1.4 Le peculiarità del federalismo belga
1.4.2 I governi federat
I membri degli esecutivi federati vengono designati direttamente dai Consiglieri regionali e comunitari, non sussistendo più l’obbligo di appartenenza simultanea, precedentemente previsto, al Governo e al Consiglio designatore.
Ai sensi dell’art. 60 della l. spec. 8 agosto 1980, i membri degli esecutivi vengono eletti a maggioranza assoluta, sono sottoposti alle stesse norme sull’eleggibilità e incopatibilità dei consiglieri e non possono esercitare simultaneamente un mandato politico in seno al Governo federale.
Anche le norme relative al funzionamento dei governi sono disciplinate dalla l. spec. 8 agosto 1980. Innanzitutto, va sottolineata la duplice differenza che sussite in termini di funzionamento fra esecutivi comunitari e regionali e esecutivo federale. Ai sensi degli artt 69 e 71 della l. spec. 8 agosto 1980, infatti, i primi deliberano collegialmente secondo la procedura del consenso e le loro decisioni non possono essere messe in discussione dal Consiglio che sulla base di un voto di sfiducia costruttiva. La responsabilità penale dei membri di tali organi sono, però, le stesse applicate ai Ministri federali sulla scorta dell’art 12586 e 10387 Cost., sebbene in questo caso
au fonctionnement du Gouvernement de la Communauté française, du Gouvernement de la Région wallonne et du Gouvernement de la Communauté flamande, qui sont réglées par leurs Parlements, chacun en ce qui le concerne, par décret ou par une règle visée à l'article 134, selon le cas. Ce décret et cette règle visée à l'article 134 sont adoptés à la majorité des deux tiers des suffrages exprimés, à condition que la majorité des membres du Parlement concerné soit présente.
86 Les membres d'un Gouvernement de communauté ou de région sont jugés exclusivement par la cour d'appel pour les
infractions qu'ils auraient commises dans l'exercice de leurs fonctions. Il en est de même des infractions qui auraient été commises par les membres d'un Gouvernement de communauté ou de région en dehors de l'exercice de leurs fonctions et pour lesquelles ils sont jugés pendant l'exercice de leurs fonctions. Le cas échéant, les articles 120 et 59 ne sont pas applicables.
La loi détermine le mode de procéder contre eux, tant lors des poursuites que lors du jugement. La loi désigne la cour d'appel compétente, qui siège en assemblée générale, et précise la composition de celle-ci. Les arrêts de la cour d'appel sont susceptibles d'un pourvoi devant la Cour de cassation, chambres réunies, qui ne connaît pas du fond des affaires. Seul le ministère public près la cour d'appel compétente peut intenter et diriger les poursuites en matière répressive à l'encontre d'un membre d'un Gouvernement de communauté ou de région. Toutes réquisitions en vue du règlement de la procédure, toute citation directe devant la cour d'appel et, sauf le cas de flagrant délit, toute arrestation nécessitent l'autorisation du Parlement de communauté ou de région, chacun pour ce qui le concerne.
La loi détermine la procédure à suivre lorsque les articles 103 et 125 sont tous deux applicables et lorsqu'il y a double application de l'article 125. Aucune grâce ne peut être faite à un membre d'un Gouvernement de communauté ou de région condamné conformément à l'alinéa premier qu'à la demande du Parlement de communauté ou de région concerné. La loi détermine dans quels cas et selon quelles règles les parties lésées peuvent intenter une action civile. Les lois visées dans le présent article doivent être adoptées à la majorité prévue à l'article 4, dernier alinéa. Disposition
le regole relative alla determinazione dei casi di responsabilità, alle pene da infliggere e al modo di procedere contro i membri del governo spettino ad una legge speciale piuttosto che ai Consigli comunitari e regionali.
Anche in questo caso, tornando al discorso relativo all’auto-organizzazione, siamo di fronte a un paradosso: per gli enti federati belgi, a differenza di quelli di altri ordinamenti federali, non è garantito dal testo costituzionale il diritto di avere una propria Carta autonoma, sebbene la facoltà di auto-organizzazione di cui dispongono i consigli permetta loro di modificare, integrare, abrogare sostituire il corpus delle disposizioni che presiedono al funzionamento dei Governi comunitari e regionali. Potrebbero perciò essere messi in discussione istituti come quelli della mozione di fiducia o della mozione di sfiducia costruttiva, oppure principi quali quelli inerenti alla deliberazione collegiale secondo la regola del consenso88. E’ evidente che ci si trovi di fronte a una situazione poco chiara in cui vi è una Costituzione che da una parte con le proprie dispozioni garantisce un apparente progresso politico in vista dell’equilibrio federale, mentre dall’altra non fa altro che renderlo ineguale e troppo limitato.
1.4.3 Le istituzioni di Bruxelles-Capitale
L’impalcatura istituzionale bruxellese rappresenta il più importante esempio per capire la complessità dell’ordinamento federale belga. In essa si intrecciano tre livelli istituzionali differenti:
transitoire
Le présent article n'est pas applicable aux faits qui ont fait l'objet d'actes d'information ni aux poursuites intentées avant l'entrée en vigueur de la loi portant exécution de celui-ci. Dans ce cas, la règle suivante est d'application : les Parlements de communauté et de région ont le droit de mettre en accusation les membres de leur Gouvernement et de les traduire devant la Cour de cassation. Cette dernière a seule le droit de les juger, chambres réunies, dans les cas visés dans les lois pénales et par application des peines qu'elles prévoient. La loi spéciale du 28 février 1997 portant exécution temporaire et partielle de l'article 125 de la Constitution reste d'application en la matière
87 Les dispositions constitutionnelles relatives aux membres des Gouvernements de communauté et de région, ainsi que
les lois d'exécution visées à l'article 125, dernier alinéa, s'appliquent aux secrétaires d'État régionaux
88 Bauwens M., Verhoeven A., Le autorità federate, p. 229
locale , comunitario e regionale, che a loro volta si intersecano nell’esercizio delle proprie funzioni in modo tale da rendere, spesso e volentieri, inutile l’esistenza di cosi tanti livelli di governo89
In questa sede non sembra necessario analizzare la struttura ovvero il funzionamento di ciascun ente, piuttosto si provvederà a fornire una panoramica generale delle autorità che costituiscono i tre livelli di governo.
1) Le autorità locali: le tre forme di decentramento territoriale previste dalla
Carta costituzionale sono i Comuni, gli agglomerati e le Province che, presenti tutte (eccezion fatta per queste ultime90) all’interno dell’area di Bruxelles-Capitale, si caratterizzano per i loro tratti peculiari. I Comuni per esempio funzionano in maniera tale da garantire una sempre maggiore partecipazione della minoranza fiamminga alla gestione dell’ente stesso. Idem per quanto attiene all’agglomerato in cui meccanismi di protezione dei flamands agevolano la ripartizione equanime delle materie di spettanza di tale ente fra i membri di ciascun gruppo linguistico del Governo in caso di dissenso, e la trasposizione, a livello di Consiglio, della procedura della sonnette d’alarme. Come è già stato specificato, il territorio brussellese è stato extraprovincializzato sebbene sia stato mantenuto il distretto amministrativo di Bruxelles-Capitale
2) Le autorità comunitaire: sul territorio regionale bruxellese sono presenti delle
istituzioni che esercitano funzioni di natura comunitaria in maniera complementare a quelle delle Comunità francese e fiamminga. Vi sono dunque tre Commissioni comunitarie, composte dai membri degli organi regionali, create per non violare il contenuto dell’art. 3991 Cost. il quale sancisce il divieto di conferire a enti regionali funzioni su materie comunitarie. Le competenze loro attribuite riguardano tre settori in particolare: insegnamento, cultura e matières personnalisables. Con la revisione costituzionale del 1993 alla Commissione comunitaria francese (Cocof) è stato riconosciuto un particolare status: l’art 138 Cost., infatti, dispone che previo accordo dei tre enti interessati espresso tramite decreto, alcune delle competenze della Comunità francese possono
89 Lo schema istituzionale brussellese è caratterizzato da una rara complessità. Non per nulla, Bruxelles concentra
concentra nel proprio territorio la maggior parte degli antagonismi presenti in seno allo Stato e il suo regime giuridico è il risultato di un abile compromesso fra la logica regionale, che ha i favori del sud del Paese, e la logica comunitaria, preferita al nord. Riprova eloquente ne è un passaggio dell’accordo di governo del maggio 1988, che ha presieduto all’elaborazione di tale regime giuridico: occorre elaborare per Bruxelles un regime giuridico che permetta, nel vantaggio tanto del Belgio, della Vallonia e delle Fiandre, che dei brussellesi di valoirizzare al massimo queste potenzialità (…) Occorreelaborare per quanto possibile strutture semplici, efficaci e trasparenti che assicurino l’associazione paritaria delle due Comunità alla gestione della Regione, Nihoul P., Le autorità brussellesi, in Délpérée F., L’ordinamento fedrale belga, p. 230
90 In forza dell’art 5, al. 1, Cost il territorio della Regione di Bruxelles-Capitale dal 1 gennaio 1995 non è più soggetto
alla suddivisione in Province (…) L’extraprovincializzazione del territorio brussellese risulta dalla scissione della Provincia del Brabante in due province, quella Brabante vallone e quella del Brabante fiammingo. Non è apparso conveniente creare una provincia brussellese la cui giurisdizione territoriale sarebbe stata coincidente con quella della Regione Nihoul P., Le autorità brussellesi, p. 234
91 La loi attribue aux organes régionaux qu'elle crée et qui sont composés de mandataires élus, la compétence de régler
les matières qu'elle détermine, à l'exception de celles visées aux articles 30 et 127 à 129, dans le ressort et selon le mode qu'elle établit. Cette loi doit être adoptée à la majorité prévue à l'article 4, dernier alinéa
essere esercitate, nella Regione di lingua francese, dagli organi della Regione vallona e, nella Regione di Bruxelles-Capitale, dagli organi della Cocof.
3) Le autorità regionali: anche per la Regione di Bruxelles-Capitale la Carta
costituzionale prevede la presenza di un organo legislativo, il Consiglio, e di uno esecutivo, il Governo. L’art 28 l. spec. 13 luglio 2001 enuncia che i membri del primo sono 8992. Essi vengono eletti a suffragio universale e diretto, con un sistema proporzionale in base a liste monolingue distinte dai cittadini belgi domiciliati nei 19 Comuni del distretto amministrativo di Bruxelles- Capitale. Il loro mandato è di cinque anni. I consiglieri rispecchiano la componente linguistica presente all’interno della Regione: su 89, 72 sono attribuiti al gruppo linguistico francese e 17 a quello neerlandese. I suddetti membri sono coadiuvati in caso di necesità dai membri supplenti, il cui numero è direttamente proporzionale a quello dei Ministri e dei Segretari di Stato regionali. In seno al Consiglio operano dunque due gruppi linguistici che sono tenuti anche a esercitare un ruolo attivo nella Composizione del Consiglio della Comunità francese e del Vlaamse Raad che devono comprendere 19 e 6 consiglieri regionali brussellesi. La legge del 2001 ha causato non poche polemiche in Belgio. Molto si è dibattuto infatti in merito alla sua conformità ai principi di eguaglianza e di non discriminazione, soprattutto per ciò che concerne il diseguale livello di rappresentanza garantito a francofoni e neerlandofoni in seno alle istituzioni bruxellesi. E’stata, dunque, sollevata una questione di legittimità costituzionale dinnanzi alla Cour che si è espressa con la sent. 35/2003 volta a mettere in discussione gli artt. 4, 28 e 38 della suddetta legge. In particolare, l’art. 28 era stato giudicato lesivo del principio di eguaglianza nella parte in cui veniva decretata, oltre all’aumento del numero dei seggi, anche la ripartizione degli stessi in favore dei francofoni. (72 seggi su 89) a prescindere dal numero dei voti espressi e dal numero di elettori fiamminghi presenti nel territorio della Regione. Ciò che veniva contestato era la non conformità ai principi costituzionalmente garantiti combinati con l’art 8 del Primo Protocollo addizionale della CEDU. La Corte, però, respinge la questione in quanto, come precisa nella motivazione, la
ripartizione contestata si inscrive nel sistema istituzionale generale dello Stato belga, diretto a realizzare una condizione di equilibrio fra i diversi gruppi linguistici: in seno a tale sistema, la Regione di Bruxelles-Capitale è la sola entità federata bilingu, il che giustifica la previsione di organi e di maccanismi istituzionali suoi propri, ritenuti nello specifico adeguati a garantire la piena rappresentanza dei due distinti gruppi linguistici che la compongono93.
92
Prima dell’entrata in vigore della l spec 13 luglio 2001 i membri del Consiglio erano 75
93 La sent 35/2003 si è occupata della disciplina dettata dalla legge speciale del 2001 sullo status della Regione di
Bruxelles-Capitale, con riferimento all’art 4 (che affida alle regioni la competenza a disciplinare la composizione, l’organizzazione e il funzionamento delle istituzioni provinciali e comunali) all’art 28 (che modifica la composizione del Consiglio regionale di Bruxelles-Capitale) e all’art 38 (relativo alla composizione della Commissione comunitaria fiamminga) Quanto all’art 4 i ricorrenti lamentavano la violazione della riserva di legge ex art 162 Cost in materia di
Il Governo è invece composto da 5 Ministri eletti dal Consiglio sebbene sia venuta meno la norma in base alla quale essi dovessero essere contemporaneamente e necessariamente anche membri del legislativo
CAPITOLO II