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Dalla Comunione, ho frequentato la Messa solo in occasione dei Sacramenti di amici e parenti

Nel documento Per te cosa significa credere in Dio? (pagine 124-143)

Rebecca Mariani

18.

In questi ultimi anni ho fatto uso della Comunione e della Confessione e frequentare la Messa mi ha aiutato a crescere nella fede, perché con gli anni si impara a comprendere più a fondo il messaggio di Dio. Quando si è bambini tutto è più giocoso: la scuola, la Messa, il catechismo… solo con il tempo inizi a capire il vero valore delle cose. Mi sento inserita nella comunità dei battezzati ed è da ciò che è derivato il desiderio della Confermazione.

Laura Fiori

19.

Se parlo di Confessione dovrebbe venirmi in mente quel momento in cui una persona si rivolge al prete per dire i suoi “peccati” ma a me non viene in mente questo, forse perché non l’ho mai fatta quindi direi che mi sono confessata ogni giorno… la confessione per come la vedo io può avvenire con un’amica, con un parente, con una persona cara a cui riusciamo a raccontare tutte le nostre gioie e i nostri dolori. Ad essere sincera solo ultimamente frequentando a volte la Messa e seguire il corso per la Cresima mi ha aiutata a crescere nella fede, a capire di più e a credere in determinate cose.

Claudia Mazzalupi

20.

La Confessione non l’ho mai fatta in tutta la mia vita, invece la Comunione la faccio ogni domenica anche se non la ritengo fondamentale, è una cosa simbolica, sarebbe prendere parte della cena del Signore ma non penso che Lui stia lì a vedere chi mangia o no l’ostia quindi il giorno che non faccio la Comunione non ne faccio un problema. Diciamo che da quando frequento la Messa mi ha tolto molti dubbi, mi ha fatto capire il Vangelo da diversi punti di vista, venendo in Chiesa si riesce a vedere le persone che frequentano la Messa: come coloro che gli è capitata una disgrazia ma continuano a venire, a credere non so se tutto questo ha aumentato la mia fede ma sicuramente ha aumentato la mia conoscenza.

Maria Beatrice Masella

21.

La mia Prima Comunione l’ho fatta nella Chiesa di San Giovanni a Velletri, dopo 2 anni di sudato catechismo. L’ho vissuta come una tortura; ciò che ricordo benissimo è quando stavo prendendo l’ostia consacrata per la prima volta e sbagliando la posizione delle mani per prenderla, sono stata severamente rimproverata dal parroco. Da allora non feci più la Comunione e non volli più andare in Chiesa, fin quando mio padre mi portò ad ascoltare una sua Messa. Da quel momento in poi ho cambiato completamente opinione sulla Messa che lei Don Gaetano, rende leggera, interessante e molto più comprensibile. Così ripresi a frequentare la Chiesa e anche a fare la Comunione e spero che lei mi possa perdonare se ancora non ho imparato come mettere le mani per ricevere l’ostia! Per quanto riguarda la Confessione, nella mia vita l’ho fatta solo una volta, ovvero quella obbligatoria prima della Prima Comunione, confessando di aver detto qualche bugia e qualche parolaccia… . Momentaneamente ancora non mi sento pronta a fare un’altra Confessione o forse non credo di averne bisogno.

Serena Taglialatela

22.

Nelle sue Messe domenicali mi sento molto inserito nella comunità, cosa che in altre Chiese non ho mai sentito. Non mi confesso mai forse perché non sono abituato a farlo, però tutte le volte che vengo a Messa mi fa piacere fare la Comunione. la sua Messa, Don Gaetano, ha fatto rinascere in me la fede che avevo perso a causa di tante brutte cose che accadono nella vita di tutti i giorni

facendomi capire che di queste non devo dare la colpa a Dio.

Lorenzo Vicario

23.

Sinceramente in questi ultimi anni non sono stata molto “costante” nel frequentare la Messa, di conseguenza mi sono confessata molto raramente. Comunque mi sento inserita nella comunità dei battezzati, dei cristiani, della Chiesa, perché la fede è sempre stata viva in me e spero che lo sia sempre.

Angelica Cesaroni

24.

La Confessione sono molti anni che non la faccio più perché non credo molto nella figura del confessore. Non credo nella mediazione tra un prete e Dio, non mi sento di aver fatto peccati così pesanti da confessare. Di peccati e di errori ne faccio tutti i giorni ma sono cose banali o comunque che posso risolvere con chi mi sta vicino. La Comunione non l’ho fatta per molti anni perché la consideravo legata alla Confessione e mi sentivo in colpa, ma grazie alle parole di una persona speciale ho cominciato di nuovo a fare la Comunione e ne sono felice. Io frequento la Chiesa e vado

a Messa anche se non sempre però la frequento a modo mio nel senso che nessuno mai mi ha obbligato, vado in Chiesa quando ne sento il bisogno quando mi sento “alienata” e non per forza la domenica.

Arianna Basei

25.

Io non mi sono mai confessato perché lo ritengo un po’ inutile, se mi devo confessare e raccontare i miei problemi a qualcuno, li racconto alle persone più vicine a me, un amico, i miei genitori non ad un prete che magari non mi ha mai parlato (non è riferito a lei Don Gaetano), l’uso della Comunione la faccio, sì, quando vengo a Messa la domenica. Se devo essere sincero l’accrescimento della mia fede lo devo a lei che mi ha permesso di avere una visione più vasta della Chiesa e di Dio stesso.

Devo essere sincero, non mi ritengo un cristiano praticante al 100%, sì, la domenica vengo ma ci sono delle settimane che mi sono stancato tanto e la domenica resto a dormire, non credo che una persona si può definire cristiano praticante dal numero delle volte che viene in Chiesa, cristiani si è dentro.

Elia Sambucci

26.

In questi ultimi anni mi sono confessata per prepararmi con il cuore puro alla Comunione. prima di presentarsi per la Comunione penso sia necessario rendersi conto dei propri peccati e questo avviene tramite la Confessione. Credo che sia importante andare a Messa per stare insieme ad altri credenti nella casa di Gesù dove viene celebrata la Santa Messa, è molto bello pregare insieme agli altri perché siamo una comunità cristiana. io mi sento inserita nella comunità dei battezzati e questo mi ha permesso di far parte della comunità religiosa che frequento.

Romina Bernani

27.

Sinceramente è da tanto che non mi confesso anche se rispetto i Dieci Comandamenti ed è inutile dare la colpa ai miei genitori che non possono accompagnarmi, ma ho ben 16 anni e dovrei frequentare la Chiesa più spesso, non solo a Natale, Pasqua o qualche domenica un po’ speciale.

Grazie all’insegnamento di Don Gaetano mi sento più vicina alla Chiesa e di far parte della comunità e l’unica volta che mi sono confessata è stata quando ho fatto la Prima Comunione.

Irene Rossetti

28.

Premetto: sono credente e non praticante. Di questo non me ne pento affatto perché so di portare rispetto alla nostra religione anche non andando a Messa tutte le domeniche. Devo essere sincera non ho frequentato molto la Chiesa ma qualche volta è capitato, non dico che mi sentivo meglio però ascoltando le prediche capivo, o meglio ragionavo, su cose che magari davo per scontato.

Credo di vivere ai margini della Chiesa, per i motivi elencati prima, ma alo stesso tempo mi sento inserita nella comunità dei cristiani.

Valentina Bartoli

29.

In questi ultimi anni ad essere sincera ho frequentato di rado la Chiesa, non perché non volessi ma perché mi sentivo più che in obbligo nel farlo, tuttavia, credo che per accrescere la propria fede si debba avere un rapporto personale con Dio. Io mi sento nella comunità dei battezzati perché per l’appunto, pur non avendo il tempo materiale per andare a Messa, appena ne sento il bisogno prego.

???

30.

Quelle poche volte che vado in Chiesa mi viene sempre il pensiero che in fondo ci dovrò andare più spesso, non voglio che Dio si faccia brutte impressioni su di me, che affianchi il non andare in Chiesa al non essere cristiana, anche perché quelle poche volte che ci vado mi sento bene, a mio agio, mi piace l’atmosfera che si crea in Chiesa, di pace e tranquillità.

Michela Segna

31.

Ammetto che non mi sono confessata spesso, tranne una volta prima della Comunione. Il mio rapporto con la Chiesa non è dei migliori, mi reco in Chiesa solo in occasioni speciali ad esempio Matrimoni, Battesimi. Penso di vivere ai margini della Chiesa, poiché non frequento molto spesso la comunità, essendo stata io stessa battezzata.

Jessica Segna

32.

L’ultima volta che ricordo di essermi “confessata” è stato 6 anni fa, quando ho fatto la Comunione.

Non è stata una vera e propria Confessione perché, secondo Don Gaetano, i bambini non hanno peccati così gravi da dover chiedere perdono. Ancora oggi, e non essendo più bambina, non sento il bisogno di confessarmi, non ho peccati che mi pesano sulla coscienza. È vero, questa cosa sarebbe reputata un’eresia da molte Chiese, è per questo che quando vengo nella parrocchia di San Michele Arcangelo mi sento parte della comunità dei battezzati, non mi sento “messa all’angolo.” Questo sentirsi parte della comunità aiuta molto la mia fede che, grazie anche alla Messa, continua ad aumentare.

Vanessa Cedroni

33.

Io, essendo sincera, non mi sono mai confessata, ho 14 anni e non credo di aver fatto tutti questi peccati. Frequentare la Messa? Non lo faccio spesso anche perché non mi trovo molto bene con le altre ma solo da lei. Comunque quelle poche volte che ci sono andata mi ha aiutata ad affrontare molte cose e mi ha aiutato anche a crescere nella fede. Sì, mi sento inserita nella comunità più o meno.

Francesca Recchia

34.

Sinceramente, non mi sono mai confessata… ma ricevo la Comunione ogni volta che vado a Messa la domenica. Negli ultimi anni non ho frequentato molto la Chiesa ma da quando seguo il catechismo per la Cresima, ci vado molto spesso e avendone la voglia. Sì, assistere alla Messa mi ha avvicinato moltissimo, sono cresciuta nella fede. Sì, mi sento abbastanza inserita nella comunità dei battezzati.

Giulia Latini

35.

Io non mi sono mai confessata ma la domenica vado a Messa, andando quelle poche volte nei giorni di festa in Chiesa mi ha aiutato molto a crescere nella fede. Sì, io credo di sentirmi inserita nella comunità dei battezzati anche se non mi sono mai confessata e non vengo tutti i giorni in Chiesa.

Giorgia Bagaglini

36.

Sono una cattolica, “forse,” non molto praticante e non ho nessun problema nel ricevere la Comunione durante la Messa domenicale, ma l’ultima volta che mi sono confessata penso che risalga ad un anno dopo che ho ricevuto il Sacramento della Comunione. preferisco confessarmi direttamente con Dio. Penso infatti che frequentando il catechismo e parlare con te (Don Gaetano) dei nostri problemi e relazionandoci tutti quanti insieme, sia già una Confessione. Cosa può esserci di più sincero?

Giulia De Santis

37.

In questi anni ho fatto buon uso della Confessione e Comunione. Nella maggior parte delle volte ho frequentato la Messa e penso che mi abbia aiutato molto a crescere nella fede, in particolare ascoltando il prete che leggendo il Vangelo ci mostrava e ci faceva capire tutte le cose che Gesù ha

fatto per gli uomini arrivando al punto di sacrificarsi proprio per noi. Io mi sento inserita nella comunità dei battezzati ma non completamente.

Marta Taddei

38.

Io non frequento molto la Chiesa ma credo nella mia fede e mi sento inserito nella comunità dei battezzati.

Giordano Funari

39.

Ricevo il Sacramento della Comunione periodicamente anche se non settimanalmente. Frequentare la Messa fa crescere la fede se chi la celebra riesce ad inviare un messaggio concreto al suo

auditorio.

Riccardo Pepe

40.

Ne ho fatto buon uso, mi sono spesso confessato. Sì, mi ha aiutato a crescere nella fede e mi sento inserito nella Chiesa perché credo in Dio e penso che sia un padre per tutti.

Gabriele Bellisari

41.

Credo in Dio ma meno nella Chiesa, o meglio dire in alcune persone che compongono la Chiesa, avere fede e credere in Dio è un atto d’amore che si può verificare in qualunque momento della giornata, come vedere altre persone della tua comunità essere felice perché tu hai fatto un gesto per far sì che questo accada.

Mauro De Angelis

42.

Finora non ho mai usufruito della Confessione così come della Comunione, la Messa la frequento solo nelle celebrazioni in memoria dei cari che non ci sono più, non mi ha aiutato ad integrarmi nella comunità tantomeno a far crescere la mia fede.

Antonio Roffi

43.

Le mie ultime Confessioni sono state durante gli incontri di catechismo dove, tutti noi, potevamo esprimere opinioni, pensieri e idee, ed è bello perché si crea un dialogo. Prima di iniziare il

catechismo non mi confessavo da quasi 2 anni. Frequentare la Messa mi ha aiutato a crescere nella fede, a sentirmi più vicina alla Chiesa. Non penso di vivere ai margini della Chiesa, credo di essere abbastanza integrata nella comunità dei cristiani.

Noemi Pecoraro

44.

No, non ne ho fatto uso. Sono stato poche volte a Messa negli ultimi anni, più che altro sono stato per Matrimoni, comunque ho fede e penso che non sia necessario partecipare per incrementarla.

Penso che la fede sia qualcosa che viene da dentro e che non si trova solo la domenica e il sabato pomeriggio in Chiesa, è un istinto, sai che qualcuno ti guarda e lo preghi, anche inconsciamente, sperando ti guidi nel percorso della vita.

Alessio De Simone

45.

Non ho mai fatto uso della Confessione e ormai è molto tempo che non mi servo della Comunione.

sinceramente, ho frequentato la Messa pochissime volte e non mi sono mai postoli problema che questo potesse accrescere la mia fede, in questo ultimo periodo, però, mi sono dovuto ricredere grazie a questa catechesi che per svariati problemi non sono riuscito a frequentare, sono riuscito a vincere le mie incertezze riguardo “la casa del Signore.” Mi sono recato a Messa per molte

domeniche, assistendo ad un’atmosfera che mai avrei pensato di trovare e, a dirla tutta, sembrava quasi una favola, composta da “unicorni e arcobaleni”fatto da persone allegre che, almeno in quel momento, abbandonavano i loro problemi fuori dalla Chiesa. Purtroppo, però, mi rendo conto che quella piacevole sensazione svanisce nell’istante in cui mi riaffaccio alla realtà.

Piergiorgio Cascapera

46.

L’ultima volta che ho fatto la Confessione neanche lo ricordo, se frequento la Chiesa oggi è grazie a lei Don Gaetano che riesce a dare nelle sue Messe, ed incontri, chiarimenti e incoraggiamento, come già scritto nel fascicolo 1.

Daniele Bastianelli

47.

Con estrema sincerità credo che dopo la Comunione, avrò seguito la Messa, escludendo Matrimoni Battesimi e funerali, al massimo 5 volte.

Marco Romaldini

48.

Sicuramente non vivo una vita attiva nella Chiesa, ne rimango ai margini. Non frequento la Santa Messa, non mi confesso e non ricevo la Comunione. Di solito, durante la Messa, ad un certo punto, perdo l’attenzione verso il parroco e la sposto ai miei pensieri. Ho trovato, le poche Messe a cui ho partecipato, a volte noiose e “ridondanti.” Tutto ciò non mi ha aiutato certo a crescere nella mia fede. ciò che invece mi è stato di supporto è vivere cercando di rispettare i 10 Comandamenti. Cerco sempre di comportarmi in modo corretto e nel rispetto dell’altro. Ad esempio io non bestemmio ma non perché credo di avere più fede degli altri ma perché penso che potrei ferire qualcuno che, invece, riversa tutto sé stesso nella fede e nella vita di Chiesa. mentre mi è fin troppo spesso capitato di trovarmi davanti a persone “timorate” di Dio (come si usa dire) che con leggerezza mischiavano il nome di Cristo o di qualche Santo con parolacce e oscenità di ogni genere.

Katia Tagliacozzo

49.

Un uso non frequente ma vero, frequentare la Messa mi è capitato ma non deve aiutarmi per far crescere la fede, mi aiuta il Signore e la mia volontà, non credo neanche che il Signore voglia una pecorella che tutti i giorni entra nel gregge solo per brucare l’erba e difendersi dai lupi e quando è fuori a pascolare essa fa il lupo… deve rimanere quello che è e frequentarla per condividere il suo tempo con il suo pastore, parlarci, sfogarsi e, soprattutto, ascoltare… basta ascoltare ciò che ha da dire e vedere con il cuore… quello che lui dice con esso… il cuore.

Claudio Tagliacozzo

50.

Dopo la Comunione ho fatto scarso uso della Comunione e Confessione. In realtà nella Comunione mi hanno insegnato che credere non significa andare in Chiesa tutte le domeniche e personalmente ritengo la cosa corretta. Sì, mi sento tra le persone battezzate, vado poco in Chiesa ma non me ne sento escluso o lontano.

Piero D’Amora

51.

Negli ultimi anni non ho fatto uso della Confessione e non ho frequentato molto la Chiesa ma nonostante tutto non credo di vivere ai margini della Chiesa.

Luca Miconi

52.

Negli ultimi anni non ho fatto uso della Confessione. Se devo essere sincera in questi ultimi anni non ho frequentato molto la Messa ciononostante non penso di vivere ai margini della Chiesa, credo di

essere inserita nella comunità dei battezzati perché penso che Gesù non sia solo in Chiesa ma ovunque intorno a noi.

Natacha Zeppieri

53.

In questi anni, dopo la mia Prima Comunione, non ho più frequentato la Chiesa proprio per una mia scelta ma anche per il mio lavoro che non me lo permette.

Daniele Miconi

54.

Non ho fatto molto uso della Confessione e della Comunione in questi ultimi anni, preferisco

“parlare” con Dio quando sono sola. Non ho frequentato la Messa e non mi sento emarginata dalla Chiesa.

Francesca Moriconi

55.

Se devo essere sincera è molto tempo che non mi confesso e di conseguenza che non prendo la Comunione. una volta sapevo che per togliere i peccati dovevi dire 10 Atto di Dolore, 10 Ave Maria e 5 Padre Nostro, credo però che sia stata una diceria tra noi ragazzi. A Messa però, almeno due domeniche al mese vado, e mi sento bene una volta uscita dalla Chiesa.

Clarissa Tucciarelli

56.

Spiritualmente mi sento inserito nella comunità dei battezzati ma, concretamente, vivo alquanto ai margini della Chiesa. non ho frequentato molto la Messa, di rado ho trovato quella spinta

motivazionale di andare in Chiesa e prendere parte al popolo della Chiesa, decisamente perché la stanchezza della settimana infliggeva molto sulla notte del sabato, motivo per il quale, il più delle volte, la domenica mattina mi lasciavo soggiogare dalle ammalianti braccia di Morfeo. Ma, credo fermamente, che il frequentare costantemente la Messa del Don, che emana tanta benevolenza e schiettezza d’animo, nel suo modo, nelle sue caratteristiche di personalità ferma e decisa nel diffondere il messaggio su cui egli stesso ha fondato la propria esistenza… probabilmente sarei cresciuto notevolmente nella fede. la Comunione mi ha arricchito spiritualmente, rendendomi più saggio al cospetto della vita, ed è questo che ho fatto negli ultimi anni. Riguardo la Confessione (se può ritenersi tale), con il Don amichevolmente parlando e in tranquillità senza recarsi in cabina, rendendo la cosa burocratica.

Riccardo Renzi

La Chiesa. Cosa pensi che sia? Se ti si chiede di credere in essa, hai difficoltà a esprimere il tuo consenso? Perché?

Cosa pensi del Papa, dei vescovi e dei preti?

1.

La Chiesa è un posto dove le persone possono raccogliersi e unirsi in preghiera insieme. Oggi, purtroppo, se ne sentono di tutti i colori sui preti e questo ci porta ad essere un po’ distaccati e sfiduciati. Per fortuna però ci sono molti preti che dedicano veramente la loro vita a Dio. Grazie a

La Chiesa è un posto dove le persone possono raccogliersi e unirsi in preghiera insieme. Oggi, purtroppo, se ne sentono di tutti i colori sui preti e questo ci porta ad essere un po’ distaccati e sfiduciati. Per fortuna però ci sono molti preti che dedicano veramente la loro vita a Dio. Grazie a

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