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Questo lavoro si colloca nella dimensione euristica della ricerca: si è indagata la situazione reale dei forum didattici, il contesto in cui essi vengono utilizzati, le modalità con cui sono organizzati, il modo in cui vengono recepiti da tutti gli attori coinvolti, e si è elaborata, attraverso un concatenarsi di interrogativi e ipotesi, una proposta nuova per aumentare la qualità degli ambienti virtuali di apprendimento.

Partendo dalla situazione esistente dei forum didattici, e mappando tutte le variabili che intervengono nel corso dell’interazione on-line, ci si è posti l’obiettivo di fornire una chiave di lettura diversa dei processi che intervengono nel forum didattico, superando le dinamiche abitudinarie e obsolete che si verificano nel contesto della formazione on- line. In altre parole, scopo della ricerca è di proporre nuove strategie cognitive e operative che possano fornire le basi per elaborare altre soluzioni, in vista di una qualità del processo di insegnamento/apprendimento57. Punto di partenza è quindi l’analisi dei saperi, delle teorie, delle situazioni, che vengono considerate come delle ipotesi sulle quali costruire delle risposte provvisorie, capaci di fornire una diversa interpretazione della situazione stessa.

A partire dalle teorie dell’apprendimento nelle comunità virtuali e dell’apprendimento adulto, e intrecciandole con quelle del capitale sociale, si è elaborato un modello per intersecare formatività e capitale sociale.

Ciò motiva l’analisi che in questo lavoro è stata fatta relativamente alle teorie dell’apprendimento adulto e al paradigma dell’apprendimento socio-costruttivista, che fungono da scenario teorico di riferimento per la progettazione della didattica on-line. In modo particolare, nel momento in cui si progetta un forum didattico a supporto del processo di apprendimento, si considerano le teorie che supportano il processo di apprendimento nelle comunità virtuali, formate da discenti adulti che in tale comunità mettono in gioco le loro conoscenze ed esperienze. In questa dinamica, viene introdotto il concetto di capitale sociale e viene analizzato il modo in cui il capitale sociale interviene nel processo di apprendimento, influenzandolo e completandolo.

Come detto precedentemente, la ricerca si colloca su un terreno finora poco esplorato, quale appunto quello dell’applicazione delle teorie del capitale sociale agli ambienti virtuali di apprendimento e in modo particolare ai forum didattici. Il modo in cui si sono create e delineate le connessioni tra teorie dell’apprendimento e teorie del capitale sociale, e le variabili di intersezione emerse, sono frutto della personale rielaborazione dell’autore della tesi, e non dispongono di punti di confronto con altre ipotesi di ricerca similari. Questa è una criticità nella misura in cui non sono disponibili altre chiavi di lettura della tematica. È comunque anche un’opportunità per rilanciare

l’oggetto di indagine, che può essere rivisto, approfondito, o analizzato secondo nuove prospettive, da altri ricercatori.

Un altro rischio è dettato dall’essere un osservatore partecipante. Questo lavoro si pone nella prospettiva della ricerca qualitativa, che consiste in un processo dinamico che lega insieme problemi, teorie, metodi, secondo processi di deduzione e intuizione (R. Cipriani58, 1995). “L’osservazione partecipante è una strategia di ricerca nella quale il ricercatore si inserisce in maniera diretta e per un periodo di tempo relativamente lungo in un determinato gruppo sociale preso nel suo ambiente naturale, istaurando un rapporto di interazione personale con i suoi membri allo scopo di descriverne le azioni e di comprenderne, mediante un processo di immedesimazione, le motivazioni” (P. Corbetta, 1999).

Nella presente ricerca, sono state descritte le azioni comunicative verificatesi nel forum, cercando di immedesimarsi nei discenti per comprendere le aspettative e il modo in cui il forum era da loro vissuto. Inoltre, l’esperienza come tutor on-line presso uno dei due corsi analizzati ha rafforzato il senso di appartenenza e la partecipazione ai forum stessi.

Come ricercatore ho avuto la possibilità di immergermi completamente nel contesto sociale indagato. Ciò mi ha permesso non solo di mettere in campo le mie conoscenze teoriche relative all’apprendimento adulto e alle metodologie di formazione in rete, ma anche di entrare in contatto e confrontarmi con la “visione” del forum e del percorso formativo dei discenti, cogliendo il senso, l’intenzionalità e le aspettative di ciascuno di loro.

L’osservazione inoltre è stata condotta in due diversi momenti: per i due mesi in cui i discenti seguivano i corsi di specializzazione indagati e partecipavano ai forum; a distanza di tre mesi dalla conclusione dei corsi stessi, per rileggere le interazioni avvenute nel forum con una mente più distaccata e meno influenzata dalle aspettative che potevo avere quando svolgevo l’attività di tutor on-line, a contatto quotidiano con i corsisti.

58 R. Cipriani (a cura di), L’analisi qualitativa. Teorie, metodi e applicazioni, Armando, Roma 2008 Articolo consultato pubblicato on-line dall’autore:

Per una metodologia della ricerca qualitativa, http://host.uniroma3.it/docenti/cipriani/per-una-

metodologia.htm, 1995, in A. Alberici (a cura di), Educazione in età adulta. Percorsi biografici nella

Nel corso dell’osservazione dei forum ho indagato:

 il contesto fisico in cui si è sviluppata l’azione sociale, considerando quindi come i forum venivano strutturati dal tutor di riferimento e come venivano “vissuti” dai discenti;

 il contesto sociale, vale a dire il contesto di provenienza dei discenti, con particolare attenzione al loro percorso di studi e alla loro realtà professionale;

 le interazioni formali, vale a dire le interazioni tra i discenti e i tutor con valenza prettamente didattica;

 le interpretazioni degli attori sociali, facilitate anche da scambi comunicativi che avvenivano al di fuori del forum, negli incontri in presenza o via e-mail;

 le interazioni informali, vale a dire quelle che si realizzavano al di fuori del contesto didattico del forum (magari in spazi dedicati a bacheca o caffé virtuale, in cui i discenti più facilmente esprimevano il loro “essere adulti in formazione” e le loro sensazioni e aspettative relativamente al percorso seguito.

Le criticità connesse all’osservazione partecipante sono state ovviamente:  la mia stessa soggettività, poiché i dati rilevati erano frutto della mia percezione. Per

questo motivo l’analisi delle interazioni è avvenuta in due momenti distinti, e coadiuvata dal coinvolgimento dei corsisti per una verifica della comune percezione;

 la non generalizzabilità dei casi studiati: i forum analizzati sono inseriti all’interno di percorsi di specializzazione post-universitaria, con discenti che hanno un certo profilo professionale e formativo. Uno scenario interessante di ricerca futuro sarebbe infatti l’analisi della connessione tra formatività e capitale sociale in un contesto di formazione professionale realizzato in modalità blended (progetto che si è poi concretizzato e che tuttora è in fase di svolgimento);

 la non standardizzazione delle procedure utilizzate: proprio perché strettamente connessa al modo in cui il ricercatore ha effettuato la ricerca. Il presente lavoro si pone comunque l’obiettivo di produrre un modello per l’analisi delle interazioni nei forum didattici e la rilevazione della connessione tra formatività e capitale sociale.

dimensione trasformativa della ricerca, in cui il processo deduttivo, supportato dalla letteratura esistente, viene integrato e rielaborato con intuizioni da verificare attraverso l’analisi della realtà.

In questo lavoro si privilegia quindi una logica abduttiva59, secondo l’accezione di Peirce (1878), con l’intento di formulare delle ipotesi esplicative e di esplicitare le operazioni logiche che hanno portato alla produzione di una nuova idea, quale appunto il modello matriciale di intersezione tra formatività e capitale sociale proposto alla fine del presente lavoro.

59 Per Peirce l’abduzione è il primo passo del ragionamento scientifico, e consiste nell’adottare un’ipotesi. L’abduzione conduce ad un ragionamento che contiene informazioni assenti nelle premesse. L’abduzione parte dalla formulazione di un’ipotesi, frutto dell’osservazione, che viene verificata tramite l’osservazione empirica. Nel caso della presente ricerca, l’ipotesi iniziale è che il capitale sociale che viene a crearsi nei forum, inteso come condivisione di norme e valori, fiducia e supporto, aumenta la formatività dei forum didattici.

PARTE II

CAPITOLO 4

La fase sperimentale: impianto metodologico della ricerca

L’excursus dei capitoli precedenti ha posto l’attenzione sulle opportunità e problematiche dell’e-learning e su come il capitale sociale, inteso nella sua accezione reticolare, possa rappresentare una risorsa per aumentare la formatività dei percorsi di apprendimento on-line.

La seconda parte della tesi di ricerca si propone di dimostrare i seguenti assunti:

 una rete chiusa, vale a dire ad alta densità, promuove una maggiore condivisione delle esperienze e conoscenze e una maggiore costruzione di nuova conoscenza;  a partire da una rete chiusa, quale quella creata nei forum didattici, è possibile

acquisire le competenze necessarie per accedere ai social network in modo significativo, individuando quelle strategie che permettono di generare innovazione e conoscenza;

 la progettazione dei contenuti per i percorsi formativi on-line deve rispecchiare al suo interno l’apertura tra rete chiusa e rete aperta, creando una sorta di Open Learning Object capaci di valorizzare l’educazione formale nel contesto sociale.

In questo capitolo si descrive l’impianto metodologico complessivo della ricerca, attraverso l’identificazione degli step operativi principali:

 contesto della sperimentazione e panel di indagine;  strumento di rilevazione per l’analisi dei forum;  oggetto dell’indagine e indicatori ricercati;

Sintesi impianto metodologico della ricerca