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Premessa analitica dello sfruttamento sessuale dei minori nel

Il turismo sessuale con minorenni, e le storture socio-economiche che esso comporta, sono un problema sociale con risvolti52 criminali piuttosto recenti.

Per anni si è assistito infatti ad una collettiva sottovalutazione del problema da parte delle autorità nazionali di molti degli Stati esportatori dei clienti e una sostanziale tolleranza e copertura dello stesso in molte parti del mondo nei quali le scorribande dei turisti del sesso trovano vittime.

51Zanfrini, L. Dignità liquide. Violenze, soprusi, riscatti e speranze nelle vite dei migranti. Atti

della IV edizione della Summer School "Mobilità umana e giustizia globale”, Lo sfruttamento sessuale commerciale di minori. Contorni di un fenomeno sommerso (Y. Abo Loha) Centro Studi Emigrazione, 2014 pubblicati sulla rivista Studi emigrazione/migration studies

52 Il mercato del sesso minorile e il traffico dei bambini sono in mano a gruppi criminali

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Trattandosi di un problema sociale (e criminale) riconosciuto solo di recente, alla normale difficoltà che si ha nel descrivere un fenomeno clandestino si aggiunge quella, non meno importante, legata alla carenza di dati reperibili all’interno dei normali sistemi di classificazione delle problematiche sociali. Altra difficoltà sta poi nel fatto che il turismo del sesso è solo una delle sottoclassi di cui si compone lo sfruttamento sessuale a fini commerciali dei bambini.53

A livello mondiale, vi è una mancanza cronica di dati sulle violenze sui bambini che mina la comprensione del fenomeno e l'intervento di contrasto.54

Tuttavia, nel 2003 l’Ecpat Italia ha iniziato una ricerca descrittiva del cliente e dell’utilizzatore dei servizi forniti dagli sfruttatori dei minorenni costretti ad attività sessuali. Dato che la raccolta d’informazione nello scenario dello sfruttamento sessuale di minorenne nel turismo è altamente complessa, vista la natura nascosta del reato, si considera rilevante fare menzione alla metodologia utilizzata dall’ECPAT nell’ottenimento dei dati per poter capire meglio le difficoltà che si incontrano nell’affrontare questo argomento. Secondo Marco Scarpati, Presidente dell’ECPAT Italia “la ricerca si basa

fondamentalmente sull’elaborazione di materiali ottenuti direttamente dalle forze dell’ordine di alcuni paesi europei (ivi compresa l’Italia), nordamericani ed asiatici in merito ad indagini di polizia da loro eseguite, oltre che dall’archivio personale di alcuni dei collaboratori della ricerca, quali criminologi, legali e psicologi, che hanno avuto diversi contatti professionali con il mondo degli utilizzatori di minori sfruttati sessualmente.

I materiali giunti alla ricerca sono quindi di diversa tipologia e provenienza, spesso assai disomogenei e quindi non possono avere uno specifico valore

53 M. Scarpati “Il turismo insostenibile: lo sfruttamento sessuale dei minori”, Turismo al

maschile Turismo al femminile. L’esperienza di viaggio, il mercato del lavoro, il turismo sessuale, CEDAM, Padova 2005

54 UNICEF - Studio ONU sulla violenza contro i bambini – Conclusioni https://www.unicef.it/doc/283/studio-onu-sulla-violenza-contro-i-bambini-conclusioni.htm Consultato aprile 4, 2018

34 statistico, giacché non ci si trova di fronte ad una ricerca effettuata su un campione predisposto a tal fine (cosa che però appare, di fatto, assolutamente impossibile in questa materia). I dati ottenuti, però, hanno sicuramente un valore sociologico interessante, giacché il campione in nostro possesso ha una rilevanza numerica (complessivamente ben 357 casi) e i materiali hanno permesso di effettuare analisi in ordine alla personalità dei soggetti imputati di reati inerenti allo sfruttamento sessuale dei minori. Infatti, le forze di polizia e gli studiosi, assieme ai dati numerici, hanno fornito alla ricerca materiale di elevato interesse di studio, quale ad esempio, la copia dell’hard disk del personal computer delle persone sottoposte ad indagini per reati legati allo sfruttamento sessuale di minori. In tal modo si è avuto accesso sia a racconti intimi e non predisposti per l’intervistatore (sulla cui veridicità contenutistica possono esserci spesso dei dubbi, assomigliando troppo a fantasie sessuali dello scrivente, che però appartengono certamente alla vita privata anche se a volte, solo a quella fantastica dell’indagato); sia materiale lavorato per un uso prettamente personale (quali i diari); sia ai file contenenti i resoconti di chat fra persone che si scambiavano notizie ed esperienze.

Il materiale è stato analizzato dal punto di vista numerico, al fine di valutare una possibile standardizzazione dei comportamenti del campione, e poi anche dal punto di vista qualitativo, permettendo così al ricercatore di divenire un osservatore involontario, e quindi assolutamente non visto, di momenti di intimità e di confessione del campione. Preme sottolineare che, proprio al fine di evitare possibili dubbi sulla piena conoscenza dell’età della vittima da parte del cliente (e quindi di eccezioni sulla volontarietà dell’infrazione compiuta dal cliente e sulla conoscenza della asocialità del suo comportamento), i ricercatori hanno volontariamente limitato l’analisi ai casi nei quali l’età della vittima era conosciuta ovvero essa era palesemente inferiore (dalle immagini possedute o dal racconto fattone) ai 16 anni.” 55

55 M. Scarpati “Il turismo insostenibile: lo sfruttamento sessuale dei minori”, Turismo al

maschile Turismo al femminile. L’esperienza di viaggio, il mercato del lavoro, il turismo sessuale, CEDAM, Padova 2005

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Nell’analizzare il fenomeno forze di polizia, autorità diplomatiche, ricercatori pubblici e privati devono confrontarsi da sempre con il medesimo problema: sono irreperibili dati statistici scientificamente dimostrabili.

Non esistono fatture per certificare i movimenti di denaro, non esistono biglietti aerei che indichino le intenzioni del turista, non esistono censimenti ufficiali dei minori prostituiti, non esistono contabilità ufficiali nei bordelli, nei siti pedopornografici, nelle dogane corrotte.

Ogni volume d’affari clandestino - dalle estorsioni agli omicidi, passando per il controllo del mercato di stupefacenti, armi, gioco d’azzardo, appalti di varia natura ed ovviamente prostituzione, sia con adulti che con minori - non ha contorni definiti.

Una valutazione di massima può essere fatta solo attraverso l’analisi approfondita delle dinamiche che generano ed alimentano il crimine. Dovendo analizzare un fenomeno sommerso, quindi, è corretto da parte di chi studia il fenomeno stesso, parlare di stime.

Fonte: Global Study Report on Sexual Exploitation of Children in Travel and Tourism 2016 Mancanza di uniformità di definizioni Natura illegale e nascosta del fenomeno Dati / statistiche disaggregati Mancanza di comprensione / errata percezione del

problema Mancanza di sistemi centralizzati di raccolta dei dati Sottosegnalazioni Mancanza di ricerche /

ripetute indagini sulla popolazione Sfruttamento sessuale nel turismo FENOMENO IMMISURABILE

Figura 1. Fattori che ostacolano l'analisi quantitativa dello sfruttamento sessuale

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