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convertita in fallimento 4 0 Sì 273 90 Sicilia

nell’amministrazione straordinaria: i sospetti di non conformità ai princìpi comunitari delle norme di riferimento

Migliore 4 convertita in fallimento 4 0 Sì 273 90 Sicilia

RDB 3 convertita in fallimento 3 676 45

Marche Campania Emilia Romagna Stefan srl 2 2 288 35 Toscana Acc Compressors 2 2 624 480 Friuli Franco Tosi Meccanica 1 1 397 180 Lombardia Gallazzi 1 1 417 210 Lombardia

CSTP 1 1 no 568 568 Campania

Opera21 1 1 448 165 Lombardia North East Services spa 5 4 877 228 Veneto Bernardi Group 2 2 Si 322 80 Friuli Mabo prefabbricati 6 5 Si 395 45 Toscana Officine Ferroviarie Veronesi 1 1 no 201 20 Veneto Blue Panorama 2 2 Si 400 400 lazio Abbigliamento Grosseto 1 convertita in fallimento 1 no 222 222 Toscana Geo Ambiente 1 convertita in fallimento 1 no 250 0 Sicilia Calabria Auselda Group 1 1 290 152 Lazio Isotta Fraschini 8 8 no 649 Umbria Lombardia Villa Tiberia 1 1 no 234 234 Lazio Infocontact 2 1 1.800 1490 Calabria

IMT 6 1 no 586 152 Lombardia

La Ronda 1 1 no 294 294 Basilicata

De Roma 6 6 no 629 Lazio

SS71 1 1 no 270 Toscana

TB Holding 1 1 no 251 intero territorio Città Roma Metronotte 1 1 no 629 Lazio Sipro Sicurezza Professionale 1 1 no 620 Lazio Linkra Srl in Liquidazione 2 2 no 308 Lombardia Artoni Trasporti S.p.A 1 1 no 434 intero territorio

T OT . GENERALE 329 9 45 11 255 64409 27528

legenda fase

no state chiuse, 255 sono tuttora in procedura di AS e che dei 64.409 dipendenti complessivi di tutte le società al momento dell’ingresso in procedura, ne sono stati trasferiti 27.528.

9.3

Programma di risanamento

Per realizzare le finalità della procedura il Commissario Straordinario deve redige- re, entro sessanta giorni dal decreto di apertura della stessa (prorogabili per non più di ulteriori sessanta giorni), il proprio programma avvalendosi delle osserva- zioni svolte dal Commissario Giudiziale e tenendo conto degli indirizzi di poli- tica industriale del Ministero competente, che possono essere realizzati, ai sensi dell’art. 27, attraverso a) la prosecuzione dell’esercizio dell’impresa e successiva cessione unitaria entro il termine di dodici mesi; b) la ristrutturazione economica e finanziaria dell’impresa sulla base di un programma di risanamento di durata non superiore ai 24 mesi. Per le imprese operanti nel settore dei servizi pubblici essen- ziali è prevista la modalità di “cessione di complessi di beni e di contratti”, che deve essere autorizzato dal Ministero, sentito il Comitato di Sorveglianza.

Il programma di cessione deve attuarsi entro dodici mesi, salvo proroghe di tre me- si nel caso fosse possibile l’imminenza della cessione, e deve comunque garantire la prosecuzione dell’attività di impresa quantomeno per un ramo aziendale. La nor- ma pone in capo all’acquirente l’obbligo di garantire la continuità per almeno due anni, mantenendo i livelli occupazionali risultanti al momento della cessione, fer- mo restando la possibilità, nell’ambito delle consultazioni sindacali ex art. 47 Leg- ge 428/1990, di limitare con un accordo il trasferimento ad alcuni lavoratori, previa individuazione degli esuberi ed in questo caso sarà possibile richiedere e ottenere l’accesso agli ammortizzatori sociali (Cassa Integrazione Guadagni Straordinaria) per il personale in esubero o, qualora ciò non fosse possibile, procedere ai licenzia- menti dei dipendenti individuati mediante la procedura per la collocazione in mo-

bilità prevista dall’art. 4 della Legge 223/1991. [145]

Il programma di risanamento, da attuarsi entro 24 mesi, deve indicare dettagliata- mente le modalità ed i tempi della ristrutturazione, gli eventuali asset non strate- gici oggetto di dismissione, le fonti di finanziamento, le modalità ed i tempi di sod- disfacimento del ceto creditorio, il fabbisogno finanziario, così da consentire agli aventi diritto di effettuare le valutazioni del caso.

9.4

La disciplina speciale per le imprese di grandi dimensioni

Una diversa disciplina è stata introdotta dal d.l. 347 del 2003 [146], c.d. “decreto Par-

malat”, convertito in l. 18.2.2004 n. 39 e successivamente modificato dal d.l. 134

del 2008, c.d. “decreto Alitalia”, che trova applicazione nei confronti delle imprese soggette alle disposizioni sul fallimento e che presentino, congiuntamente, i se-

guenti requisiti: a) un numero di dipendenti FTE [147] non inferiore a cinquecento,

ma a livello di gruppo; b)un indebitamento non inferiore a trecento milioni di euro. A differenza della disciplina che regola le AS “normali”, nella disciplina “speciale” l’unico soggetto legittimato a richiedere l’accertamento dello stato d’insolvenza al Tribunale e l’ammissione alla procedura di AS al Ministero dello Sviluppo Eco- nomico, è l’imprenditore. Nella tabella (fonte Ministero dello Sviluppo Economico) si evidenziano le procedure ai sensi del d.l. 347/2003 alla data del 30.9.2017, dalla quale si evince “ictu oculi” che delle 231 società entrate in procedura, ne sono sta- te risanate solo 17, e che dei 75.018 dipendenti complessivi di tutte le società allo stesso momento, ne sono stati trasferiti 38.254.

146 Dall’entrata in vigore delle modifiche introdotte con il d.lgs n. 270/1999 sono state aperte presso il Ministero delle

attività produttive 120 gruppi di procedure che hanno interessato 329 società. di cui 11 per le quali il processo di risanamento è stato completato, 9 che risultano aver cessato la propria attività, 45 delle quali ne è stato dichiarato il fallimento, e 255 ancora sottoposte ad AS, dati aggiornati al 30.09.2017, desunti da www.sviluppoeconomico.gov.it

166 bis - Dall’entrata in vigore delle modifiche introdotte con il d.l n. 347/2003 sono state aperte presso il Ministero

dello Sviluppo Economico procedure che hanno interessato 231 società. di cui 17 per le quali il processo di risa- namento è stato completato, 51 che risultano aver cessato la propria attività, e 160 ancora sottoposte ad AS, dati aggiornati al 30.09.2017, desunti da www.sviluppoeconomico.gov.it

147 Full Time or Equivalent, cioè dipendenti subordinati inclusi quelli posti in cassa integrazione guadagni non inferiori

DENOMINAZIONE GRUPPI SOCIETARI n.società del gruppo ad apertura procedura chiu se fallit e risan ate in A.S. al 2016 cessi one azie nda dip all'ap ertura A.S. dip. trasfer iti REGIONI 2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017

PARMALAT S.p.A. 70 51 17 2 sì 3.826 3.543 intero territorio

FINMEK ACCESS S.p.A. 16

16 sì 3.080 681 Veneto Friuli Liguria LazioAbruzzo Campania Sardegna

VOLARE GROUP S.p.A. 4 4 sì 1.185 707 Lombardia

C.I.T. . 31 31 sì 535 363 Lombardia Lazio

CONSORZIO GAIA S.p.A. 9 9 si 1.067 650 Lazio

GRUPPO ALITALIA 5 5 sì 18.000 10.500 Lazio

GRUPPO MERLONI 4 4 sì 3.084 1.446 Marche E. Romagna Umbria GRUPPO ITTIERRE 15 15 si 1.414 887 Molise Lombardia E.Romagna Toscana

TRIBUTI ITALIA 6 6 si 605 372 intero territorio

FIREMA 2 2 si* 832 407 Campania