L’analisi della stampa internazionale

È possibile, a questo punto, approfondire lo studio di questi andamenti utilizzando le informazioni che provengono dalla stampa internazionale: sono stati scaricati e analizzati gli articoli (tipologia newspaper) della stampa internazionale principale riguardanti AstraZeneca e pubblicati nell’arco temporale 2006-2017. I testi sono stati sottoposti ad un’analisi del contenuto attraverso il software LIWC, utilizzando un dizionario di parole relative al sentiment e un dizionario di parole relative alla CSR. I risultati sono stati dunque elaborati attraverso il software statistico SPSS, grazie al quale sono stati ottenuti alcuni dati statistici descrittivi, l’analisi ANOVA e la misura della correlazione, di seguito interpretati.

Una prima informazione interessante deriva dalla media ottenuta per tutti i valori percentuali che descrivono la presenza di emozioni positive o negative in ogni articolo. Il valore percentuale della media totale delle emozioni positive è 1,91658, mentre quello della media totale delle emozioni negative è 1,13507; si nota che prevalgono le emozioni positive rispetto a quelle negative e l’informazione è interessante soprattutto se collegata alle quattro categorie tematiche di parole ottenute attraverso l’analisi del testo con il dizionario CSR. Le categorie in questione sono: human rights, employees, social and community e environment; di seguito sono riportati i valori percentuali delle medie totali di parole riferite a queste categorie, come risulta dal software LIWC.

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human rights employees social&community environment

0,0862 0,8119 1,0843 1,1708

Tabella 6. Medie categorie CSR - AstraZeneca

Si nota che gli articoli della stampa internazionale analizzati, riferiti ad AstraZeneca, hanno come tematica prevalente, tra le quattro, quella che riguarda l’ambiente e, in secondo luogo, l’ambito sociale, inteso come attenzione alla comunità locale e alle problematiche sociali. Molto minore è l’incidenza della tematica relativa ai diritti umani.

È stato possibile elaborare anche l’andamento temporale del valore medio percentuale delle quattro categorie tematiche nei testi analizzati, ed è presentato tramite il seguente grafico (Figura 8).

Figura 8. Andamento temporale medie categorie CSR - AstraZeneca

Il grafico permette di fare delle osservazioni interessanti ai fini dello studio. Innanzitutto, si nota che, come dimostrato anche dal valore totale della media, il tema dei diritti umani è decisamente poco presente nella stampa analizzata per tutto il periodo temporale preso in considerazione. A tal proposito si può fare un confronto con i punteggi ESG, precedentemente presentati, dai quali si nota come AstraZeneca risulti particolarmente attenta alla questione del rispetto dei diritti umani, considerato il punteggio piuttosto alto ottenuto nell’arco temporale osservato: evidentemente il fatto di essersi sempre spesa in questo contesto ha fatto sì che la stampa non testimoniasse episodi particolari che riguardassero questo tema.

Decisamente maggiore è la portata delle notizie riguardanti le altre aree di interesse della CSR. Ad un livello di frequenza intermedio si trova la tematica relativa agli “employees”, ovvero i dipendenti: per un confronto con i punteggi ESG si ritiene ragionevole collegare questo ambito alle categorie “workforce” e “human rights”, nell’ambito social, e, in certa misura, alla

,0000 ,2000 ,4000 ,6000 ,8000 1,0000 1,2000 1,4000 1,6000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 human rights employees social&community environment

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categoria generale della governance. Si nota un andamento piuttosto variabile nella linea che descrive la percentuale di testo contenente riferimenti al tema: la media dei primi due anni è piuttosto alta e si nota un discreto calo tra il 2007 e il 2009; il confronto con i punteggi ESG, tuttavia, non porta alla luce corrispondenze di particolare interesse, se non l’osservazione di un aumento di notizie riguardanti il tema tra il 2009 e il 2010, quando effettivamente si riscontra anche un calo delle prestazioni in ambito “workforce”. Inoltre, una tendenza in aumento delle notizie riguardanti questa categoria tematica si riscontra tra il 2011 e il 2013, quando i punteggi ESG testimoniano un netto miglioramento della categoria “shareholder”.

Gli ambiti maggiormente affrontati sulla stampa internazionale risultano essere quello relativo agli aspetti sociali e quello relativo al tema ambientale: non sorprende questo dato, poiché questi due ambiti raccolgono numerosi temi, problematiche e tipologie di avvenimento. Nel caso di AstraZeneca si registra un aumento generalizzato delle notizie riportate riguardo alle tematiche “social and community” fra il 2008 e il 2011: è lecito supporre che questo andamento sia dovuto principalmente all’aumentare dell’attenzione mediatica riferita a questi ambiti per i cambiamenti che hanno caratterizzato il contesto economico-sociale (la crisi economica, l’avvento dei social media che ha accorciato le distanze tra le aziende e i suoi stakeholder…) piuttosto che a particolari azioni intraprese dall’azienda, considerato che i punteggi ESG in questi ambiti sono sempre molto positivi. Infine, la categoria “environment” appare quasi sempre la più commentata sulla stampa internazionale analizzata: AstraZeneca dimostra performance piuttosto positive in tema di sostenibilità ed attenzione alle questioni ambientali, in particolare per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse e le emissioni; questo fa sì che, probabilmente, la stampa ne abbia quasi sempre messo in luce le attività positive intraprese, soprattutto tra il 2006 e il 2008. Tuttavia, gli ESG Combined score, che misurano l’impatto delle controversie in cui risulta implicata l’azienda, testimoniano la presenza di alcune problematiche che tendono a peggiorare i punteggi ottenuti, invece, con il calcolo dell’ESG score. Questo aspetto sembra ripercuotersi anche nei valori associati alla misurazione della reputation, valori che sono buoni, in generale, ma piuttosto incostanti: quindi, sebbene, AstraZeneca risulti impegnata attivamente in attività che promuovono buone pratiche ambientali, sociali e di governance, riportando tutto questo nei report aziendali e nelle documentazioni fornite, al contempo non è immune da eventi di portata negativa e controversa che sembrano coinvolgerla e che vanno ad incidere sull’andamento della sua reputazione e dell’attenzione mediatica che la stampa le rivolge.

Per approfondire lo studio sono state calcolate le correlazioni tra ciascuna delle variabili osservate: emozioni positive, emozioni negative, human rights, employees, social and

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community e environment. Il risultato mostra che ciascuna variabile presa in considerazione è positivamente correlata con ciascuna delle altre, correlazione confermata da un ottimo livello di significatività (sempre minore di 0,01). Questo significa che nel momento in cui gli articoli analizzati aumentano l’incidenza di emozioni positive, al contempo aumenta anche l’incidenza di emozioni negative, oppure l’incidenza di termini riferiti ai diritti umani o alla tematica ambientale. Questa considerazione non è di semplice interpretazione, tuttavia porta a pensare che quando la stampa affronta le varie tematiche relative alla CSR, descritte dalle quattro categorie sopracitate, si incontrano, nella stessa misura, eventi dalla portata positiva (miglioramento delle performance, riconoscimenti…) ed eventi dalla portata negativa (controversie, azioni illegali, sanzioni…). Questo aspetto si riflette nell’andamento da una parte molto buono dell’ESG score che, però, finisce per essere notevolmente peggiorato dall’ESG Controversies score, dando come risultato un ESG Combined score sempre più basso dell’ESG score.