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Punto di partenza: la scelta del forum come luogo ideale per la costruzione di capitale sociale

Prima di esplodere la parte sperimentale della presente ricerca, è necessario motivare il perché della scelta dei forum come “luogo ideale” per la costruzione di capitale sociale con valenza formativa. I filoni di ricerca sulla CMC sono focalizzati sul contesto sociale in cui avviene l’interazione. La comunicazione mediata dal computer presenta infatti delle peculiarità che la rendono addirittura più ricca di significati e di relazioni sociali rispetto alla comunicazione face-to-face (Favretti, 2000). La comunicazione si configura come rete di relazioni sociali tra soggetti che condividono una molteplicità di azioni e di pratiche. Tale comunicazione inoltre si configura come una costruzione interattiva di senso, in cui i vari partecipanti, attraverso le relazioni che hanno instaurato tra di loro, modificano i propri schemi cognitivi (Mantovani, 1995). In tale contesto, l’apprendimento si configura come partecipazione attiva e come fenomeno sociale: si apprende solo se si ha l’opportunità di comunicare (Trentin, 1999). L’e-learning si avvale di strumenti di comunicazione sincrona e asincrona. Gli strumenti di comunicazione sincrona prevedono uno scambio di informazioni in tempo reale tra due o più soggetti collegati in rete. I più diffusi sono la chat e la videoconferenza. La chat utilizza la scrittura come veicolo di comunicazione istantanea e consente un’interazione in tempo reale. Questo strumento si rivela utile nel caso in cui

51 B. Zani, P. Selleri, D. David, La comunicazione. Modelli teorici e contesti sociali, La Nuova Italia Scientifica, Roma 1994

la discussione abbia luogo in piccoli gruppi, mentre si rivela dispersiva nel caso in cui la classe virtuale sia composta da un numero più elevato di studenti (Vescovi, 2002). La presenza di un numero elevato di partecipanti a una chat può portare infatti al sovrapporsi dei messaggi e alla perdita del filo logico del discorso. La videoconferenza consente l’interazione tra i partecipanti attraverso supporti audio e video che riproducono la situazione di una comunicazione face-to-face. Si tratta di uno strumento che soddisfa la necessità di interagire all’interno di un gruppo piuttosto ampio. Tuttavia, non è equiparabile all’efficacia di una lezione in presenza e si rivela proficuo solo nel caso in cui le sessioni siano brevi e fortemente centrate sugli obiettivi dell’azione formativa (Trentin, 1998; Vescovi, 2004).

Gli strumenti di comunicazione asincrona si caratterizzano per una comunicazione in differita. Questa mancanza di simultaneità ha un risvolto notevolmente positivo: tutti gli attori del processo formativo possono parteciparvi; il tempo a disposizione per elaborare il proprio intervento favorisce la riflessione e la ricerca di risorse e informazioni più accurate e significative. Tra gli strumenti di comunicazione asincrona più diffusi si segnalano l’e-mail e il forum. L’e-mail è adatta sia per la comunicazione one-to-one, sia per quella one-to-many, ed è utile sia per comunicare brevi messaggi sia per inviare qualsiasi tipo di file si voglia condividere con altre persone. Ma lo strumento di comunicazione asincrona per eccellenza è il forum. Si tratta di uno strumento a struttura “ramificata”, i cui rami corrispondono a “fili conduttori” (thread) relativi a un certo argomento. Il vantaggio principale di un forum on-line è la visualizzazione molto accurata dell’andamento della discussione; è infatti lo strumento migliore per coagulare le conoscenze, raccogliere opinioni ed esperienze, veicolare la comunicazione secondo degli obiettivi precisi e condivisi.

Anticipando lievemente la descrizione della fase di indagine della ricerca, si motiva il perché della scelta dei forum didattici come contesto in cui analizzare la connessione tra formatività e capitale sociale. Nell’ambito dei corsi on-line gestiti dal Laboratorio Univirtual vengono usati molteplici strumenti di comunicazione mediata dal computer. Tuttavia, lo strumento più usato è il forum. I motivi sono molteplici:  il forum è uno strumento di comunicazione asincrona che coinvolge tutti i

discenti: gli iscritti alla Scuola di Specializzazione della SSIS e della SOS, non solo del Veneto ma a livello nazionale, sono insegnanti spesso già inseriti nel

mondo della scuola. La partecipazione alle attività didattiche on-line deve quindi essere flessibile, per rispondere alle loro esigenze temporali. La progettazione di un ambiente virtuale di apprendimento in cui la discussione sia condotta attraverso forum, permette a tutti i discenti di parteciparvi, collegandosi nell’orario a loro più congeniale. Non a caso, la maggior parte delle interazioni avviene in orario serale/notturno e durante il fine settimana;

 il forum consente di mantenere la memoria storica della discussione, perché i contributi possono essere riletti in momenti diversi (anche alla fine del corso). Ciò favorisce sia una memoria collettiva, sia una riflessione a più riprese e metariflessione sul proprio processo di rielaborazione delle conoscenze;

 il forum tesaurizza le conoscenze condivise, permettendo di ripercorrere le fasi che hanno portato alla negoziazione dei significati e alla costruzione di nuova conoscenza.

Il forum si caratterizza per una struttura ramificata che rispecchia un modello culturale aperto, in cui è possibile l’incontro e la negoziazione delle diverse interpretazioni del mondo. Si tratta di uno strumento che amplia e potenzia le conoscenze, competenze e relazioni. Più degli altri ambienti virtuali di apprendimento, il forum è uno strumento efficace per gestire i flussi comunicativi, sviluppare le attività di confronto e di ricerca tra i vari partecipanti, condividere e archiviare la documentazione prodotta (ad esempio nei laboratori) e le risorse condivise. Per queste ragioni, ritengo che il forum sia l’ambiente virtuale (progettato nell’ambito della formazione formale/istituzionalizzata) dove meglio è possibile analizzare come il capitale sociale viene a crearsi e quali ricadute ha sul piano formativo.

La comunicazione nel forum si colloca in una zona di intersezione tra oralità e scrittura. La conversazione è frutto dell’attività di scrittura collaborativa, che utilizza meccanismi discorsivi tipici della comunicazione orale. Tale forma di comunicazione si caratterizza per la collaborazione, l’interattività e la coerenza, e ha un ruolo fondamentale nell’apprendimento inteso come costruzione della conoscenza. Il forum evidenzia l’aspetto sociale dell’apprendimento e della produzione di conoscenza.

Gli assunti teorici alla base dell’utilizzo del forum come strumento per la gestione delle conoscenze partono dai seguenti presupposti:

 l’insegnante è un esperto che condivide le proprie conoscenze;

 il gruppo è una comunità in cui ciascun membro fa proprio l’impegno di contribuire alla costruzione della conoscenza.

Il forum favorisce la socializzazione in rete e attenua la paura di vivere direttamente il contatto con l’altro. Inoltre promuove uno scambio di informazioni tra singoli e favorisce la “generazione” di sapere. La diversità dei partecipanti è fonte di stimoli diversi che generano una conoscenza dinamica, in continuo divenire.

Il forum infine stimola:

 l’autoriflessione, perché la scrittura favorisce una comprensione più approfondita degli argomenti e la loro rielaborazione;

 l’apprendimento attivo, perché l’interazione si fonda sulla ricerca attiva di significati e di connessioni tra le idee, adottando una visione critica delle conoscenze condivise all’interno del gruppo;

 la responsabilizzazione rispetto al controllo della validità del contenuto espresso;  la valorizzazione di ciascun intervento (purché inerente l’argomento di

discussione), considerato una risorsa messa a disposizione per l’aumento della conoscenza condivisa.