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L’ arret n 57/2012 in materia di gestione degli archivi bibliotecar

Nel documento La giustizia costituzionale in Belgio (pagine 192-195)

I CONFLITTI DI COMPETENZA COME ASPETTO RILEVANTE DELLA GIURISPRUDENZA DELLA COUR D’ARBITRAGE/CONSTITUTIONNELLE (2003-2013)

4.6 Le decisioni in materia di Diritti di libertà

4.6.11 L’ arret n 57/2012 in materia di gestione degli archivi bibliotecar

Il Consiglio dei ministri ha agito per l’annullamento del decreto fiammingo 9 luglio 2010 relativo agli archivi amministrativi e di gestione.

In primis, viene denunciata la violazione dell’art. 35354 Cost. la cui entrata in vigore, però, è posteriore a quella della disposizione impugnata. La Corte, perciò, si dichiara incompetente a pronunciarsi sul merito della questione.

Parimenti, la Cour ritiene di non poter sindacare sulla compatibilità fra la normativa impugnata e l’art. 3, § 3 delle leggi sul Consiglio di Stato coordinate il 12 gennaio 1973 in quanto non si tratta di norme parametro.

Come si evince dalla prima parte della prima questione, la Corte è chiamata a esprimersi sulla conformità dell’art. 3, 2°, del decreto 9 luglio 2010 con l’art. 4, 4°, con l’art. 6, § 1, VIII, c 1, 1°, con l’art. 6bis, § 2, 4°, e con l’art. 10 l. spec.8 agosto 1980.

Dalla lettura dell’art. 127 Cost. si deduce che l’attribuzione alle Comunità del potere di regolare le materie culturali trae origine dal vecchio art. 59bis Cost. che, a seguito della revisione costituzionale del 1970, disciplinava l’esistenza delle cosiddette materie culturali. In esse rientra

354 L'autorité fédérale n’a de compétences que dans les matières que lui attribuent formellement la Constitution et les

lois portées en vertu de la Constitution même.

Les communautés ou les régions, chacune pour ce qui la concerne, sont compétentes pour les autres matières, dans les conditions et selon les modalités fixées par la loi. Cette loi doit être adoptée à la majorité prévue à l'article 4, dernier alinéa http://www.const-court.be/public/f/2012/2012-057pdf, p. 19

anche il campo della protezione del patrimonio culturale355. Inoltre, l’art. 2, c 1, l. spec. 21 luglio 1971 relativo alla competenza e al funzionamento dei Consigli culturali della Comunità culturale francese e di quella fiamminga abrogato dall’art. 93, l. spec. 8 agosto 1980, disponeva che les

matières culturelles visées à l’article 59bis, § 2, 1°, de la Constitution sont : […]

4° le patrimoine culturel, les musées et les autres institutions scientifiques culturelles; 5° les bibliothèques, discothèques et services similaires.

Nei lavori preparatori che precedono l’adozione della l. spec. 21 luglio 1971, il patrimonio culturale era definito come comprendente quello mobiliare che, a sua volta, inglobava fra le altre cose la regolamentazione relativa all’esportazione delle opere d’arte; l’obbligo di depositare presso un ente pubblico una o più copie di tutte le pubblicazioni; l’obbligo di conservazione delle registrazioni radiofoniche e televisive di interesse storico e culturale, l’obbligo di presentazione degli inventari e degli archivi appartenenti a soggetti istituzionali, la fissazione delle regole per la presentazione degli archivi delle persone giuridiche di diritto privato.

In virtù dell’art. 6bis, § 2, 4°, l. spec.8 agosto 1980, l’autorità federale conserva la sua competenza in merito alle attività di ricerca e a quelle di servizio pubblico degli archivi generali del Regno, essendo precisato che les efforts pour assurer la continuité des activités de recherche de ces

établissements scientifiques fédéraux, à l’appui de leur mission de service public et en coopération avec les centres de recherche universitaires, seront poursuivis. Si tratta di una competenza specifica

federale che si aggiunge alla competenza parallela relativa alla ricerca scientifica.

L’autorità federale è, di conseguenza, la sola competente a regolare, non solo l’organizzazione e il funzionamento dello stabilimento scientifico denominato Les Archives

générales du Royaume et les Archives de l’Etat dans les provinces, ma anche le activités de recherche et de service public. E’evidente che l’autorità federale è l’unica che può disporre in

materia di conservazione dei documenti che non hanno più alcuna utilità a livello amministrativo appartenenti alle province, ai comuni e alle istituzioni pubbliche.

Con l’art. 6bis, § 2, 4°, l. spec. 8 agosto 1980 e l’articolo 1 dell’arrêté royal 30 ottobre 1996 che indica gli stabilimenti scientifici e culturali federali, viene confermato quanto dettato a livello Costituzionale e vengono determinate le competenze rispettive dell’autorità federale, delle Comunità e delle Regioni. Così, les Archives générales du Royaume et les Archives de l’Etat dans

355 Le rapport de la Commission du Sénat relatif à cette révision de la Constitution indique que les « matières culturelles

» visées par la disposition constitutionnelle précitée comprennent notamment la « protection du patrimoine culturel » (Doc. parl., Sénat, 1969-1970, n° 402, pp. 26-27). « Le Ministre des Relations communautaires signale qu’il faut entendre notamment par là les réglementations concernant les monuments, les sites, le patrimoine culturel mobilier comme les oeuvres d’art, les publications dont le dépôt est obligatoire, les archives, les enregistrements radiophoniques et télévisés présentant un intérêt pour l’histoire de la civilisation http://www.const-court.be/public/f/2012/2012-057pdf, p. 25

les provinces sono compresi negli établissements scientifiques de premier niveau che facevano

proprie delle attività di ricerca scientifica e delle missioni di servizio pubblico legate a queste attività. L’autorità federale è, di conseguenza, la sola competente a regolare non soltanto l’organizzazione e il funzionamento dello stabilimento scientifico denominato Les Archives

générales du Royaume et les Archives de l’Etat dans les provinces, ma anche les activités de recherche et de service public che tale stabilimento esercitava il 7 dicembre 1996.

L’articolo 10, l. spec. 8 agosto 1980, autorizza, invece, la Regione fiamminga e la Comunità neerlandofona a adottare un decreto che regoli una materia federale nella misura in cui tale suo intervento sia necessario all’esercizio delle competenze regionali o comunitarie, che la materia federale si presti a un regolamento differenziato e che l’incidenza di tale intervento sia marginale. La competenza della Comunità fiamminga sulle règles organiques relatives aux centres publics

d’aide sociale contiene, in linea di principio, quella di regolare la conservazione dei documenti che

hanno ancora una utilità amministrativa appartenenti a una serie di soggetti istituzionali, aux

polders et aux wateringues, aux fabriques d’églises et aux autres établissements chargés de la gestion du temporel des cultes reconnus, ainsi qu’aux institutions provinciales, aux institutions communales et aux organes territoriaux intracommunaux356

In conclusione, la Corte dichiara fondato il ricorso in quanto dall’analisi della normativa si deduce che la disposizione impugnata non è compatibile con gli artt. 6bis e 10, l. spec. 8 agosto 1980, letti in combinazione con gli artt 1, 1°, a), dell’arrêté royal 30 octobre 1996

In seconda battuta, la Corte deve giudicare sulla conformità degli artt 3, 2°, 4, 3° e 4°, del decreto 9 luglio 2010 all’art. 6, § 1, VIII, c 1, 1°, l. spec. 8 agosto 1980 e all’art. 6, § 1, VIII, c. 2, della stessa legge presi in considerazione singolarmente o in combinazione con il principio di proporzionalità e con l’art. 143, § 1, Cost.

La competenza regionale in materia di organizzazione e funzionamento delle province e dei comuni include, com’è noto, quella relativa all’organizzazione dei servizi comunali e provinciali e la conservazione dei documenti provinciali e comunali negli archivi degli stessi enti. Spetta, dunque, all’autorità federale regolare tali aspetti dell’organizzazione e del funzionamento di province e comuni quando essi riguardano les règles inscrites dans les articles 125, 126, 127 et 132 de la nouvelle loi communale, dans la mesure où elles concernent les registres de l'état civil, l’organisation de la police et des services d’incendie, la politique relative à la police et à ces services, les régimes de pension du personnel provincial et communal et des mandataires provinciaux et communaux, ainsi que l’exécution de la réglementation fédérale et des missions confiées par l’autorité fédérale.

356

http://www.const-court.be/public/f/2012/2012-057pdf, p. 40

In queste materie, esclusivamente l’autorità federale è competente a regolare la conservazione dei documenti appartenenti a province e comuni e che presentano ancora un’utilità amministrativa.

Nel documento La giustizia costituzionale in Belgio (pagine 192-195)

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