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ANALISI DELLE PREVISIONI FINANZIARIE DI COMPETENZA

RELAZIONE DEL COLLEGIO DEI SINDACI

4. ANALISI DELLE PREVISIONI FINANZIARIE DI COMPETENZA

Esaminati i quadri di sintesi per competenza e cassa delle previsioni finanziarie 2004, il Collegio ritiene opportuno analizzare le principali categorie e appostazioni di capitoli delle nuove previsioni di competenza distintamente per le entrate e le spese ed a raf-fronto con le previsioni definitive 2003.

4.1. Le entrate correnti sono previste per un ammontare complessivo di euro 9.203.742.000, con un incremento, rispetto alle previsioni definitive dellʼanno 2003, di euro 359.724.000 e cioè di circa il 4,1%.

Di detto importo complessivo lʼ89,1% è rappresentato dal gettito delle entrate tributive che ascende ad euro 8.201.608.000 con un incremento del 4,6% nei con-fronti delle previsioni definitive 2003.

Più nel dettaglio si rileva che le suddette entrate contributive si articolano essen-zialmente in:

a) premi per lʼassicurazione nellʼindustria, nel commercio e nei servizi pubblici per euro 7.530.000.000, cap. 010, con un incremento di euro 330.000.000 rispetto al 2003, pari al 4,6%, alla cui stima si è pervenuti tenendo conto delle principali varia-bili macroeconomiche, come più sopra illustrate, ed essenzialmente dellʼandamen-to accrescitivo del livello occupazionale (correladellʼandamen-to alla ripresa produttiva ed agli effetti della legge n. 30 del 2003) e della dinamica delle retribuzioni a seguito dei rinnovi contrattuali già intervenuti che hanno influenzato positivamente lʼandamento dei premi, che potrà trovare ulteriori incrementi anche dalla ipotizzata emersione di fasce di lavoro sommerso.

Le suddette previsioni tengono conto altresì dellʼaddizionale riferita al danno biolo-gico da applicare ai premi relativi agli anni 2000 e 2001, rispettivamente, nella misura dello 0,88% e del 2,04%, in applicazione del D.M. 19.5.2003, per un impor-to complessivo di 180 milioni di euro;

b) contributi per lʼassicurazione nellʼagricoltura per euro 595.000.000, cap. 011, supe-riori del 4,4% rispetto allʼimporto delle previsioni definitive 2003.

In proposito si evidenzia che le suddette previsioni vengono in effetti formulate dallʼINPS, quale ente istituzionalmente incaricato della riscossione e risentono, da una parte, di fattori positivi quali lʼincremento della quota capitaria annua dovuta dai lavoratori autonomi (+8,33%) in attuazione del D.Lgs. n. 38/2000 e iniziative finalizzate allʼemersione, dallʼaltra, di fattori negativi, quale la prevedibile ulteriore diminuzione dellʼoccupazione.

In relazione a quanto sopra nonché alle oggettive difficoltà nella formulazione dei dati previsionali a causa delle ridotte dimensioni e della accentuata frammentazio-ne delle aziende, lʼIstituto ha ritenuto di proporre una valutazioframmentazio-ne prudenziale della massa contributiva in parola nellʼimporto sopra esposto di euro 595.000.000, di cui euro 324.275.000 da riferire ai lavoratori autonomi ed euro 270.725.000 ai lavora-tori dipendenti.

In proposito il Collegio ritiene necessario che lʼIstituto assuma tutte le idonee inizia-tive, dʼaccordo con lʼINPS, onde conferire alla quantificazione del contributo in que-stione maggiore attendibilità;

c) le restanti entrate di natura contributiva concernono per euro 20.754.000 i premi per lʼassicurazione medici Rx, per euro 28.990.000 lʼaddizionale sui premi per il finanziamento delle attività ex ANMIL e per euro 26.864.000 i premi per lʼassicura-zione dellʼattività domestica, che presentano tutti lievi incrementi rispetto al 2003.

Le entrate derivanti da trasferimenti dello Stato per fiscalizzazione oneri contributivi

sono previste in euro 490.400.000, cap. 019, con una sostanziale invarianza rispetto alle previsioni definitive 2003. Il suddetto importo è rappresentato per la maggior parte dal contributo annuo a carico dello Stato per la fiscalizzazione di contributi relativi al risanamento della gestione “Agricoltura” per euro 361.520.000, mentre la restante parte di euro 128.880.000 si riferisce ai benefici sotto forma di regime contributivo ridotto:

a. per contratti integrativi aziendali per le aziende che operano nelle aree depresse per euro 43.890.000 (L. 144/1999);

b. per contratti a tempo parziale per euro 36.152.000 (L. 608/1996);

c. per le imprese che esercitano attività di trasporto per euro 48.824.000 (L. 226/1997 – L. 448/2001);

d. per i dirigenti recuperati dalle aziende per euro 14.000 (L. 226/1997).

Le entrate derivanti dalla vendita di beni e dalla prestazione di servizi sono previste in euro 15.533.000, con una riduzione complessiva di euro 2.551.000, da riferire essen-zialmente alle prestazioni dei centri di riabilitazione (in relazione ai limiti di rimborso disposti dalle competenti strutture regionali del SSN -euro 1.818.000).

I redditi e proventi patrimoniali sono previsti in euro 163.825.000 rispetto a euro 161.786.000 risultanti dalle previsioni definitive 2003 e quindi con un incremento complessi-vo di euro 2.039.000 da attribuire quale risultante, da una parte, dellʼincremento degli inte-ressi su depositi in c/c (+ euro 11.000.000) e degli inteinte-ressi ed altri proventi delle annualità di Stato ( + euro 39.000), dallʼaltra, alla riduzione del rendimento dei titoli a reddito fisso (- euro 5.000.000) e dei proventi della gestione immobiliare connessi con la cartolarizzazio-ne ed in particolare con il rallentamento delle dismissioni SCIP 2 (- euro 4.000.000).

Più in particolare il Collegio, rilevata la notevole massa di residui attivi al cap. 050 (euro 121.883.593) rappresenta la necessità dellʼadozione di idonee iniziative miranti al recupero di crediti, che, per la maggior parte, si riferiscono a canoni di locazione dovuti da enti pubblici ed amministrazioni statali.

Le poste correttive e compensative di spese correnti sono previste in euro 264.758.000, con un incremento netto di euro 6.738.000; la voce di maggiore rilevanza afferisce a quella relativa alle azioni di rivalsa promosse dallʼIstituto nei confronti dei datori di lavoro, terzi ed infortunati (cap. 060), che presenta un incremento del 3,66%

passando da euro 164.000.000 del 2003 a euro 170.000.000 del 2004.

4.2. Circa le previsioni di entrata in conto capitale il Collegio rileva che le voci più signi-ficative concernono nei termini prima precisati, la gestione del portafoglio titoli (cap.

122: euro 3.916.000.000).

4.3. Le spese correnti impegnabili sono complessivamente previste in milioni di euro 7.750,1 con una riduzione dello 0,8% rispetto alla previsione definitiva del decorso esercizio finanziario.

Rispetto alle modifiche registrate dai livelli globali delle spese correnti, la disaggre-gazione delle stesse per categoria/capitolo presenta una variabilità piuttosto mar-cata, come testimonia il livello assoluto delle variazioni in aumento e/o in diminu-zione apportate alle previsioni assestate dellʼanno 2003.

Eʼ il caso, per esempio, delle categorie di spesa che contabilizzano quelle non classificabili in altre voci (spese legali, giudiziarie, per esazioni premi, fondo di riserva, ecc.) e i trasferimenti, che registrano incrementi rispettivamente del 58%

(percentuale che si eleva al 72% escludendo il fondo di riserva) e del 3,0%, o di quelle relative agli oneri di personale e allʼacquisto di beni e servizi che presentano decrementi del 5,2% e del 6,3% rispettivamente.

Delle spese correnti quelle relative alle prestazioni istituzionali e agli accertamenti legali - che da sole ne spiegano oltre il 75,5%, assorbendo circa il 63,6 % (70% nel 2003) delle entrate correnti - sono previste in un ammontare pari a circa 5.948 milioni di euro con una riduzione rispetto allʼassestato 2003 dellʼ1,0%. La parte preponderante di tale categoria di spese è costituita dalle rendite per inabilità permanente e temporanea i cui profili evolutivi, nella relazione di accompagno, sono spiegati con la tendenziale ridu-zione del numero di rendite erogate, a cui si contrappongono maggiori oneri connessi al nuovo sistema di indennizzo del danno permanente.

La relazione non offre al riguardo sufficienti elementi di ragguaglio che consentano di asseverare la previsione di spesa che, stando agli scarsi dati desumibili da essa, dovrebbe essere influenzata da una riduzione delle rendite permanenti dellʼ1,9% e da un aumento dellʼimporto medio delle stesse di appena lo 0,9%; incremento questʼultimo che non sembra giustificato dallʼaumentato valore delle rendite liquidate secondo il richiamato nuovo sistema di indennizzo (danno biologico), che verosimilmente interessa le rendite di nuova formazione, che, pur in espansione, costituiscono una frazione non rilevante dello stock di rendite che, viceversa, si rivaluta con tassi in linea con quelli delle retribuzioni medie.

Il Collegio ribadisce al riguardo quanto già rilevato in sede di esame del bilancio di previsione 2003 in ordine alla opportunità di esplicitare le basi di calcolo adottate, anche con riferimento agli effetti degli eventuali recuperi dei ritardi determinati dalle nuove pro-cedure di liquidazione ed al consolidamento del nuovo regime del danno biologico.

Ulteriori elementi di ragguaglio sarebbe stato altresì necessario disporre per una più compiuta valutazione delle appostazioni contabili relative alle rendite per inabilità tempora-nee (- 2,5% rispetto al 2003), alle prestazioni effettuate nei Centri medico-legali (- 18,5%), alle spese accessorie a quelle medico-legali (- 21,3%), alle spese per degenze per accer-tamenti medici presso strutture sanitarie pubbliche e/o private (- 38%), nonché a quelle connesse allʼattività prevenzionale (- 12,2%), che presentano tassi di variazione significati-vi come quelli che si segnalano (in positivo) nellʼambito degli stanziamenti relatisignificati-vi in parti-colare agli oneri connessi alla riassicurazione delle Casse Marittime (+ milioni di euro 10,3 per ripristinare lo stanziamento iniziale 2003) ed allʼacquisto di protesi (+11,2%).

Per la “produzione” delle prestazioni istituzionali il bilancio prevede, per il personale ed il funzionamento, oneri pari rispettivamente a circa 563 e 238 milioni di euro.

Per quanto concerne gli oneri del personale la previsione di bilancio non sconta quan-to allo scopo richiesquan-to dalla circolare del Ministero dellʼEconomia e delle Finanze n. 51 del 27 novembre 2003, con riferimento agli incrementi da apportare al Fondo per i rinno-vi contrattuali per il 2004 in relazione ai rinnorinno-vi contrattuali del biennio 2003-2004.

Il Fondo per i rinnovi contrattuali è appostato infatti per un importo di euro 3.885.000 (Cap. 324), disponibilità destinate a coprire gli oneri contrattuali relativi al biennio econo-mico 2002-2003 delle categorie per le quali non risulta ancora rinnovato il CCNL (pro-fessionisti, medici, avvocati e dirigenza).

Il Fondo avrebbe dovuto invece rappresentare la quantificazione risultante dallʼappli-cazione:

- del 5,66% ad una base di calcolo costituita dalle retribuzioni, comprensive degli oneri riflessi, dellʼanno 2001 delle categorie prima specificate;

- dellʼ1,9% (percentuale di crescita prevista dalla citata circolare n. 51/2003) riferita alle retribuzioni a regime del 2003 del personale delle aree (A, B e C) e delle qualifiche ad esaurimento ed a quelle delle categorie richiamate dellʼanno 2001 incrementate del 5,66%.

Il Fondo in questione pertanto deve essere corrispondentemente integrato, a parere del Collegio, per un importo valutato in prima approssimazione nellʼordine di 8,5 milioni di euro.

Per quanto attiene i Fondi per le competenze accessorie delle diverse categorie di personale (capitoli dal n. 306 al n. 311), il Collegio non può procedere ad una loro com-piuta valutazione, ai fini di congruità, in quanto non risulta allegato al prospetto di bilan-cio allʼesame il conto annuale delle spese del personale di cui allʼarticolo 60, comma 1, del D.L.vo n. 165/2001.

A prescindere dalla predetta compiuta valutazione – che il Collegio si riserva di effet-tuare non appena gli verrà messo a disposizione il menzionato conto annuale 2004 – non si può, peraltro, non segnalare la carenza delle disponibilità preordinate per la cor-responsione dei trattamenti accessori del personale delle aree (cap. n. 306) come già fatto rilevare in sede di relazione sui contratti integrativi di ente per lʼanno 2003 (cfr. ver-bale del Collegio n. 243 del 22 gennaio 2004).

In relazione poi alle somme destinate ai progetti speciali di cui allʼarticolo 18 della legge 88/89 (capitolo n. 312) risulta appostato in bilancio un importo pari a 9,223 milioni di euro corrispondenti, secondo quanto rappresentato per le vie brevi dagli uffici compe-tenti, allo 0,10% delle entrate totali (percentuale massima consentita dal comma 3 del citato articolo), ivi comprese pertanto le entrate per partite di giro, al netto di quelle

con-tabilizzate al capitolo 122 (Cessione e rimborso titoli).

Per quanto riguarda la categoria dei beni e servizi la previsione in bilancio della relativa spesa risulta sostanzialmente allineata alla previsione iniziale 2003 e quindi con una ridu-zione del 10% rispetto agli impegni 2001; rispetto alle previsioni definitive 2003, la previsio-ne della categoria, ragguagliatasi a milioni di euro 238,2, espoprevisio-ne una flessioprevisio-ne del 6,3%, che misura lʼassestamento accrescitivo avvenuto nel corso del precedente esercizio.

Il predetto contenimento delle spese per acquisto di beni e servizi ( - milioni di euro 15,9 rispetto al 2003) non risulta peraltro specificamente motivato né nella relazione di accompagno né nelle schede-capitolo, ove peraltro si prospetta lʼeventualità di variazio-ni di bilancio qualora ne emergano le relative necessità nel corso dellʼesercizio, prospet-tazione che tiene implicitamente conto della richiamata circolare n. 51/2003 che dispo-ne in proposito che gli stanziamenti in discorso non possono complessivamente supera-re nel 2004 gli impegni dellʼesercizio 2003.

Ai fini di una valutazione meno generica della evidenziata riduzione degli stanziamenti della categoria in questione, il Collegio fa risaltare che il minore importo per essa pro-grammato nel 2004 è sostanzialmente la risultante:

- dellʼincremento previsto per la manutenzione ordinaria dei locali adibiti ad uffici (cap.

n. 351: + euro 1.783.000);

delle riduzioni assegnate agli stanziamenti concernenti lʼinformatica (cap. n. 347: -euro 5.108.000, pur assicurando il consolidamento o lʼadeguamento del sistema infor-mativo/informatico in essere), gli stampati e la cancelleria (cap. n. 348: - euro 1.264.000), il funzionamento degli uffici anche per le esigenze di fitti dei locali (cap. n.

350 - euro 2.605.000) e, infine, le provvigioni bancarie e le tasse postali (cap. n. 361:

- euro 10.572.000 in relazione esclusivamente allʼimputazione - peraltro a parere del Collegio non corretta tenuto conto della natura delle spese nè tantomeno conforme ai deliberati degli organi gestionali (cfr. delibera del C.S. del 24/9/2003 n. 530) - al capi-tolo n. 431 “Spese per lʼesazione dei premi e contributi di assicurazione” degli oneri per il servizio reso dallʼINPS per il pagamento delle rendite).

4.4 Le spese impegnabili in conto capitale (comprensive degli oneri per lʼestinzione dei mutui) ammontano per il 2004 a milioni di euro 5.767 con un incremento rispetto al 2003 di milioni di euro 333,4 (+6,1%): i relativi stanziamenti sono, per la gran parte, iscritti in bilancio secondo la programmazione annuale.

Nella categoria 11ª (Acquisizione beni di uso durevole ed opere immobiliari) sono comprese le spese per lʼacquisto di beni e costruzioni immobiliari, nonché le spese di manutenzione straordinaria, restauro e miglioramento.

In relazione alla legislazione vigente ed alle apposite direttive ministeriali gli investi-menti immobiliari sono così previsti:

• Per il cap 700 “Acquisto, costruzione, restauro e miglioramento di immobili destinati al reddito” la spesa in termini di competenza (milioni di euro 1.456,6) è da riferire agli interventi di manutenzione straordinaria per milioni di euro 7,5, mentre la restante somma di milioni di euro 1.449,1 è relativa al piano di impiego dei fondi disponibili in campo immobiliare, come di seguito definito:

- milioni di euro 395,2 (pari al 15% di milioni di euro 2.008 costituiti dalle disponibilità al netto dei proventi derivanti dalla dismissione del patrimonio, nonché dei premi per lʼassicurazione obbligatoria sugli infortuni in ambito domestico), quali investi-menti in campo sanitario ex art. 2, comma 6, della legge 28.12.1995, n. 549;

- milioni di euro 395,2 (pari al 15% delle predette disponibilità) quali investimenti in immobili per finalità di pubblico interesse ex art. 11, comma 4, D.Lgs. 16.2.1996, n. 104. In particolare una quota del 5% dei fondi viene destinata dallʼIstituto specifi-catamente ad asili per lʼinfanzia e ad altre strutture a tutela della famiglia (ex art. 38 legge finanziaria 2003);

- milioni di euro 658,7 (pari al 25% delle predette disponibilità), quali investimenti volti alla realizzazione o allʼacquisto di immobili destinati alle esigenze di edilizia universitaria – ex art. 1 comma 17, della legge 14.1.1999, n. 4 – che, in base allʼart.

4 del decreto legge n. 236 del 25/10/2002, sono prorogati fino al 31.12.2005.

Al di fuori del piano dʼimpiego, altre risorse di rilievo risultano ripartite tra il capitolo

701 “Acquisto, costruzione, restauro, miglioramento ed altri costi pluriennali di immobili destinati a Centri di soggiorno e al Centro protesi” (milioni di euro 30,1), il capitolo 703

“Acquisto, costruzione, restauro e miglioramento di immobili destinati a Centri medico-legali” (milioni di euro 13,5) ed il capitolo 704 “Acquisto, costruzione, restauro e miglio-ramento di immobili destinati ad uffici” (milioni di euro 48,0).

Le spese della categoria 12a, afferenti allʼacquisto di mobili macchine ed attrezzature nonché veicoli ad uso dei servizi medico-legali ed amministrativi, sono previste in milio-ni di euro 56,5 destinate, per la gran parte, alla dotazione di mobili, macchine ed attrez-zature informatiche.

Di queste spese, lʼimporto più elevato si riscontra nello stanziamento del cap. 713

“Mobili, macchine ed attrezzature ad uso dei servizi amministrativi” con una previsione di milioni di euro 42,5, dei quali la maggior parte costituisce iniziative per il consolida-mento del sistema informatico.

Per i mobili, le macchine e le attrezzature ad uso dei servizi medico-legali (Cap. 710), lo stanziamento previsto in milioni di euro 14,0 è destinato allʼacquisto di attrezzature diagnostiche-valutative per i Centri medico-legali polispecialistici e per parte degli impianti radiologici.

Per il 2004 non sono stati previsti stanziamenti né per lʼacquisto di autovetture ad uso amministrativo (Cap. 712), né per lʼacquisto di autoambulanze (Cap. 711).

In corrispondenza con il capitolo n. 122 di entrata “cessioni e rimborso titoli” – su cui, come si è accennato, risultano per il 2004 previsioni di competenza per milioni di euro 3.916, di cui 11,5 riferiti al realizzo di titoli in scadenza – si è stanziato sul capitolo di spesa in conto capitale n. 722 “acquisto titoli” la somma di milioni di euro 3.904,5 intera-mente con riferimento alla gestione dinamica del portafoglio titoli.

Eʼ stato altresì stanziato per il 2004 lʼimporto di euro 166,0 milioni (+ milioni di euro 62,2 sul 2003) per il capitolo 741 “Concessione di mutui a medio e lungo termine”

(Categoria 14ª) in relazione alla concessione di mutui ai dipendenti dellʼEnte per lʼacqui-sto delle unità immobiliari ad uso abitativo anche facenti parte del piano di dismissione.

Tale stanziamento presenta lʼincremento prima evidenziato in relazione sia alla pro-secuzione delle operazioni di vendita del patrimonio immobiliare e sia, soprattutto, dellʼaumento della quota concedibile con prevedibile ampio ricorso alla rinegoziazione dei mutui già concessi.

Tra le spese in conto capitale sono inoltre compresi gli stanziamenti dei capitoli affe-renti alle indennità di anzianità e similari al personale cessato dal servizio (Categoria 15ª), quali trattamento di quiescenza ed erogazione di rendite vitalizie, complessivamen-te decomplessivamen-terminati in euro 59 milioni, livello pari a quello delle previsioni definitive 2003.

* * *

Con le osservazioni e considerazioni prima formulate, il Collegio esprime parere favo-revole allʼapprovazione del bilancio di previsione per lʼesercizio 2004.

Roma, 4 febbraio 2004

IL COLLEGIO DEI SINDACI

Dott.ssa Bruna Bagalino - Presidente Dr. Marcello Vitale - Vice Presidente Dr. Angelo Achille

Dr. Lucio Brundu Dr. Emanuele Carabotta Dr. Arturo Cerilli

Dr. Luigi Del Giacco

GRAFICI

Grafico n. 1 ENTRATE, SPESE e RISULTATO FINANZIARIO

2001 2002 2003 2004

-2000 0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 16000

(in milioni di euro)

12295

11101

1194

12833

10963

1870

13497 14006

-509

13838 14171

-333

entrate spese risultato finanziario

Grafico n. 2 AVANZO DI AMMINISTRAZIONE, AVANZO DI CASSA, RISULTATO ECONOMICO E DISAVANZO PATRIMONIALE

2001 2002 2003 2004

-10000 -8000 -6000 -4000 -2000 0 2000 4000 6000 8000

(in milioni di euro)

4095 3446

411

-9160 6304

4144

1945

-7215 6050

4749

872

-6343 5718

4297

1030

-5313

avanzo di amministrazione

avanzo di cassa

risultato economico

disavanzo patrimoniale

Grafico n. 3 GESTIONE INDUSTRIA:

risultato economico e patrimoniale

2001 2002 2003 2004

0 2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 16000 18000 20000

(in milioni di euro)

1428 11131

2974 14105

2058 16163

2268 18431

risultato economico risultato patrimoniale

Grafico n. 4 GESTIONE AGRICOLTURA:

risultato economico e patrimoniale

2001 2002 2003 2004

-25000 -20000 -15000 -10000 -5000 0

(in milioni di euro)

-1041

-20539

-1077

-21616

-1218

-22833

-1256

-24090

risultato economico risultato patrimoniale

Grafico n. 5 GESTIONE MEDICI Rx:

risultato economico e patrimoniale

2001 2002 2003 2004

0 50 100 150 200 250 300

(in milioni di euro)

19 243

28 270

15 284

2 287

risultato economico risultato patrimoniale

Grafico n. 6 GESTIONE CASALINGHE:

risultato economico e patrimoniale

2001 2002 2003 2004

0 10 20 30 40 50 60

(in milioni di euro)

5 5

20 25

17 42

16 58

risultato economico risultato patrimoniale

Grafico n. 7 GESTIONE INDUSTRIA:

andamento premi di assicurazione

2001 2002 2003 2004

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000

(in milioni di euro)

6460

5988

590

7050

6538

1062

7200 7260

1262

7530 7325

1467

accertamenti riscossioni residui

Grafico n. 8 GESTIONE AGRICOLTURA:

andamento contributi

2001 2002 2003 2004

0 500 1000 1500 2000 2500 3000 3500

(in milioni di euro)

568 400

1251

930

732 2269

570 470

2731

595 495

3013

accertamenti riscossioni residui

Grafico n. 9 GESTIONE MEDICI Rx:

andamento premi di assicurazione

2001 2002 2003 2004

0 5 10 15 20 25

(in milioni di euro)

20 20

0

20

17

3

21 20

3

21 20

4

accertamenti riscossioni residui

Grafico n. 10 GESTIONE CASALINGHE:

andamento premi di assicurazione

2001 2002 2003 2004

0 5 10 15 20 25 30

(in milioni di euro) 13 13

0

29 28

2

26 26

2

27 27

2

accertamenti riscossioni residui

Grafico n.11 RAFFRONTO ENTRATE CORRENTI - SPESE CORRENTI

2001 2002 2003 2004

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000 10000

(in milioni di euro)

8076

7053

1023

8816

7360

1456

8843

7812

1031

9204

7750

1454 entrate correnti spese correnti avanzo/disavanzo finanziario di parte corrente

Grafico n. 12 RAFFRONTO ENTRATE ISTITUZIONALI - EROGAZIONI ISTITUZIONALI

2001 2002 2003 2004

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000 7000 8000 9000

(in milioni di euro)

7559

5538

73.26

8167

5593

68.48

8341

5910

70.86

8692

5849

67.29 entrate istituzionali erogazioni istituzionali incidenza %

% % % %

Grafico n. 13 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE PER IL PERSONALE (retribuzioni, lavoro straordinario, compensi incentivanti ed oneri sociali) SUL TOTALE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE CORRENTI

2001 2002 2003 2004

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

5.88 100

6.73 5.65

100

6.76 6.2

100

7.01 5.61

100

6.67 incidenza sulle entrate entrate e spese correnti incidenza sulle spese

, , , , , , , ,

Grafico n. 14 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE GENERALI DI AMMINISTRAZIONE (Categoria 1ª, 2ª, 4ª e quota annuale del fondo di quiescenza) SUL TOTALE DELLE ENTRATE E DELLE SPESE CORRENTI

2001 2002 2003 2004

0 10 20 30 40 50 60 70 80 90 100

10.06 100

11.52

9.32 100

11.17 10.08 100

11.41

9.46 100

11.23 incidenza sulle entrate entrate e spese correnti incidenza sulle spese

, ,

, , , ,

, ,

Grafico n. 15 INCIDENZA PERCENTUALE DELLE SPESE GENERALI DI AMMINISTRAZIONE (Categoria 1ª, 2ª, 4ª e quota annuale del fondo di quiescenza) SULLA CATEGORIA 5ª (Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali)

2001 2002 2003 2004

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000

(in milioni di euro)

813 5538

14.68

822 5593

14.7

891 5910

15.08

871 5849

14.89 spese generali di amministrazione categoria 5ª incidenza %

, , , ,

Grafico n. 16 INCIDENZA DELLA CATEGORIA 4ª (Spese per lʼacquisto di beni di consumo e di servizi) SULLA CATEGORIA 5ª (Spese per prestazioni istituzionali e per accertamenti medico-legali

2001 2002 2003 2004

0 1000 2000 3000 4000 5000 6000

(in milioni di euro)

265 5538

4.78 242

5593

4.32 254

5910

4.3 238

5849

4.07

categoria 4ª categoria 5ª incidenza %

, , , ,

Grafico n. 17 INCIDENZA DEL CAPITOLO 347 (Spese per lʼinformatica) SULLA CATEGORIA 4ª (Spese per lʼacquisto di beni di consumo e di servizi)

2001 2002 2003 2004

0 50 100 150 200 250 300

(in milioni di euro)

0 265

0

98 242

40.63 88

254

34.55 83

238

34.72

cap. 347 categoria 4ª incidenza %

,00

, , ,