8.1 Stima dei cittadini europei che partecipano nello sfruttamento sessuale dei minori nel turismo per paese
A livello mondiale, ogni anno si stima che circa 250.000 persone viaggino all'estero per dedicarsi allo sfruttamento sessuale dei minori, secondo l'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa. Questa stima è tuttavia problematica in quanto sembra misurare solo gli individui che viaggiano al di fuori del loro paese d'origine con lo scopo specifico di abusare di minori (vale a dire di delinquenti preferenziali), che non comprende gli autori sia interni che situazionali. Sono stime da prendere con estrema cautela perché provenienti da osservatori differenti che usano proprie modalità di valutazione.
Stime di cittadini europei che partecipano nello sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo
Paese Stimate (per anno)
Austria 2.500 - 4.000
(2006, studio sviluppato da professori Universitari) Italia 80.000
(2003, dato fornito dall'Ecpat Italia) Olanda Otre 3000
(2002, autore delle stime sconosciuto)
142 L’impegno dell’Italia per i diritti di bambini, adolescenti e giovani. Istituto degli innocenti http://www.esteri.it/mae/doc/innocenti1.pdf Consultato giugno 1, 2018
80 Norvegia Al meno 100 a 150
(2011, dato fornito dalla polizia norvegese) Spagna 40.000
(dato fornito da Save the Children Spagna) Svezia 4.000 - 5.000
(2008, dato fornito dall'Ecpat Svezia)
Fonte: Fonte: Global Study Report on Sexual Exploitation of Children in Travel and Tourism. Regional Report Europe 2016
A livello europeo, il numero totale di cittadini che si impegnano nello sfruttamento sessuale dei minori nel turismo in destinazioni all'interno e all'esterno dell’Europa rimane sconosciuto. Alcune stime del numero di sfruttamento sessuale dei minori nel turismo europeo sono state tuttavia sviluppate a livello nazionale e utilizzate per sensibilizzare ed evidenziare la gravità e l'ampiezza del crimine. Le stime del numero di cittadini europei che si occupano dello sfruttamento sessuale dei minori nel turismo vanno da 100- 150 casi in Norvegia a 40.000 in Spagna e 80.000 in Italia.
Oltre a riflettere un'effettiva differenza tra paesi, si tratta di stime ampiamente divergenti dovute ai diversi metodi utilizzati per analizzare il fenomeno. Ad esempio, la stima della polizia norvegese può riflettere solo casi attuali e/o potenziali, mentre quella di ECPAT Italia sembra essere basata su una varietà di fonti (ad esempio, casi giudiziari in corso, materiale da archivi personali e giudiziari, siti Internet e chat).
Lo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo non solo reclama le vittime minorenni, ma rompe anche le famiglie, causa la disintegrazione culturale e mette in pericolo la salute pubblica. Quando una destinazione turistica diventa nota come destinazione del turismo sessuale e la prostituzione è una delle principali fonti di reddito, l'intera comunità locale è a maggior rischio di contrarre l'infezione da HIV e altre malattie sessualmente trasmissibili. Le ONG in Lettonia e Ucraina indicano forti aumenti delle infezioni da HIV legate alla crescente domanda di sesso da parte dei turisti.
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Lo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo incoraggia la corruzione e la crescita delle attività economiche illegali, in particolare quando sono coinvolte reti criminali. Si ritiene che le attività illegali prodotte attraverso lo sfruttamento sessuale dei bambini siano massicce. È stato stimato che lo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo potrebbe valere 20 miliardi di dollari l'anno e che i prodotti di pornografia infantile globale vanno da 3 a 20 miliardi di dollari. Si stima che l'abuso sessuale di un bambino di fronte a una webcam live generi entrate pari a 1.000 USD a notte.
Inoltre, quando una località ha acquisito notorietà come destinazione per lo sfruttamento sessuale dei minori nel turismo, la sua reputazione può essere gravemente e irreparabilmente danneggiata, facendo sì che la destinazione perda turisti e investimenti ordinari. Gli stereotipi sono difficili da cambiare, rendendo difficile per un paese rovesciare un'immagine così negativa sviluppando forme responsabili di turismo a vantaggio delle comunità. Per questa ragione il fenomeno è tenuto nascosto e per non farlo emergere, al fine di evitare danni economici incalcolabili a seguito della perdita di reputazione, si corrompono le autorità dei luoghi di arrivo e, in taluni casi, anche dei luoghi di partenza.
8.2 Il numero di minorenni coinvolti nello sfruttamento nel turismo in Europa
La mancanza di studi approfonditi a livello nazionale della portata dello sfruttamento sessuale dei minori nel turismo e l'assenza in molti paesi di sistemi centralizzati di raccolta dei dati per disaggregare le informazioni sono ostacoli importanti per misurare quanti bambini e adolescenti sono stati vittime dello sfruttamento sessuale nel turismo. In nessuno dei paesi europei analizzati dallo studio globale di ECPAT International è disponibile tale informazione.
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L'analisi quantitativa è complicata dal fatto che i bambini sono vittime dello sfruttamento sessuale nel turismo e possono essere soggetti ad altre forme di sfruttamento sessuale commerciale e quindi classificati come vittime di altri reati nelle statistiche criminali. Come accennato in precedenza ed esemplificato nella figura 3, lo sfruttamento sessuale con fini commerciale di minorenni nel turismo non è solo legato alla prostituzione dei bambini, ma è spesso legato al traffico di bambini, alla pornografia infantile e ad alcune forme di matrimonio infantile. Chiaramente, tutte queste manifestazioni dello sfruttamento sessuale sono strettamente interconnesse, come si riflette nel crescente numero di bambini esposti a molteplici forme di vittimizzazione.
Fonte: ECPAT International (2008), Protezione dei bambini dallo sfruttamento sessuale nel turismo: un kit di risorse di formazione ECPAT.
Uno studio del Segretariato Generale delle Nazioni Unite sulla violenza nei confronti dei bambini (2006), stima che oltre 220 milioni di bambine e bambini abbiano avuto rapporti sessuali forzati o subito altre forme di violenza sessuale e/o sfruttamento. In particolare, 150.000.000 di bambine e 73.000.000 di
Prostituzione minorile
Otre forme di sfruttamenti sessuale
(matrimonio forzato di minorenni)
Pornografia minorile Traffico di minorenni con scopo sessuale Sfruttamento sessuale
di minorenni nel turismo
Figura 3. Relazione di altre forme di abuso nello sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo
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bambini. Circa 3.000.000 di minori inseriti nel circuito della prostituzione, dei quali oltre 1.500.000 nella sola Asia.
Solo in Italia si stima che i minori coinvolti nella prostituzione siano circa 2000 suddivisi tra adolescenti stranieri e italiani e circa 80.000 l’anno i fruitori italiani occasionali e abituali di turismo sessuale minorile nel mondo.143
L’Unicef stima che 1 milione di bambini entrano ogni anno nel giro di settori di sfruttamento nella prostituzione e pornografia infantile.144