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Considerazioni preliminari

Nel documento LINGUE , CULTURE , COMUNICAZIONE (pagine 70-75)

Capitolo 4. Analisi multimodale comparativa dei cinegiornali

4.1 Considerazioni preliminari

Il metodo d’indagine che verrà impiegato nella presente ricerca è quello multimodale, che cerca di indagare i testi multimediali nel loro insieme, nei significati attivati dalla commistione delle sue diverse risorse semiotiche, che nei Wochenschau sono commento orale, immagini e musica, a cui viene dato ugual peso, nonostante vi sia una differenza nelle proporzioni, ad esempio tra commento e immagini, dove a prevalere sono le seconde. Un’analisi complessiva può infatti rivelare le strategie utilizzate per fornire al testo una coerenza interna: la coerenza e la coesione testuali sono elementi fondamentale per la MDA, e si realizzano attraverso un’integrazione delle risorse che permette l’individuazione di particolari “fasi” testuali. Ogni fase si distingue dalle altre perché

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presenta una particolare organizzazione e combinazione delle risorse disponibili: nell’analisi multimodale le diverse fasi possono essere ricostruite attraverso la trascrizione, che ricostruisce la successione cronologica dei fotogrammi per poi metterli in relazione con la totalità del testo. La trascrizione fornisce quindi informazioni sia a livello micro-testuale, ovvero che si concentra sulla combinazione delle risorse in una determinata fase, sia una macro-testuale, che invece analizza i rapporti tra le varie fasi. Come base metodologica per la trascrizione dei documenti è stato adottato il modello di Baldry e Thibault (2006), il quale prevede i seguenti parametri: il minutaggio, il frame visivo, l’immagine, l’azione cinestetica, la colonna sonora e l’interpretazione metafunzionale. Tuttavia, la descrizione utilizzata in questo elaborato presenta delle differenze: la tabella presenterà cinque colonne, con una distribuzione diversa, soprattutto per quanto riguarda la colonna sonora. I due autori assegnano infatti alla componente uditiva, composta da musica e linguaggio, la stessa rilevanza e non descrivono queste due modalità separatamente. Nella nostra analisi, invece, il commento avrà un peso maggiore – infatti sarà oggetto di un’analisi discreta – e sarà perciò ben distinto dalla musica, la quale verrà inserita nell’analisi conclusiva. Riassumendo, quindi, la tabella di trascrizione, consultabile in appendice, riporterà quattro colonne: il minutaggio, il numero del frame, l’immagine, il commento; la componente cinestetica, la notazione musicale e l’interpretazione metafunzionale sono escluse dalla tabella perché saranno descritte direttamente nel corpo di tesi. Gli stessi criteri saranno utilizzati per la trascrizione di ambedue i reportage, tuttavia la peculiarità della presente analisi risiede però nel suo essere comparativa, infatti – dopo aver trascritto ed analizzato i singoli Wochenschau trasmessi nella Repubblica democratica e nella Repubblica federale – i risultati dell’indagine verranno comparati al fine di riscontrare similitudini o differenze nel modo in cui le notizie vengono, seguendo la definizione di Entman, incorniciate. La pretesa oggettività del giornalismo si è infatti scontrata con le ricerche semiotiche, secondo le quali non esistono delle notizie di per sé, perché esse sono indivisibili dal modo in cui queste notizie vengono presentate: forma e contenuto non sono quindi due componenti separate del messaggio, perché il contenuto è la forma. La ricerca ha quindi l’obiettivo di verificare come la realtà possa essere codificata e comunicata attraverso diverse rappresentazioni, che fanno capo a due sistemi mediali ed istituzionali contrapposti, assumendo una diversa connotazione ideologica e valoriale. A questo scopo verrà condotta in primo luogo un’analisi linguistica secondo le tre metafunzioni individuate da Michael Halliday, che vanno ad indagare il modo in cui vengono compiute certe scelte linguistiche per la rappresentazione della realtà, nell’interazione tra i partecipanti e nella realizzazione di una coesione testuale. Questo tipo di analisi verrà condotta sulla componente verbale di ognuno dei due Wochenschau, il commento: una volta raccolti, questi dati verranno confrontati attraverso una comparazione sia quantitativa che qualitativa, in particolare per quanto

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riguarda la metafunzione esperienziale, che vede appunto il linguaggio come rappresentazione. Successivamente verranno analizzate le immagini secondo i principi della grammatica visuale di Kress e van Leeuwen, i quali applicano le metafunzioni hallidayane alle risorse visive per indagare i rapporti tra i partecipanti, sia interattivi che rappresentati, i processi realizzati e le strategie di composizione. Anche in questo caso si procederà in primo luogo all’analisi discreta dell’Augenzeuge per poi confrontare i passaggi più importanti con le scelte compiute nel Neue Deutsche Wochenschau. In ultima istanza, le due risorse verranno confrontate tra di loro per un’analisi a livello micro e macro-testuale dei documenti che servirà a definire la struttura delle due edizioni e le strategie utilizzate per realizzarla

4.1.1 Dettagli tecnici sui due Wochenschau

Prima di passare all’analisi delle fonti è necessario fornire alcuni dettagli preliminari e soprattutto contestuali che saranno utili per una maggiore comprensione, dato che entrambi i reportage sono inseriti in un’edizione più ampia, che presenta altri contenuti, infatti secondo Lehnert (2018) le stories non sono isolate tra loro ma al contrario sono collegate logicamente per creare narrazione implicita, che lo spettatore stesso può ricostruire grazie ad una serie di indizi presenti del testo. L’edizione dell’Augenzeuge in questione è stata pubblicata il 26 giugno 1953, ovvero nove giorni dopo la grande protesta di Berlino Est. Avendo una pubblicazione a cadenza settimanale è legittimo pensare – consultando l’archivio digitale dell’Augenzeuge33 – che sia stata pubblicata un’edizione del Wochenschau immediatamente successiva agli eventi, il 19 giugno, dove però non ne viene fatta menzione. L’edizione del 26 giugno è infatti contrassegnata come la numero 26 e la successiva, quella del 3 luglio, con il numero 27: si suppone quindi l’edizione precedente fosse la numero 25, di cui non è presente una riproduzione ma solo un elenco di contenuti, tra i quali non rientrano i fatti in questione34. Non è possibile conoscere le motivazioni di questa scelta, vale però la pena notare che quando gli eventi degli 17 giugno vengono inseriti nella programmazione, essi vengono preceduti da una sorta di “preambolo”, infatti la storia non si apre con le sommosse bensì con l’uccisione dei coniugi Rosenberg, condannati a morte sulla sedia elettrica dal governo americano con l’accusa di

33 L’archivio digitalizzato può essere consultato al seguente indirizzo: https://progress.film/: 22marzo 2020

34 La lista riporta, nell’ordine, i seguenti argomenti: la visita inaugurale dell’alto commissario dell’Unione Sovietica in Germania, la festa per i membri del quotidiano “Freies Volk” presso la sede di Solingen, il comizio elettorale di Max Reimann – presidente del partito comunista della Germina ovest (Kommunistische Partei Deutschlands, KPD) e membro del parlamento del Nord Reno-Westfalia – a Dortmunt, la presentazione di nuove macchine agricole provenienti dall’Unione Sovietica, lo scambio di documenti della Freie Deutsche Jugend (FDJ, l’Organizzazione giovanile del Partito di Unità socialista di Germania), la preparazione atletica della squadra di nuoto a Lipsia per le competizioni di Bucharest, il settecentocinquantesimo anniversario dello zoo di Lipsia (https://progress.film/record/4663: 3 marzo 2020)

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spionaggio per conto dell’Unione Sovietica35. Anche se questa introduzione occupa una parte esigua (00:36:04 – 00:55:21) del minutaggio totale (2,15 minuti), essa serve a contestualizzare la notizia principale, negativa per la DDR, collegando direttamente l’omicidio commesso dal governo americano alla figura di Konrad Adenauer, presidente della Repubblica federale, a cui si imputa la responsabilità per le sommosse nella Germania Est, definite già come un colpo di stato, il “Tag X”. Al contrario, l’edizione del Neue Deutsche Wochenschau (in seguito anche NDW) pubblicata il 23 giugno 1953 si apre direttamente con la notizia principale. Nel caso di questo cinegiornale, l’edizione analizzata è quella immediatamente successiva agli eventi, visto che la pubblicazione precedente risale al 16 giugno, quando si è ancora agli albori della protesta. Questo reportage ha un minutaggio superiore all’Augenzeuge, per un totale di circa 3,45 minuti, tuttavia la trascrizione dei due commenti ne evidenzia una lunghezza non dissimile, questo perché all’interno di questo cinegiornale sono presenti sequenze più lunghe in cui le immagini non sono accompagnate dal commento ma solo dalla musica. Per il presente elaborato si è scelto di interrompere l’analisi al minuto 4:09, prima dell’introduzione del discorso del presidente Heuss, una scelta che verrà commentata successivamente. Il commento riprende con un altro riferimento a Berlino, in cui è possibile osservare un deciso cambiamento di tono, infatti si parla di evento culturale e mondano: il festival del cinema “Berlinale”. La notizia successiva riguarda lo sport, con la partita di calcio tra le squadre Kaiserslautern e Stuttgart – in cui ci si riferisce agli eventi precedentemente narrati, perché spettatori e squadre hanno reso omaggio ai caduti nella protesta. In conclusione, si ritorna all’argomento d’apertura, infatti vengono mostrate le immagini delle celebrazioni per i defunti, tenutesi davanti al municipio Schöneberg, a Berlino, e i discorsi del sindaco della città, Ernst Reuter e del presidente Adenauer. Possiamo contare quindi quattro storie, tutte collegate tra loro più o meno direttamente dal filo conduttore che sono gli scioperi del 17 giugno. All’apparenza, i vari reportage dell’Augenzeuge non sembrano invece collegati tra di loro e alla notizia d’apertura, infatti ad essa seguono:

• informazioni sulla costruzione della nuova centrale elettrica di Klinemberg;

• il comizio di Reimann a Monaco sulla questione della divisione tedesca, in cui viene parafrasato il discorso del politico;

• la storia di un emigrato in Germania ovest che ha fatto ritorno nel piccolo paese di Herren, in Sassonia-Anhalt per riprendere il lavoro nei campi;

• informazioni sull’allevamento di bestiame in diversi fondi statali;

• le ricerche per lo sviluppo e la commercializzazione di un vaccino contro la tubercolosi infantile a Jena;

66 • le attività di una scuola d’arte di Lipsia;

• la partita di calcio tra la nazionale della DDR e quella bulgara.

Entrambe le edizioni dei cinegiornali sembrano quindi seguire la strutturazione tipica, infatti si aprono con una notizia politica, per poi spostarsi su argomenti più ameni, come eventi mondani, artistici e sportivi; tuttavia il NDW presenta una particolarità perché la notizia di chiusura non mantiene lo stesso tono – che deve accompagnare l’inizio dello Spielfilm – ma al contrario rimanda alla notizia di apertura, mostrando le immagini delle commemorazioni a Berlino. Al contrario, nell’Augenzeuge non vi sono ulteriori riferimenti espliciti agli eventi del 17 giungo, anche se abbiamo visto che anche temi all’apparenza più leggeri possono essere caricati di una connotazione politica. Nello specifico, è interessante confrontare le notizie che vengono mostrate con le motivazioni che hanno portato allo sciopero: alla base delle sommosse troviamo infatti la politica inaugurata e promulgata nella seconda conferenza di partito della SED e sostanzialmente reiterata dal “Nuovo corso” staliniano. Queste politiche hanno lo scopo di rafforzare l’ideologia socialista nel paese, incrementando le misure contro la proprietà privata ed allargando la collettivizzazione agricola anche alle proprietà più piccole, nonché stabilendo un aumento della produzione del 10%. Tali misure, accolte con malcontento dai lavoratori dei diversi settori interessati – sfociato poi nel grande sciopero – hanno anche generato un’ondata di emigrazione verso ovest. Alla luce di ciò, possiamo notare che le notizie immediatamente successive a quella qui analizzata riguardano proprio questi punti. La notizia di apertura si collega infatti direttamente a quella della costruzione della nuova centrale elettrica – che ha proseguito ininterrotta anche durante i disordini – la quale dovrebbe sopperire ai nuovi fabbisogni energetici e produttivi del paese. Successivamente, viene mostrato il comizio del presidente del partito comunista occidentale Max Reimann, tenutosi a Monaco, di cui viene sottolineata la nutrita ed attiva partecipazione. Il commento, che riporta indirettamente le parole del politico, si concentra sulla questione della divisione della Germania, in cui Reimann invoca una collaborazione tra ambedue le parti e contro la politica “provocatoria” di Adenauer. Possiamo innanzitutto notare che il commento riportato e parafrasato crea una minore impressione di autenticità rispetto alle sezioni dell’NDW, che inserisce direttamente le immagini dei discorsi dei politici, in cui c’è un effetto di maggiore intertestualità. In secondo luogo, il discorso di Reimann si riferisce ad una delle più importanti rivendicazioni avanzate durante gli scioperi, ovvero la riunificazione del paese, tuttavia nel frammento riportato non si fa riferimento a questi eventi ma solo alla politica di Adenauer. La quarta e la quinta notizia riguardano invece uno dei temi centrali della nuova politica della SED, ovvero le collettivizzazioni nelle campagne: in questo caso vengono mostrate le immagini quasi idilliache di un paesaggio rurale, regolato da un ordine statale che permette la massima produttività e che ha attirato il rientro di una giovane

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famiglia, emigrata dalla Repubblica democratica. Quest’ultima notizia, in particolare, è un esempio di strategia molto usata nell’Augenzeuge, ovvero quella di presentare temi più generali attraverso le narrazioni di singoli episodi personali, in questo caso riguardanti una famiglia, che facilitino il processo di identificazione dello spettatore. In questo caso, la storia ha un doppio potenziale simbolico perché inferisce che la collettivizzazione abbia agevolato il rientro di una famiglia emigrata.

Riassumendo, le notizie che andremo ad analizzare devono essere contestualizzate all’interno dell’edizione completa del cinegiornale. Se da un lato il NDW fa riferimenti maggiormente espliciti alla notizia di apertura, sottolineandone l’aspetto umano ed emozionale, tramite i richiami alla compartecipazione degli abitanti della Germania ovest e le immagini della commemorazione delle vittime, dall’altro l’Augenzeuge sembra quasi voler “mitigare” le impressioni di questi eventi, giustificando – attraverso notizie positive – la propria politica ed i suoi effetti. Da queste considerazioni iniziali, che risultano qui espresse in maniera generale e che potrebbero essere oggetto di ulteriori approfondimenti, si possono sviluppare le ricerche multimodali più puntuali che riguarderanno i singoli reportage d’interesse. Nei paragrafi seguenti verranno condotte l’analisi linguistica, quella visuale ed infine quella multimodale vera e propria, che ha come obiettivo quello di ricostruire i cluster di significato che contribuiscono alla costruzione del messaggio totale e che considerano anche un terzo elemento, che non sarà oggetto di maggiori approfondimenti, ovvero la musica. I primi due sotto-capitoli presentano i risultati di un’analisi quantitativa, i cui dati più puntuali saranno inseriti, per consultazione, nell’appendice del presente elaborato, a cui seguirà anche una qualitativa, dal momento che la prima non è sufficientemente in grado di rendere la complessità delle scelte semiotiche. I risultati emersi dalle indagini di ogni documento verranno poi confrontati tra di loro per confrontare così da poter apprezzare ancora meglio i modi in cui queste narrazioni vengono realizzate. Nell’ultimo capitolo, invece, l’analisi finale verrà realizzata anche sulla base del modello di Sigrun Lehnert.

Nel documento LINGUE , CULTURE , COMUNICAZIONE (pagine 70-75)