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Agenzie e organi responsabili dell’educazione digitale a livello scolastico

Nel documento 46 46L'educazione digitale (pagine 132-137)

STRATEGIE E POLITICHE

4.1. Strategie, monitoraggio e attuazione

4.1.3. Agenzie e organi responsabili dell’educazione digitale a livello scolastico

Per garantire che le politiche di educazione digitale vengano implementate sul campo, mol-ti paesi hanno ismol-tituito un nuovo organo o agenzia al di fuori del Ministero dell’istruzione, oppure un’agenzia esterna preesistente ha ottenuto un’estensione del proprio mandato a tale scopo. Questi organi o agenzie, solitamente, svolgono un duplice ruolo: da una parte, un ruolo politico: garantire l’attuazione delle politiche, offrire feedback alle autorità di li-vello centrale/superiore e informazioni ai responsabili politici e alle parti interessate locali;

dall’altra parte, hanno un ruolo di supporto: fornire assistenza a scuole, capi d’istituto, inse-gnanti e studenti. Questi ruoli vengono spiegati in dettaglio qui di seguito.

Quasi due terzi delle autorità educative di livello centrale/superiore supportano una o più agenzie oppure organi esterni con responsabilità nel settore dell’educazione digitale a livel-lo scolastico. Un elenco completo di queste agenzie e dei livel-loro siti web è riportato nell’alle-gato 5.

In 20 di questi sistemi educativi130, le agenzie possiedono un mandato più ampio in termini di area disciplinare, livello di istruzione o popolazione presa in esame.

Alcune agenzie, ad esempio, si occupano delle tecnologie digitali o dell’alfabetizzazione ai media in generale, seppur non limitandosi a supportare le istituzioni o le organizzazioni educative.

Nella Comunità fiamminga del Belgio, ad esempio, il Centro di conoscenza per l’alfabetizzazione ai media ha il compito di sostenere l’alfabetizzazione ai media nella società in diversi modi. L’agenzia collabora con scuole, biblioteche, organizzazioni giovanili, per fare solo qualche esempio, offrendo formazione a professionisti e cittadini in generale, sensibilizzando, sviluppando il quadro di riferimento delle competenze legate all’alfabe-tizzazione ai media, e informando su iniziative e progetti di alfabeall’alfabe-tizzazione ai media disponibili nelle Fiandre.

In Ungheria, il Centro per la pedagogia e la metodologia digitali è responsabile della trasformazione digitale dell’istruzione pubblica, che si applica all’istruzione a tutti i livelli, comprese l’istruzione e la formazione pro-fessionale, nonché l’educazione degli adulti. L’agenzia supporta lo sviluppo dell’infrastruttura IT, la trasforma-zione organizzativa e lo sviluppo dei contenuti. Supporta gli istituti di istrutrasforma-zione e formatrasforma-zione nel soddisfare i loro bisogni di competenza digitale, implementa e coordina lo sviluppo di metodologie pedagogiche digitali e ne supporta l’introduzione. Fornisce, inoltre, supporto professionale al Governo per la riforma del currico-lo e partecipa alcurrico-lo sviluppo del quadro di riferimento delle competenze digitali. Una seconda agenzia )The Educational Authority( è responsabile della trasformazione digitale dell’istruzione pubblica ad ampio spettro.

Altre agenzie hanno l’incarico di sostenere le scuole in una particolare area, ad esempio offrendo formazione e supporto agli insegnanti, e tale mandato include gli aspetti correlati all’educazione digitale.

In Irlanda, il Professional Development Service for Teachers )PDST( è il servizio nazionale di supporto agli insegnan-ti finanziato dal Ministry for Educainsegnan-tion and Skills e di competenza dello stesso. All’interno del PDST, il settore che si occupa di tecnologia in ambito educativo promuove e supporta l’integrazione delle tecnologie digitali nell’insegna-mento e nell’apprendinell’insegna-mento nelle scuole primarie e post-primarie. Esso fornisce servizi relativi a tutti gli aspetti chiave dell’educazione digitale a scuola, dalla formazione degli insegnanti al supporto tecnico informatico, incluso l’acquisto di hardware per mezzo di contratti quadro. L’agenzia gestisce Scoilnet131, il portale ufficiale per l’istruzione irlandese nel settore dell’educazione digitale, partecipa all’Implementation Advisory Group for the Digital Strategy, istituito dal Department of Education and Skills della Repubblica d’Irlanda e gestisce Webwise132, un’iniziativa per la sicurezza in Internet, cofinanziata dall’Unione europea attraverso Connecting Europe Facility133.

A Cipro, l’Istituto pedagogico ha la responsabilità dello sviluppo professionale continuo degli insegnanti, che include anche l’educazione digitale. L’istituto gestisce, inoltre, una serie di piattaforme online per supportare scuole e insegnan-ti, alcune delle quali offrono risorse e strumenti di apprendimento digitale per valutare le competenze degli studenti.

130 Belgio )Comunità fiamminga(, Danimarca, Estonia, Irlanda, Grecia, Francia, Croazia, Cipro, Lituania, Unghe-ria, Malta, Polonia, Slovenia, Finlandia, Svezia, Regno Unito )Scozia(, Albania, Islanda, Montenegro e Norvegia.

131 https://www.scoilnet.ie/

132 http://webwise.ie/

133 https://ec.europa.eu/inea/en/connecting-europe-facility

Figura 4.3: Portata del mandato di agenzie/organi esterni operanti nel settore dell’educazione digitale a scuola e supportati dall’autorità di livello centrale/superiore, 2018/19

Il mandato è:

specifico per l’educazione digitale a livello scolastico più ampio rispetto all’educazione digitale a livello scolastico

Non esiste un organo/un’agenzia esterno/a

Fonte: Eurydice.

Nota esplicativa

La figura si riferisce a organi e agenzie esterni supportati dall’autorità educativa di livello centrale/superiore.

Sono esclusi i dipartimenti dell’autorità di livello centrale/superiore specificamente dedicati all’educazione di-gitale.

Note specifiche per paese

Grecia e Slovenia: supportano più di un’organizzazione con mandati che possono essere specifici o più ampi rispetto all’educazione digitale a scuola.

Infine, alcune agenzie hanno un mandato molto più ampio che riguarda numerosi aspetti diversi dell’offerta e del supporto in ambito educativo, e, anche in tal caso, questo può in-cludere responsabilità nel settore dell’educazione digitale.

In Finlandia, l’Agenzia nazionale per l’istruzione è responsabile dell’educazione e cura della prima infanzia, dell’istruzione pre-primaria, dell’istruzione di base, dell’istruzione secondaria superiore generale e professionale, nonché dell’istruzione e della formazione degli adulti. Il suo mandato include l’attuazione delle politiche educative nazionali, la preparazione dei curricoli di base nazionali e dei requisiti nazionali per le qualifiche, lo sviluppo del personale educativo e del corpo docente, nonché la fornitura di servizi per il settore educativo, così come la pubblicazione di materiali educativi. Nell’area dell’educazione digitale, l’Agenzia gestisce piattaforme online che supportano l’adozione di tecnologie digitali in classe, fornendo, ad esempio, risorse di apprendimento digitali e implementando programmi di sviluppo professionale dedicati.

In Norvegia, la Direzione per l’istruzione e la formazione ha la responsabilità generale della supervisione dell’educazione e cura della prima infanzia, dell’istruzione primaria e secondaria generale e della governance complessiva del settore dell’istruzione.

Inoltre, svolge il compito di garantire l’implementazione della normativa emanata dalle autorità di livello centrale/superiore. La Direzione è responsabile della gestione del sistema di supporto norvegese per l’istruzione speciale, delle scuole statali e dei centri nazionali per l’istruzione. È, inoltre, responsabile delle statistiche nazionali sull’istruzione. In materia di educazione digitale, la direzione collabora con gli istituti per la formazione iniziale degli insegnanti, al fine di garantire la rilevanza delle competenze degli insegnanti, e gestisce piattaforme online, offrendo prove, esami e risorse per l’apprendimento digitale.

In otto sistemi educativi )Grecia, Paesi Bassi, Austria, Slovenia, Regno Unito - Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord, e Svizzera(, il mandato è specifico per l’educazione digitale a livello scolastico. Per esempio:

Nei Paesi Bassi, Kennisnet fornisce infrastrutture nel settore delle tecnologie dell’informazione a livello nazionale, consulenza ai consigli scolastici sull’implementazione dell’educazione digitale, formazione degli insegnanti e gestione di piattaforme online per supportare scuole e insegnanti. Pubblica, inoltre, un rappor-to di monirappor-toraggio sull’educazione digitale )Vier in balans(134 ogni due anni, incentrato su quattro elementi fondamentali: visione, competenza/expertise, contenuto e applicazione, e infrastruttura. Il rapporto è pen-sato per amministratori, dirigenti e responsabili politici che operano nell’ambito dell’istruzione primaria e secondaria.

In sette paesi )Estonia, Grecia, Lituania, Austria, Polonia, Slovenia e Svezia(, le autorità di livello centrale/superiore supportano più di un organo o agenzia che sono responsabili dell’educazione digitale a livello scolastico. Solitamente, esiste una chiara distinzione tra gli stessi in termini di portafoglio.

In Grecia, il Computer Technology Institute and Press ‘Diophantus’ rappresenta il principale organo di sup-porto per l’educazione digitale a scuola. È responsabile della pubblicazione di materiale didattico in forma cartacea ed elettronica, nonché dell’amministrazione e gestione della rete scolastica greca. Inoltre, sostie-ne l’organizzaziosostie-ne e il funzionamento dell’infrastruttura elettronica del Ministero dell’istruziosostie-ne greco, delle scuole e di altri attori che operano in ambito educativo. Svolge attività di ricerca nel settore delle TIC ed è responsabile dell’offerta di sviluppo professionale continuo nel settore dell’educazione digitale destinato agli insegnanti. L’Istituto per la politica educativa, dall’altra parte, si occupa di fornire supporto scientifico e tecnico alla pianificazione e all’attuazione delle politiche. Tale Istituto offre al Ministero dell’istruziome, principalmente, competenze di ricerca nell’ambito dell’istruzione primaria e secondaria, nonché in fase di passaggio dall’istruzione secondaria all’istruzione superiore. L’Istituto svolge, inoltre, un ruolo consultivo nei confronti del Ministero in materia di educazione digitale.

In Slovenia, esistono due organi principali, che operano nel settore dell’educazione digitale: l’Istituto na-zionale per l’istruzione della Slovenia e la Rete accademica e di ricerca della Slovenia )ARNES(. Mentre il primo è attivo nel settore del curricolo nazionale, della ricerca, dello sviluppo professionale e del supporto a insegnanti e scuole, compresi gli aspetti legati all’educazione digitale, il secondo fornisce servizi di rete. In particolare, ARNES coordina la Rete slovena per l’educazione135, ossia un importante portale per l’istruzione generale, ed è il più grande fornitore di servizi Internet per le scuole. Supporta anche le scuole per quanto concerne questioni relative alle infrastrutture, inclusa la connettività, cofinanzia hardware per le scuole, e fornisce consulenza a scuole e studenti sull’uso sicuro di Internet.

134 Per un esempio in inglese, si consulti il sito: https://www.kennisnet.nl/fileadmin/kennisnet/corporate/al-gemeen/Four_in_balance_monitor_2015.pdf

135 https://sio.si/

Le agenzie con responsabilità nell’ambito dell’educazione digitale, solitamente, coprono tutti i livelli scolastici. L’Albania rappresenta l’unica eccezione, in quanto possiede un’agen-zia specifica, che tratta unicamente l’istruzione secondaria.

Il ruolo svolto dalle agenzie nel supportare l’implementazione dell’educazione digitale a li-vello scolastico è significativo. Gli esempi sopra riportati dimostrano come queste possano essere responsabili della formazione degli insegnanti, garantendo la qualità delle risorse di apprendimento digitale e fornendo supporto tecnico informatico, per citare solo alcuni esempi. Alcune agenzie coprono una gamma così ampia e diversa di settori da divenire un polo per tutte le questioni relative all’educazione digitale, come mostrato di seguito.

In Francia, l’agenzia CANOPÉ offre diversi servizi a supporto dell’educazione digitale. Nel settore della for-mazione degli insegnanti, ad esempio, questa agenzia fornisce moduli specifici di educazione digitale, che possono essere integrati nei programmi di formazione iniziale degli insegnanti. L’agenzia gestisce anche una serie di piattaforme, che supportano gli insegnanti in diversi modi136. CANOPROF, ad esempio, aiuta gli insegnanti a realizzare risorse di apprendimento digitale fornendo software, spazio cloud per l’archiviazione e l’accesso, nonché un catalogo di risorse creato da altri insegnanti. Inoltre, in termini di sviluppo e assicu-razione di qualità delle risorse per l’apprendimento digitale, l’agenzia le filtra e le controlla prima di renderle accessibili al pubblico tramite il web137. Le scuole possono anche ricevere supporto da CANOPÉ, attraverso un servizio dedicato che fornisce consulenza su aspetti commerciali, funzionali e tecnici.

Altrove, le agenzie offrono consigli su come integrare le competenze digitali nell’insegna-mento e nell’apprendinell’insegna-mento. Meno comunemente, le agenzie sono coinvolte nella forma-zione iniziale degli insegnanti e nel monitoraggio della strategia per l’educaforma-zione digitale.

Nell’area della formazione iniziale degli insegnanti in Austria, il Ministero federale dell’istruzione supporta l’Istituto universitario per la formazione virtuale degli insegnanti. L’obiettivo chiave di questo campus online è quello di supportare gli istituti universitari, che si occupano di formare gli insegnanti, nell’introduzione delle loro strategie di digitalizzazione nel loro curricolo e nell’insegnamento, nonché di sviluppare le com-petenze digitali degli stessi durante la loro formazione iniziale.

Nel Regno Unito (Galles), il National Digital Learning Council )Consiglio nazionale per l’apprendimento di-gitale( serve da fonte di orientamento, informazione e supporto per il Governo gallese, per quanto riguarda l’apprendimento digitale, e guida l’implementazione del Programma Learning in Digital Wales; i suoi mem-bri sostengono la più ampia direzione strategica del Programma. Il Consiglio ha, inoltre, una visione d’in-sieme circa l’attuazione del Quadro di riferimento delle competenze digitali, e ne garantisce l’integrazione nelle scuole nel modo più efficace possibile, oltre a fornire consulenza sulle ulteriori possibilità di sviluppo degli strumenti nell’ambito del programma Learning in Digital Wales e delle risorse utili a promuovere ulte-riormente la trasformazione della pratica digitale in classe.

136 https://www.viaeduc.fr/login; https://www.reseau-canope.fr/canoprof.html; http://www.reseau-canope.

fr/savoirscdi/

137 http://www.educasources.education.fr/

4.2. Misure specifiche a supporto delle scuole nello sviluppo

Nel documento 46 46L'educazione digitale (pagine 132-137)