• Non ci sono risultati.

L’acqua minerale in Italia

L’acqua più preziosa del vino? Non è una battuta visto l’incremento progressivo delle vendite di acqua minerale. Le acque minerali rappresentano un grande patrimonio per l’Italia e un settore significativo dell’economia.

Dalle ultime statistiche emerge la conferma che “gli italiani sono i più grandi bevitori di acqua minerale al mondo!”24 Il volume prodotto poi, è il più elevato d’Europa e, nel mondo, l’Italia è seconda solo agli USA.

Negli ultimi anni i consumi nazionali sono progressivamente aumentati raggiungendo più di 186 litri pro-capite nel 200325. L’aumento della domanda ha interessato soprattutto le acque “meno costose” e i piccoli formati. La bottiglia da mezzo litro ha conquistato nuove fasce di consumatori, studenti, sportivi, lavoratori.

24 Fonte: Indirizzo internet, www.massmarket.it.

25 Fonte: Direzione commerciale, Italaquae S.p.A.

Ma perché gli italiani amano tanto le minerali? A spingere in alto le vendite è una generale sfiducia verso l’acqua di rubinetto, una tendenza salutistica verso i prodotti naturali e la comodità di poter bere un sorso d’acqua in qualsiasi situazione con la massima sicurezza e praticità. Tuttavia la maggior parte degli italiani ripone nel carrello della spesa un prodotto che non conosce affatto, basando quasi sempre la sua scelta sulla convenienza o sull’attrazione pubblicitaria. Qui di seguito sono riportati alcuni dati relativi alla situazione italiana nel mercato delle acque minerali.

Mercato Italiano dell’Acqua Minerale26

2000 2001 2002 2003 Volume Totale (milioni di litri)

9.472 9.762 9.924 10.823 Valore Totale (milioni di euro)

2.980,10 3.017,60 2.913,20 3.141,50

Incremento % annuo del Mercato Italiano27

3,5 3,1 1,7

9,1

5,7 1,3

-3,5

7,8

-6 -4 -2 0 2 4 6 8 10

2000 2001 2002 2003

Volume Valore

26 Fonte: Direzione Commerciale, Italaquae S.p.A.

27 Fonte: Direzione Commerciale, Italaquae S.p.A.

Come si può notare, si tratta di una situazione che, per l’intero quadriennio considerato, è stata interessata da un continuo incremento sia di volume sia di valore di mercato (salvo una flessione in termini di valore per l’anno 2002).

Procedendo con un’analisi più dettagliata, è importante osservare (cfr.

Tabella seguente) come le due grandi famiglie di acque minerali, gassata e non gassata, si dividono il mercato. Tenendo conto che i dati riguardanti l’acqua gassata si riferiscono a contenitori fino a 2 litri, si può vedere che è l’acqua

“piatta” a far registrare i valori più elevati, sia riguardo alla quota di mercato sia considerando il rapporto pro-capite.

Quote di Mercato e Rapporto Pro-Capite dell’acqua minerale in Italia28

2000 2001

Quota %

Volume Valore Volume Valore

Non Gassata 56,6 55,4 57,2 56,1

Gassata 43,4 44,6 42,8 43,9

TOTALE 100 100 100 100

Rapporto pro-capite

Consumo Spesa Consumo Spesa

Non Gassata 92,6 28,5 96,5 29,2

Gassata 71,2 23 72,1 22,9

TOTALE 163,8 51,5 168,6 52,1

2002 2003

Quota %

Volume Valore Volume Valore

Non Gassata 57,5 56,3 58,1 56,8

Gassata 42,5 43,7 41,9 43,2

TOTALE 100 100 100 100

Rapporto pro-capite

Consumo Spesa Consumo Spesa

Non Gassata 98,4 28,3 108,3 30,7

Gassata 72,8 22 78,2 23,4

TOTALE 171,2 50,3 186,5 54,1

28 Fonte: Direzione Commerciale, Italaquae S.p.A.

Considerato che gli italiani sono i maggiori consumatori al mondo di acque minerali, si ritiene opportuno evidenziare, nel grafico seguente, l’evoluzione che questi consumi hanno subito, relativamente al periodo preso in considerazione nella presente analisi.

Evoluzione dei consumi in Italia (litri pro-capite)29

163,8

Da uno studio sulla composizione dei consumi, inoltre, è emerso che il contributo più importante a questo incremento è stato apportato da Mezzogiorno e Isole con una crescita percentuale superiore a quella del Centro-Nord. Infatti, i consumi degli ultimi anni, sono aumentati del 10% circa al Nord (Toscana e Umbria comprese), mentre al Sud sono cresciuti quasi del 30% (Marche e Lazio comprese). Numeri alla mano però, è sempre al Nord che si consuma la maggiore quantità di acqua minerale. Rispetto alla media pro-capite di 186 litri, gli abitanti del Centro-Nord hanno bevuto 195 litri rispetto a quelli del Centro-Sud fermi a quota 177 litri30. La preferita dagli italiani è l’acqua minerale non gassata bevuta dal 58% della popolazione.

Tuttavia, le preferenze riguardo i prodotti variano a seconda delle aree geografiche. Il gusto deciso delle acque effervescenti naturali viene apprezzato

29 Fonte: Direzione Commerciale, Italaquae S.p.A.

30 Fonte: Indirizzo internet, www.massmarket.it.

soprattutto al Sud, principale zona di origine, mentre al Nord si preferiscono acque più povere di sali.

Anche il contenuto di gas nell’acqua viene apprezzata in modo diverso: il consumo di acqua piatta (non gassata) risulta più diffuso al Nord.

Diverse preferenze, dunque, a seconda delle diverse aree geografiche, dato questo che permette di soffermarsi sulla grande varietà di acque, più di 260 tipi, a disposizione dell’Italia (cfr. Tabella successiva).

Marchi di Acque per Regioni31 VALLE D’AOSTA -Youla

PIEMONTE -Crodo Lisiel -Garbarino di Lurisia

-San Bernardo -Valle d'Oro

LIGURIA -Fonte S. Vittoria -Madonna della

-Fonte del Lupo Guardia

LOMBARDIA -Bracca; -Flavia -Fonte S.Antonio -S.Pellegrino; -Boario -Frisia; -Levissima TRENTINO ALTO ADIGE -Meraner; -Plose; -Pejo Fonte Alpina;

FRIULI -Paradiso -Goccia VENETO -Vera; -Lora di Recoaro -Guizza; -San Benedetto EMILIA ROMAGNA -Cerelia; -Sacramora -Fonte Lidia

-Monte Cimone -Varanina; -S. Andrea TOSCANA -Panna; -Acqua Regina -Uliveto; -Amorosa

-Santa di Cianciano -Sorgente Tesorino MARCHE -Tolentino; -Frasassi -Fonte Preistorica

UMBRIA -Rocchetta -Fabia; -Sangamini LAZIO -Fiuggi; -Egeria -Claudia

-Acqua di Nepi; -Appia -Santa Croce ABRUZZO -Fonte Primavera -Valle Reale

MOLISE -Castellina

CAMPANIA -Ferrarelle; -Natìa -Santagata; -Lete -Acqua della Madonna

PUGLIA -EureKa -Paravita BASILICATA -Traficante; -Toka -Gaudianello; -Lilia

CALABRIA -Certosa -Fontedoro SICILIA -Geraci -Pozzillo SARDEGNA -S.Giorgio -Sandalia; -Giara

31 Fonte: Guida alle acque minerali italiane in bottiglia, V edizione, Litografia Tosi, 2003.

Pur essendo così elevato il numero di acque commercializzate, il mercato italiano è caratterizzato dalla presenza di tante aziende piccoline e pochi colossi. Quattro gruppi industriali controllano più della metà del mercato, essi sono: Nesltè (26,6%), Danone (10,5%), S. Benedetto (12,8%) e Co.Ge.Di.

(10,3%).

Produttori nel Mercato Italiano32

Co.Ge.Di.;

10,30%

Altri;

39,80%

Nestlè;

26,60%

Danone;

10,50%

San Benedetto;

12,80%

Qui di seguito si riportano, per il periodo oggetto della presente analisi (2000-2003), il trend relativo ai gruppi suddetti, con l’aggiunta, per l’anno 2003, di una descrizione dettagliata dei principali brands presenti sul mercato italiano ed il peso di ciascuno nell’ambito del gruppo di appartenenza.

32 Fonte: Ufficio Marketing, Italaquae S.p.A.

Quote di Mercato dei Produttori in Italia33

2000 2001 2002

Produttori Volume Totale

Milioni Quota Milioni Quota Milioni Quota

di litri % di litri % di litri %

TOTALE 9.472 100,0 9.762 100,0 9.924 100,0 Valore Totale

Milioni Quota Milioni Quota Milioni Quota

di euro % di euro % di euro %

Danone 370,0 12,4 358,6 11,9 315,8 10,8

Nestlé 784,4 26,3 800,8 26,5 782,6 26,9

Altri 1.026,1 34,4 1.055,2 35,0 1.032,9 35,5

TOTALE 2.980,1 100,0 3.017,6 100,0 2.913,2 100,0

Quote dei Marchi Presenti sul Mercato Italiano34 2003

Marchi Volume Totale Valore Totale Milioni Quota Milioni Quota

33 Fonte: Ufficio Marketing, Italaquae S.p.A.

34 Fonte: Ufficio Marketing, Italaquae S.p.A.

Nestlé 2.627 24,3 837,1 26,6

Altri 4.738,70 41,0 1.153,3 36,8

TOTALE 10.823 100,0 3.141,50 100

CAPITOLO 2

IL BILANCIO