LLCBrunello Cucinelli
A) Analisi dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni
Si riporta di seguito la suddivisione dei Ricavi delle vendite e delle prestazioni per gli esercizi chiusi al 31 di-cembre 2011, 2010 e 2009:
Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazione del periodo
(in migliaia di Euro) 2011 2010 2009 2011 vs 2011 vs 2010 vs 2010 vs
2010 2010 % 2009 2009 %
Ricavi netti 242.635 203.599 158.135 39.036 19,2% 45.464 28,8%
Altri ricavi operativi 813 819 509 (6) -0,8% 310 60,9%
Totale Ricavi delle vendite e delle prestazioni 243.448 204.418 158.644 39.030 19,1% 45.774 28,9%
Negli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011, 2010 e 2009 i Ricavi delle vendite e delle prestazioni ammontano ri-spettivamente ad Euro 243.448 migliaia, Euro 204.418 migliaia ed Euro 158.644 migliaia.
Analisi delle vendite per canale e area geografica
Si riporta di seguito il dettaglio della composizione della voce Ricavi netti per gli esercizi chiusi al 31 dicembre 2011, 2010 e 2009, suddivisi per canale di vendita ed area geografica:
Retail Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazione del periodo
(in migliaia di Euro) 2011 %(4) 2010 %(4) 2009 %(4) 2011 vs 2011 vs 2010 vs 2010 vs
2010 2010 % 2009 2009 %
Italia 17.293 32,1% 13.041 38,7% 9.703 49,8% 4.252 32,6% 3.338 34,4%
Europa 10.718 19,9% 3.151 9,3% 1.851 9,5% 7.567 >100% 1.300 70,3%
Nord America (1) 25.850 48,0% 17.529 52,0% 7.940 40,7% 8.321 47,5% 9.589 >100%
Greater China (2) – – – – – – – – – –
Resto del mondo (3) – – – – – – – – – –
Totale 53.861 100% 33.721 100% 19.494 100% 20.140 59,7% 14.227 73,0%
Totale Ricavi netti consolidati 242.635 203.599 158.135 39.036 45.464
Incidenza % del canale su Ricavi netti 22,2% 16,6% 12,3%
Incidenza % del canale su variazione
Ricavi netti del periodo 51,6% 31,3%
Wholesale monomarca Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazione del periodo
(in migliaia di Euro) 2011 %(4) 2010 %(4) 2009 %(4) 2011 vs 2011vs 2010 vs 2010 vs
2010 2010 % 2009 2009 %
Italia 5.499 20,2% 5.277 26,5% 3.030 23,5% 222 4,2% 2.247 74,1%
Europa 14.358 52,9% 11.963 60,1% 9.038 70,0% 2.395 20,0% 2.925 32,4%
Nord America (1) – – – – – – – – – –
Greater China (2) 4.730 17,4% 950 4,8% 296 2,3% 3.780 >100% 654 >100%
Resto del mondo (3) 2.569 9,5% 1.709 8,6% 539 4,2% 860 50,3% 1.170 >100%
Totale 27.156 100% 19.899 100% 12.904 100% 7.257 36,5% 6.996 54,2%
Totale Ricavi netti consolidati 242.635 203.599 158.135 39.036 45.464
Incidenza % del canale su Ricavi netti 11,2% 9,8% 8,2%
Incidenza % del canale su variazione
Ricavi netti del periodo 18,6% 15,4%
Wholesale multimarca Esercizio chiuso al 31 dicembre Variazione del periodo
(in migliaia di Euro) 2011 %(4) 2010 %(4) 2009 %(4) 2011 vs 2011vs 2010 vs 2010 vs
2010 2010 % 2009 2009 %
Italia 52.012 32,2% 52.065 34,7% 45.473 36,2% (53) (0,1%) 6.592 14,5%
Europa 49.640 30,7% 50.779 33,9% 45.204 36,0% (1.139) (2,2%) 5.575 12,3%
Nord America (1) 43.111 26,7% 34.387 22,9% 24.207 19,3% 8.724 25,4% 10.180 42,1%
Greater China (2) 3.799 2,4% 3.642 2,4% 2.607 2,1% 157 4,3% 1.035 39,7%
Resto del mondo (3) 13.056 8,1% 9.106 6,1% 8.245 6,6% 3.950 43,4% 861 10,4%
Totale 161.618 100% 149.979 100% 125.737 100% 11.639 7,8% 24.243 19,3%
Totale Ricavi netti consolidati 242.635 203.599 158.135 39.036 45.464
Incidenza % del canale su Ricavi netti 66,6% 73,7% 79,5%
Incidenza % del canale su variazione
Ricavi netti del periodo 29,8% 53,3%
(1) Si segnala che il Gruppo Brunello Cucinelli, in quest’area, non opera attraverso negozi in franchising (canale wholesale monomarca).
(2) Si segnala che, in quest’area, il Gruppo Brunello Cucinelli non opera attraverso negozi a gestione diretta.
(3) Con la definizione “Resto del mondo”, si fa riferimento all’insieme degli Stati diversi dall’Italia, dall’Europa, dalla Greater China e dal Nord America. Si segnala che, in quest’area, il Gruppo Brunello Cucinelli non opera attraverso negozi a gestione diretta.
(4) L’incidenza percentuale indicata nella tabella si riferisce al rapporto tra i ricavi realizzati attraverso il singolo canale distributivo per ogni area geografica ed il totale dei ricavi di ogni canale.
Si riporta di seguito una sintesi dei fattori che hanno caratterizzato la dinamica dei ricavi per area geografica e canale negli esercizi 2011, 2010 e 2009.
2011 vs 2010
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2011, i Ricavi netti sono pari ad Euro 242.635 migliaia ed evidenziano una crescita, realizzata in tutti i canali distributivi, pari ad Euro 39.036 migliaia rispetto all’esercizio 2010 (+19,2%).
Nello specifico, la crescita maggiore in termini relativi ha riguardato il canale retail, i cui Ricavi netti sono au-mentati del 59,7% rispetto all’esercizio precedente, attestandosi ad Euro 53.861 migliaia (Euro 33.721 migliaia nel 2010). Il canale wholesale monomarca è cresciuto del 36,5%, consuntivando Ricavi netti pari ad Euro 27.156 migliaia (rispetto ad Euro 19.899 migliaia nel 2010). Il canale wholesale multimarca, infine, ha registrato una crescita pari ad Euro 11.639 migliaia (+7,8%), consuntivando Ricavi netti nell’esercizio 2011 per Euro 161.618 migliaia (rispetto ad Euro 149.979 migliaia nell’esercizio precedente).
Di seguito si fornisce l’analisi dell’incremento dei Ricavi netti per canale distributivo ed area geografica:
Canale retail
• Italia: i Ricavi netti sono passati da Euro 13.041 migliaia nel 2010 ad Euro 17.293 migliaia nel 2011, con un incremento di Euro 4.252 migliaia, pari al 32,6%, principalmente determinato dal consolida-mento dei negozi già esistenti al 31 dicembre 2010.
• Europa: i Ricavi netti sono passati da Euro 3.151 migliaia nel 2010 ad Euro 10.718 migliaia nel 2011, con un incremento pari ad Euro 7.567 migliaia, principalmente determinato da: (i) 5 nuove aperture del periodo (Parigi Faubourg Saint Honoré in Francia, Palma de Mallorca e Ibiza in Spagna, Ginevra e St.
Moritz in Svizzera); (ii) consolidamento del negozio di Parigi St. Germain, al suo primo anno di piena attività (apertura del settembre 2010).
• Nord America: i Ricavi netti sono passati da Euro 17.529 migliaia nel 2010 ad Euro 25.850 migliaia, nel 2011 con un incremento di Euro 8.321 migliaia (+47,5% rispetto all’esercizio precendente), deter-minato, quanto ad Euro 5.600 migliaia circa dalle maggiori vendite realizzate dai negozi esistenti al 31 dicembre 2010 (di cui circa Euro 3.200 sui DOS di Bal Harbour (Miami) e Las Vegas, che nel corso del 2010 avevano contribuito solo per metà esercizio, essendo stati entrambi aperti nel corso del mese di giugno, e, per la restante quota di circa Euro 2.700 migliaia dalle nuove aperture del periodo, South Coast Plaza e dell’outlet di Desert Hill). La crescita del mercato nord americano è stata in parte miti-gata dal deprezzamento pari al 5,0% del tasso di cambio del Dollaro americano nei confronti dell’Euro (cambio medio per l’esercizio 2011 pari a 1,3920 vs. cambio medio per l’esercizio 2010 pari a 1,3257).
Canale wholesale monomarca
• Italia: i Ricavi netti sono passati da Euro 5.277 migliaia nel 2010 ad Euro 5.499 migliaia nel 2011, con un incremento di Euro 222 migliaia, pari al 4,2%. Nel corso dell’esercizio, è stato inaugurato il nego-zio di Forte dei Marmi, mentre il negonego-zio di Capri, in precedenza gestito in franchising da un terzo, è passato sotto la gestione diretta (DOS) del Gruppo Brunello Cucinelli.
• Europa: i Ricavi netti sono passati da Euro 11.963 migliaia nel 2010 ad Euro 14.358 migliaia nel 2011, con un incremento di Euro 2.395 migliaia, pari al 20,0%, conseguito principalmentemente per effetto di: (i) crescente apprezzamento che il marchio Brunello Cucinelli sta riscuotendo nei paesi dell’Est Europa, in particolare Russia (nel mese di agosto è stato aperto il quarto negozio di Mosca) e Ucraina (nel mese di maggio è stato aperto il secondo negozio di Kiev); (ii) crescita dei negozi già esistenti al 31 dicembre 2010, in particolare i negozi di Crans Montana e Londra Sloan Street, entrambi aperti nel-l’ultimo quadrimestre del passato esercizio.
• Greater China: i Ricavi netti sono passati da Euro 950 migliaia nel 2010 a Euro 4.730 migliaia nel 2011, con un incremento di Euro 3.780 migliaia. In particolare, nel 2011 il Gruppo Brunello Cucinelli ha con-solidato i negozi di Dalian e Chengdu (entrambi in Cina), aperti nel mese di dicembre 2010, e ha inau-gurato, tra aprile e dicembre, altri 4 negozi (Taipei, Macao e due a Shenyang).
• Resto del mondo: i Ricavi netti sono passati da Euro 1.709 migliaia ad Euro 2.569 migliaia, con un in-cremento di Euro 860 migliaia, pari al 50,3%. L’apertura del secondo negozio in Giappone (Kobe) e del primo in Messico (Città del Messico) hanno apportato un importante contributo a tale crescita.
Canale wholesale multimarca
• Italia: i Ricavi netti sono sostanzialmente costanti rispetto a quelli del precedente esercizio (Euro 52.012 migliaia nel 2011; Euro 52.065 migliaia nel 2010).
• Europa: i Ricavi netti si riducono lievemente (-2,2%), passando da Euro 50.779 migliaia ad Euro 49.640 migliaia.
Sia in Italia che in Europa, l’aumento del fatturato dei prodotti a marchio Brunello Cucinelli ha com-pensato quasi integralmente il sostanziale completo assorbimento della linea di private label del Gruppo. Con riferimento all’Europa, si sottolinea la buona performance realizzata dal Gruppo nell’Europa dell’Est (in particolare nei paesi dell’ex Unione Sovietica).
• Nord America: i Ricavi netti sono passati da Euro 34.387 migliaia ad Euro 43.111 migliaia, con una crescita di Euro 8.724 migliaia, pari al 25,4%. Tale incremento è stato realizzato attraverso l’utilizzo di spazi espositivi esclusivi (c.d. hard shop) di sempre maggior pregio in termini di ampiezza e di visibi-lità all’interno degli stores, ottenuti grazie al consolidamento del marchio presso la clientela.
La crescita del mercato nord americano nel canale distributivo in oggetto è stata in parte mitigata dal-l’apprezzamento dell’Euro nei confronti del Dollaro americano, pari al 5,0% (cambio medio per l’e-sercizio 2011 pari a 1,3920 vs. cambio medio per l’el’e-sercizio 2010 pari a 1,3257).
• Greater China: i Ricavi netti aumentano di Euro 157 migliaia (+4,3%), passando da Euro 3.642 migliaia a Euro 3.799 migliaia, per effetto della crescita delle vendite dei negozi già esistenti al 31 dicembre 2010.
• Resto del mondo: i Ricavi netti crescono del 43,4% nel 2011 rispetto all’esercizio precedente, passan-do da Euro 9.106 migliaia ad Euro 13.056 migliaia. L’andamento positivo dell’area geografica in og-getto è trainato dalla crescita delle vendite in Giappone e Corea, ed in particolare dalla crescita delle vendite realizzate nei department stores.
2010 vs 2009
Nell’esercizio chiuso al 31 dicembre 2010, i Ricavi netti registrano un incremento rispetto al precedente eserci-zio pari ad Euro 45.464 migliaia (+28,8%), realizzato in tutti i canali distributivi. Nello specifico, la crescita re-lativa principale ha riguardato il canale retail, i cui Ricavi netti si sono incrementati di Euro 14.227 migliaia (+73,0%); il canale wholesale monomarca ha registrato un incremento pari ad Euro 6.996 migliaia rispetto al-l’esercizio 2009 (+54,2%) e il canale wholesale multimarca ha mostrato una crescita pari ad Euro 24.243 mi-gliaia (+19,3%).
Canale retail
• Italia: i Ricavi netti sono passati da Euro 9.703 migliaia ad Euro 13.041 migliaia, con un incremento di Euro 3.338 migliaia, pari al 34,4%. La crescita è stata guidata soprattutto dal consolidamento dei ne-gozi già esistenti al 31 dicembre 2009. Il Gruppo, nel mese di febbraio 2010, ha inaugurato il DOS di Bologna.
• Europa: i Ricavi netti passano da Euro 1.851 migliaia nel 2009 ad Euro 3.151 migliaia nel 2010, prin-cipalmente per effetto della nuova apertura del periodo.
• Nord America: i Ricavi netti sono passati da Euro 7.940 migliaia ad Euro 17.529 migliaia, con un in-cremento di Euro 9.589 migliaia, determinato soprattutto dalle nuove aperture del periodo (New York Madison, Bal Harbour, Las Vegas).
La crescita del mercato nord americano, inoltre, ha beneficiato del deprezzamento dell’Euro nei con-fronti del Dollaro americano (media 2010 pari a 1,3257 vs. media 2009 pari a 1,3970).
Canale wholesale monomarca
• Italia: i Ricavi netti sono passati da Euro 3.030 migliaia nel 2009 ad Euro 5.277 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 2.247 migliaia, pari al 74,1%, determinato dall’effetto congiunto di maggiori Ricavi netti consuntivati dai negozi già esistenti al 31 dicembre 2009 e dal consolidamento del nego-zio di Roma, che era stato aperto a luglio del 2009 e pertanto aveva influito solo per un semestre nel precedente esercizio.
• Europa: i Ricavi netti sono passati da Euro 9.038 migliaia nel 2009 ad Euro 11.963 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 2.925 migliaia, pari al 32,4%, conseguito con la crescita dei negozi esistenti e l’a-pertura di 4 nuovi punti vendita (Mosca Gum, Knokke-Heist, Londra Sloan Street, Crans Montana).
• Greater China: i Ricavi netti del 2010 sono stati pari a Euro 950 migliaia, contro Euro 296 migliaia del 2009. L’incremento, pari ad Euro 654 migliaia, è stato determinato dalla crescita del fatturato dei ne-gozi già esistenti al 31 dicembre 2009 e dall’apertura, nel corso dell’esercizio, di 3 nuovi nene-gozi a Dalian, Chengdu e Haerbin.
• Resto del mondo: i Ricavi netti sono passati da Euro 539 migliaia nel 2009 ad Euro 1.709 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 1.170 migliaia. Alla crescita dei Ricavi netti realizzati dal Gruppo Brunello Cucinelli nell’area geografica in esame contribuisce, in particolare, il negozio di Tokyo, al suo primo anno pieno di piena attività, essendo stato aperto nel mese di agosto 2009.
Canale wholesale multimarca
• Italia: i Ricavi netti sono passati da Euro 45.473 migliaia nel 2009 ad Euro 52.065 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 6.592, pari al 14,5%.
• Europa: i Ricavi netti sono passati da Euro 45.204 migliaia nel 2009 ad Euro 50.779 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 5.575 migliaia, pari al 12,3%.
Sia in Italia sia in Europa, la crescita dei Ricavi netti rispetto al 2010, su cui ha impattato positivamente la ripresa dei consumi, è stata ottenuta grazie al consolidamento del marchio Brunello Cucinelli presso la clientela esistente ed al conseguente riconoscimento ai prodotti del Gruppo di spazi espositivi più ampi e meglio collocati all’interno dei negozi.
• Nord America: i Ricavi netti sono passati da Euro 24.207 migliaia nel 2009 ad Euro 34.387 migliaia nel 2010, con una crescita di Euro 10.180 migliaia, pari al 42,1%, realizzata principalmente attraverso:
(i) l’utilizzo di spazi espositivi esclusivi (c.d. hard shop), più ampi e meglio collocati all’interno degli stores, grazie al consolidamento del marchio presso la clientela; (ii) l’incremento del numero delle porte utilizzate per la distribuzione; (iii) la sensibile crescita delle vendite in Canada.
La crescita del mercato nord americano, inoltre, ha beneficiato del deprezzamento dell’Euro nei confron-ti del Dollaro americano (cambio medio 2010 pari a 1,3257 contro cambio medio 2009 pari a 1,3970).
• Greater China: i Ricavi netti sono passati da Euro 2.607 migliaia nel 2009 ad Euro 3.642 migliaia nel 2010, con un incremento di Euro 1.035 migliaia, pari al 39,7%, su cui ha inciso principalmente la cre-scita nelle vendite dei negozi già esistenti all’inizio del periodo.
• Resto del mondo: i Ricavi netti sono passati da Euro 8.245 migliaia nel 2009 a Euro 9.106 migliaia nel 2010, con una crescita di Euro 861 migliaia rispetto all’esercizio precedente, pari al 10,4%, realizzata in virtù delle maggiori vendite in Giappone e Corea.