4.3 Metodologia di analisi
4.3.1 Caratteristiche organizzative e operatività dell’ufficio IR
L’analisi dettagliata delle risposte fornite nei questionari è stata oggetto di una precedente tesi e per tale motivo nel corso del capitolo ci si focalizzerà solo su due aspetti che verranno poi impiegati nell’analisi empirica (in Appendice A vengono riportate le sezioni dei questionari degli anni 2011 e 2002 prese in considerazione).
Il primo aspetto riguarda le caratteristiche organizzative dell’ufficio IR, in particolare verrano considerati tre elementi:
• il numero di persone che si dedicano alla gestione delle relazioni con gli investitori;
• le ore settimanali dedicate complessivamente dalla società alle IR;
Finanza Beni di consumo Servizi al consumo Industria Chimica Tecnologia Servizi di pubblica utilità Telecomunicazioni Energia Salute Media 0 5 10 15 20 MTA STAR AIM
3%
28%
69%
• il numero di anni di svolgimento di tali attività
In base alle risposte fornite nel questionario del 2011 (oltre il 90% del campione considerato) le aziende impiegano in media due addetti per la gestione delle investor relations e non sempre a tempo pieno: naturalmente questo dato è variabile e fortemente influenzato dalla dimensione aziendale e dall’ammontare di budget annuale a disposizione dell’ufficio IR. Per quanto riguarda il secondo elemento, emerge che le aziende in media dedicano complessivamente quarantotto ore alla gestione delle relazioni con gli investitori (in questo caso la percentuale dei rispondenti è pari al 65% del campione). Infine, le attività di investor relations vengono svolte da almeno sei anni all’interno delle aziende intervistate, che quindi hanno maturato una certa esperienza in tale campo.
Il secondo aspetto che verrà considerato in questa sede riguarda l’operatività dell’ufficio IR, che è stata misurata tramite due differenti proxy.
Una prima misura è rappresentata dalla tipologia e dal numero annuale di attività operative organizzate dall’ufficio IR, ossia i roadshows, gli incontri con la comunità finanziaria (analisti, investitori, ecc.), le conference call, i blog, i webcast, gli incontri one-to-one, le visite organizzate presso l’azienda e la gestione e revisione del sito Internet aziendale.
Le risposte fornite nei questionari del 2002 e del 2011 sono coerenti tra loro, facendo emergere che le attività operative principalmente organizzate dall’ufficio IR sono costituite dagli incontri one-to-one e quelli con la comunità finanziaria, seguiti dall’attività di gestione e revisione del sito Internet aziendale e dall’organizzazione di roadshows e conference calls. Rispetto al 2002, il 28% del campione del 2011 si serve anche di webcast come strumento per intrattenere rapporti con la comunità di investitori, mentre poco diffusi sono i blog, utilizzati da meno del 3% della aziende intervistate (Grafico 4.3).
Grafico 4.3: Attività operative ufficio IR
Nel corso degli otto anni che sono trascorsi tra le due indagini si può notare come ci sia stato un aumento dei valori medi annuali di tutte le attività operativa, unica eccezione fatta per la gestione e revisione del sito Internet che nel 2011 è diminuita rispetto al 2002, probabilmente per il fatto che tale attività è diventata di competenza di altri uffici e non più di quello che si occupa di gestire le relazioni con gli investitori (Grafico 4.4).
Grafico 4.4 Attività operative ufficio IR (valore medio annuale)
In particolare, con riferimento al questionario del 2011, emerge che mediamente il numero complessivo di attività operative organizzate dall’ufficio IR durante l’anno è pari a centoquarantatré. In base ai dati forniti (infatti come si può osservare dalla Tabella 4.1 non tutte le aziende del campione hanno specificato per ciascuna attività
Roadshows Incontri con la comunità finanziaria Conference call Blog Webcast Incontri one-to-one Visite presso l’azienda Sito Internet (gestione e revisione) Altro
0% 25% 50% 75% 100%
2011 2002
Roadshows Incontri con la comunità finanziaria Conference call Blog Webcast Incontri one-to-one Visite presso l’azienda Sito Internet (gestione e revisione) Altro
0 20 40 60 80
operativa il loro numero annuale), in media ogni mese si organizzano sei incontri one to one e poco più di due incontri con la comunità finanziaria, mentre si ha un roadshow uno ogni due mesi e un totale di trentacinque conference call all’anno. Infine la gestione e revisione del sito web aziendale viene effettuata all’incirca due volte al mese. Come già detto in precedenza, quest’ultimo dato si è sensibilmente ridotto rispetto al 2002, ma è bene osservare che solo il 57% del campione ha fornito una risposta precisa a tale domanda del questionario (Tabella 4.1).
Tabella 4.1: Numero di attività operative organizzate all’anno
Variable | Obs Mean Std. Dev. Min Max ---+--- Nroadshows | 70 6.442857 10.18615 0 51 Ncomfin | 62 31.17742 96.82323 0 500 Nconference | 66 35.56061 187.8362 0 1500 Nblog | 72 1.444444 12.25652 0 104 Nwebcast | 68 .7941176 1.598122 0 6 ---+--- Nonetoone | 58 74.62069 102.9333 0 360 Nvisite | 64 5.265625 16.17586 0 125 NsitoInternet| 43 25.34884 76.63453 0 365 Naltro | 70 1.428571 9.616669 0 80 NAttivitaIR | 75 143.2533 279.6242 0 1741
Una seconda misura dell’operatività è rappresentata dalla tipologia di output prodotti dall’ufficio IR, ossia gli studi, i report ad uso interno, le analisi del mercato, le statistiche e, infine, le valutazioni pre e post IPO (Initial Public Offering).
Nel 2002 i report ad uso interno rappresentano l’output maggiormente prodotto dall’ufficio IR, seguito da statistiche e studi, mentre le analisi del mercato occupano l’ultimo posto. In base alle risposte fornite nei questionai del 2011, l’output principale è rappresentato dai report ad uso interno, seguiti da analisi del mercato, studi e statistiche, mentre poco frequenti sono le valutazioni pre e post IPO. Quest’ultimo dato è giustificabile dal fatto che sono poche le imprese che nell’anno di indagine e in quelli immediatamente precedenti e/o successivi hanno dovuto affrontare un’offerta pubblica di acquisto. Pertanto l’unica differenza rispetto a 2002 è che la redazione di analisi del mercato ha soppiantato quella di statistiche, probabilmente per la maggiore necessità
rispetto al passato di monitorare costantemente l’ambiente in cui opera l’azienda e le strategie dei concorrenti in un periodo di forte instabilità economica come quello che ha caratterizzato gli ultimi anni l’economia mondiale (Grafico 4.5).
Grafico 4.5 Output prodotti