Nell’anno 2018 sono stati mantenuti gli obiettivi previsti dal Piano di Zona 2011-2015 confermati annualmente nelle ripianificazioni annuali e approvati dal Comitato dei Sindaci.
Si confermano come punti di criticità:
• Per il Servizio di Integrazione Scolastica (SISD), funzione sociale con delega obbligatoria, si registra un trend in aumento delle richieste da parte degli Istituti scolastici del servizio di assistenza (OSS) per alunni con disabilità grave e gravissima (n.332) a fronte del mantenimento del monte orario dedicato (2.960 h settimanali, con una media di 9 ore a minore). Tale situazione evidenzia una discrepanza tra le esigenze assistenziali/relazionali dei minori e il budget assegnato dal Comitato dei Sindaci;
• Per la fascia d’età 15/21 anni si segnala la mancanza di servizi/progetti che rispondano alle esigenze di persone disabili in età adolescenziale attraverso attività occupazionali, inclusione nei contesti di vita adulta, progetti propedeutici alla vita autonoma;
• Per la semiresidenzialità disabili (Centri Diurni), funzione sociale con delega obbligatoria, è presente una lista d’attesa di circa 40 persone. I posti diurni autorizzati e accreditati dalla Regione ai sensi della DGR 22/02 sono 413, l’occupabilità definita dal Comitato dei Sindaci è stata di 392 persone (BEP 2018);
• Per la residenzialità (Comunità Alloggio, RSA), funzione sociale con delega facoltativa, risulta una lista d’attesa di circa 20 persone; le persone disabili gravi inserite in strutture residenziali (RSA e Comunità Alloggio) territoriali sono 140 come definito dal Comitato dei Sindaci;
• Per il Servizio di Integrazione Lavorativa, funzione sociale con delega obbligatoria, sono 50 i tirocini di inclusione sociale senza borse di tirocinio per insufficienza di budget.
Come Punti di forza:
• Per il SISD, l’istituzione di una figura di Coordinamento con funzioni di programmazione, verifica del Servizio, raccordo con i Servizi sociali dei Comuni, gli Istituti Scolastici, le famiglie, il volontariato, gli Enti del terzo settore;
• Per le Persone Disabili Adulte:
o l’avvio dei Progetti abitativi del “Dopo di Noi” e della “Vita Indipendente” che vedono i servizi gestori, vincitori di gara d’appalto, lavorare con i Servizi Disabilità in Età Adulta con la metodologia della co-progettazione, rafforzando la rete dei servizi pubblici, privati e del terzo settore presente nei 28 Comuni del territorio dell’Alta Padovana coinvolgendo circa 30 persone disabili in progetti di vita autonoma).
o L’avvio di 4 diverse tipologie di Progetti di Inclusione Sociale per giovani disabili che hanno concluso l’iter scolastico e per i quali non è possibile accedere al mondo del lavoro per insufficienti capacità. Sono state date risposte a 25 persone in lista d’attesa di residenzialità o semiresidenzialità con la collaborazione dei Comuni interessati e del Terzo settore.
• Per quanto concerne la semiresidenzialità, sono stati firmati gli Accordi Contrattuali con gli Enti Gestori dei Centri Diurni a giugno 2018, secondo quanto previsto dalla DGRV 740/2015 “Nuova programmazione e modalità di determinazione delle rette tipo per i Centri Diurni per persone con disabilità”.
• Per il Servizio di Integrazione Lavorativa proseguono inserimenti lavorativi di adulti disabili e svantaggiati con dati sempre significativi: 473 persone in carico a 6 operatori SIL; 38 assunzioni e 83 progetti di monitoraggio di persone già assunte negli anni precedenti. Sono 130 i tirocini avviati nel 2018 di Formazione e di Mediazione al collocamento.
INCONTRO DI RIPIANIFICAZIONE 2019
In data 18 giugno 2019, presso il presidio Ospedaliero di Camposampiero, si è riunito il tavolo di concertazione dell’Area Disabilità. Al tavolo, coordinato dalla Dott.ssa Azzalin Chiara – direttore dell’U.O.C. DisNA Distretto 4 Alta Padovana- erano presenti n. 24 partecipanti, di seguito elencati:
Donà Roberta (Dirigente UOC Disabilità e Non autosufficienza), Minozzi Roberta (coordinatore SISD), Massimo Palmosi (Ufficio Piani di Zona), Sonia Masiero (Fondazione Anfass Padova), Fiorenzo Bergamin (Associazione Amami), Cristina Bordignon, Ugo Campagnaro e Rita Suelotto (Cooperativa Fratres Galliera), Cervellin Emma (Cooperativa Fratres Fontaniva), Nalon Lodovico, Fabrizio Bergamin, Costa Renato (Cooperativa Il Graticolato), Marazzato Debora, Valentina Bonin (Cooperativa Nuova Vita), Gottardello Paola, Mattesco Armando (Consorzio “La Rete”), Favrin Mauro (Cooperativa Alba Serena), Polo Lia, De Grandis Fabrizio (Fondazione Betulla – Anfass Piombino Dese), Coledan Silvia (Associazione Papa Giovanni XXIII°- “Vasi di Creta”), Stefano Rizzo, Stefano Stortolani (Irpea Padova), Gumirato Walter (Associazione
“Musica per la Vita”), Calligaris Andre (Associazione APIS).
E’ stato ricordato il compito del tavolo di concertazione e la titolarità del Piano di Zona (Comuni); sono stati presentati:
• i dati relativi ai servizi per l’anno 2018, i punti di criticità emersi e i punti di forza;
• i dati di previsione del bilancio sociale 2019 per l’area disabilità sia per le funzioni sociali con delega obbligatoria (Servizio di Integrazione Lavorativa, Servizio di
Integrazione Scolastica, Centri Diurni), sia per le funzioni con delega facoltativa (Residenzialità).
La ripianificazione dell’Area Disabilità dell’anno 2019 proseguirà sulla linea della programmazione prevista dal Piano di Zona 2011-2015, prorogato dalla Regione Veneto, anche per l’anno in corso.
Nell’anno 2018/ 2019, nelle azioni di potenziamento, l’Azienda Ulss 6 Euganea ha avviato con procedura di Co-Progettazione la sperimentazione dell’abitare, come richiesto dalla Legge 112/2016 “Indirizzi di programmazione degli interventi e servizi a favore delle persone con disabilità grave prive del sostegno familiare “ conosciuta come “Dopo di NOI”.
La Legge introduce un cambiamento culturale nel nostro tessuto sociale favorendo il benessere, l’autonomia e l’inclusione sociale, assicurando cura e protezione nel superiore interesse delle persone con disabilità grave al fine di evitare l’istituzionalizzazione.
Nel territorio del Distretto 4 Alta Padovana La rete “Comunità Accogliente” e UO Disabilità hanno avviato una Linea B “ Interventi di supporto alla domiciiarità”, avviando la sperimentazione di coabitazione di 5 persone disabili, con handicap in gravità, che sperimentano un nuovo modo di affrontare l’autonomia e l’inclusione sociale. Il progetto ha durata triennale.
Il tavolo evidenzia la necessità di rafforzare nel territorio le opportunità di Vita Indipendente e di autonomia abitativa secondo un piano di sostenibilità capace di supportare l’offerta della residenzialità e di semiresidenzialità definita dal Comitato dei Sindaci ( impegno economico per 140 persone in Residenzialità e 392 in semi residenzialità).
La programmazione delle Strutture Semiresidenziali vede 413 posti autorizzati e accreditati ai sensi della L.R 22/02.
Si rende noto ai presenti che non è pervenuta, in occasione della Ripianificazione 2019, alcuna domanda formale di programmazione di nuove strutture residenziali e semiresidenziali.
Il tavolo si sofferma anche su due altre importanti attività in prosecuzione:
• la collaborazione con l'associazione Amministratore di Sostegno che promuove un corso di aggiornamento rivolto a chi già ricopre il ruolo di Amministratore di Sostegno e garantisce l’apertura di uno sportello di consulenza legale gratuita a Camposampiero presso l’UO Disabilità allocata al primo piano del Centro Disabili Motori di Camposampiero;
• il Progetto “Attività in acqua” svolto presso la piscina dell’Ospedale di Cittadella da parte dell’Auser e della Cooperativa Nuova Vita.
Si comunica ai partecipanti che la Regione Veneto ha inviato le linee guida per il nuovo Piano di Zona 2020-2022.
Al riguardo il Tavolo accoglie la proposta della Dr.ssa Donà di convocare un gruppo tecnico
loro famiglie che vivono nel nostro territorio; tale gruppo ristretto ha il compito di identificare delle macroaree di bisogno e di individuare possibili linee di azione per sviluppare ulteriormente e migliorare la promozione dei diritti e l’integrazione delle persone disabili.
Tale lavoro costituirà la base di partenza per il futuro tavolo di concertazione dell’area disabilità che avrà il compito di accogliere i processi di cambiamento in atto individuando le risposta più adeguate alle urgenze che emergono dal tessuto sociale dell’Alta Padovana.
Il Tavolo evidenzia la necessità di un coinvolgimento attivo delle amministrazioni comunali. Le aree da sviluppare nel nuovo piano sono soprattutto legate alla individuazione di risposte ai bisogni che emergono dai disabili adolescenti e giovani, e dalla necessità di promuovere con più forza possibilità di tirocini e/o progetti socializzanti, principale bisogno delle persone disabili che non hanno requisiti lavorativi.
I servizi della Disabilità (SIL – SISD ed Eta Adultà) stanno lavorando, con gruppi di lavoro trasversali ai tre territori delle ex Ulss, sia sull’omogenizzazione dei processi di erogazione dei servizi, sia nella semplificazione della modulistica e delle modalità operative.
I principali progetti in corso sono:
• Stesura del Regolamento per i Centri Diurni con relativa modulistica; proposta realizzata dal gruppo di lavoro aziendale, dopo confronto con la rappresentanza provinciale degli Enti gestori “Patto per lo sviluppo”, dovrà essere formalmente adottata dalla Direzione ULSS.
• Definizione di Bandi finalizzati all’adesione del terzo settore alla sperimentazione di modelli di “Vita Indipendente” .
• Partnership per le Progettualità in base al POR Fondo Sociale Europeo 2014-2020 della Regione Veneto – ASSE INCLUSIONE SOCIALE : il SIL ha aderito al progetto “Pro-Active”, relativo alla D.G.R. 2007/2017, ”Padova Point” riferito alla D.G.R. 985/2018 e alla progettualità “Go Active”, regolata con D.G.R. 1508/2018. Sono stati monitorati i progetti individuali a fronte di una selezione che ha coinvolto circa 80 utenti SIL.