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Italaquae S.p.A.: cenni sulla Società

OPERANTE NEL SETTORE DELLE ACQUE MINERALI: L’ITALAQUAE S.p.A

4.1 Italaquae S.p.A.: cenni sulla Società

Nel primo capitolo del presente lavoro sono state esposte le caratteristiche dell’acqua minerale ed il relativo mercato. Lo scenario riguardante il mercato italiano ha evidenziato una situazione caratterizzata da tanti marchi ma pochi grandi colossi che ne hanno il controllo, su tutti Nestlè, San Benedetto e, grazie alla recente acquisizione di Italaquae S.p.A. da Danone, la new entry Lgr Holding, società napoletana della famiglia Pontecorvo-Ricciardi.

Nel presente capitolo lo studio si concentrerà sul gruppo Italaquae S.p.A., in particolare sull’esposizione e l’analisi dei bilanci relativi a quattro esercizi (2000-2003).

La società Italaquae S.p.A. nasce nell’agosto 1991, quando la multinazionale Gruppo BSN (oggi Danone) decide di cambiare la denominazione della controllata “Società Sangemini-Ferrarelle”. Nel 1992 viene incorporata per fusione la società delle Acque e delle Terme di Boario e successivamente vengono ceduti i marchi Sangemini e Fabia.

Dallo scorso gennaio Italaquae S.p.A. ha una nuova proprietà. Nel novembre 2004, infatti, Danone annunciò l’accordo per la cessione totale di Italaquae alla Lgr Holding, dichiarando così, dopo 15 anni, l’uscita dal mercato italiano dell’acqua minerale. Il closing dell’operazione fu previsto, appunto, per gennaio 2005.

Attualmente l’Italaquae S.p.A., oltre ai marchi storici Ferrarelle e Boario, controlla i marchi Santagata e Natìa, ha la licenza per 15 più 15 anni di Vitasnella e la distribuzione esclusiva in Italia di Evian, l’acqua in assoluto più venduta al mondo e fiore all’occhiello di Danone.

Il gruppo Italaquae S.p.A. ha sede sociale in Roma, presenta un capitale sociale di 46.800.000 euro (interamente versato) e l’organico fisso al 31/12/2003 è risultato di 567 unità (25 dirigenti, 187 impiegati e 355 operai), con Leonardo Bonanomi nel ruolo di Amministratore Delegato.

I marchi più prestigiosi del gruppo sono sicuramente Ferrarelle e Boario, sia per la loro storia che per il loro mercato, seguono poi acque di fama regionale o poco più come Santagata e Natìa, ed infine i marchi di proprietà della Danone come Vitasnella ed il colosso Evian.

L’acqua Ferrarelle si classifica come acqua mineralizzata, sgorga da un’antichissima fonte di origine vulcanica (350m s.l.m.) nel territorio di Riardo (CE), in una zona compresa fra il vulcano spento di Roccamonfina ed il Monte Maggiore. La caratteristica che ha reso famosa la Ferrarelle è la sua effervescenza naturale. Imbottigliata proprio così come sgorga dalla sorgente, quest’acqua minerale contiene, infatti, una giusta quantità di anidride carbonica che, insieme ai bicarbonati e al calcio, influisce favorevolmente sui processi della digestione.

Etichetta Ferrarelle101

101 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

Ferrarelle è sicuramente il marchio di punta di Italaquae. Nel 2003 la produzione è stata di circa 508 milioni di litri per una quota nel mercato italiano del 4,7%.

L’acqua minerale Boario ha origine da falde sotterranee ben caratterizzate e legate a strutture geologiche del comune di Darfo Boario Terme (BS) che interessano il massiccio del Monte Altissimo. Boario, legata alla tradizione centenaria delle sue Terme, è classificata tra le acque minerali mediamente mineralizzate e la sua sorgente è situata ad un’altitudine di 217m s.l.m.

Etichetta Boario102

Si tratta di un’acqua che stimola i processi digestivi ed è particolarmente indicata nelle diete povere di sodio. La quota di mercato del marchio Boario è risultata di 1,3% nel 2003 con una produzione annua di 141 milioni di litri.

L'acqua minerale naturale Santagata sgorga dalle rocce vulcaniche di Rocchetta e Croce in Val D’Assano, località della provincia di Caserta.

Passando attraverso le rocce, viene filtrata, acquisisce la sua effervescenza naturale e si arricchisce di sali minerali. Grazie ad essi, l'acqua minerale Santagata stimola la digestione e favorisce i processi epatobiliari. Si classifica come acqua mineralizzata e la sorgente è situata ad un’altitudine di 98m s.l.m.

102 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

Etichetta Santagata103

Santagata è un’acqua destinata ad un mercato poco più che regionale, nell’anno 2003 ha registrato un volume produttivo superiore a 33 milioni di litri e una quota di mercato dello 0,3%.

L’acqua minerale Natìa ha origine nel territorio di Riardo (CE), la sorgente è situata ad un’altezza di 350m s.l.m. ed è classificata come oligominerale con prevalenza ionica bicarbonato calcica. Il suo contenuto salino deriva dalla sua origine geologica, legata prevalentemente ad un ciclo vulcanico. Dalla lenta percorrenza nel sottosuolo a contatto con rocce piroclastiche, l’acqua minerale Natìa acquisisce le sue caratteristiche proprietà organolettiche.

Etichetta Natìa104

L’acqua oligominerale Natìa associa all’effetto diuretico e di eliminazione delle scorie metaboliche prodotte dal nostro organismo, un’azione favorevole

103 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

104 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

sui processi digestivi. Si tratta di un marchio che si rivolge essenzialmente al mercato regionale.

Seguono ora i marchi di proprietà di Danone ma distribuiti in Italia da Italaquae S.p.A.: Vitasnella ed Evian.

Vitasnella è un’acqua minerale naturale oligominerale, nasce dal cuore delle Alpi, ad un’altezza di 200m s.l.m., e viene imbottigliata nello stabilimento di Darfo Boario (BS).

Etichetta Vitasnella105

Pura dalla sorgente, con meno dello 0,002% di sodio per litro, è particolarmente indicata nelle diete povere di sodio. Nel mercato italiano vanta un discreto successo, con più di 155 milioni di litri prodotti nel 2003, è la seconda del gruppo Italaquae ed ha una quota di mercato di 1,5%.

L'acqua Evian porta il nome della cittadina francese situata a Nord del dipartimento dell'Alta Savoia sulle rive del lago Lemano, di fronte alla Svizzera, sul contrafforte alpino di Chablais. Da qui scorre la sorgente Cachat che rende Evian l'acqua minerale naturale più apprezzata per la sua leggerezza ed il gusto particolarmente fine che la contraddistingue. Dal sapore leggero, contiene, però, una buona percentuale di calcio ed è la oligominerale più ricca

105 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

di bicarbonato (357 mg per litro). Bevuta durante i pasti stimola la digestione, a digiuno facilita l'eliminazione dei liquidi in eccesso.

Etichetta Evian106

Evian è l’acqua più bevuta al mondo ma nel mercato italiano occupa una posizione del tutto marginale, basti pensare che nel 2003 la sua quota di mercato si è aggirata intorno allo 0,1%.

4.1.1 Scenario attuale

Il mercato dell’acqua minerale si presenta come uno dei più redditizi d'Italia e soli quattro grandi gruppi ne controllano più della metà: Nestlè (26,6% con Pejo, Levissima, San Pellegrino, Panna, Recoaro tra i marchi principali), San Benedetto (12,8% con Guizza, Nepi, San Benedetto), Italaquae S.p.A. (10,5%

con Ferrarelle, Vitasnella, Boario, Santagata) e Co.ge.di (10,3% con Uliveto e Rocchetta).

L’Italaquae S.p.A., dunque, è la terza forza del mercato italiano dell'acqua minerale, con una quota di circa il 10,5% e un fatturato 2003 superiore a 221 milioni di euro. È da ricordare, inoltre, che il sistema di qualità aziendale è certificato secondo la norma internazionale ISO 9002, a garanzia di una costante attenzione verso le esigenze del consumatore.

106 Fonte: Indirizzo internet, www.acqua2o.it.

Nel 2003 il volume di mercato raggiunto da Italaquae S.p.A. è risultato di circa 950 milioni di litri. Questo risultato è particolarmente significativo perché rappresenta un importante segnale di ripresa dopo la crisi del biennio precedente (cfr. Grafico successivo)107.

983 976

Italaquae S.p.A.: mercato in volume (milioni di litri)

Per quanto riguarda il mercato espresso in valore, è possibile notare un andamento del tutto analogo al mercato in volume. La quota registrata nel 2003 è risultata di circa 331 milioni di euro, ancora una volta in ripresa rispetto ai due esercizi precedenti, anche se abbastanza lontana dalla quota relativa all’anno 2000 (cfr. Grafico successivo)108.

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Italaquae S.p.A.: mercato in valore (milioni di euro)

107 Fonte: Direzione commerciale Italaquae S.p.A.

108 Fonte: Direzione commerciale Italaquae S.p.A.

Da un’analisi della composizione del gruppo, emerge che le marche che contribuiscono in misura maggiore a rendere Italaquae S.p.A. la terza forza del mercato italiano, sono Ferrarelle, Boario e Vitasnella, seguono poi Santagata, Natìa ed Evian.

Ferrarelle è sicuramente il marchio di punta di Italaquae S.p.A. Nel 2003 la sua produzione è risultata circa 508 milioni di litri per una quota nel mercato italiano del 4,7%. La quota di mercato del marchio Boario, invece, è risultata di 1,3% con una produzione annua di 141 milioni di litri. Nel mercato italiano vanta un discreto successo anche Vitasnella (marchio di proprietà di Danone ma concesso in licenza ad Italaquae), con più di 155 milioni di litri prodotti nel 2003, è la seconda del gruppo Italaquae ed ha una quota di mercato di 1,5%.

Santagata è un’acqua destinata ad un mercato poco più che regionale, nell’anno 2003 ha registrato un volume produttivo superiore a 33 milioni di litri e una quota di mercato dello 0,3%. Seguono, infine, Natìa ed Evian, le cui quote risultano irrilevanti nel mercato nazionale.

4.2 L’analisi patrimoniale, economica e finanziaria di