4.5 Programmazione
4.5.1 Quadrante Attività:
All’interno del primo quadrante denominato “Attività” si valutano le attività svolte dalla azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona, espressione della mission31 aziendale, che si distinguono in tre macro servizi: assistenza, formazione e ricerca.
Le singole macro attività sono ulteriormente articolate in sotto obiettivi.
L’assistenza si suddivide in due obiettivi: diminuzione del numero complessivo di giorni di ricovero e aumento della complessità dei casi.
La formazione si pone l’obiettivi di promuovere la ricerca scientifica.
A ciascun voce è attribuito un peso che compone la scheda della valutazione delle permormace.
31 “L’A.O.U.I. è ente in cui i professionisti medici e sanitari lavorano per migliorare la salute nel più ampio rispetto della persona assicurando: alta specializzazione ed eccellenza nell’assistenza sanitaria; ricerca sanitaria e ricerca nel campo della organizzazione e gestione dei servizi assistenziali; trasmissione e diffusione della cultura e delle conoscenze scientifiche in tema di diagnosi e cura, nonché di riabilitazione e prevenzione.” DELIBERAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE N. 365 DEL 2/07/2010, Atto Aziendale, art.3, c.1
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Il quadrante attività ha un peso di 40 su 100 all’interno della balanced scorecard, la macro voci in cui è ripartita hanno peso differente, definendone così un grado di importanza e una scala di priorità diversa.
Nel quadrante attività, l’assistenza pesa per il 60%, la ricerca per il 25% e la formazione per il 15%. All’interno di ciascun sotto obiettivo si identificano le modalità suggerite per perseguire l’obiettivo collegandole agli indicatori di performance condivisi con la struttura. Gli indicatori di performance sono di numerosità diversa a seconda dell’obiettivo, pur in presenza di eguale peso; questo comporta, a parità di altre condizioni, una complessità maggiore nel perseguirlo.
Fonte: Piano delle performance 2013
Figura 30. Quadrante attività
Il primo obiettivo è rappresentato dalla diminuzione del numero complessivo di giorni di ricovero ordinario. La Direzione aziendale condividendo il documento di programmazione del DAI (Dipartimento ad Attività Integrata) , ritiene che l’indicazione regionale, di una riduzione di posti letto e di incremento di assistenza ambulatoriale, possa trovare realizzazione attuando una serie di strategie e di accorgimenti gestionali volti al miglioramento dell’appropriatezza della prestazione.
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• la riorganizzazione dei moduli di attività per intensità di cura, al fine di definire dei PTCA (Protocolli di Terapia, Cura e Assistenza) per il singolo dipartimento e alcuni condivisi tra dipartimenti;
• il trasferimento di attività da ricovero ordinario al regime ambulatoriale;
• la riduzione della degenza media;
• l’aumento del day hospital preoperatorio e la contestuale riduzione della sua durata;
• la riduzione del numero di ricovero ordinario e ricoveri diurni;
• l’ottimizzazione delle performance dei servizi diagnostici, diminuendo il tempo di attesa e favorendo una più immediata terapia opportuna.
La balanced scorecard si fonda su una condivisione della strategia e una interiorizzazione o “riconoscimento - apprendimento” da parte del personale degli obiettivi aziendali, tradotti in obiettivi di dipartimento ed elaborati in indicatori di performance condivisi con i soggetti che dovranno realizzare la strategia.
Mentre l’obiettivo aziendale è diminuire il numero complessivo di giorni di ricovero, la risposta del dipartimento è l’appropriatezza della cura e la ricerca di ottimizzazioni e riorganizzazioni interne per favorire modalità efficienti ed efficaci di erogazione della prestazione; sono soluzioni rispettose dell’etica della professione e garantistiche della qualità del servizio e tendono al raggiungimento dell’obiettivo in via indiretta e mediata ovvero il riorganizzare richiede tempo che nell’arco annuale può essere raggiunto solo parzialmente, ma i cui effetti potranno essere colti nel medio periodo.
Inoltre l’obiettivo di diminuzione delle giornate di ricovero ha un andamento inverso rispetto all’obiettivo successivo di aumento della complessità di casistica e di attrattività. Infatti più la struttura diventa visibile e riconosciuta come punto d’eccellenza, più concentra soggetti di alta complessità che richiedono cure appropriate e tendenzialmente collegate a un periodo medio alto di ricovero.
Pertanto la risposta formulata dal dipartimento all’obiettivo aziendale, che si fa portavoce dell richieste della Pertanto la risposta formulata dal dipartimento all’obiettivo aziendale, che si fa portavoce delle richieste della Regione e degli impegni assunti, è più coerente e consapevole con le caratteristiche del servizio offerto (in cui la variabile del fabbisogno di salute è esogena) e rispettosa dell’etica professionale.
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L’adozione della balanced scorecard ha potuto mettere in luce questi punti di vista differenti e, se utilizzata e implementata correttamente, potrà favorire un trasferimento di conoscenza tra il DAI e la Direzione e, soprattutto tra Direzione e Regione; ossia la balanced scorecard, consentendo di comunicare la strategia e permettendone la misurazione, è capace di spiegare i fenomeni aziendali partendo da elementi economici finanziari inseriti nel contesto dell’attività gestionale.
Il secondo obiettivo inserito nella macro voce assistenza riguarda l’aumento della complessità della casistica trattata e l’incremento dell’attrazione fuori Regione. I due elementi che compongono questo obiettivo hanno delle relazioni dirette di casualità, in quanto l’incremento di attrazione tende a riflettere situazioni più complesse che quindi vanno ad aumentare la complessità generale delle prestazioni.
A livello aziendale all’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona è richiesto dalla Regione di incrementare la complessità dei casi trattati del 5%, ossia, come centro di eccellenza e di riferimento regionale, tendere a curare i pazienti con patologie più gravi e quindi avere una maggior percentuale di prestazioni appartenenti alla classe A e B.
Per ottenere un incremento medio aziendale del 5% dei casi più complessi (classe A) significherà che taluni dipartimenti dovranno essere poli di attrazione di casi complessi provenienti fuori Regione, perché solo accedendo a un bacino più ampio di casi più complessi sarà possibile incrementare la percentuale.
Ad oggi l’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona ha una lunga lista di attesa di pazienti fuori Regione che, spesso a causa dei tempi troppo lunghi, sono costretti a rivolgersi ad altre strutture.
A livello interno fondamentali risultano i processi interni di ottimizzazione delle cure, tradotti in PDT ( Percorso di Diagnosi e Terapia). A livello interno un forte impatto è prodotto dalla rete sanitaria presente sul territorio. L’azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona potrà avere più posti a disposizione per i casi fuori Regione se le strutture sanitarie del territorio saranno più in grado di rispondere alle esigenze dei cittadini, sollevando la struttura ospedaliera dei casi meno complessi. Tutto ciò dipende dal coordinamento tra azienda ospedaliera universitaria integrata di Verona e gli altri presidi ospedalieri.
L’azienda ospedaliera universitaria integrata dovrebbe farsi carico di formare gli altri presidi ospedalieri e di trovare accordi con gli stessi per la gestione dei casi meno complessi. Solo garantendo uno standard qualitativo alto in tutto il tessuto sanitario territoriale il cittadino sarà più propenso, per situazioni poco preoccupanti a rivolgersi ai presidi ospedalieri del territorio piuttosto che all’azienda universitaria integrata.
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Fonte: Piano delle performance 2013
Figura 31. Quadrante attività
Nelle macro voci ricerca e formazione gli obiettivi perseguiti sono rispettivamente promuovere lo sviluppo della ricerca scientifica, verificando le attività di ricerca svolte e migliorare la presenza nell’ambito scientifico nazionale ed internazionale, compilando una griglia fornita dalla Direzione. L’azienda ospedaliera universitaria integrata già si è posta l’obiettivo di censire tutto il materiale di ricerca prodotto dall’azienda e collocarlo su U.GOV.