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CAPITOLO 4. ANALISI QUANTITATIVA

4.5 GlaxoSmithKline

GlaxoSmithKline è una casa farmaceutica britannica la cui sede è situata nel sobborgo londinese di Brentford. Nata nel 2000 per fusione di Glaxo Wellcome e SmithKline Beecham, GSK produce in proprio numerosi farmaci considerati essenziali dall'Organizzazione Mondiale della Sanità quali amoxicillina (antibiotico), mercaptopurina (immunosoppressore), pirimetamina (antimalarico) e AZT (antiretrovirale HIV).

4.5.1 Gli ESG score

Gli ESG score a disposizione per l’azienda GlaxoSmithKline sono quelli relativi agli anni 2008- 2017.

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2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

ESG SCORE x A- A- A- A A A A- A A A

ESG COMBINED SCORE x C+ C+ C+ C+ C+ C+ C+ B- C+ B-

Tabella 25. ESG score - GlaxoSmithKline

L’osservazione dei dati fa emergere come GlaxoSmithKline sia molto interessata all’implementazione di pratiche e policy di CSR, dal momento che gli ESG score risultano estremamente positivi per tutti gli anni presi in considerazione. Al contempo, però, la situazione si rivela piuttosto differente se si vanno ad osservare gli ESG Combined score: questi ultimi risultano particolarmente negativi, soprattutto se comparati con gli ESG score, poiché da un livello ottimale A lo score passa a C+, indicando la presenza di numerose controversie ad intaccare le performance aziendali; è appropriato pensare che questa situazione “dubbia” si possa riflettere nei dati reputazionali.

ENVIRONMENTAL

Resource

Use Emissions Innovation

2008 A A- A- 2009 A- B+ B+ 2010 A B+ B+ 2011 A+ B+ B+ 2012 A+ A- A 2013 A+ A- A 2014 B+ B+ A 2015 A- A- A+ 2016 A A- A+ 2017 A- A- A+

Tabella 26. ESG "environmental" score - GlaxoSmithKline

Gli ESG score associati alle categorie dell’area “environmental” sono generalmente molto positivi. In particolare, è interessante come GlaxoSmithKline raggiunga ottimi risultati in tema di innovazione sostenibile (punteggi compresi tra B+ e A+), aspetto non comune alle altre aziende analizzate: a partire dal 2014 l’azienda certifica i suoi prodotti come “environmental products” e questo le ha consentito di ottenere il massimo punteggio nella categoria “innovation”.

Gli score associati agli altri due gruppi sono altrettanto buoni: quelli associati alle emissioni si attestano sul punteggio compreso tra A- e B+, mentre la gestione delle risorse ottiene il punteggio massimo, ad eccezione del 2014, quando diminuisce sensibilmente la quantità di energia prodotta ed utilizzata da fonti rinnovabili.

77 SOCIAL Workforce Human Rights Community Product Responsibility 2008 A A A+ A 2009 A+ A A+ A+ 2010 A+ A A+ A+ 2011 A+ A- A+ A+ 2012 A+ A- A+ A+ 2013 A A- A+ A+ 2014 A- A- A+ A+ 2015 A- A A+ A+ 2016 A- A+ A+ A+ 2017 A A+ A+ A+

Tabella 27. ESG "social" score - GlaxoSmithKline

Anche gli ESG score relativi alla categoria “social” testimoniano un impegno attivo ed efficace: i punteggi ottenuti, infatti, risultano ottimi in tutti gli anni presi in considerazione e, parimenti, in tutti gli ambiti specifici. Questo concorre sicuramente alla determinazione dell’ESG score complessivo di GlaxoSmithKline che è infatti molto positivo; sarà importante, però, andare ad indagare le possibili cause dell’“infelice” andamento dell’ESG Combined score.

GOVERNANCE Management Shareholders CSR Strategy 2008 C B+ A+ 2009 B- C A 2010 B+ B- A+ 2011 A+ C A- 2012 A+ C- A- 2013 A C- A- 2014 A+ D+ A+ 2015 A+ B A+ 2016 A+ B A+ 2017 A A+ A-

Tabella 28. ESG "governance" score - GlaxoSmithKline

Per quanto riguarda la categoria della governance, l’andamento migliore è quello riferito allo score della CSR strategy, ambito strettamente collegato anche a quelli precedenti: in questo caso i punteggi variano tra A- e A+.

Anche la categoria riferita al management dimostra buone valutazioni: dopo i primi tre anni analizzati la situazione si attesta sul massimo punteggio; in particolare, dal 2011 viene adottata dall’azienda una politica che assicura la differenziazione del Consiglio di Amministrazione (in base al sesso, l’età, la nazionalità…) e, al contempo, aumenta la percentuale di diversità all’interno dello stesso.

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In ultima analisi, il trend tracciato dagli ESG score relativi alla categoria “shareholder” è quello più incostante e negativo, sebbene si assista ad un netto miglioramento nell’ultimo anno osservato. Dal 2014 al 2015 il punteggio passa da D+ a B, soprattutto grazie all’eliminazione delle spese legali, spese che si rivelavano invece piuttosto ingenti negli anni precedenti; si assiste ad un ulteriore miglioramento dello score anche nell’ultimo anno, il 2017, passando da B a A+.

4.5.2 La corporate reputation

Si forniscono i dati aggregati relativi alla reputazione aziendale dell’azienda GlaxoSmithKline.

REPUTATION

2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 x 65,16 65,25 65,34 62,06 68,06 65,57 61,92 62,76 66,86 68,71

Tabella 29. Valore reputazionale GlaxoSmithKline - Reputation Institute

Il dato reputazionale associato all’azienda GlaxoSmithKline assume valori compresi tra 62 e 69 punti circa; non si rilevano variazioni particolarmente drastiche tra anni consecutivi e, in linea generale, la valutazione è buona ma modesta, soprattutto se confrontata con altre aziende analizzate, il cui dato superava anche i 70 punti. Sembra confermata, almeno in parte, la teoria per cui le controversie che l’azienda si trova ad affrontare praticamente ogni anno, testimoniate dal dato negativo dell’ESG Combined score, influiscono sulla corporate reputation, che sarebbe sicuramente migliore se si potessero considerare solo gli aspetti che emergono dagli ESG score.

4.5.3 L’analisi della stampa internazionale

Anche per GlaxoSmithKline sono stati elaborati alcuni risultati analizzando gli articoli che parlano dell’azienda nella stampa internazionale tra il 2006 e il 2017.

In questo caso, il dato relativo al valore medio percentuale di termini che rappresentano emozioni positive risulta pari a 1,73882, mentre quello relativo alla presenza di emozioni negative è pari a 0,92431; è interessante notare come, rispetto ai dati ottenuti per le altre aziende analizzate, gli articoli che parlano della GlaxoSmithKline sono caratterizzati in misura sensibilmente minore dalla presenza di termini inerenti al sentiment, dal momento che i valori percentuali medi, sia delle emozioni positive che di quelle negative, sono minori.

Al contempo risultano minori anche i valori percentuali medi riferiti alle quattro categorie della CSR, come si può dedurre dai dati riportati nella tabella seguente.

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human rights employees social&community environment

0,0760 0,7828 1,1386 1,0611

Tabella 30. Medie categorie CSR - GlaxoSmithKline

La categoria “human rights” si conferma, ancora una volta, la meno significativa nella stampa internazionale, mentre, in questo caso, è il tema sociale ad essere maggiormente presente. Il grafico sottostante (Figura 12) raffigura l’andamento temporale del valore medio percentuale delle quattro categorie tematiche nei testi analizzati a proposito di GlaxoSmithKline.

Figura 12. Andamento temporale medie categorie CSR – GlaxoSmithKline

L’osservazione del grafico e dei trend specifici mostrati da ogni categoria tematica sembra presupporre che le variabili siano correlate positivamente tra loro, dal momento che le curve disegnate hanno andamenti piuttosto simili, aspetto che si nota soprattutto tra il 2015 e il 2017. L’analisi delle correlazioni conferma questa ipotesi: le quattro variabili legate all’ambito della CSR sono correlate positivamente, in maniera strettamente significativa, tra di loro. Inoltre, la stessa analisi mette in luce che le quattro variabili della CSR sono correlate positivamente sia con le emozioni positive che con le emozioni negative, circostanza incontrata anche nell’analisi dell’azienda AstraZeneca. Questo risultato non permette di dare un’ottima interpretazione degli andamenti, tuttavia è plausibile ritenere che questo avvenga anche perché l’incidenza delle emozioni negli articoli dedicati a GlaxoSmithKline è nettamente minore rispetto a ciò che avviene per le altre aziende.

Si possono fare delle considerazioni interessanti a proposito di ciò che si osserva dal grafico: innanzitutto, per tutte e quattro le variabili CSR l’attenzione mediatica rivolta a questi temi è risultata massima soprattutto nel primo anno osservato, il 2006: considerati gli ESG score è credibile ritenere che GlaxoSmithKline sia stata una sorta di leader del settore per quanto

,0000 ,2000 ,4000 ,6000 ,8000 1,0000 1,2000 1,4000 1,6000 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 human rights employees social&community environment

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riguarda l’attenzione alle pratiche sostenibili, sia in ambito ambientale che sociale, dal momento che gli score relativi ai primi anni analizzati sono estremamente positivi; questo potrebbe aver catalizzato l’attenzione della stampa sulle azioni intraprese dall’azienda in questo contesto in quegli anni. È possibile che, successivamente, l’attenzione sia calata, probabilmente si sia rivolta altrove: gli andamenti risultano, infatti, piuttosto variabili (ad esempio si osserva un “picco” tra il 2015 e il 2017) e potrebbero riflettere una situazione in cui la stampa si è concentrata sul raccontare le problematiche alle quali è andata incontro l’azienda (che hanno determinato l’ESG Combined score più negativo) piuttosto che ciò che l’azienda stessa ha continuato a certificare e dichiarare a proposito del suo impegno a livello di responsabilità sociale, correlando dunque il contenuto dei testi sia ad emozioni positive che, soprattutto, a emozioni negative.