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La metafunzione interpersonale

Nel documento LINGUE , CULTURE , COMUNICAZIONE (pagine 76-79)

Capitolo 4. Analisi multimodale comparativa dei cinegiornali

4.2 L’analisi linguistica

4.2.1 La metafunzione interpersonale

La prospettiva interpersonale si concentra sugli aspetti di tempo, modalità e polarità del testo, stabilendo quindi un determinato rapporto deittico con il fruitore, partendo dal punto zero dell’enunciazione per poi individuare le coordinate spaziali, temporali e personali, ovvero i riferimenti interpersonali e l’atteggiamento dell’autore nei confronti del testo stesso e dell’interlocutore. Nell’analisi sono stati quindi presi in considerazione il gruppo verbale, o meglio la sua componente finita (Finite), gli aggiunti ed il sistema di valutazione, o Appraisal, di Martin e White. Anche se studiati separatamente, questi elementi sono complementari e contribuiscono tutti alla creazione del significato, per questo vi potranno essere diversi riferimenti agli uni e agli altri nelle diverse fasi d’analisi. Innanzitutto, possiamo affermare che in entrambi i testi la trasmissione delle informazioni avviene secondo la rappresentazione più tipica, ovvero tramite asserzioni nella forma affermativa e con una polarità prevalentemente positiva. Iniziando dall’analisi del tempo del Finite, notiamo che nel reportage del NDW – di seguito indicato come Reportage B – domina il presente, con 19 occorrenze, mentre abbiamo solo 8 occorrenze di tempi passati; al contrario nell’edizione dell’Augenzeuge – il Reportage A – troviamo una maggioranza di occorrenze al passato, 22, contro 3 occorrenze al presente: in nessuno due casi troviamo occorrenze al futuro. Anche la distribuzione dei due Finite cambia nei due testi: nel NDW, infatti, vi è una distribuzione più omogenea, lungo tutto il corpo del testo, mentre nell’Augenzeuge tutti e tre i tempi presenti sono concentrati sul finale, segnalando il passaggio tra questa prima notizia e la successiva, con un tema diverso, ovvero il proseguimento dei lavori di costruzione della centrale elettrica. Quest’ultima strategia serve a collocare gli eventi in un tempo più lontano, distante dagli spettatori, e allo stesso tempo a contrapporre questo passato con un presente caratterizzato dal lavoro, dall’operosità e dal progresso. Al contrario, nell’edizione del settore ovest, sono distribuiti più omogeneamente e rispettano il susseguirsi degli eventi, suggerendo anche delle connessioni logiche di causa-effetto, di seguito alcuni esempi:

• nella prima frase troviamo il tempo passato (es. “wurde niedergehalten”) che riassume in sé gli eventi successi a Berlino Est;

• nel segmento seguente, quando lo sguardo si allarga ad una prospettiva più ampia, internazionale, troviamo il presente (es. “herrschen” e “aufhorchen”), che indica – anche attraverso il sistema di Appraisal – il coinvolgimento, ancora vivo, di una vasta comunità;

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• verso la metà del testo, ritorna il passato, per descrivere le conseguenze delle prostese, ovvero l’invio dei soldati sovietici sul territorio (“wurden zusammengezogen”) che hanno portato ad una situazione presente (es. “irren”) di pericolo e d’incertezza;

• infine, per introdurre il discorso di Adenauer si ritorna al passato.

Possiamo quindi affermare che l’uso del tempo del NDW serve a garantire una prima struttura alla notizia, che acquista così una maggiore dimensionalità rispetto all’altro testo, dove gli eventi vengono relegati nel passato. Passando invece all’analisi della modalità, notiamo che nel Reportage B non abbiamo indicatori, mentre nel Reportage A ne abbiamo tre, ognuno dei quali indica obbligo, ma con valori diversi: “sollte stören” e “sollte ausgenutzt werden” hanno infatti un valore medio, mentre “mussten freigelassen werden” ha un valore più alto, e viene impiegato per descrivere la liberazione del presidente Nuschke, avvenuta grazie alle pressioni effettuate sul governo americano, in contrasto con quello della DDR. Un unico esempio di modalità nel NDW viene reso – nel commento d’apertura – grazie ad un aggiunto di probabilità dal valore medio, ovvero “vielleicht”, al quale si somma anche un aggiunto di frequenza – “nie” – dal valore basso. Nel commento dell’Augenzeuge, invece, sono presenti, cinque aggiunti di tempo (“bereits”, “innerhalb weniger Stunde”, “wieder”, “auch” e “zu jeder Stunde”) i quali hanno tutti il medesimo significato, ovvero indicano rapidità, immediatezza, ma servono anche a dare un senso di continuità, nonostante i problemi causati dagli scioperi, attenuandoli in un certo senso.

Concludiamo infine l’analisi interpersonale con il sistema di Appraisal, particolarmente interessante perché – come è già noto – i cinegiornali fanno leva sia sull’aspetto razionale sia sulla sfera dei sentimenti del pubblico ed il sistema di Martin e White è particolarmente adatto ad analizzare il coinvolgimento emotivo che si vuole suscitare negli autori. Secondo i due autori (Martin e White, 2005:43), il sistema di Appraisal – ed in particolare l’Atteggiamento, realizzato tramite componenti lessicali in Affetto, Giudizio e Apprezzamento – è in grado di fornire indizi sulle posizioni, secondo diversi punti di vista, assunte dagli autori dei testi in merito alle informazioni che devono fornire. È opportuno iniziare l’analisi dal sistema di Giudizio e di Apprezzamento, che riguardano l’attribuzione di caratteristiche positive o negative rispettivamente a soggetti ed oggetti o eventi, perché in entrambi i documenti abbiamo poche istanze, mentre l’analisi dell’Affetto risulterà più lunga. Nel NDW abbiamo solo due esempi di apprezzamento negativo (schicksalhaft e brutalen), entrambi concentrati all’inizio del testo e che riguardano la DDR, mentre uno positivo (geordneten, stabile, ordinato), riferito all’economia della BRD. Nell’Augenzeuge troviamo invece solo un’istanza di apprezzamento positivo (neu) riferito alle nuove abitazioni pianificate dal governo, i cui progetti di costruzione sono stati andati distrutti durante gli scioperi. Entrambi i commenti riportano quindi un apprezzamento positivo – anche se

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nell’Augenzeuge in modo più indiretto – del proprio sistema economico, quello dell’ovest basato sul libero mercato, su modello occidentale, e quello dell’est sul modello sovietico dell’economia pianificata, che era stato alla base delle proteste. Per quanto riguarda il giudizio, invece, non ne troviamo alcun esempio nel cinegiornale del settore ovest, mentre in quello del settore est abbiamo due esempi, entrambi positivi, di capacità (unermüdlich, instancabile) e veracità (anständig, onesto). Questi due esempi sono significativi perché riguardano le persone in quanto lavoratori attivi, quindi parte di una società: sulla questione della scelta delle denominazioni torneremo nel prossimo sottoparagrafo, quando verrà analizzata la metafunzione esperienziale.

Il sistema attraverso il quale si può esprimere una valutazione positiva o negativa in termini emozionali, denominato Affetto, appare in maniera molto più estensiva nel commento del NDW, con ben dieci esempi realizzati in vari modi, mentre nell’Augenzeuge abbiamo un solo esempio, ovvero “paura” (“So erbrachten die Brandstifter allen anständigen Menschen den Beweis ihrer Ausweglosigkeit ihre Angst und ihrer Schwäche”, trad. così i piromani hanno fornito a tutte le persone oneste le prove della loro mancanza di vie d’uscita, della loro paura e della loro debolezza), il quale si ritrova anche nell’altro commento. Analizzando il sistema di Affetto del Reportage B, infatti, notiamo che l’accento è posto su una determinata sfera emozionale, che richiama la tristezza e la paura: si ripetono infatti quattro istanze di “tristezza”, di cui tre sostantivi (Trauer), a cui si aggiunge un altro partecipante nella cui radice troviamo lo stesso termine (Trauerfeier, ovvero commemorazione funebre) ed un epiteto (traurige Gesicht, il viso triste), mentre abbiamo due occorrenze di “paura”, un sostantivo (Furcht) e un attributo (verängstig). Abbiamo poi quattro ulteriori esempi che provengono da campi semantici diversi: Empörung (indignazione), erschüttert (sconvolto), unentschlossen (indeciso) e Hoffnung (speranza). Queste istanze possono essere analizzate in base alla classificazione dei sentimenti che possono essere evocati grazie al sistema dell’Affetto di Martin e White. Essa si basa su sei fattori: la connotazione positiva o negativa che socialmente e tradizionalmente viene loro attribuita, la loro interiorità o esteriorizzazione – basata sulla differenza tra i processi comportamentali e quelli mentali o relazionali – la loro spontaneità o causalità – ugualmente basata sulla distinzione tra processi mentali e stati relazionali – dal loro grado di intensità, la loro intenzionalità rispetto ad uno stimolo irreale opposta alla reazione ad uno stimolo reale, ed in ultimo la loro categorizzazione in tre categorie che comprendono felicità/infelicità, sicurezza/insicurezza e soddisfazione/insoddisfazione (ivi. 46-49). La prima delle tre ha a che fare con la sfera emotiva propriamente intesa o, come intendono gli autori “con gli affari di cuore” (ivi. 49), la seconda con il benessere eco-sociale, termine che comprende sia l’ambiente circostante di per sé che le relazioni interpersonali, mentre la terza con il perseguimento e il raggiungimento di obiettivi. Analizzando il sistema di Appraisal dei due commenti secondo

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questi parametri si può notare una grande omogeneità per quanto riguarda le prime due categorie, infatti tutti gli elementi corrispondono a sentimenti interiori e sono riconducibili a processi mentali, ed appartengono alla sfera emotiva comunemente designata come negativa, eccezion fatta per “speranza”. Nella terza categoria, che riguarda la causalità, iniziano ad emergere delle differenze tra le scelte di Affetto, infatti per i termini erschüttert ed Empörung può essere ricercata la causa – che Martin e White chiamano Trigger – mentre gli altri sono identificabili come stati emotivi più generali. Per quanto riguarda la quinta categoria vi è una netta divisione, infatti tre elementi sono intesi come intenzioni (Trauer, Angst ed i suoi sinonimi e Hoffnung) mentre gli altri tre (erschüttert, untentschlossen ed Empörung) possono essere considerati reazioni. Anche nell’ultima categoria abbiamo una grande variabilità, infatti gli elementi coprono tutte le categorie: Trauer è un esempio di emotività, erschüttert, Angst ed Empörung di sicurezza ed infine unentschlossen ed Hoffnung di soddisfazione. Riassumendo, quindi, possiamo notare che il sistema di Affetto serve a dare un’accezione negativa ai fatti, visto che è associato con sentimenti interiori socialmente connotati come negativi, in parte spontanei, ma in parte con una precisa origine e che conferiscono un senso di insicurezza. Vi è però un elemento dissonante, anche per il suo posizionamento vicino a “Furcht”, ovvero Hoffnung, associato con un sentimento interiore positivo e spontaneo, che rientra nella categoria della soddisfazione, ovvero del raggiungimento degli obiettivi in senso però positivo. Nell’impressione generale creata da queste scelte, questo termine rappresenta quindi un’apertura verso il futuro e anche la sua associazione con le immagini, analizzata nel paragrafo 4.2.3 risulterà particolarmente interessante.

Nel documento LINGUE , CULTURE , COMUNICAZIONE (pagine 76-79)