• Non ci sono risultati.

PER I RAPPORTI CON I DATORI DI LAVORO

4 LE POLITICHE GESTIONALI

G) Per la Gestione Documentale e la Protocollazione Elettronica nel 2004, così come previsto dal DPR 445/2000 e dalle successive Direttive del Ministero per

4.2.6.2 Politiche per il personale

Nel mese di luglio 2003 è stata deliberata, previo accordo con le Organizzazioni sin-dacali, la nuova dotazione organica dellʼIstituto, fondata sui seguenti capisaldi:

- consolidamento dellʼorganizzazione del lavoro per processi;

- valutazione delle attività esplicative delle funzioni attribuite allʼIstituto con il decreto legislativo n.38/2000, legge n.493/1999, etc.; espletamento a livello territoriale di alcu-ne funzioni precedentemente accentrate;

- pieno utilizzo degli strumenti messi a disposizione dellʼevoluzione tecnologica e ricor-so allʼoutricor-sourcing per le attività massive e ripetitive.

In sintesi con un lieve decremento del numero complessivo delle risorse necessarie al funzionamento dellʼEnte rispetto al totale dellʼorganico deliberato nel 1999, sono state potenziate le strutture territoriali; è stato avviato un processo di ridimensionamento della Direzione Generale ad eccezione delle strutture protesico-riabilitative; è stato potenziato quantitativamente il personale dellʼarea C ed, in percentuale, sono stati ancora aumen-tati i profili specialistici.

Lʼapprovazione - imminente - di detti fabbisogni consentirà allʼEnte nel 2004 lʼattiva-zione delle seguenti iniziative:

- selezioni interne, con le procedure a regime, per la copertura delle posizioni disponi-bili, con particolare riguardo alle figure di governo dei processi;

- stabilizzazione dei rapporti di lavoro attualmente instaurati tramite contratti di forma-zione e lavoro;

- acquisizione di risorse mediante mobilità interenti e procedure concorsuali pubbliche, per le posizioni ordinamentali ad accesso esterno:

• per riequilibrare i flussi di turn over - il cui trend appare in aumento;

• per evitare la dispersione di professionalità già sperimentate, attualmente in forza con contratti a tempo determinato;

• per adeguare la forza, sia pure nel rispetto del vincolo del decremento dellʼ1%

annuo previsto dalla legge finanziaria, alle diverse esigenze identificate con la nuova dotazione organica;

• per garantire gli attuali livelli di servizio in considerazione anche di nuove esigenze scaturite dal territorio sulla base del rapporto diretto tra Enti regioni e articolazioni dellʼEnte.

- aggiornamento della declaratoria delle posizioni ordinamentali per tutti i profili profes-sionali declinati nei contratti collettivi di categoria e nel CIE al fine dellʼallineamento delle attività alla nuova realtà lavorativa, alla luce anche delle ultime disposizione det-tate al riguardo dal recente Contratto collettivo di lavoro.

Lʼandamento stimato del turn over e le azioni programmate per riequilibrare la compo-sizione della forza, come sopra richiamate, ne determineranno un ulteriore decremento nella misura dellʼ1% (11.670 al 31/12/2002 - 11.400 al 31/12/2003 - 11.281 al 31/12/2004), così come previsto dalla legge finanziaria per il 2003, a fronte però di un significativo assorbimento nellʼarea C (circa 800 unità) di personale ancora inquadrato nellʼarea B ed il reintegro di circa 500 scoperture nelle posizioni ordinamentali C4.

Sistema di valutazione e sviluppo del personale

Nellʼesercizio 2004, completata la fase di progettazione, realizzazione e primo impian-to del Sistema di valutazione e sviluppo delle Risorse Umane (che ha già ricevuimpian-to signi-ficativi riconoscimenti a livello Governativo), ne sarà portata a compimento la piena attuazione.

Si potrà così ottenere la rilevazione strutturata dei bisogni e delle potenzialità delle singole risorse in modo da consentire allʼEnte unʼefficace valorizzazione delle compe-tenze disponibili ed al personale lʼacquisizione di una maggiore consapevolezza delle proprie capacità ma anche delle esigenze di miglioramento.

Lʼattivazione del sistema consentirà anche di calibrare al meglio lʼofferta formativa rispetto ai fabbisogni individuali, di supportare i processi di mobilità orizzontale, verticale e di progressione di carriera e di correlare in modo più mirato una quota della retribuzio-ne accessoria dei Dirigenti alle prestazioni individuali effettivamente rese.

Il patrimonio informativo specifico che si renderà disponibile, sarà integrato nel siste-ma inforsiste-mativo ed inforsiste-matico dellʼIstituto dedicato alla gestione delle risorse usiste-mane.

Nuovo contratto collettivo di lavoro e fondi per i trattamenti accessori

I rinnovi dei contratti Collettivi Nazionali per il quadriennio 2002-2005 (già perfezionato per il personale delle aree, mentre rimane ancora da attivare la fase negoziale per Dirigenti, Medici e Professionisti) comporterà, oltre allʼapplicazione degli istituti a conte-nuto economico, lʼapertura di una organica ed intensa stagione di elaborazioni e

con-fronti con le OO.SS. di Ente, presumibilmente già attivate a partire da novembre 2003, volte alla stipula dei relativi contratti integrativi aziendali per la compiuta attuazione del nuovo quadro di riferimento contrattuale.

Per quanto attiene ai profili organizzativi e gestionali particolare rilievo assumeranno:

- la rivisitazione del sistema di classificazione del personale che inevitabilmente dovrà essere effettuata sulla base delle indicazioni che scaturiranno dalla istituenda Commissione paritetica ARAN - OO.SS le cui conclusioni saranno oggetto di un con-tratto integrativo del CCNL;

- lʼistituzione ,a livello di Ente, di un Comitato paritetico per la tutela della dignità dei dipen-denti - previsto sempre dalle disposizioni contrattuali - al fine di formulare proposte atte a contrastare e monitorare ogni forma di violenza morale o fisica. In tale ambito saranno predisposti specifici codici di condotta in materia di mobbing e di molestie sessuali.

Con riguardo ai riflessi finanziari, nella formulazione delle previsioni di bilancio dei capitoli compresi nelle categorie interessate (la 2° e marginalmente la 3° relative agli oneri per il personale in servizio ed in quiescenza), si è tenuto conto del tasso di mento della spesa per il personale ricavabile presuntivamente dalle previsioni di incre-mento del PIL e del tasso di inflazione contenute nel Docuincre-mento di Programmazione economica e finanziaria per il 2004 mentre è stato considerato un aumento del +5,66%, per gli oneri derivanti dal rinnovo contrattuale per Dirigenti, Medici e Professionisti, rela-tivi al primo biennio 2002/2003 che dovranno essere necessariamente sostenuti nellʼesercizio 2004.

In merito ai fondi per i trattamenti accessori, è da evidenziare che il Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali ha esplicitato, per la prima volta nel 2003, il principio che consente la riproposizione delle somme previste nei fondi per i trattamenti accessori del personale per lʼanno 2001, nella costituzione dei fondi degli esercizi successivi.

Sulla base di dette premesse, si è proceduto alla previsione dei fondi per il trattamen-to accessorio del personale delle aree, del personale ex art.15 legge n.88/1989, dei diri-genti, del personale dellʼarea medica e dei professionisti, relativi allʼesercizio 2004, tenendo conto anche della normativa contrattuale di riferimento per le singole categorie in vigore alla data e del tasso di inflazione programmata presunto per il 2004, allo stato valutato nella misura del 1,7%.

Inoltre, per quanto riguarda la previsione dei fondi per il trattamento accessorio del personale delle aree A-B-C e del personale di cui allʼart. 15 legge n.88/1989, ai sensi dellʼart. 25 del nuovo C.C.N.L quadriennio normativo 2002-2005 e biennio economico 2002-2003, si è tenuto conto delle disposizioni di cui ai commi 2, 3 e 4.

In particolare, in attuazione dei commi 2 e 3, i distinti fondi, così come costituiti in forma provvisoria con lʼaccordo sindacale del 30 luglio 2003, sono stati incrementati di un importo pari ad Euro 10,70 pro capite per 13 mensilità.

Inoltre, ai fini dellʼaffluenza al fondo delle aree e del relativo utilizzo in sede di contrat-tazione integrativa, sono state valutate, ai sensi del comma 4, le risorse destinate al pagamento dei trattamenti accessori del personale di cui allʼart.15 legge n.88/1989 ces-sati dal servizio nel 2003 a qualunque titolo.

Per quanto attiene, invece, ai fondi per il trattamento accessorio dei dirigenti, del per-sonale dellʼarea medica e dei professionisti, in carenza degli specifici rinnovi contrattuali, la previsione si attesta sui medesimi valori della costituzione provvisoria di cui allʼaccor-do sindacale del 30 luglio 2003, incrementata del tasso di inflazione programmata indi-cato in premessa.

I valori previsionali dei fondi così determinati, saranno suscettibili di successivi incre-menti in relazione ai rispettivi rinnovi contrattuali di categoria, o a seguito delle iniziative che, nei limiti della normativa di riferimento, verranno intraprese dallʼIstituto nel corso dellʼanno.

4.2.6.3 Formazione

I processi di cambiamento in corso hanno ulteriormente confermato che il succes-so di una organizzazione e lʼattuazione delle sue trasformazioni passano attraversucces-so

lʼadeguatezza delle Risorse Umane, sia sotto lʼaspetto, tecnico, del know how posse-duto, sia per quanto attiene i comportamenti organizzativi connessi al ruolo da cia-scuno rivestito.

In questo ambito la Formazione si muoverà nel 2004 lungo le seguenti direttrici che costituiscono le linee portanti dʼintervento che troveranno specificazione nel Piano di Settore:

• Orientamento al cliente, dando supporto tecnico agli interventi che lʼIstituto sta rea-lizzando per diffondere un sistema di gestione “in qualità”;

• Sviluppo organizzativo/consapevolezza organizzativa, per il costante adegua-mento organizzativo, volto a migliorare/trasformare le strutture ed i ruoli interni allʼIstituto in funzione della soddisfazione/bisogni del cliente e nella logica di apparte-nenza alla “rete P.A.”;

• Centralità delle Risorse Umane, quali attori fondamentali della realizzazione delle strategie aziendali;

• Gestione economica e finanziaria, come logica di fondo di una gestione “in qualità”, sottesa allʼagire aziendale salvaguardando lʼefficacia di sistema e sviluppandone lʼefficienza economica.

Pertanto, la Formazione aziendale, sia a livello centrale che territoriale, porrà partico-lare attenzione sui seguenti scopi:

• sistemi e cultura delle risorse in termini di motivazione e coinvolgimento;

• sostegno culturale per la piena attuazione dei sistemi di valutazione delle Risorse Umane;

• sviluppo della cultura della gestione economica e finanziaria in una logica di costi/benefici.

Coerentemente con il sistema di valutazione delle Risorse Umane, in fase di installa-zione, gli interventi formativi saranno progettati e realizzati in una logica di “modello for-mativo per competenze” e di personalizzazione dei percorsi formativi, con la scelta, di volta in volta, delle metodologie didattiche e delle modalità di somministrazione più effi-caci al raggiungimento degli obiettivi ed attraverso una gestione efficiente anche da un punto di vista economico.

In tema di risorse - finanziarie, umane e strumentali - si sottolinea che lʼimporto economico da investire in formazione (costi diretti specificamente previsti: relativi allʼacquisizione di servizi e alle spese di missioni; costi indiretti: costo del personale che opera esclusivamente per la formazione interna, nonché spese di gestione) supera ampiamente quanto stabilito nellʼultima circolare Frattini.

Peraltro, considerato il ruolo fondamentale della Funzione di formazione, una partico-lare attenzione continuerà ad essere dedicata a:

• lo sviluppo e aggiornamento professionale delle risorse centrali, dedicate alla forma-zione;

• il completamento delle iniziative tese ad armonizzare il modello di progettazione/gestione della formazione ai Sistemi di Valutazione delle Risorse Umane in fase di installazione;

• il completamento delle attività di definizione della politica/sistema di formazione dellʼIstituto;

• il completamento del sistema di rilevazione dei ritorni della formazione e dellʼinvesti-mento sulle Risorse Umane.

Al fine di dare ulteriore impulso, in particolare, alla formazione regionale, si attiveran-no iniziative tese a:

• reperire nuove risorse, soprattutto per le strutture territoriali che sono ancora prive di formatori o con una parziale copertura del fabbisogno;

• sviluppare e aggiornare professionalmente le Risorse del territorio per armonizzare lo specifico portato professionale al nuovo modello di formazione INAIL.

4.2.7 Comunicazione

La Comunicazione continuerà a svolgere le funzioni dʼinformazione, di tutela del con-senso e di sostegno al cambiamento, mirando a rendere condivisibili le iniziative dellʼInail volte a sensibilizzare lʼopinione pubblica sulle nuove funzioni ed i nuovi servizi nonché a sostenere ed orientare i processi di trasformazione ed a costruire identità, visi-bilità, conoscenza e condivisione della missione aziendale.

Coerentemente, lʼoperatività della Funzione sarà volta, in via esemplificativa a:

• sostenere la politica di promozione e dʼincentivazione alla prevenzione per una fun-zionale integrazione nel sistema prevenfun-zionale del Paese;

• consolidare e sviluppare la comunicazione interna ed esterna;

• consolidare e diversificare lʼattività editoriale;

• supportare le iniziative a sostegno del ruolo propositivo dellʼEnte nello scenario nazio-nale ed internazionazio-nale;

• contribuire a garantire la trasparenza, la semplificazione amministrativa ed i servizi di qualità, promuovendo tutte le iniziative mirate a supportare lʼe-goverment e quindi lʼeconomicità del rapporto con lʼutente;

• gestire in modo sistematico e professionale i rapporti con gli organi dʼinformazione;

• ottimizzare, attraverso la pianificazione ed il monitoraggio delle attività di formazione e comunicazione, lʼimpiego delle risorse finanziarie.

Al fine di conferire concretezza a quanto sopra esposto, si riportano, in sintesi, gli obiettivi operativi con le relative informazioni di carattere economico e finanziario che caratterizzeranno lʼattività della Funzione Comunicazione per lʼanno 2004.

Nella permanenza dei vincoli di spesa nellʼambito della 4^ categoria, la fase di pro-grammazione delle attività comunicazionali 2004 è stata caratterizzata dal contenimento dei costi, cercando di garantire nel contempo sia la qualità dei servizi/prodotti comunica-zionali, sia la realizzazione di tutte quelle iniziative che, finalizzate ad ottimizzare la visi-bilità dellʼEnte nel contesto nazionale ed internazionale, sono da considerarsi “non rinunciabili”.

La Comunicazione Esterna sarà impegnata a supportare lʼevoluzione normativa ed organizzativa con attività informative; ad offrire servizi di qualità e di soddisfazione agli utenti attraverso lo sviluppo di una coerente politica di comunicazione integrata con i cit-tadini e le imprese; ad attivare iniziative per il consolidamento del ruolo dellʼIstituto; a supportare il ruolo propositivo dellʼEnte nello scenario internazionale; a sostenere la comunicazione esterna dei Vertici istituzionali consolidando il sistema articolato di rela-zioni con i media.

In particolare:

• proseguirà lʼattività di sensibilizzazione/informazione riguardo alla cultura della pre-venzione e della sicurezza del lavoro con la produzione di pubblicazioni, di sussidi multimediali e di opuscoli;

• proseguirà la puntuale informazione dellʼopinione pubblica sulle scelte strategiche dellʼIstituto, sullʼevoluzione della missione aziendale e sui nuovi prodotti/servizi rila-sciati;

• sarà consolidata ulteriormente la presenza strutturata dellʼInail in trasmissioni televisi-ve, mirando ad utilizzare, accanto a canali tradizionali (radio, televisione, carta stam-pata) selezionati per tipologia e caratteristiche in rapporto ai diversi target, anche alcuni new media particolarmente interessanti sotto il profilo costi/benefici (network degli aeroporti, network dei centri commerciali, network degli ospedali, free press….).

Saranno consolidate lʼattività convegnistica, lʼorganizzazione e la partecipazione ad eventi. La presenza dellʼInail a manifestazioni congressuali e fieristiche consentirà, come per gli anni precedenti, di incontrare i pubblici di riferimento sul territorio (uten-za, parti sociali, forze di governo e parlamentari, mass media, sistema assicurativo privato) al fine di stimolare un funzionale confronto sulle capacità di gestire ed eroga-re servizi per i cittadini;

• ferma restando la necessità di proseguire i rapporti con Enti ed Istituzioni straniere al fine di consentire proficui interscambi di conoscenze, esperienze ed utili collegamenti

per lʼomogeneizzazione delle politiche delle assicurazioni sociali, nel rispetto del con-tenimento della spesa complessiva, si dovranno operare scelte mirate. privilegiando.

appuntamenti significativi per il ruolo acquisito dallʼIstituto in alcune importanti orga-nizzazioni (AISS e FORUM EUROPEO). Continueranno le attività relative allʼorganiz-zazione del WorkCongress6, rinviata al 2004 ((dal 30 novembre al 3 dicembre 2004) utilizzando, fra lʼaltro, i vantaggi ottenuti dalla recente normativa sulle sponsorizzazio-ni con una opportuna sperimentazione di tale istituto;

• verranno rinnovate le adesioni dellʼIstituto alle più importanti associazioni nazionali ed internazionali il cui quadro è già stato rivisto - in riduzione - nel 2003.

La Comunicazione Interna, anche nel 2004, sarà volta ad un costante sviluppo per favorire il continuo supporto alla comunicazione verso lʼesterno.

Su tali basi, la comunicazione interna mirerà a sviluppare e consolidare: la diffusione di conoscenze e competenze comunicative nelle Strutture; la capacità diffusa ad utiliz-zare i vari linguaggi comunicativi in forma comune ed omogenea, in modo da garantire la coerenza fra tutti gli atti comunicazionali interni ed esterni; il pieno utilizzo delle tecno-logie informatiche e delle banche dati.

In particolare:

• proseguiranno gli interventi sulla semplificazione del linguaggio delle circolari;

• sarà implementata la Intranet aziendale per realizzarne una maggiore interattività sempre più rispondente alle esigenze del cliente interno. Verranno attivate iniziative volte a sviluppare e a consolidare unʼinformazione ben strutturata al fine di ottimizza-re il prodotto “minisiti di struttura” per soddisfaottimizza-re lʼutenza interna;

• verrà curata, attraverso corsi di formazione, la qualificazione e la valorizzazione delle Risorse umane relativamente allʼaspetto comunicativo.

Lʼattività editoriale nel 2004 sarà volta al consolidamento ed alla diversificazione della produzione editoriale ottimizzando il flusso produttivo attraverso unʼattenta analisi delle proposte che verranno avanzate; al potenziamento ed al consolidamento del marketing editoriale cercando nuovi spazi di mercato per la diffusione dei prodotti edito-riali; al più ampio coinvolgimento delle Strutture territoriali al fine di coordinare, anche a livello regionale, le iniziative di carattere commerciale; al consolidamento della commer-cializzazione su Internet, di prodotti editoriali per forme di e-commerce attraverso tran-sazioni on-line; alla razionalizzazione degli acquisti, da parte di ogni Struttura, di abbo-namenti per pubblicazioni cartacee e telematiche, tenendo conto del rapporto costo/qualità.

Lʼinformazione istituzionale dellʼEnte si è ulteriormente consolidata e qualificata con la formalizzazione dellʼUfficio Stampa.

LʼUfficio Stampa anche nel 2004 continuerà a collaborare e supportare Organi, Direzioni Centrali e le Strutture territoriali per quanto riguarda i rapporti con la stampa e lʼorganizzazione di eventi mediatici compatibilmente con la risoluzione del problema delle Risorse umane necessarie.

Potrà consolidare così il suo ruolo strategico volto alla promozione dellʼimmagine dellʼIstituto ed alla comunicazione delle decisioni dei Vertici.

Saranno, pertanto, sviluppate forme di “collaborazione” con professionisti della stam-pa per lʼacquisizione di strumenti e tecniche di informazione, nonché intensificati i rap-porti con le agenzie di stampa che consentiranno, anche attraverso lʼutilizzo di strumenti telematici, un aggiornamento in tempo reale sui più importanti avvenimenti che interessi-no lʼEnte.

Si procederà, inoltre, alla ottimizzazione della Rassegna stampa elettronica anche attraverso la rivisitazione della sua veste tipografica.