La denominazione ufficiale dell’Ente è: IRCCS Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino – IST – Istituto nazionale per la ricerca sul cancro di Genova (acronimo USMI).
Fonte: Sito Internet AO San Martino
Figura 19 Logo AO San Martino
Un vecchio proverbio genovese “Una buona reputazione vale più di un milione”, potrebbe a buon diritto rappresentare il condensato della filosofia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria San Martino di Genova, che da sempre, per livello di servizio, è punto di riferimento sanitario dei
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cittadini dell’area metropolitana genovese e della Liguria. Rappresenta una delle unità più efficienti e tecnologicamente avanzate del sistema sanitario nazionale e internazionale.
Guadagnandosi, appunto,ottima reputazione. In soli cinque secoli di storia (l’Hospitale è nato nel 1422) la qualità delle prestazione hanno richiamato utenti da tutta Italia e dell’estero.
L’azienda ospedaliera Universitaria San Martino di Genova è il maggior istituto di ricovero della Liguria, sede di DEA di secondo livello, del centro trapianti e del triennio clinico del corso di Laure in Medicina e Chirurgia. L’azienda assicura le prestazioni di base per il levante metropolitano, nonché l’alta specializzazione e le funzioni di emergenza di secondo livello per tutto il territorio regionale; il bacino d’utenza, sopratutto per le prestazioni di alta specialità, copre tutto il territorio nazionale.
L’insieme si sviluppa su 52 edifici che ricoprono un’area omogenea di più di tre ettari di territorio, sono presenti 14 kilometri di viali interni; il San Martino è una vere e propria città nella città. Non a caso, l’azienda ha al suo interno un efficiente servizio di trasporto gratuito ed è in grado di assicurare alla fasce più deboli dell’utenza un servizio personalizzato tramite pulmini elettrici. inoltre del San Martino fa parte anche il Centro Polispecialistico Pammatone, con sede in centro città, nella quale viene svolta attività ambulatoriale e di day surgery.
L’Azienda eroga servizi e prestazioni di diagnosi e cura in regime di ricovero secondo le seguenti macroattività: degenza, day hospital, day surgery, ambulatorio, ambulatorio chirurgico, servizi di diagnostica, servizi di supporto, blocchi operatori.
E’ un’ azienda complessa dal punto di vista dei numeri e della logistica.
L’integrazione tra Azienda Ospedaliera e Università permette di affiancare ai tradizionali obiettivi assistenziali e terapeutici i compiti di didattica e di ricerca scientifica e, oltre a promuovere e coordinare l’attività di formazione, concorre a elevare lo stato delle conoscenze scientifiche.
L'Istituto è Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico (IRCCS) per la disciplina dell Oncologia e si caratterizza come centro di ricerca sanitaria clinica e traslazionale e ospedale di alta specializzazione e di rilievo nazionale in coerenza con le disposizioni di legge vigenti e negli ambiti disciplinari individuati in conformità alla programmazione nazionale e regionale. In particolare la “missione” è quella di perseguire, secondo standard di eccellenza, la ricerca (prevalentemente clinica e transnazionale) nel campo biomedico ed in quello dell’organizzazione e gestione dei servizi sanitari, di innovazione nei modelli di assistenza e di trasferimento delle conoscenze, unitamente a prestazioni di ricovero e cura di alta specialità.
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Rientrano in particolare nella “finalità” dell’ IRCCS i seguenti obiettivi strategici:
• contribuire alla riorganizzazione della rete ospedaliera, alla massima tutela della appropriatezza clinico assistenziale ed organizzativa, e, ove necessario alla riconversione delle quote di produzione inappropriate ai fini della corretta applicazione della normativa sui livelli essenziali di assistenza, svolgendo, nel rispetto delle vigenti disposizioni di legge e negli ambiti disciplinari individuati in sede di riconoscimento e in conformità alla programmazione nazionale e regionale, attività di assistenza sanitaria, cura, formazione e ricerca biomedica sanitaria, prevalentemente traslazionale e con particolare riguardo all’ambito oncologico, garantendone la complementarietà e l integrazione;
• promuovere la personalizzazione delle cure del malato considerando caratteristiche e variabili genetiche e/o di coesistenza di pluripatologie anche al fine di adeguare e promuovere l individualizzazione dell’uso e dell’offerta specifica di farmaci, terapie e tecnologie;
• contribuire alla realizzazione di una sempre più stretta correlazione fra l attività assistenziale necessaria per lo svolgimento dei compiti istituzionali dell’Università e la programmazione sanitaria nazionale e regionale in termini di funzionalità e di coerenza con le esigenze della didattica e della ricerca, al fine di perseguire la massima efficienza dell’attività integrata di didattica, ricerca ed assistenza;
• sperimentare e verificare forme innovative di gestione e di organizzazione in campo sanitario, in aderenza al Piano Sanitario Regionale che identifica l'Istituto come polo di riferimento della rete oncologica regionale, nonché centro di riferimento per studi di natura multicentrica a livello nazionale e internazionale;
• garantire la “par condicio” nella disciplina dei rapporti fra componenti universitarie e componenti ospedaliere, a garanzia di una valorizzazione effettiva del potenziale di entrambe nella logica dell’integrazione, e nell’accesso delle due componenti ad adeguati
standard di risorse in termini di personale, attrezzature, spazi e loro manutenzione;
• svolgere ogni altra attività strumentale e funzionale al perseguimento delle proprie finalità, con particolare riguardo alle funzioni di coordinamento di programmi nazionali e regionali di prevenzione e diagnosi precoce.
78 I principali “valori” a cui si ispira sono:
• la centralità del paziente come obiettivo fondamentale;
• l affidabilità,
• l innovazione tecnologica, organizzativa e formativa avanzata a tutti i livelli, per sostenere i miglioramenti continui dell’attività di diagnosi e cura e per produrre attività di eccellenza;
• la competenza, eccellenza ed autorevolezza professionale;
• la motivazione e la valorizzazione del capitale intellettuale e scientifico;
• il coinvolgimento delle associazioni di volontariato e di tutela del malato e le sinergie con gli Enti locali territoriali e con ogni altro Ente/Autorità di diretto riferimento;
• la sicurezza e la qualità nell’ambiente di lavoro nei confronti dei pazienti e degli operatori nel rispetto della normativa vigente;
• l ascolto ed il coinvolgimento;
• l equità;
• la trasparenza;
• la responsabilità (sui risultati); qualità , la sicurezza e l appropriatezza delle prestazioni;
• la condivisione;
• la razionalità e la coerenza nei comportamenti;
• la partecipazione dei cittadini, degli utenti e degli operatori.
La dotazione strutturale è di 1700 posti letto, 219 dei quali di regime diurno, suddivisi in 120 Unità Operativa (UO) sanitarie, 90 degenziali, le Unità Operative gestionali sono 33 tra cui il controllo di gestione, il resto sono di ricerca pura e più di 1000 centri di costo.
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Fonte: Documento di Organizzazione e funzionamento AO San Martino
Figura 20. Dipartimenti ad attività integrata AO San Martino
L’assetto organizzativo è completato da:
• Due dipartimenti di staff alla Direzione Generale ( Affari Istituzionali, Controllo di Gestione e Sicurezza);
• Una Direzione Medica di Presidio, ripartita in due strutture complesse e alla quale sono sottoposte in staff la Farmacia e l’Ingegneria Clinica
• Il Dipartimento amministrativo
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Fonte: Sito Internet AO San Martino
Figura 21. Mappa AO San Martino
I dipartimenti di staff, oltre alle strutture tradizionali ( Affari generali, Logostica, Controllo di Gestione, Medico Competente, SPP ecc..), comprendono l’UO Qualità, accreditamento e Relazione con il pubblico, l’U.O. Accoglienza, che si occupa anche degli aspetti alberghieri correlati all’erogazione delle prestazioni, e il Servizio delle Relazioni Esterne.
Il personale è costituito da oltre 4500 unità a cui si aggiungono i circa 300 dipendenti universitari che svolgono anche attività assistenziale.
Il numero di ricoveri l’anno è pari a circa 80.000 nell’ultimi anni si è cercato di diminuire i ricoveri ordinari e di incrementare il day hospital e le prestazioni ambulatoriali. L’azienda svolge anche una rilevante attività per il territorio, erogando circa 8.000.000 di prestazioni specialistiche ambulatoriali, e prestazioni intermadie per i pazienti ricoverati.
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Il numero di accessi al pronto soccorso è di circa 102.000 all’anno, con una media di 200/die e punte di oltre 300; il DEA dispone di u reparto di Medicina d’Urgenza e uno di Chirurgia d’Urgenza oltre a una Osservazione Breve Intensità di 15 letti.
La strategia aziendale persegue gli obiettivi fondamentali dell’aumento dell’appropriatezza, sia generica che specifica, del miglioramento della qualità con l’accreditamento all’eccellenza per la quale si siamo certificati secondo i criteri ISO. Le Unità Operative sono integrate con il territorio per assicurare la continuità assistenziale e della misurazione della performance ai fini di ottimizzare efficacia ed efficienza delle prestazioni. Lo strumento base, accanto al rinnovamento tecnologico e strutturale, è rappresentato dell’impiego estensivo dell’ICT (Information & Communication Techologies) sia nei processi gestionali che in quelli produttivi.
A livello di sviluppo strategico, l’azienda punta su una serie di obiettivi da consolidare nel tempo in modo permanente: miglioramento della qualità del servizio fornito, apertura all’innovazione, creazione delle condizioni per il coinvolgimento degli operatori nelle decisione aziendali, efficienza e razionalità nell’impiego delle risorse come condizione per garantire lo sviluppo del servizio, comunicazione corretta e puntuale. E non ultimo, a conferma di quanto l’ospedale sia proiettato verso l’innovazione a 360°, la gestione del rischio clinico.
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Figura 22. Bacino d’utenza AO San Martino