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La Chiesa, per me, è un’associazione di uomini e donne con lo stesso “ideale,” ossia

Nel documento Per te cosa significa credere in Dio? (pagine 143-158)

l’esistenza di un Dio anche se con nome diverso. Sì, ho molta difficoltà, perché secondo me non c’è più sincerità e chiarezza nelle parole che vengono usate dai rappresentati terreni principali, mi spiego meglio: la Chiesa è organizzata come il mio lavoro (militare), e quando chi comanda è indeciso, non sa che fare e dire perde credibilità e ci si affida all’istinto-fede, non badando più quindi a chi dovrebbe guidarla soprattutto non credendoci più.

Alessio De Simone

46.

Per me la Chiesa è una comunità di fratelli, e non provo vergogna né difficoltà nel dire che credo in essa. Del Papa, dei vescovi e dei preti penso che siano figure importanti nella Chiesa, ma il loro ruolo nel corso del tempo ha perso il suo significato, prima erano viste come persone buone, che si interessavano di più agli interessi della comunità, oggi non sempre è così.

Noemi Pecoraro

47.

La Chiesa nasce come “la casa del Signore” e il suo primo obbligo e dovere, dovrebbe essere quello di aiuto al prossimo ma, tutt’oggi, siamo ben lontani dall’insegnamento che Dio ci ha dato.

Personalmente trovo difficile affidarmi alla Chiesa per diverse ragioni. Riguardo i vescovi e i preti, ho diversi dubbi…. Questi sono gli stessi che hanno giurato di prestare servizio alla Chiesa, di aiutare il prossimo e di indirizzarci tutti verso la strada del Signore, ma perché allora sempre più spesso escono fatti di bambini stuprati da parte dei preti, forse è questo l’abominio della desolazione in luogo Santo di cui ci parla Gesù nel Vangelo? Questo è uno dei tanti motivi, sicuramente il più evidente, per cui non mi fido dei preti.

Piergiorgio Cascapera

48.

Alla Chiesa non credo perché sono accaduti dei fatti scandalosi di alcuni preti e vescovi e,

sinceramente, ho difficoltà ad esprimermi in merito. Credo che se tutti i preti fossero come lei, le persone si avvicinerebbero alla Chiesa.

Daniele Bastianelli

49.

I miei ricordi sbiaditi da bambino non mi permettono di avere un metro di valutazione per poter dare un opinione sulla Chiesa.

Marco Romaldini

50.

Credo che la Chiesa oggi sia più un’icona, piuttosto che un’istituzione. La Chiesa sta a significare religione, sta a significare un credo di miliardi di persone. Il Papa è, o dovrebbe essere, la massima espressione, vescovi e parroci (in modo gerarchico) sono coloro che gestiscono il significato di quel credo, coloro che per primi spiegano e insegnano la dottrina. Ho però difficoltà a credere nella Chiesa, perché il punto di contatto più frequente con essa, e cioè con i parroci non sempre da buoni esiti. Non sempre in essi si ritrovano gli insegnamenti da loro stessi professati e ciò produce un allontanamento alla base che non permette di vedere il resto. Benché sappia che si tratta solo di uomini è pur vero che questi uomini hanno scelto uno dei lavori più difficili a questo mondo e a volte sembra che non ci siano abbastanza sforzi per farlo al meglio delle loro possibilità.

Katia Tagliacozzo

51.

Credo nella Chiesa, nei preti e nel Papa come un insieme di persone che si dedicano costantemente all’aiuto e al supporto della società. I principi della Chiesa e di coloro che ad essa sono legati sono, principalmente, i principi di una moralità sana. Con ciò intendo la devozione verso la famiglia, l’aiuto reciproco e il continuo pensiero verso coloro che hanno avuto meno fortuna di noi. In definitiva sono contento dell’operato della Chiesa nel suo complesso.

Piero D’Amora

52.

La Chiesa è la casa di Gesù, riesco ad esprimere tranquillamente il mio consenso, il problema è l’uomo.. come sempre il Papa avvicina più dei preti e vescovi più che altro perché tanti di loro sono caduti in tentazione… il Papa dovrebbe essere più giusto e severo nel punirli.

Claudio Tagliacozzo

53.

Credo sia un luogo di incontro dove molte persone si riuniscono per pregare e per purificare la propria anima attraverso la Confessione.

Luca Miconi

54.

La Chiesa è la casa del Signore. Ho molta difficoltà a crederci e purtroppo non per colpa mia, in quanto negli ultimi anni ci sono stati troppi scandali nella Chiesa, sui preti e altro. Ovviamente l’essere umano sbagli e quindi è normale che anche loro sbaglino. Per fortuna non sono tutti uguali e non tutti commettono errori così gravi.

Francesca Moriconi

55.

Quando penso alla parola Chiesa mi viene in mente un luogo aperto a tutti, senza distinzione, un luogo dove pregare. Non trovo nessuna difficoltà a credere nella Chiesa, perché ritengo sia un luogo dove molte persone si sentono protette.

Natacha Zeppieri

56.

Non credo molto nella figura del sacerdote perché molti non sono in grado di essere chiamati così sia per il modo di pensare che di fare. Per quanto riguarda il Papa, questo appena eletto mi piace molto e credo sia una persona che finalmente porterà qualcosa di buono e che saprà anche avvicinare i giovani alla Chiesa.

Daniele Miconi

57.

Trovo grande difficoltà a credere nella Chiesa. Il Vaticano, in particola modo, è uno degli stati più ricchi del mondo, con il suo oro, i suoi bei vestiti di stoffe pregiate e le sue menzogne, soprattutto queste ultime. Non concepisco l’idea di tanta ricchezza, blasfemizando tutto solo perché ci si nomina con “cariche spirituali” sino a giungere poi al Papa che, addirittura, si manifesta come incarnazione del Signore e figura spirituale per eccellenza. Tutta una farsa. Tra i peggiori esseri umani

costituiscono il Vaticano, non facendo di tutta un’erba un fascio, qualcuno che fa quel che deve fare c’è ma del resto lì dentro vi è molto potere e il Vaticano con questa sua figura di calma e saggezza sin dalla sua istituzione, ha da sempre ipnotizzato le menti delle persone tanto da non farle accorgere del progressivo impadronimento del mondo a cui faceva presa. Ora abbiamo Papa Francesco che, a mio parere, non è affatto male, anzi è di grande saggezza e bontà d’animo, ma per gli accenni che ho scritto precedentemente, in proposito al Vaticano, non so quanto ancora questo delizioso Papa di gran lunga lontano dal pensiero dell’oziare che ricopre la Chiesa, continui a ricoprire serenamente la sua carica. Ci sono accordi “molto mirati” nell’ambito del Vaticano. Tra i Vescovi e i preti penso ci sia una grande differenza. I primi tendono ad oziare e spesso sono corrotti, viscidi e di una tale fame di potere da essere insaziabili ma anche se raramente, ci sono delle eccezioni. I preti non mi

comunicano niente di malvagio, se ne stanno lì nella loro chiesetta adempiendo ai loro doveri. Ma pensieri ambigui dalla troppa compostezza di carattere, mi fanno giungere al pensiero di qualche presenza di losco.

Riccardo Renzi

58.

Credo che la Chiesa sia un luogo per tutti, o meglio lo è, ma io mi riferisco proprio a tutti, anche a chi ha fatto il più brutto peccato del mondo, e sì, credo in essa, soprattutto da quando mi è capitato di vedere il volto di Gesù, raffigurato sul muro dell’altare, è stata un’emozione stupenda e quando mi viene in mente vado a San Francesco per riprovare questa emozione. Riguardo il Papa, ne ho pensate tante e non penso niente, non è una persona a me vicina, sì è vero rappresenta Dio sulla Terra… ma non è uguale. I vescovi, sarà vergogna a dirlo ma non li ho mai visti. I preti invece… ho tutti ricordi stupendi di loro e dell’avventura dellA C R . Don Eric e Don Simone li porterò sempre nel cuore.

Clarissa Tucciarelli

Tutti i Sacramenti presuppongono nella scelta la libertà e la fede: nel Battesimo la fede è stata quella dei genitori e della Chiesa. Ora che non sei più un bambino, vuoi confermare il tuo Battesimo con la Cresima?

Quali pensi debbano essere i tuoi impegni come cristiano nella vita di tutti i giorni?

1.

Sì, sono deciso a confermare il mio Battesimo con la Cresima. I miei impegni credo siano sempre di non smettere di avere fede, e lottare ogni giorno della mia vita, realizzare i miei progetti con tutti i sacrifici possibili così da poter raggiungere la serenità e la felicità sia interiore che esteriore e anche spirituale.

Gianluca Innamorato

2.

Ho sempre detto di essere contro il Battesimo perché mi è stato dato quando non ero in grado di intendere. Ora, a distanza di anni, provo con questa Cresima a riavvicinarmi al vostro Dio grazie all’amore che provo per mio fratello e la mia futura cognata. Io penso di non avere nessun impegno, dopo questo Sacramento, se non quello di continuare a vivere rispettando sempre il prossimo.

Vincenzo Carpico

3.

Sì, voglio confermare il mio Battesimo con la Cresima. Il mio impegno di cristiano nella vita di tutti i giorni è quello di dare amore e serenità a chi ne ha bisogno e di essere umile e far sì che io sia la prima a dare il buon esempio sia come cristiana che come persona.

Ambra Varesi

4.

Io credo di voler confermare la mia fede con la Cresima, d'altronde è stata una mia scelta venire qui, non mi è stato imposto tuttavia se avessi dovuto rispondere a questa domanda tempo fa forse non sarei stata così sicura della mia FEDE. Infatti ho sempre sostenuto che l’imporre, in un certo senso, la fede ai bambini con il Battesimo è un po’ un segno di ipocrisia, ma ora penso che la libertà si

conquisti con la crescita e che quindi ognuno da grande è libero di scegliere a chi rivolgersi , a volte sbagliando, anche nella fede. Io credo che i veri impegni di un cristiano non siano solamente seguire la Messa e seguire alla lettera i Comandamenti senza peccare, anzi, il vero cristiano è quello che

secondo gli insegnamenti vive giorno per giorno anche peccando ma sempre rendendosi conto dei propri sbagli e di quelli degli altri PERDONANDO e facendosi PERDONARE.

Sara Mancini

5.

Credo che il mio impegno da cristiana sarà quello di sposarmi un giorno in Chiesa, battezzare i miei figli, se ne avrò, nella vita di tutti i giorni invece quello di cercare di non infrangere i Comandamenti e di aiutare il prossimo e rispettarlo.

Ilenia Simoni

6.

Ho già detto nelle precedenti risposte il mio credo in Dio e in tutto quello che la sua dottrina implica.

Un cristiano è per definizione una persona che deriva da Dio, una persona che applica tutti gli insegnamenti che Gesù ci ha insegnato e trasmesso. Dovere di una persona che si dice cristiana è perciò mettere in pratica ciò che Dio ci ha lasciato. Nel mio piccolo cerco in tutti i modi di amare il prossimo anche grazie al mio lavoro.

Enrico D’Antonio

7.

Voglio confermare il mio Battesimo, ho un modo tutto mio di credere, credo in tutti i Sacramenti, credo soprattutto nel sacro vincolo del Matrimonio, amarsi e rispettarsi. Bisogna sapersi impegnare nella propria vita, amare il prossimo e saperlo aiutare nel momento del bisogno.

Roberta Trovato

8.

Voglio confermare il Battesimo con la Cresima, cercherò di migliorare nella mia vita alcuni aspetti, aiuterò ancora di più i bisognosi, cercherò di migliorare come persona e anche come figlia, quindi rispetterò ancora di più i miei genitori. Cercherò di essere anche una buona amica nei confronti di coloro a cui voglio bene e, in generale, di migliorarmi; grazie alla riconferma della fede.

Federica Giangirolami

9.

Ci tengo a confermare questa mia condizione di cristiano con la Cresima impegnandomi ad essere più fiducioso e meno scettico cercando di mettere in atto il più possibile gli insegnamenti del Signore.

Francesco Cammarano

10.

Sì, voglio confermare il Battesimo con la Cresima. Io penso che un cristiano,ma anche un ateo debbano conseguire gli stessi impegni. Voglio dire che, sia un cristiano che un ateo devono seguire determinati comportamenti, che per un cristiano possono essere rappresentati dai 10

Comandamenti mentre per un ateo possono essere rappresentati da regole di comportamento civile e responsabile, quello che volgarmente viene chiamato “quieto vivere” tra persone, e la differenza sostanziale tra queste “scelte di comportamento” è rappresentata dalla fede.

Fulvio Giangirolami

11.

Penso che i miei genitori e la Chiesa abbiano fatto bene a farmi il Battesimo, così ho potuto fare la Comunione e ora devo fare la Cresima. Ora confermo con la Cresima perché è una cosa bella pwer chi crede e ha fede e poi la Cresima è fondamentale per sposarsi. Penso che i miei impegni siano continuare a credere e andare in Chiesa tutte le domeniche.

Manuel Di Menna

12.

Ho 31 anni e fino a qualche mese fa non pensavo alla Cresima che ho sempre rimandato per via delle mie idee sulla vita e sul mondo e per la mia forte “fede” nella scienza, che sempre si scontrano con la Chiesa, le sue tradizioni e i suoi insegnamenti. poi la mia migliore amica mi ha chiesto di battezzare il suo bambino, Gabriel, e questo presupponeva la Cresima. Ci ho riflettuto molto, era (ed è) una grande responsabilità: sapevo che a livello umano potevo fare molto per questo bambino ma, rispetto agli insegnamenti religiosi, quanto potevo davvero assumere correttamente questo ruolo?

Poi ho pensato al mio modo di essere e di vivere, ai miei principi e valori: il rispetto per l’altro, la tolleranza, l’amore, la libertà, l’attenzione e la cura per gli altri, l’essere aperta e non giudicante nei confronti del prossimo, il riconoscere la ricchezza nella diversità…. Questo è ciò che, secondo me, vuol vedere Dio in un uomo, questo che da senso al nostro essere al mondo. Tutto questo posso insegnarlo a Gabriel e quindi sì, posso essere la sua madrina e sì, voglio confermare il Battesimo con la Cresima perché credo di potermi definire cristiana per il mio impegno a diffondere questi valori nella comunità. E poi lei, Padre, durante questi incontri mi ha insegnato che è possibile conciliare la

“modernità,” il progresso e l’apertura mentale con la conservazione della tradizione e con la fede.

grazie!

Manuela Mariani

13.

Sono contento di fare la Cresima da grande perché è stata una mia decisione, come cristiano credo di essere una buona persona.

Giordano Funari

14.

Voglio confermare assolutamente il mio Battesimo con la Cresima, i miei impegni come cristiano sono semplici: seguire la parola di Gesù e i suoi insegnamenti.

Tiziana Moscariello

15.

Sì, accetto di confermare il Battesimo con il Sacramento della Cresima. La scelta di ricevere la Cresima è stata una scelta semplice ma complicata. Credo che i miei impegni da cristiano siano sempre gli stessi; rispettare i Comandamenti, andare a Messa la domenica o come meglio dire seguire tutti i dogmi cristiani.

Riccardo Mancini

16.

Sì, consapevole di quello che sto facendo, voglio confermare il mio Battesimo con la Cresima. I miei impegni nella vita quotidiana dovranno essere quelli di pregare e ringraziare Dio, aiutare il prossimo senza secondi fini.

Valentina Brannetti

17.

Sì, voglio confermare il mio Battesimo con la Cresima, perché ora mi sento pronta ad avvicinarmi pienamente al Dio dell’amore e attraverso questo amore aiutare i miei cognati ad accompagnare mio nipote nella sua crescita spirituale. Mi assumo perciò il compito di pronunciare in sua vece le promesse battesimali.

Rebecca Mariani

18.

Sì, credo di avere la giusta consapevolezza per confermare il Battesimo con la Cresima. Credo che i miei impegni siano soprattutto di portare amore in ogni gesto, di diffondere l’amore d i Dio e aiutare il prossimo, dare speranza e affrontare la vita ogni giorno con serenità, gioia e fede.

Laura Fiore

19.

Sicuramente la scelta di ricevere il Battesimo è stata dei miei genitori che crescendo mi hanno trasmesso la loro fede però ora la decisione di fare la Cresima è stata la mia anche per confermare la

loro decisione di essere cristiana. Uno degli impegni che dovrò mantenere è quello di continuare ad avere fede in Dio.

Claudia Mazzalupi

20.

I miei impegni credo che debbano essere quelli che già credo di avere, essere una persona umile, non tradire il prossimo, essere sempre fedele e non fare mai peccati a livello di reato. Quando si hanno tutti questi requisiti ci potremmo definire belle persone, nel vero senso della parola. Sì, voglio confermare il mio Battesimo con la Cresima poiché mi sento in grado di ricevere l’ultimo

Sacramento.

Elia Sambucci

21.

Io voglio confermare il mio Battesimo con la Cresima perché altrimenti mi sentirei incompleta per non aver seguito il mio percorso religioso e penso che sia necessario per confermare la mia fede. il mio impegno come cristiana nella vita di tutti i giorni è quello di continuare a credere nel Dio dell’amore, di continuare a frequentare la Chiesa e di far parte di una comunità cristiana, di pregare e rimettere i miei peccati, di aiutare chi soffre e chi ha bisogno, cercare di rendermi utile il più possibile. Sono piccoli gesti d’amore che fanno bene al cuore.

Romina Bernani

22.

Adesso credo fermamente di voler confermare il mio Battesimo con la Cresima. Come cristiana già dall’inizio di questo percorso mi sto impegnando a conoscere meglio la mia fede, di cui prima sapevo pochissimo, e a seguire nel modo più opportuno i suoi insegnamenti.

Serena Taglialatela

23.

Ad oggi voglio confermare la mia fede con la Cresima. Adesso che sarò genitore mi impegnerò come cristiano ad istruire mio figlio in maniera cristiana lasciandogli la possibilità, però, di scegliere, quando sarà abbastanza maturo, di seguire o meno la strada che gli è stata indicata con la Comunione e poi la Cresima.

Lorenzo Vicario

24.

A 21 anni mi sento pronta a confermare il Battesimo. Ci ho pensato un po’ di tempo perché volevo essere più matura per capire meglio quello che significa fare un passo così. Il Battesimo lo decidono i

genitori, la Comunione sei ancora piccolo, la Cresima invece deve essere una scelta convinta e responsabile. Gli impegni di un cristiano devono essere; amare il prossimo, non tirarsi indietro se qualcuno ha bisogno di noi, pregare e ringraziare Dio per chi siamo e per quello che abbiamo, avere sempre fede e credere nei nostri sogni.

Arianna Basei

25.

Sì, voglio confermare il Battesimo con la Cresima perché credo veramente in quello che sto facendo e voglio onorare i miei impegni come cristiana, che non vuol dire, a mio parere, andare in Chiesa tutti i giorni o tutte le domeniche ma fare in modo che il calore della fede sia sempre ardente nel mio cuore, tenendo strette e difendendo quei pilastri religiosi che per me sono importanti.

Angelica Cesaroni

26.

Io penso che il Sacramento del Battesimo si abbia troppo presto, in quel momento è il genitore che decide per la vita del bambino, e nessuno deve mai decidere per la vita di un altro. A me

fortunatamente mi è stata bene la scelta che hanno fatto i miei genitori quindi sicuramente confermo il mio essere cristiana con la Cresima. I miei impegni da cristiana per il resto della vita saranno quelli di pregare Dio, di non commettere brutti atti, anche se per qualche periodo non dovessi andare in Chiesa so che Dio accetterà la mia preghiera fatta da casa.

Michela Segna

27.

Anche se la Cresima è stata in un certo senso “imposta” dai miei genitori e dalla Chiesa, penso che sia uno dei Sacramenti più importanti, per questo motivo è il primo della nostra vita. Penso che ancora adesso confermerei il Battesimo e la prossima Cresima, anche se all’inizio, ammetto, fosse più un desiderio di mia madre.

Jessica Segna

28.

Dopo aver fatto la Comunione non ho voluto fare subito la Cresima e non me ne pento perché non sapevo cosa fosse. Dopo qualche anno ho frequentato il catechismo ma comunque non mi sentivo pronta. Ora, invece, sono pronta a confermare il Battesimo con la Cresima. I miei impegni

dovrebbero essere quelli di frequentare di più la Chiesa e quant’altro ma io credo di rimanere della mia opinione e di insegnare quello che ho imparato.

Valentina Bartoli

29.

Sì, io voglio confermare il Battesimo con la Cresima semplicemente perché credo in Dio e credo sia importante. I miei impegni saranno sicuramente operare sempre nel bene e rispettare il prossimo.

Sì, io voglio confermare il Battesimo con la Cresima semplicemente perché credo in Dio e credo sia importante. I miei impegni saranno sicuramente operare sempre nel bene e rispettare il prossimo.

Nel documento Per te cosa significa credere in Dio? (pagine 143-158)

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