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Criteri redazionali della presente edizione

Nel documento Lettere di suor Maria Troncatti (pagine 32-39)

Esponiamo i criteri redazionali generali che abbiamo segui-to, per giustificare poi alcune scelte e presentare brevemente il contenuto delle tre parti di cui è composta questa edizione:

Lettere inviate da suor Maria Troncatti (Prima Parte), Lettere da lei ricevute (Seconda Parte), Documentazione integrativa alle Lettere (Terza Parte) ed alcuni Indici.

63Cf GRASSIANO, Selva 127.140.

64Quella è indirizzata alla Superiora generale, madre Luisa Vaschetti.

I criteri redazionali

Il testo delle lettere in questa edizione ha un carattere etero-geneo: contiene sia le lettere autografe sia quelle attinte alle rivi-ste nelle quali vennero pubblicate. Si è cercato però di trascri-verle tutte testualmente, apportando a volte piccole modifiche formali o di punteggiatura per rendere il testo più leggibile.

Qualche volta il lettore trova un diverso termine dello stesso sog-getto dovuto alla trasformazione della lingua o alle varie tradu-zioni, ad esempio: Equador o Ecuador,65Jibaro o Kivaro, oppure il nome della sorella maggiore di suor Maria: Catterina (scritto da lei) o Caterina (scritto da noi), anche il nome della sorella minore uscito dalla penna di suor Maria in due versioni Angelina o Angiolina (cf L 5). Non si tratta di errore, ma di fedeltà alla tra-scrizione così come si trova nell’autografo.

In corsivo vengono evidenziati gli spagnolismi presenti nelle lettere scritte nella lingua madre e se ne offre la traduzione in parentesi quadra. Inoltre, tutte le lettere scritte in spagnolo sono state tradotte in italiano; la traduzione viene offerta subito dopo la lettera originale.

La nostra scelta di unire i due gruppi di lettere, che la Positio aveva distinto in due parti,66 è giustificata dal desiderio di pre-sentarle in forma cronologica. La cronologia delle lettere auto-grafe e datate è precisa, invece quella che riguarda le lettere pub-blicate è relativa, a motivo della mancanza di datazione nella maggior parte dei casi. Solo la lettera 26 porta la data. Il criterio che abbiamo seguito è stato quello di attenerci alla data delle pubblicazioni nelle riviste, pur sapendo che la lettera era scritta prima, come dimostra la lettera 26 che risale ad un anno prima della pubblicazione.

Oltre alla cronologia, i criteri redazionali riguardano anche l’apparato tecnico. Ogni lettera è preceduta da un breve regesto con una sintetica indicazione del contenuto. Si precisa inoltre la posizione archivistica del manoscritto e si rinvia al testo (rivista,

65Anche: Equatore o Ecuatore.

66Cf CP 1-228 (Lettere originali); 237-280 (Scritti a stampa).

biografia, testi processuali) dove è stato pubblicato per la prima volta. Si informa pure il lettore della presenza delle fotografie allegate alle lettere e, per l’impossibilità di riprodurle tutte, si è scelto di descriverle nelle note.

Le note inserite a piè di pagina contengono informazioni storiche o bibliografiche indispensabili per comprendere il con-tenuto della lettera. Il fatto che alcuni nomi si ripetano in diver-se lettere ci ha suggerito di fare un rimando alla lettera che con-tiene già quel nome.

Lettere inviate da suor Maria Troncatti

La Prima Parte della presente edizione contiene le 81 lettere scritte da suor Maria che costituiscono il nucleo principale della presente pubblicazione. Sono 2 lettere scritte in Italia (inviate da Nizza Monferrato) e 79 scritte in Ecuador (36 inviate da Macas, 31 da Sucúa, 6 da Guayaquil, 4 da Chunchi, una da Sevilla Don Bosco e una da Quito),67 indirizzate principalmente a Corteno Golgi, dove fino al 6 ottobre 1929 visse il padre e, fino al 9 novembre 1946, la madre di suor Maria. Qui continuò il flusso delle lettere anche dopo la morte dei genitori perché la sorella Caterina rimase nella stessa casa come punto di riferimento della famiglia Troncatti.

Al termine della Prima Parte, il lettore trova anche due scrit-ti di suor Maria, relascrit-tivi a grazie ricevute per l’intercessione della Bea ta Maria D. Mazzarello. Vengono pubblicate con le lettere in quan to scritti autografi, espressione della fede nella comunione dei santi delle comunità delle FMA di Macas degli anni Trenta e inviate alla Segreteria generale dell’Istituto.68 Esse documentano anche la devozione delle FMA verso la loro Confondatrice nel periodo in cui era in corso il processo di beatificazione e cano-nizzazione.

67Cf Indice cronologico delle lettere.

68Cf CP 229-236.

Lettere ricevute da suor Maria Troncatti

La Seconda Parte contiene 9 lettere che suor Maria Troncatti ha ricevuto in Ecuador sia dalle Superiore (5 lettere) sia dai fami-liari (4 lettere). Sono lettere conservate da lei stessa, originali, inedite, ricche di informazioni che documentano il rapporto con il Centro dell’Istituto e con i familiari. È stata reperita un’unica lettera della sorella minore Lucia.

Certamente la nostra Beata ha ricevuto molti altri scritti dall’I -talia, come lei stessa accenna in varie lettere,69 ma fino ad oggi non sono stati reperiti. Quelli che si sono conservati sono pub-blicati in ordine cronologico con i numeri romani (I-IX) per non confonderli con le lettere inviate da suor Maria che abbiamo indicato con i numeri arabi (1-81).

Documentazione integrativa alle Lettere

La Terza Parte della nostra edizione comprende alcune Ap -pen dici ed Allegati che costituiscono un materiale che integra il testo e di cui si fa riferimento volta per volta nelle note a piè di pagina.

Le Appendici presentano testi di vario genere: lettere, relazio-ni, articoli. Questo materiale risale a persone che, vivendo e col-laborando con suor Maria Troncatti, ci offrono utili informazio-ni che chiarificano e precisano il contenuto di alcune sue lettere.

Sono fonti storiche integrative che contribuiscono ad approfon-dire la conoscenza della realtà missionaria in Ecuador. Il lettore troverà testi elaborati tra il 1925 e il 1956 da donne e uomini spe-rimentati nella vita missionaria e nei viaggi nella selva. Si riporta-no le relazioni delle due ispettrici delle case fondate in Ecuador:

suor Carolina Mioletti (Appendice 1) e suor Decima Rocca (Ap -pen dice 2) che descrivono il clima delle comunità missionarie e l’eroismo del loro tenore di vita. Si trascrivono anche testi di altre

69Ad esempio: «Miei sempre carissimi genitori, l’altro ieri solo ho ricevuto la tanto desiderata vostra lettera» (L 3); «Ieri con mia grande sorpresa mi arriva una lettera da Sr. Caterina Rodondi» (L 23); «Con che grande piacere ho ricevu-to la vostra tanricevu-to aspettata lettera» (L 39).

FMA (Appendici 5 e 7) che sperimentarono la stessa sorte di suor Maria Troncatti. Si trovano poi scritti di Superiori salesiani (Ap -pendici 6 e 8), sacerdoti (Appendice 3) e chierici (Appendice 4) che attestano il contributo dato dalle FMA all’opera educativa dei bambini Shuar e condividono le riflessioni raccolte dagli stessi indigeni. Gli ultimi due testi anonimi (Appen dici 9 e 10) hanno un carattere più generale e si riferiscono agli anni Cinquanta del

’900. Il primo descrive la trasformazione della selva dovuta alla presenza delle missionarie e dei missionari salesiani. L’ultima fonte, con buona probabilità da attribuire a suor Maria Troncatti, attesta la protezione divina sperimentata dalle missionarie.

Gli Allegati contengono la genealogia della Famiglia Tron -cat ti esposta in quattro tavole. La prima presenta l’insieme delle quattro generazioni, dai nonni ai nipoti di suor Maria e serve come principale quadro di riferimento (Genealogia I). Le succes-sive sono un ampliamento del quadro generale e specificano i discendenti delle sorelle di suor Maria: Lucia Elisabetta (Genea lo gia II), Angelina (Genealogia III), e del fratello Giacomo (Ge -nea logia IV).

L’Inserto fotografico contiene le fotografie che servirono a suor Maria da supporto per le quattro lettere (cf L 6; L 11;70 L 13; L 60) e altre fotografie significative sia per il contenuto delle lettere che per i volti delle persone nominate. Lo scopo dell’in-serto è quello di associare le fotografie con le rispettive lettere e tener presente che queste hanno un doppio valore in quanto fotografie e in quanto lettere. Inoltre si cerca di recuperare a li -vello storico la realtà documentata con la macchina fotografica.

Nella parte finale si mettono a disposizione del lettore alcu-ni Indici. Il primo è di carattere cronologico ed offre il raggrup-pamento delle lettere secondo le località da cui sono state invia-te con i nomi dei destinatari. I due Indici seguenti sono di tipo alfabetico: facilitano la ricerca delle persone e dei luoghi

nomi-70Questa foto è già nota al lettore (cf GRASSIANO, Selva 141; COLLINO, La grazia di un sì; PENNA, Maria Troncatti 27; CAMERONI, Un cuore di Madre 42) mentre le altre non sono state ancora pubblicate.

nati nelle lettere. Il quarto Indice è di indole contenutistica: evi-denzia alcuni temi più frequenti nelle lettere.

Al termine del lavoro, vorrei esprimere un vivo ringrazia-mento alle persone che hanno contribuito, con la loro compe-tenza e pazienza, alla presente pubblicazione: suor Piera Cava-glià, suor Giuseppina Parotti, suor Giuliana Accornero, suor Angela Marzorati, suor Maria Collino e suor Yesenia Montaño.

Ringrazio anche i Salesiani dell’Archivio Centrale: don Luigi Cei, don Nicolas Echave e il Coadiutore Francesco Tien per la loro generosa disponibilità ad ogni richiesta; inoltre don Alessandro Nana, Parroco di Corteno, e la signora Lucia Bianchi, pronipote di suor Maria Troncatti, per le informazioni fornitemi per le note e per la genealogia della famiglia.

Roma, 16 febbraio 2013

Nel 130° compleanno di suor Maria Troncatti

Suor Sylwia Ciężkowska, fma

Nel documento Lettere di suor Maria Troncatti (pagine 32-39)