IMPOSTAZIONE GENERALE
La conoscenza dei materiali da costruzione e indisp ensabile all'Architetto poiché gli consente'di operare delle scelte razionali in fase di progettazione e di realizzare una congruente applicazione in fase esecutiva.
Pertanto, il Corso si propone di avviare gli studenti alla conoscenza dei materiali di in teresse architettonico iniziand o, per ciascuno di essi, dalla tecnologia di preparazione per.giungere, attraverso lo studio delle caratteristiche chimiche, fisiche e meccaniche, al loro impiego più razionale come risposta alle esigenze progettuali.
Essendo il corso situato nell'Indirizzo di Tutela e Recupero del Patrimonio Storico-Architettonico, un'attenzione particolare sarà dedicata ai problemi del degrado dei materiali e della loro conservazione.
ARGOMENTI SPECIFICI
• Generalità sui materiali da costruzione.
• Norme di qualità e controllo dei materiali.
• I materiali leganti: gesso, calce, cementi.
• Il calcestruzzo. .
• I materiali metallici.
• Laterizi ed altri prodotticeramici.
• Il vetro.
• I materiali lapidei.
• La durabilità dei materiali.
ESERCITAZIONI ED ATIIVITA'INTERCORSO
Durante le esercitazion i, mediante la proiezione di diapositive e di films, verranno illustrate le tecnologie di produzione dei materiali che costituiscono l'argomento del Corso, le prove atte a valutame le caratteristiche chimiche , fisiche e meccaniche in funzione del loro impiego nel settore edilizio e.le applicazioni.
Inoltre, son o previste delle "esercita zioni in loco" presso alcuni punti di produzione di materiali da costru zione quali centrali di betonaggio, cementerie, fabbriche di laterizi.
TESTI CONSIGLIATI
A. Negro-L. Stafferi, Tecnologie dei materiali da costruzione, Libreria Scientifica Cortina , Torino, 1984.
C. Goria,Tecnologia deimateriali per l'Architettura, Ed. Giorgio, Torino.
M. Collepardi, Scienza e tecnologia del calcestruzzo, Ed. Hoepli, 1979.
E. Mariani,Materiali, Ed. Siderca, 1964.
A. Bartocci-E. Marianeschi, I metalliel'acciaio, Ed. Poligrafico , 1960.
M.A. Rosa-L. Stafferi , Le rocce nell'edilizia. Impieghi e caratteristiche tecnologiche, Ed. Libreria Scientifica Cortin a ,Torino , 1979.
M.A. Rosa-L. Stafferi, Il vetro e le sue molteplici possibilità di impiego nel/'edilizia mod erna, Ed. Libreri a Scientifi ca Cortina,Torin o, 1980.
L. Sta fferi , Il legno ed i prodotti derivati. Cenni sul legno lamellare, Ed. Libreria Scientifica Cortin a, Tor ino, 1984.
AREA
4: TECNOLOGICAA4460 TECNOLOGIE DEI MATERIALI DA COSTRUZIONE
Pro!. uf!. Michele Armando Rosa105
IMPOSTAZIONEGENERALE
Larmalità che si prefigge il corso e quella di far conoscere all'allievo architetto, futuro progettista, le caratteristiche e le proprietà dei materiali da costruzione tradizionali, sia diquelli alternativi ed accessori. Questa conoscenza, infatti, ema fondamentale ai fini di un loro razionale utilizzo, in quanto la scelta ottimale di essi dovrà effettuarsi sin dalla fase progettuale dell'opera edilizia.
L'architetto, inoltre, come Direttore dei lavori, dovrà essere in grado di dirigere il cantiere" di seguire cioé la fase esecutiva del progetto e, per questo motivo, particolare 'rilievo verrà dato alla Normativa vigente Italiana inerente alle caratteristiche ed alle proprietà dei vari materiali utilizzati, alle più significative e caratterizzanti prove tecnologiche di controllo ed ai requisiti di accettazione dei materiali stessi.
ARGOMENTI SPECIFICI I leganti
Verranno presi in esame sia i leganti minori pergli impieghi non strutturali (calce aerea, gesso, calci idrauliche, agglomeranti cementizi), sia i vari tipi di cemento utilizzati nel campo strutturale; in particolare, di questi ne verranno trattati i vari tipi, le moderne tecnologie di fabbricazione, le materie prime, la costituzione chimica, il chimismo dei fenomeni di presa ed indurimento, le caratteristiche tecnologiche.mcccanìche, chimiche e fisiche di Norma, le prove tecniche di controllo da eseguirsi prima dell'impiego (se privi del marchio di qualità) stabiliti dalla Normativa Italiana, ed i requisiti di accettazione e di idoneità per i vari leganti.
Conglomerati cementizi
In modo particolare verranno studiati i conglomerati cementizi strutturali (ad es. il cis semplice, armato e precompresso), le modalità di preparazione in cantiere e nelle centrali di betonaggio in base alla Normativa Italiana, le caratteristiche dei vari componenti, gli additivi più comunemente utilizzati, le prove tecniche più significative stabilite dalla norma da effettuarsi in cantiere o nei laboratori ufficiali, sia del cis fresco che indurito.
Verrà inoltre, per la loro importanza, fatto un accenno ai cis speciali.Per quanto concerne i conglomerati cementizi leggeri, verranno studiati i cis leggeri veri e propri ed i cis cellulari, la loro preparazione, le caratteristiche dei componenti, e le loro proprietà in funzione dell'utilizzo .specie nel campo dell'isolamento termo-acustico.
Metalli e leghe metalliche
Verranno dapprima studiati i prodotti siderurgici,(ghise ed acciai), i vari minerali di partenza, i più recenti processi tecnologici di fabbricazione e, per quanto riguarda gli acciai, vista la loro fondamentale importanza in tutti i settori, verranno evidenziate le I~ro caratteristiche e le proprietà in funzione dell'impiego, le prove tecnologiche e la sunboleggiatura secondo la Normativa Italiana (in accordo con la Euronorm della CECA)
~d a~c~e gli impieghi accessori nel campo dell'edilizia.
erra Inoltre studiato il fenomeno della corrosione, processo spontaneo di degradazione degli acciai comuni, ed i vari sistemi di protezione in funzione degli impieghi.
106 AREA 4:TECNOLOGICA Prodotti cerarmci
Dopo aver considerato la materia prima ed i cicli di fabbricazione dei vari prodotti ceramici (strutturali, accessori, decorativi), verranno esaminati i vari tipi anche quelli per impieghi speciali utilizzati specie nell'isolamento termo - acustico, ed evidenziando per"
tutti in relazione agli specifici utilizzi, le prove tecnologiche di controllo e di idoneità secondo la Normativa Italiana.
Il vetro
Dopo un'introduzione sullo stato di aggregazione della materia, e particolarmente sullo stato vetroso, verranno studiati i vari prodotti a base di vetro utilizzati in edilizia, ed in modo più dettagliato i vetri piani (comuni, speciali, di sicurezza, selettivi, vetrate isolanti ecc.), le loro applicazioni pratiche, le caratteristiche specifiche, e la Normativa di legge.
L'inquinamento atmosferico in relazione alla durabilità dei materiali
Analizzato il fenomeno come un problema che va considerato in tutta la sua gravita, ne verranno esaminate le cause, collegate a molteplici fattori quali i processi industriali, le fonti di energia, la circolazione autoveicolare, ecc. Verranno inoltre prese in esame le misure di controllo per i vari tipi inquinanti immessi nell'atmosfera, il loro grado di concentrazione in particolare condizioni meteorologiche, eventuali accorgimenti per ridurne gli effetti, le piogge acide, e gli effetti del fenomeno tendenti a ridurre la durabilità dei vari materiali da costruzione posti in opera all'esterno, cioé la relazione che intercorre fra durabilità e degradazione degli stessi nell'ambienteurbano.
ESERCITAZIONI
Sono comprese le visite didattiche guidate in stabilimenti di produzione dei più importanti e fondamentali materiali impiegati nel settore edilizio (cementerie, fornaci.
centrali di betonaggio del cis, ecc.) e proiezioni di films che ne illustreranno le applicazioni pratiche
TESI DI LAUREA
Verteranno sugli argomenti del corso, anche in"correlazione con Docenti anche di altre Aree.
BIBLiOORAFIA
Essendo le dispense relative al Corso in via di ultimazione, provvisoriamente verranno distribuite agli studenti delle fotocopie inerenti alle varie tecnologie.
C.Goria, Tecnologia dei materiali per l'architettura,Torino, Ed. Giorgio, 1981.
V. Pacenti,JJcIs nell'edilizia moderna, Bari, Ed.Dedalo Libri.
AA.VV., Il cemento:storia, tecnologia, spplicszìoni, Milano, Ed. Fabbri, 1976.
M.A. Rosa, L. Stafferi, JJvetro e le sue molteplici soluzioni di impiego nell'edilizia moderna,Torino, Ed. Cortina, 1989.
Tominato ed altri,l vetri,Milano, Ed. Ambrosiana, 1977.
R. Sersale, I Materiali ceramici, Milano,Ed. Ambrosiana, 1976.
AREA 4:TECNOLOGICA
A4265 TIPOLOGIA STRUTTURALE
Prof. uff. Roberto Mattone107
IMPOSTAZIONE GENERALE
Il corso sviluppa una panoramica delle tipoIogie strutturali, con riferimento ai materiali da costruzione, alle loro caratteristiche comportamentali ed alle relative applicazioni.
Una esercitazion e a cara tte re prog ett ual e-sperimentale porrà lo student e a diretto confronto con la multidisciplinarietà dei problemi tecnologico costruttivi.
ARGOMENTI SPECIFICI
l) Proprietà e caratteristiche materiali da costruzione.
2)Relazione tra tipologia e tecnologia:i materiali, i mezzi d'opera,la loro evoluzione.
3) La funzione ed il sito quali parametri condizionanti la scelta dei materiali e delle tipologie.
4)Le strutture e le normative ad esse riferite.
ESERCITAZIONI E ATTIVITA'INTERCORSO
Saranno studiate e sviluppate, a livello monografico, proposte tipologico-strutturali caratteristiche di particolari materiali (terra, ferro-cemento, compositi). Il lavoro sarà condotto attraverso prove di fattibilità che impegneranno gli studenti in una partecipazione all'attività del Laboratorio Prove Materiali e Componenti.
TESfI CONSIGLIATI
Petrignani, Tecnologia dell'architettura, Novara, De Agostin-Gorlich, 1990. E.Torroja, La concezione strutturale,Torino,UTET, 1966.
.M.Salvadori, R. Heller,Le strutturein architettura,Milano, ETAS, 1990.
TESIDILAUREA
Saranno incentrate sul tema: Materiali e tecnologie per costruzioni a basso costo nei p.v.s.
Fornisce contributi didattici integrativi al corso l'Architetto G. Pasero Mattone.
108 AREA4:TECNOLOGICA