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Formato della prova e ambiente

Nel documento 46 46L'educazione digitale (pagine 120-124)

VALUTAZIONE DELLA COMPETENZA DIGITALE E UTILIZZO DELLE TECNOLOGIE DIGITALI NELLA VALUTAZIONE

3.2. Uso delle tecnologie digitali nella valutazione e nelle prove

3.2.2. Formato della prova e ambiente

La seguente analisi esamina il formato delle prove utilizzate e l’ambiente tecnologico in cui si svolge la prova. Si limita principalmente alle prove nazionali organizzate per valutare le competenze digitali dei singoli studenti nell’istruzione secondaria superiore, sebbene alcu-ni riferimenti vengano fatti anche alla valutazione di altre competenze ad altri livelli scola-stici.

La prima parte prende in esame tre formati differenti di prova: )1( prove su schermo, che includono attività quali domande a risposta multipla e aperte, temi ed esercitazioni; )2( test adattivi, in cui le domande vengono automaticamente adattate alle capacità degli studenti, a seconda dei risultati delle risposte precedenti; e )3( prove pratiche, che si riferiscono ad attività pratiche come la programmazione e/o l’esecuzione di attività utilizzando software specifici. La seconda parte analizza l’ambiente tecnologico utilizzato nelle prove nazionali, distinguendo tra ambienti aperti e ambienti chiusi.

Come osservato al paragrafo 3.1, a livello secondario superiore, le competenze digitali sono per lo più valutate attraverso una prova dedicata, che si limita agli studenti che hanno scelto un percorso di apprendimento che richiede l’acquisizione di competenze digitali, o a colo-ro che abbiano scelto di sostenere un esame specifico in una disciplina afferente al settore digitale.

La figura 3.5 mostra che le competenze digitali sono principalmente valutate attraverso una combinazione di prove su schermo e di prove pratiche. Ciò avviene in nove sistemi educativi )Bulgaria, Danimarca, Lituania, Austria, Polonia, Romania e Regno Unito - Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord(. Per esempio:

In Polonia, l’esame nell’area delle tecnologie dell’informazione, sostenuto dagli studenti nell’ambito dell’e-same di fine studi di istruzione secondaria superiore, si basa su una prova teorica e su una prova pratica, cia-scuna contenente l’obbligo di svolgere compiti specifici. La parte teorica valuta aspetti come la capacità di risolvere problemi o di elaborare e analizzare informazioni, solitamente mediante domande chiuse, doman-de a risposta multipla, risposte vero/falso, corrispondoman-denze o domandoman-de aperte. La parte pratica doman-dell’esame richiede che gli esaminati svolgano diversi compiti pratici come fare calcoli su un foglio di calcolo, eseguire query di ricerca o dimostrare di avere capacità di programmazione.

Allo stesso modo, nel Regno Unito (Inghilterra, Galles e Irlanda del Nord), le specifiche per gli A Level in discipline come le scienze informatiche possono richiedere agli studenti di dimostrare le proprie cono-scenze teoriche attraverso prove su schermo, nonché le loro competenze relative alla programmazione e al pensiero computazionale.

Figura 3.5: Principali formati di prova utilizzati nelle prove nazionali realizzate con il supporto della tecnologia per valutare le competenze digitali dei singoli studenti nell’istruzione secondaria supe-riore generale )ISCED 3(, 2018/19

Prove su schermo Prove pratiche Non applicabile

Fonte: Eurydice.

Nota esplicativa

Le prove su schermo includono prove basate su domande a risposta multipla, domande a risposta aperta, temi, esercitazioni, ecc..

Le prove pratiche si riferiscono ad attività pratiche, come la programmazione e/o l’esecuzione di compiti utiliz-zando software specifici.

Non applicabile si riferisce all’uso delle tecnologie digitali nelle prove nazionali relative all’assicurazione di qua-lità o alla valutazione degli studenti in altre competenze/discipline. In questa categoria, sono inclusi anche i paesi in cui non esistono prove nazionali o in cui le tecnologie digitali non sono utilizzate nelle prove nazionali.

I restanti paesi utilizzano approcci diversi: in Francia, a Cipro e in Ungheria, le prove si basa-no esclusivamente su dimostrazioni pratiche delle competenze acquisite, mentre in Norve-gia vengono utilizzate solo prove su schermo.

In Francia, le prove nazionali per valutare le competenze digitali degli studenti delle scuole secondarie su-periori, specializzati in informatica e scienze digitali, sono generalmente orali, e si basano su una cartella personale che gli studenti hanno precedentemente preparato. Durante l’esame, gli studenti sono chiamati a discutere, spiegare e difendere il loro approccio sviluppando un programma digitale, presentando il pro-blema che desideravano risolvere, l’algoritmo utilizzato, il processo di programmazione e i possibili sviluppi, nonché fornendo dimostrazioni pratiche.

I test adattivi non vengono utilizzati per valutare le competenze digitali a livello secondario superiore generale.

Vale anche la pena sottolineare che, in Lettonia, le competenze digitali dei singoli studenti sono valutate nell’ambito di prove nazionali supportate dalla tecnologia a livello di istruzio-ne secondaria inferiore, e l’approccio utilizzato prevede la combinazioistruzio-ne di prove su scher-mo e di prove pratiche. In Austria, l’approccio di prova utilizzato a livello secondario inferio-re contempla anche l’uso di una combinazione di prove pratiche e su schermo118, mentre in Grecia si applicano solo prove su schermo.

Per quanto riguarda l’uso delle tecnologie per valutare altre competenze, l’approccio pre-vede, solitamente, prove su schermo. In alcuni sistemi educativi, tuttavia, i test sono adatti-vi. Ciò avviene in Danimarca, in Francia e nel Regno Unito )Galles e Scozia(.

Nel Regno Unito (Scozia), le prove nazionali per studenti della scuola primaria e secondaria inferiore sono implementate per mezzo della piattaforma nazionale scozzese per la valutazione standardizzata )Scottish Standardised Assessment platform(, che fornisce anche programmi di supporto e di formazione a insegnan-ti e personale scolasinsegnan-tico. Le valutazioni cosinsegnan-tituiscono solo un elemento di una più ampia gamma di prove uinsegnan-ti- uti-lizzate dagli insegnanti per comprendere i progressi dei bambini. Le valutazioni sono adattive, dal momento che laddove un bambino sia in difficoltà con le domande, queste stesse si rendono più semplici, mentre nel caso in cui un bambino non abbia difficoltà nel rispondere alle domande, queste aumentano, invece, la loro complessità. Inoltre, contrariamente a molte altre pratiche utilizzate nelle prove nazionali, non esiste un giorno o un periodo di tempo prestabiliti nell’ambito dei quali devono essere effettuate le prove. Singoli insegnanti e scuole, con il supporto delle rispettive autorità locali, decidono durante l’anno scolastico il mo-mento più idoneo per consentire ai bambini di svolgere le prove standardizzate. Non è necessario che tutti i bambini appartenenti ad un gruppo dello stesso anno effettuino le prove contemporaneamente. Le prove sono progettate per essere il più brevi possibile, nonché adeguate all’età e al livello. Non è previsto un limite di tempo. Questo per garantire che i bambini non avvertano inutili pressioni temporali durante le prove. Il sistema genera automaticamente e rapidamente informazioni per gli insegnanti, su dove un bambino ha fatto bene e su dove invece potrebbe essere necessario un supporto aggiuntivo.

Infine, le prove nazionali possono svolgersi in ambienti aperti o chiusi. Gli ambienti chiusi non consentono agli utenti di comunicare con il mondo esterno )ad esempio, tramite Inter-net( e, solitamente, i computer su cui viene eseguita la prova sono bloccati, consentendo agli studenti di utilizzare solo applicazioni correlate alla prova. Al contrario, i sistemi aperti sono collegati al mondo esterno e consentono l’uso di software diversi, anche quelli non specificamente collegati alla prova.

118 Il modello di valutazione digi.check, utilizzato in Austria nelle scuole secondarie, inizia con un’autovaluta-zione, seguita da test di conoscenza e da una valutazione delle competenze. Le ultime due attività si basano su prove pratiche e prove su schermo: https://www.digicheck.at/

Nella maggior parte dei paesi, le prove nazionali supportate dalla tecnologia digitale si svol-gono in un ambiente chiuso. Per esempio:

In Finlandia, i candidati che sostengono l’esame di immatricolazione accedono ad un sistema operativo Linux da una penna USB, che poi viene consegnata alle scuole. Una volta nell’ambiente, i candidati non possono accedere ai loro file e ai programmi locali, ma solo alle applicazioni e ai materiali preinstallati sul sistema operativo.

Naturalmente, esistono alcune ragioni alla base di tale approccio, una delle quali è la preoc-cupazione che ci siano delle irregolarità negli esami ad elevata posta in gioco, dato che in questo contesto gli studenti ottengono la certificazione ufficiale relativa alle loro compe-tenze, e questo potrebbe influire sull’accesso ad un livello superiore di istruzione. Tuttavia, sebbene ancora in una minoranza di paesi, vengono utilizzati anche ambienti aperti, talvolta in combinazione con quelli chiusi. Per esempio:

In Romania, la parte dell’esame nazionale di fine studi secondari superiori, )Bacalaureat(, che verifica le competenze digitali, richiede una connessione Internet e include attività per valutare la capacità degli stu-denti di cercare informazioni sul web. Al contrario, altre parti della prova vengono eseguite in un ambiente chiuso con prove sia su schermo che pratiche.

Capitolo 4

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