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CAPITOLO 4. ANALISI QUANTITATIVA

4.2 Bayer

Bayer è un’azienda chimica e farmaceutica fondata a Barmen, in Germania nel 1863. La multinazionale, una delle più grandi della Germania, nonché una delle principali case farmaceutiche a livello mondiale, ha sede a Leverkusen. Tra i medicinali più rappresentativi dell'azienda figura l'aspirina, uno dei più diffusi al mondo.

4.2.1 Gli ESG score

Gli ESG score a disposizione per l’azienda Bayer sono quelli compresi tra il 2008 e il 2017.

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

ESG SCORE x B+ B B B+ B B B B+ B+ B+

ESG COMBINED SCORE x C C C C C C C C C C

Tabella 7. ESG score - Bayer

Si osserva che l’andamento dell’ESG score è praticamente costante, attestandosi sul livello di punteggio B; l’ESG Combined score, invece, è costante al livello C, a testimoniare che l’azienda si è sempre trovata coinvolta in alcuni casi di controversie, negli ambiti qui analizzati, che hanno contribuito a peggiorare la valutazione effettiva delle sue performance ambientali, sociali e di governance. Tuttavia, è chiaro che Bayer, almeno a partire dal 2008, abbia sempre provveduto a documentare le attività di supporto alla CSR messe in pratica dal momento che il punteggio è essenzialmente costante e si attesta su un livello abbastanza positivo.

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Per approfondire l’analisi si riportano i punteggi relativi alle tre macro-categorie ESG, a partire dalla categoria “environmental”.

ENVIRONMENTAL

Resource

Use Emissions Innovation

2008 B+ B+ A- 2009 B+ B- B+ 2010 B B B+ 2011 B B B+ 2012 B B B+ 2013 B+ B+ B+ 2014 A- B- B 2015 A- B B 2016 A- B+ D+ 2017 B+ B+ D+

Tabella 8. ESG "environmental" score - Bayer

Gli score di Bayer relativi all’aspetto ambientale presentano un trend generalmente costante e in linea con il dato dell’ESG score. Le performance in materia di utilizzo delle risorse sono piuttosto positive, con un punteggio che varia da B ad A-, segno che l’azienda si impegna nell’implementazione e documentazione di attività che migliorano l’efficienza nell’utilizzo delle risorse e la lotta agli sprechi; ad un miglioramento generale si è assistito tra gli anni 2014 e 2016 quando il punteggio è risultato essere A-. Molto simile è la situazione se si guarda alle emissioni, con un punteggio che varia da B+ a B-. Interessante è l’analisi degli score ottenuti nella categoria “innovation”: dal primo anno analizzato, il 2008, al 2015 la situazione si mantiene costante e in linea con i punteggi delle altre due categorie (da A- a B). Il 2016 registra, invece, un nettissimo peggioramento, dal momento che il punteggio registrato è D+, così come nel 2017; dall’analisi degli aspetti specifici che concorrono alla determinazione degli ESG score si nota che l’azienda, dal 2016, non presta più attenzione, come invece faceva fino a prima, al fatto che i suoi processi produttivi utilizzino energie rinnovabili e “pulite”. L’analisi qualitativa proposta nel Capitolo 5 approfondirà eventuali ulteriori motivazioni legate a questo brusco cambiamento; in ogni caso, è evidente che si tratti, in generale, della conseguenza alla decisione di adottare politiche di innovazione dei prodotti e dei processi che non vanno nella direzione auspicata dai principi della CSR.

60 SOCIAL Workforce Human Rights Community Product Responsibility 2008 A A+ A A- 2009 A A+ A B 2010 A- A+ A+ B 2011 A+ A+ A+ A- 2012 A A+ A+ B+ 2013 A+ A+ A+ A 2014 A+ A+ A+ A+ 2015 A A+ A+ A+ 2016 A- A+ A+ A+ 2017 A A+ A+ A+

Tabella 9. ESG "social" score - Bayer

I punteggi ottenuti da Bayer in ambito “social” riflettono un andamento più costante e positivo rispetto alla categoria precedente; mentre le categorie relative alla tutela dei lavoratori, dei diritti umani e all’attenzione alla comunità registrano un punteggio sempre massimo, la categoria della responsabilità di prodotto varia tra A+ e B. Risulta quindi opportuno affermare che Bayer è da anni molto attenta agli aspetti di responsabilità sociale, soprattutto nei confronti dei suoi dipendenti e della comunità in cui si inserisce, e si impegna a formalizzare determinati comportamenti in appositi report e policy aziendali, che sono alla base dell’elaborazione degli ESG score. Tuttavia, potrebbe essere risultata, in questi anni, coinvolta in alcuni eventi negativi anche in ambito sociale, che hanno determinato un punteggio “combinato” dell’ESG score relativamente basso rispetto a questi dati.

GOVERNANCE

Management Shareholders CSR Strategy

2008 D+ C+ A+ 2009 C- C+ A+ 2010 C- D+ A+ 2011 C+ D+ A 2012 D+ D+ A 2013 D D+ A 2014 D D A 2015 C- D+ A 2016 B D A 2017 B+ D- B+

Tabella 10. ESG "governance" score - Bayer

Gli ESG score ottenuti rispetto all’ambito della governance aziendale mettono in luce una situazione più complessa e meno positiva. L’andamento relativo alle strategie di CSR risulta ancora positivo, con un punteggio di A+/A dal 2008 al 2016; nel 2017 si assiste a un peggioramento, poiché il punteggio scende a B+; in ogni caso Bayer risulta, in questo senso, un’azienda molto coinvolta nella attuazione di pratiche responsabili e ciò dovrebbe essere

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testimoniato dalla documentazione fornita attraverso i bilanci sociali. Il punteggio relativo al management, invece, è più negativo: si ha una variazione compresa tra lo score D e C+ tra il 2008 e il 2015, a testimoniare una scarsa attenzione da parte dei vertici e della dirigenza aziendale all’attuazione di pratiche di governance basate su principi di equità, trasparenza e correttezza. Tuttavia, si assiste a un deciso miglioramento negli ultimi due anni analizzati, quando lo score passa da C- a B/B+, anche grazie ad un maggior grado di autonomia lasciato alla commissione esterna di audit e all’introduzione di consulenti esterni. La valutazione relativa alla categoria “shareholder” risulta ancora più negativa, soprattutto a partire dal 2010 quando lo score passa da C+ a D+: anche in questo caso il trend negativo è dovuto alla scarsa attenzione prestata da parte di Bayer ad un’equa e corretta gestione dei suoi azionisti, soprattutto negli ultimi due anni, quando il punteggio ESG raggiunge il minimo possibile, D-.

4.2.2 La corporate reputation

Si forniscono i dati aggregati relativi alla reputazione aziendale anche per l’azienda Bayer.

REPUTATION

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 x 70,45 72,66 74,87 68,32 72,02 66,04 68,45 68,69 72,02 73,24

Tabella 11. Valore reputazionale Bayer - Reputation Institute

L’osservazione del dato aggregato che si ha a disposizione mostra un quadro piuttosto mutevole della valutazione, da parte del Reputation Institute, dell’azienda per quanto riguarda la sua reputazione; in generale il valore è piuttosto positivo, poiché varia in un range compreso tra 66 e 75 punti. In particolare sono molto positivi i dati riferiti agli anni 2008-2010: confrontandoli con i punteggi ESG si nota come l’azienda si sia dimostrata un precursore nel coinvolgimento aziendale a proposito delle tematiche ambientali e sociali, ovvero quelle che vanno a determinare maggiormente il concetto di CSR; gli score ottenuti, infatti, sono molto positivi e questo potrebbe aver concorso a determinare un punteggio altrettanto positivo in tema di reputazione, che si è visto essere un costrutto piuttosto influenzato dalle pratiche sostenibili dell’azienda. Tuttavia, è opportuno osservare che si assiste a due cali notevoli nel 2011 e nel 2013, quando il valore attribuito alla corporate reputation diminuisce di circa 6 punti rispetto all’anno precedente. Mentre per quanto riguarda la situazione relativa al 2013 non si trovano particolari riscontri negli andamenti degli ESG score, nel 2011 il dato reputazionale potrebbe aver risentito negativamente del peggioramento venutosi a creare nell’ambito della governance aziendale, in particolare del trattamento riservato agli shareholder.

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In ultima analisi, si assiste all’aumento del valore della reputazione negli ultimi due anni, 2016- 2017, che potrebbe trovare riscontro anche nel miglioramento di alcuni aspetti relativi al comportamento della direzione aziendale (se confrontato con il dato ESG relativo alla categoria “management”).

4.2.3 L’analisi della stampa internazionale

Anche nel caso di Bayer sono stati elaborati, attraverso il software LIWC, alcuni risultati analizzando gli articoli che parlano dell’azienda nella stampa internazionale e nello stesso periodo di tempo 2006-2017.

In questo caso, il dato relativo al valore medio percentuale di termini che rappresentano emozioni positive risulta pari a 1,97545, mentre quello relativo alla presenza di emozioni negative è pari a 1,12785. Al contempo, la distribuzione percentuale media di termini riferiti alle quattro categorie della CSR è piuttosto simile a quella rilevata nel caso di AstraZeneca, ad eccezione di una prevalenza in termini assoluti della presenza di parole riguardanti l’ambito ambientale.

human rights employees social&community environment

0,0901 0,9711 1,1122 1,6959

Tabella 12. Medie categorie CSR - Bayer

È opportuno, quindi, riportare nel seguente grafico (Figura 9) l’andamento temporale del valore medio percentuale delle quattro categorie tematiche nei testi analizzati per procedere ad uno studio ulteriore.

Figura 9. Andamento temporale medie categorie CSR - Bayer AG ,0000 ,2000 ,4000 ,6000 ,8000 1,0000 1,2000 1,4000 1,6000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 human rights employees social&community environment

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Il grafico mette in mostra degli andamenti piuttosto variabili che meritano di essere analizzati in maniera attenta. In primo luogo, si osserva che l’incidenza nella stampa analizzata della tematica relativa ai diritti umani è, come nel caso di AstraZeneca, decisamente bassa e questo permette di giungere ad un’interpretazione simile se collegata anche all’andamento dell’ESG score relativo alla categoria “human rights”: l’ampia attenzione dimostrata da Bayer verso questo aspetto fa sì che la stampa non dia particolari notizie al riguardo.

L’andamento discontinuo delle altre tre categorie si interpreta meglio se associato alla misura della loro correlazione con le variabili “emozioni positive” e “emozioni negative”. La tematica riferita ai dipendenti e ai lavoratori in genere dell’azienda Bayer (“employees”) mostra una correlazione negativa strettamente significativa (al livello 0,01) con la variabile “emozioni positive” e una correlazione significativa (al livello 0,05) con la variabile “emozioni negative”. Questo risultato sembra affermare che, nel momento in cui la stampa internazionale affronta l’argomento in questione, nel caso di Bayer, riporta principalmente notizie negative, o comunque non positive, come, per esempio, notizie relative al taglio dei posti di lavoro o a episodi di comportamenti illeciti dei dirigenti. Questo aspetto potrebbe essere confrontato con gli ESG score: mentre quelli relativi alla categoria generale “workforce” sono sempre molto positivi, anche se questo non esclude comunque il coinvolgimento dell’azienda in episodi dall’impatto negativo per i suoi lavoratori, quelli relativi alla categoria “management” hanno un andamento ben peggiore, ed è quindi in questo contesto che si potrebbe ricercare l’interpretazione ai risultati esposti; al tempo stesso il miglioramento degli score relativi al management tra il 2014 e il 2017 (da D a B+) si rifletterebbe nella diminuzione della frequenza dell’argomento “employees” nella stampa osservata nello stesso periodo.

Se invece si osserva l’andamento della categoria “social and community” si nota come questo sia più costante e come, tendenzialmente, questo argomento sia maggiormente affrontato dalla stampa rispetto agli altri sopracitati. In particolare è interessante collegare questi dati alla misura della correlazione della variabile “social and community” alle altre: è infatti correlata positivamente, con significatività forte (al livello 0,01), alla variabile “emozioni positive” e non è correlata, invece, a quella delle “emozioni negative”: in generale, quindi, quando la stampa affronta l’argomento delle pratiche sociali, riferendosi a Bayer, tende a parlarne positivamente; questo trend sembra confermato anche dall’evidenza degli ESG score nella categoria social, che sono tutti molto positivi. Al contempo, si ritiene ragionevole concludere che, nell’affrontare l’argomento “social and community”, la stampa analizzata si rifà anche agli altri ambiti della CSR, ovvero i diritti umani, l’ambito ambientale e quello relativo ai lavoratori: questo dal momento che tale variabile riporta una correlazione positiva strettamente significativa anche

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con le altre tre. Se ne può dedurre che l’attenzione agli aspetti sociali, coniugati nella tutela dei suoi stakeholder, nell’attuazione di iniziative a sostegno delle comunità locali, nella salvaguardia dei diritti umani e delle minoranze, sembra costituire il “punto di forza” di Bayer e potrebbe essere uno degli elementi che più concorrono ai valori discreti della sua reputazione. Per concludere è necessario porre attenzione anche all’andamento del tema ambientale nell’analisi effettuata: innanzitutto, si nota che quella relativa alla tutela dell’ambiente è la tematica maggiormente affrontata, nell’intero periodo temporale preso in considerazione, dalla stampa internazionale. L’analisi delle correlazioni tra le variabili non mette, però, in luce correlazioni significative né con la variabile delle emozioni positive, né con quella delle emozioni negative; la variabile “environment” risulta invece positivamente correlata, con forte significatività, con la variabile “social and community” poiché, evidentemente, spesso le due macro-tematiche vengono affrontate contemporaneamente nelle pubblicazioni. La questione merita di essere approfondita con un’analisi qualitativa delle notizie riportate, tuttavia si può anticipare una considerazione: gli ESG score relativi alla categoria “environmental” denotano un impegno piuttosto attivo e costante da parte di Bayer nelle pratiche a tutela dell’ambiente; tuttavia è probabile che l’azienda si trovi spesso coinvolta in controversie o proteste da parte di organizzazioni ambientaliste o delle istituzioni, episodi che verrebbero riportati sulla stampa e contribuirebbero a determinare il trend estremamente variabile e poco chiaramente orientato che scaturisce dall’analisi quantitativa.