenti, teorici e sperimentali, è alla base dell'impostazione del corso, al fine di cogliere emergenze, continuità, ricorrenze, in un contesto estremamente variegato quale è quello europeo negli anni '70 e '80.

Tutti i temi saranno ambientati a Saluzzo. Il corso richiede assiduità di presenza.

ARGOMENTI SPECIFICI

l) Come costruire una casa unifamiliare.

2) La cultura delle infrastrutture pubbliche a livello urbano (mercati, stazioni ferroviarie, argini, ponti, teatri, scuole).

3)1 giardini, il verde pubblico e le costruzioni connesse (serre, recinzioni, movimenti di terra, chiostri).

4) Gli elementi della costruzione antica (malte, pavimentazioni, coperture, strutture) con particolare riferimento all'Ottocento e primo Novecento.

5) Inserimenti e innovazioni edilizie in contesti storico-territoriali, urbani ed extraurbani.

ESERCITAZIONI E ATTIVITA' INTERCORSO

L'esercitazione è intesa come applicazione di una didattica attiva alla redazione di un progetto edilizio a partire da proposte avanzate dai docenti e discusse con gli studenti.

Utile per l'avvio di tale processo progettuale è la disponibilità di un corretto rilievo in scala 1/100, 1/50.

l! processo progettuale, condotto sulla simulazione il più possibile aderente di una esperienza professionale concreta, si svolge attraverso l'impostazione di programmi non solo funzionali, ma culturali cui riferire l'intero processo degli interventi. Questi possono comprendere veri e propri lavori di restauro, ma anche veri e propri inserimenti innovativi.

L'esercitazione è gestita dal docente ufficiale.

Costanti i rapporti con i corsi di Progettazione Architettonica 2.a anno e con Restauro Architettonico.

18 AREA l: PROOETIUALE ARCHITEITONICA

TESTI CONSIGLIATI

Una bibliografia ragionata sarà distribuita agli iscritti al corso. Come titoli di orientamento si possono tenere i seguenti:

a) Dipartimento di Progettazione Architettonica, Politecnico di Torino, Progetto Storie e Teorie, Celid, 1984.

b) Gabetti-Giriodi-Mamino, Gli spaziin negativo nel tessuto urbano,Clut, 1981.

c) Bazzanella-Gabetti-Giammarco-Giriodi-Isola-Mamino-Rigamonti, Periferia Torinese:

Progetti per la modificazione,Celid, 1984.

TESI DI LAUREA

Si intendono seguire tesi di laurea che siano affini agli interessi enunciati al punto

"Argomenti specifici", oppure tesi che si configurino come continuazione ed approfondimento dell'esercitazione di corso.

AREA I:PROGETIl..JALEARCHITElTONICA .

A1345 o PROGETTA Z ION E ARCH IT ETTO N ICA laannualità Atch. Franco Lsttcs

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IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso propone una esperienza didattica di progettazione a scala micro urbana ed architett onica sul tema della modificazione di piccole porzioni di tessuto urbano individuate tra le occasioni reali offerte dalla dinamica di trasformazione della Torino contemporanea.

Le proposte recentemente formulate dal PRG in corso di adozione, mettono infatti in rilievo le opportunità offerte da operazioni di riord in o, completamento, straordinaria manutenzione, per configurare strategie integrate di riqualificazione della città esistente.

Per affrontare la complessità di una simulazione progettuale su tali temiva tenuto conto del fatto che operare nel costruito impone la presa di contatto con un ampio ventagl io di problemi atti nen ti al dibattito interno alla disciplin a , così come a zone di frontiera tra sapere architettonico ed altri saperi di naturasia tecnicache umanistica.

Allo stesso modo un approccio maturo al progetto richiede un bagagliodi idee concettuali, costruttive e formali che si deve acquisire dallo studio delle architetture del passato e del presente. A tale fine la didattica progettuale sarà "orientata " da una serie di attività a carattere teorico che intendono elabo rare in formacritica , attraverso il confronto con e tra gli studenti, gli clementi di conoscenza necessari alla impostazione dei temi di progetto. ARGOMENTI SPECIFICI

Il corso avrà carattere prevalentemente esercitativ o, e si articoler à in un complesso di operazioni analitico/progettuali, a varie scale di approfond iment o, da elaborare in relazione ai "vuo ti" urbani prop osti come luoghi di indagine ed alla fitta rete di interrelazioni cogli bilitra i "luo ghi"ed il tessuto urbano circostante .

Accompagneranno lo sviluppo del corso , nel periodo novembre-maggio, una serie di lezioni monografiche, seminari e ricer che bibliografiche, aventi per oggetto problemi teorici ed esperienze architettoniche affini ai temi dell'esercitazione.

All'inizio del corso saranno inoltre ampiamente illustrati e documentati nei loro diversi aspetti i luoghi oggetto delle esercitazioni progettu ali.

ATTIVITA" INTERCORSO

Si prevede un coo rdi na mento con il corso di Teorie e Tecniche della Progettazione Arclùtettonica (prof.uff. E.Calvi).

TESTI CONSIGLIATI·

P.Derossi, Modernitàsenza Avang uardia,Milan o, Electa ,1990.

E.Calvi, Tempo eprogetto, Milan o ,Guerini 1991.

I.Sola Morales, Architettura minimale a Barcellona, Milano, Electa ,1987.

I testiqui consigliaticostituiscono un suggerimento per aiutare ad inquadrare l'approccio teorico/progettuale proposto dalla Docenza. Sui temi specifici toccati dal corso potranno essere sUccessivamen te fornite bibliografie più approfondite.

TESIDILAUREA

~ar~nno

accettate tesi a carattere progettuale aventi per argomento l'approfondimento di ermtrattati nelcorso,sulle stesse aree o su altre analoghe.

20 AREA l:PROGETfUALE ARCHITETIONICA

A1445

o

PROGETTAZIONE ARCHITETTONICA

la annualità Pro!. uf!. Franco D'Agnolo Vallan

IMPOSTAZIONE GENERALE

Il corso è finalizzato all'esperienza progettuale.

Il quadro di riferimento è quello dell'architettura sanitaria ed assistenziale, inteso come campo di convergenza di discipline, di ricerche metodologiche, tipologiche, tecniche e formali di particolare interesse per il livello dei contributi e l'organico trattamento delle materie.

ARGOMENTI SPECIFICI

Il corso si articola in lezioni ed esercitazioni.

Le lezioni tratteranno le problematiche di base, i contenuti reali che informano le immagini funzionali dei singoli organismi, i sistemi°e le metodologie progettuali dell'architettura sanitaria ed assistenziale moderna, i progetti e le realizzazioni di edifici intesi come traduzione in termini architettonici di una immagine funzionale specifica in un ambiente defìnito.

La trattazione verrà estesa

a

progetti e realizzazioni del passato con lo stesso metodo analitico.

ESERCITAZIONI

Le esercitazioni avranno per oggetto un'esperienza progettuale nel campo specifico, con la presentazione di elaborati atti a documentare l'inserimento dell'oggetto proposto nel contesto ambientale e le sue caratteristiche architettoniche complessive in una scala rapportata all'entità del tema.

Le esercitazioni potranno avere per oggetto di interesse un edificio sanitario del passato.

I temi presenteranno l'opera attraverso la documentazione storica, con grafici attestanti la sua consistenza attuale e saranno fmaIizzati a proposte progettuali di riuso.

AREA I:PROGElTUALE ARCHITETTONICA

A1545

o

PROGETIAZIONE ARCHITETTONICA

la annualità

Nel documento INDIRIZZI DEL CORSO DI LAUREA IN (pagine 37-43)