Dal 1 gennaio 2018 si sono strutturate all’interno dell’Unità Organizzativa Infanzia Adolescenza Famiglia e Consultori , tre Unità operative semplici: Età Evolutiva, Neuropsichiatria Infantile e Consultorio Familiare. Inoltre si è costituito il servizio di Protezione e cura dei minori. Il 2018 ha visto la realizzazione di un Servizio dedicato alla valutazione e cura per i disturbi dello Spettro Autistico con ristrutturazione di una sede di Villa del Conte. Questo è stato possibile con la compartecipazione di un finanziamento privato. L’attività in questa sede è iniziata con il 1° dicembre 2018 con una’equipe costituita da 1 Neuropsichiatra infantile, 3 educatori professionali di cui 2 a tempo parziale, 2 logopediste a tempo parziale , 1 neuropsicomotricista a tempo parziale e un OSS con funzioni educative a tempo parziale.
Una criticità è stata la riorganizzazione del personale dell’età evolutiva da ottobre 2018, con nuova redistribuzione del territorio degli psicologi che sono passati da 6 a 5 per pensionamento.
Un dato da rilevare è l’aumento del numero di utenti certificati secondo L.104/1992.
Un punto di forza dell’unificazione e riorganizzazione Aziendale è stato l’avvio e il consolidamento di dialoghi provinciali tra le tre ex Ulss per uniformare le buone prassi e i percorsi di cura. Sono stati avviati numerosi tavoli di lavoro con l’obiettivo di rispondere ai LEA e alle linee guida regionali in modo omogeneo su tutto il territorio Euganea 6. Un esempio è la collaborazione trasversale con i Servizi Serd, psichiatria e disabilità per confronto e istituzione di protocolli di cooperazione.
Nel 2018 sono stati analizzati i seguenti progetti finanziati:
• Progetto “Famiglie in rete” che attiva corresponsabilità, sussidiarietà e generatività a livello della comunità locale.
• Progetto Europeo FAMI MARI
• Progetto Ministeriale PIPPI: Progetto PIPPI, che contrasta l’istituzionalizzazione attraverso SED servizio educativa domiciliare, attivato in 12 comuni;
Tali progetti proseguiranno anche nell’anno 2019.
Proseguiranno i progetti dei Consultori Familiari:
• Progetto “Io Unico Diverso Uguale a te” e il “Progetto Giovani”.
INCONTRO DI RIPIANIFICAZIONE 2019
In data 10 giugno 2019, presso le aule D E del Distretto De Rossignoli di Camposampiero, si è riunito il Tavolo di Concertazione del Piano di Zona relativo all’Area famiglia, infanzia, adolescenza, giovani e minori.
Al Tavolo, coordinato dal Direttore dell’U.O.C. I.A.F.C. dott.ssa Cosima D’Urso sono stati invitati rappresentati del privato sociale, dirigenti scolastici, amministratori comunali e operatori dei Servizi. Si riportano di seguito i presenti:
Per le istituzioni: Mary Trisa Visentin, assessore comune di San Martino di Lupari; Claudio Gerolimetto , comandante CC di Camposampiero
Per la scuola: Enaip Cittadella
Per il privato-sociale: Clara Rizzo, ass. Aiutismo Genitori onlus; Michela Rebellato, ass.
Papa Giovanni XXIII; Lucio Babolin, Rete Maranathà; Federica Centenaro, Consorzio Arcobaleno; Diana Chervatin, coop. Carovana; Maria Nichele, Incontri tra i Popoli;
Manuela Mincone, ass. Aniel Padova; Angelo Mussoni , coop Altre Strade OIKOS; Daniele Veronese, Centro socio Educativo Cittadella coop La goccia; Antonio Ravazzolo, Unione Ciechi di Padova;
Per la Uoc Iafc Alta Padovana e le Funzioni Delegate : Cosima D’Urso,Chiara Azzalin, Giuliano De Rocco, Marta Macchi, Chiara Burba, Ambra Cappellari e Patrizia Fasson
I partecipanti vengono messi a conoscenza delle modifiche organizzative conseguenti all’approvazione del nuovo Atto Aziendale attraverso una breve panoramica “geografica”
dell’Euganea, del Distretto Alta Padovana e della riorganizzazione in atto all’interno dell’azienda.
L’Atto aziendale prevede all’interno dell’UOCIAFC n°3 Servizi sociosanitari: l’Unità Operativa Semplice (UOS) Età Evolutiva, l’UOS Neuropsichiatria Infantile, l’UOS Consultori Familiari.
Per quel che riguarda la gestione e l’organizzazione della materia delegata facoltativa dei Comuni di “protezione e cura dei minori”, si ricorda che dal 1 gennaio 2018, si è costituito il nuovo Servizio denominato Servizio di Protezione Cura Minori (SPCM) con 4 sedi territoriali:
Cittadella, Piazzola sul Brenta, Camposampiero e Vigonza.
Nel SPCM è collocato anche il Centro affido solidarietà familiare (CASF), composto da un’assistente sociale e da uno psicologo.
Il SPCM è incardinato per la gestione della parte economica – amministrativa nell’ UOC Sociale e UOS Attività delegate facoltative; per quel che riguarda la parte tecnica-operativa nell’UOC IAFC. Il Servizio si avvale del personale UOC IAFC.
I presenti vengono messi al corrente che alcuni progetti finanziati e attuati nel 2018 proseguiranno anche nel 2019. Nello specifico:
• Progetto Famiglie in Rete;
• Progetto Io Unico, diverso, uguale a te;
• Progetto Europeo FAMI MARI;
• Progetto Ministeriale PIPPI;
• Progetto giovani.
Il tavolo evidenzia alcune considerazioni relative alla preoccupazione per il futuro dei minori del territorio che necessitano di interventi educativi di sostegno, di protezione e tutela e comunicano la situazione di grave sofferenza economica delle strutture educative soprattutto diurne e la riduzione degli inserimenti.
Si sottolinea come i Comuni restano responsabili delle politiche sociali, mentre le Aziende sanitarie sono responsabili delle politiche sanitarie e sociosanitarie. Il Comitato dei Sindaci è cambiato recentemente con le nuove elezioni, quindi è necessario avviare il dialogo con gli interlocutori nuovi. Si ribadisce che una data importante è stata il 24 luglio 2017 in cui sono state ridefinite le materie delegate con un coinvolgimento dei Comuni e la gestione tecnica dell’Azienda Ulss. Vengono chiarite le funzioni di delega totale e facoltativa dei comuni come ad esempio la spesa dell’Oss per l’integrazione scolastica è sostenuta esclusivamente dai comuni e sono i comuni che definiscono le risorse.
Il 2018 resta ancora un anno di cambiamenti e per il futuro ci si impegna nel mantenere progettualità e un’attenzione alla progettazione europea che apre nuove possibilità.
Viene richiesto dal terzo settore il mantenimento di buone prassi per ripristinare una dialettica di concertazione.
Il Tavolo chiude con la proposta di istituire un sottogruppo pre-piano di lavoro operativo composto da ULSS, referenti del terzo settore e referenti dei comuni, con il consenso del Comitato dei Sindaci partendo dai dati emersi e definendo delle priorità. E’un momento storico in cui c’è bisogno di ritrovare il senso della comunità mappando ciò che già è esistente nel nostro territori. A settembre verranno nominati i rappresentanti che comporranno il suddetto tavolo con proposta per la ripianificazione a dicembre 2019.