• Non ci sono risultati.

1. INQUADRAMENTO TERRITORIALE

1.3 ANALISI DELLE BANCHE DATI RILEVANTI IN MATERIA DI ENERGIA

1.3.1 I dati relativi agli impianti termici

Come ulteriore approfondimento, sono stati analizzati i dati presenti nel CURIT (Catasto Unico Regionale degli Impianti Termici) di Regione Lombardia, banca dati istituita nel 2008 per raccogliere e gestire i dati relativi a tutti gli impianti termici presenti sul territorio regionale, che permette quindi di monitorare l’evoluzione del parco impianti termici regionale, a servizio degli edifici residenziali e terziari, sia in termini di consistenza che di prestazioni energetiche ed ambientali. Si precisa che i dati presenti in tale catasto vengono forniti dagli installatori/manutentori degli impianti termici contestualmente alla compilazione del libretto di impianto, obbligatorio per tutti gli impianti di climatizzazione invernale e/o estiva, compresi pertanto quelli alimentati a biomassa, le sottostazioni di teleriscaldamento, gli impianti di climatizzazione estiva con potenza termica >12 kW (cfr. D.G.R.

X/3965 del 2015). Questa modalità di raccolta dei dati comporta conseguentemente diversi livelli di accuratezza degli stessi; tale aspetto, unito ad eventuali inosservanze degli obblighi normativi, porta alla definizione di una banca dati non sufficientemente affidabile ai fini statistici. A causa di ciò ed in ragione delle differenti caratteristiche, gli impianti di teleriscaldamento risultano ampiamente sottostimati e pertanto sono stati esclusi dalle analisi che seguono.

Figura 1-10: numero di impianti che effettuano il servizio di climatizzazione invernale (escluse le sottostazioni di teleriscaldamento) per fascia di potenza e combustibile nel comune di Brescia (fonte: CURIT – nostra elaborazione) –

l’asse delle ordinate è limitato a 700 impianti con conseguente sforamento degli impianti a gas naturale

In particolare, in Figura 1-10 si mostra la numerosità degli impianti termici presenti nel comune di Brescia per fascia di potenza e combustibile registrati sul CURIT, fatta salva l’esclusione degli impianti

< 35 kW tra 35 e 50 kW tra 50 e 116.3 kW tra 116.3 e 350 kW > 350 kW

GAS NATURALE 35037 116 392 153 69

GASOLIO 17 2 15 4 8

GPL 100 2 6 4

LEGNA 104 1 1

PELLET 576 8 4

LEGNA|PELLET 1

GAS NATURALE|PELLET 1

GAS NATURALE|GASOLIO 1

ALTRO 5

0 100 200 300 400 500 600 700

IMPIANTI TERMICI PER FASCIA DI POTENZA E COMBUSTIBILE

della rete di teleriscaldamento. Dalla tabella riportata nel grafico precedente, appare evidente come tra gli impianti caratterizzati da potenza inferiore a 35 kW prevalgano nettamente gli impianti alimentati con gas naturale (98%) seguiti dagli impianti alimentati a pellet (2%); per le fasce di potenza superiori è possibile notare un peso sempre maggiore degli impianti alimentati a gasolio, che arrivano a rappresentare il 10% degli impianti caratterizzati da potenza superiore a 350 kW.

Effettuando i debiti confronti con i dati relativi al numero di clienti/utenze forniti dal distributore locale di gas naturale (cfr. paragrafo 2.3.6), appare evidente come la banca dati CURIT sia caratterizzata da una copertura totale dei piccoli impianti autonomi (nel dettaglio in CURIT risultano oltre 35'000 impianti sotto ai 35 kW destinati alla climatizzazione invernale contro 32'747 clienti finali nella categoria “C3 Riscaldamento + uso cottura cubi e/o produzione di acqua calda sanitaria”).

Considerando le destinazioni d’uso degli edifici in cui gli impianti censiti risultano installati è possibile osservare come il 96% degli impianti sia installato in ambito residenziale, per una potenza pari al 90%

della potenza complessiva installata nel comune di Brescia

Gli impianti a gasolio risultano essere solamente 46 su 36'627 impianti censiti ma rappresentano da soli il 2% circa della potenza installata (pari a 16.6 MW contro una potenza complessiva pari a 1'022 MW), essendo principalmente impianti di taglia medio-grande.

In Figura 1-11 è invece possibile analizzare la vetustà media degli impianti termici censiti: in generale non si riscontrano impianti particolarmente obsoleti; tuttavia è interessante osservare come mediamente gli impianti a gasolio di taglia compresa tra 35 e 116 kW risultino essere in funzione da più di 20 anni. Gli impianti più recenti installati tra il 2010 e il 2018 che svolgono il servizio di climatizzazione invernale sono pari a 12'884 (pari al 35% degli impianti attualmente installati nel comune di Brescia) e rappresentano circa un terzo della potenza attualmente installata; nell’88% dei casi si tratta di impianti di potenza inferiore a 35 kW.

Figura 1-11: età media degli impianti termici per fascia di potenza e combustibile nel comune di Brescia (fonte: CURIT – nostra elaborazione)

1.3.2 I dati relativi alle certificazioni energetiche degli edifici Il Catasto Energetico Edifici Regionale (CEER) è un Servizio attraverso il quale Regione Lombardia gestisce l’archiviazione e la consultazione informatizzata degli Attestati di Prestazione Energetica (APE) redatti dai soggetti certificatori e si configura come un importante strumento a disposizione degli Enti Locali per conoscere la prestazione energetica dei sistemi edifici-impianti certificati, così da promuovere una nuova cultura volta alla progettazione e costruzione di edifici a basso consumo energetico. Si sottolinea che da ottobre 2015 la normativa lombarda prevede che tutte le certificazioni energetiche siano effettuate tramite il motore di calcolo CENED+2.0 (“Disposizioni in merito alla disciplina per l’efficienza energetica degli edifici e per il relativo attestato di prestazione energetica”, punto 4.4, allegato in versione aggiornata alla DDUO 2456 dell’8 marzo 2017).

Tabella 1-6: numero di APE e indice di prestazione di energia primaria non rinnovabile medio per classe energetica e tipologia di edificio di appartenenza depositati nel CEER a partire da ottobre 2015, relativi a subalterni localizzati nel

comune di Brescia (fonte: CEER, Ilspa)

PRESTAZIONI ENERGETICHE MEDIE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI CERTIFICATE CON CENED 2.0

CATEGORIA DI EDIFICI CLASSE

ENERGETICA NUMERO DI APE EPgl,nren MEDIO [kWh/m2/anno]

Unità immobiliari in edifici esistenti

A4 64 33

A3 193 70

A2 287 115

A1 340 156

B 515 160

C 927 242

1990 1995 2000 2005 2010 2015 2020

< 35 kW tra 35 e 50 kW tra 50 e 116.3 kW tra 116.3 e 350 kW > 350 kW

ANNO DI INSTALLAZIONE MEDIO

FASCIA DI POTENZA

ETA' MEDIA DEGLI IMPIANTI PER FASCIA DI POTENZA E COMBUSTIBILE

GASOLIO GPL PELLET GAS NATURALE

PRESTAZIONI ENERGETICHE MEDIE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI CERTIFICATE CON CENED 2.0

CATEGORIA DI EDIFICI CLASSE

ENERGETICA NUMERO DI APE EPgl,nren MEDIO [kWh/m2/anno]

D 1'838 258

E 2'337 253

F 3'234 258

G 5'703 351

Unità immobiliari in nuove costruzioni

A4 70 29

A3 37 68

A2 50 98

A1 58 199

B 2 258

C 7 313

D 15 229

E 1 141

F 10 288

G 16 377

PRESTAZIONI ENERGETICHE MEDIE DELLE UNITÀ IMMOBILIARI CERTIFICATE CON CENED 2.0

CATEGORIA DI EDIFICI NUMERO DI APE EPgl,nren MEDIO

[kWh/m2/anno]

Prestazione media edifici esistenti 15'438 279

Prestazione media nuove costruzioni 266 136

Prestazione media tutti gli edifici 15'704 277

In particolare, nella tabella precedente si restituiscono i dati relativi agli APE depositati negli ultimi 4 anni, suddivisi per tipologia di edificio di appartenenza (esistenti o nuove costruzioni) e classe energetica, riportandone il numero complessivo e l’indice di prestazione di energia primaria non rinnovabile medio: complessivamente gli APE depositati relativi a unità immobiliari in edifici esistenti denotano una netta prevalenza della classe energetica G (37%) mentre le unità immobiliari in edifici esistenti classificati nelle classi A risultano pari al 6%; le unità immobiliari nei nuovi edifici risultano invece classificate per l’81% in una delle classi A. È interessante osservare come il fabbisogno medio di unità immobiliari classificate in classe A4 in edifici esistenti è pari al 12% del fabbisogno medio calcolato considerando tutte le unità immobiliari in edifici esistenti, evidenziando una forte efficientamento degli edifici nuovi rispetto agli esistenti.

1.4 QUADRO PROGRAMMATICO DEGLI STRUMENTI