• Non ci sono risultati.

Destinazioni internazionali per turisti sessuali europei

6. La mappatura dello sfruttamento sessuale di minorenni

6.5 Destinazioni internazionali per turisti sessuali europei

L'Asia sudorientale è stata una destinazione per i sex offenders europei già antecedentemente al Primo Congresso mondiale di Stoccolma (1996). Alcuni paesi ben noti e popolari come la Thailandia, le Filippine e più recentemente la Cambogia sono ancora testimoni di casi di viaggiatori europei, turisti ed espatriati che praticano sesso con bambini (secondo i dati raccolti dalla ONG locale APLE108, i criminali francesi e britannici sono le più rappresentate

nazionalità straniere in Cambogia dopo americani e vietnamiti109). Tuttavia, le

informazioni fornite dai forum di chat su Internet indicano che la minaccia dei criminali europei potrebbe essere in calo in Tailandia e nelle Filippine, a sostegno dell'ipotesi che i perpetratori si siano trasferiti nei paesi limitrofi. In effetti, vi sono prove del fatto che, a seguito di una più solida applicazione della legge nelle Filippine, in Tailandia e in misura minore in Cambogia,110 altre

108 https://aplecambodia.org/

109 APLE Cambodia (2014), “Investigating traveling child sex offenders: an Analysis of the

Trends and Challenges in the Field of Child Sexual Abuse and Exploitation inCambodia.

110 CEOP (2013), “Threat Assessment of Child Sexual Exploitation and Abuse”,

63

destinazioni emergenti nella regione attraggono sempre più cittadini europei. In Vietnam, ad esempio, un numero di casi di autori sessuali dall'Austria, Francia, Germania e Norvegia, tra gli altri, sono stati notati e segnalati da ONG locali e da altri attori nell'ultimo decennio.111 Allo stesso modo, in Myanmar

osservatori esterni e autorità governative hanno entrambi espresso preoccupazione per un possibile aumento del turismo sessuale con minorenni a causa degli aumenti complessivi del turismo.112 Le segnalazioni riguardano

viaggiatori e turisti europei provenienti dall'Austria, Danimarca, Francia, Paesi Bassi e Norvegia. In Laos, dove nel 2009 il governo e le ONG stimavano che lo sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo sarebbe cresciuto in concomitanza con lo sviluppo del turismo,113 sembra esserci un mercato del

sesso rivolto specialmente ai turisti asiatici e ai lavoratori migranti e in misura molto limitata ai turisti europei. In Indonesia, lo sfruttamento sessuale dei bambini nel turismo è prevalente nelle isole Riau al confine con Singapore e Bali.114 Secondo le informazioni fornite dal gruppo ECPAT nel paese, gli

europei (in particolare Francia, Germania, Italia, Paesi Bassi e Svizzera) costituiscono una grande percentuale dei turisti del sesso stranieri in Indonesia.115

Poco dopo il primo congresso mondiale a Stoccolma, divenne chiaro che l'Asia meridionale stava diventando una destinazione preferita per lo sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo anche per i cittadini europei. L'India, in

111 Ecpat International (2012) “Global Monitoring status of action against commercial against

sexual exploitation of children: Austria- Germany- France - Norway”

112 ECPAT International (2014), “The Commercial Sexual Exploitation of Children in East and

South-East Asia. Developments, progress, challenges and recommended strategies for civil society”

113 Idem

114 ECPAT International, “The Commercial Sexual Exploitation of Children in East and South-

East Asia”

115 National Coalition for the Elimination of Commercial Sexual Exploitation of Children in

64

particolare, divenne un centro popolare per le persone che viaggiano per ottenere un facile accesso ai bambini. 116

I punti nevralgici tradizionali del turismo in Thailandia rimangono veri e propri centri per lo sfruttamento sessuale di minorenni. Le nazionalità dei perpetratori tendono a rispecchiare le nazionalità degli arrivi turistici. Stati Uniti, Australia, Regno Unito, Germania, Francia, Italia e altre nazioni europee sono altamente rappresentati sia nel turismo che nelle figure relative ai reati sessuali con minorenni.

La figura mostra i dati di APLE sui trasgressori sessuali di minori operanti in Cambogia e Tailandia. Nel periodo 2003-2013 i cittadini britannici costituivano il 30% dei sex offenders stranieri di minori in Tailandia, seguito da Stati Uniti e Germania.117

Nazionalità degli autori di violenze sessuali su minori stranieri in Tailandia e Cambogia, 2003- 2013 (in%)118

116 Offenders on the move. Global Study Report on Sexual Exploitation of Children in Travel

and Tourism 2016

117 ECPAT International Regional Overview: Sexual Exploitation of Children in Southeast Asia

2017

118ECPAT International Regional Overview: Sexual Exploitation of Children in Southeast Asia

65

L'America Centrale e Latina sono stati conosciuti come destinazioni di turismo sessuale per gli europei dalla metà degli anni '90. Gli studi tematici realizzati nel 1995 dalle dottoresse Julia O’Connell Davidson e Jacqueline Sanchez Taylor, sui legami tra prostituzione di minorenni e sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo, preparati per il Congresso di Stoccolma, hanno svelato la presenza di autori europei in paesi come Costa Rica, Cuba, Repubblica Dominicana e Venezuela. Venti anni dopo questa ricerca iniziale, l'America centrale e latina continua a testimoniare una presenza significativa di europei che cercano sesso con minorenni. Secondo il CEOP119, "sebbene i dati

comparativi attendibili siano difficili da trovare, lo sfruttamento sessuale dei bambini in Brasile è attualmente considerato il più diffuso nell'emisfero occidentale, forse secondo solo alla Tailandia a livello globale".120 Il Brasile è

stato identificato come una delle principali destinazioni per i turisti sessuali dall'Italia, dal Portogallo e dai Paesi Bassi. In America Centrale, una destinazione tradizionale che ancora testimonia la presenza di trasgressori europei è la Repubblica Dominicana, come documentato da casi che coinvolgono cittadini italiani, 121Polacchi122 e Russi123. Oltre al Brasile e alla

Repubblica Dominicana, ci sono prove che i nuovi paesi emergenti nella regione sono diventati destinazioni per i cittadini europei. Un'indagine condotta nel 2010 dalla Fundación Renacer, organizzazione membro ECPAT in Colombia, ha rivelato che lo sfruttamento sessuale di minorenni nel turismo è

119 Child Exploitation and Online Protection CEOP è un commando della National Crime

Agency del Regno Unito

120 CEOP, “Threat Assessment of Child Sexual Exploitation and Abuse”. www.norfolklscb.org/wp-content/uploads/2015/03/CEOP_Threat-Assessment_CSE_JUN2013.pdf 121 ECPAT International, “Global Monitoring status of action against commercial against sexual

exploitation of children: Italy”

122 Nobody’s Children Foundation Poland, Response to questionnaire for ECPAT groups on

SECTT in Europe, February 2015

123 ECPAT Netherlands (2013), “Protection of children against sexual exploitation in tourism”,

66

fortemente connesso al traffico di minorenni e viene sempre più promosso su Internet. Lo studio ha esposto diversi casi di siti Internet, che coinvolgono soprattutto giovani transgender, frequentati da turisti provenienti da un gran numero di paesi europei124. In Guatemala, dove i bambini che praticano il

sesso nel settore informale o nei bordelli sono spesso contattati da intermediari o tramite Internet, i turisti del sesso sembrano provenire prevalentemente da Canada, Germania, Spagna e Stati Uniti.125