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Fattori collegati al contesto individuale e familiare – specificità del settore VET

POPOLAZIONE GIOVANE

6.3. Fattori che influenzano l’abbandono precoce dei percorsi VET

6.3.1. Fattori collegati al contesto individuale e familiare – specificità del settore VET

Il Paragrafo 2.1 analizza il modo in cui le seguenti caratteristiche dell’individuo sono as-sociate a maggiori probabilità di dispersione scolastica precoce:

Figura 6.6: Clustering del ruolo del settore VET nell’evitare l’ELET

Quota elevata di studenti VET (>65 %)

Quota media di studenti VET (44-65 %)

Quota bassa di studenti VET (<44 %)

ELET inferiore al 10% ELET superiore al 10%

CZ, HR, NL, AT, SI, SK, FI, CH BE, LU

DK, PL, SE BG, DE, ES, FR, IT, RO, MK, NO

IE, LT EE, EL, CY, HU, LV, MT, PT, UK, IS, TR

Fonte: Cedefop (dati Eurostat)

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• retroterra socioeconomico svantaggiato e in particolare povertà, violenza domestica, problemi di salute fisici o mentali dei genitori o genitori con qualifiche nulle o scarse;

• famiglia migrante o appartenente a una minoranza etnica, soprattutto se associata a uno scarso livello di istruzione dei genitori;

• genere maschile, soprattutto se associato a scarsi livelli di istruzione dei genitori e all’appartenenza a una minoranza etnica.

Ovviamente questi fattori influenzano anche l’abbandono precoce dei percorsi VET. Tut-tavia, analizzando la dispersione in questo settore, è possibile fare ulteriori riflessioni.

Genere

Come abbiamo mostrato nel Paragrafo 6.2, in diversi paesi i tassi di abbandono precoce del settore VET sono superiori a quelli dell’istruzione generale, anche se sono presenti variazioni a seconda dei tipi di programmi. In questo contesto, occorre anche notare che in generale i maschi hanno maggiori probabilità di iscriversi a programmi di istruzione e formazione pro-fessionale rispetto alle femmine. In una serie di paesi l’iscrizione dei ragazzi al settore VET su-pera di 10 punti percentuali quella delle ragazze (Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Estonia, Grecia, Francia, Italia, Cipro, Lettonia, Lituania, Ungheria, Malta, Austria, Polonia, Romania, Slovenia e Slovacchia). Questa tendenza si ritrova sia in paesi con una considerevole partecipazione ai percorsi VET, sia in quelli con una partecipazione più scarsa, sebbene in questi ultimi le differenze siano in proporzione ancora maggiori.

Tuttavia, analizzando nello specifico solo il settore VET, non avviene sistematicamente che i maschi abbandonino il percorso senza qualifiche più delle femmine. In realtà, so-prattutto nell’apprendistato, il genere pare influenzare l’abbandono nella misura in cui la professione è esercitata principalmente da uomini o da donne.

Ad esempio, i dati sul sistema di apprendistato in Germania dimostrano che le donne hanno tassi più alti di cessazione del contratto nelle professioni a maggioranza maschile che in altri settori (BIBB, 2013). Se da un lato l’interruzione dell’apprendistato non equivale all’abbandono prematuro, poiché molti proseguono con un apprendistato di altro tipo, i dati mostrano che esiste un evidente pregiudizio di genere nella per-manenza nell’apprendistato, a seconda del fatto che la professione sia particolarmente legata a un genere.

Apparentemente, i dati sull’apprendistato nel Regno Unito mostrano che i tassi di completamento sono superiori per le donne negli apprendistati che corrispondono al livello 2 del quadro europeo delle qualifiche, mentre il genere non è più un fattore significativo per gli apprendistati che conducono a qua-lifiche di livello superiore (Hogarth et al., 2009).

Minoranze etniche e migranti

La situazione degli studenti di minoranze etniche o migranti rispetto ai percorsi VET è com-plessa. Tuttavia, in quasi tutti paesi esaminati di seguito, i tassi di abbandono dei percorsi VET sono maggiori per il gruppo comprendente studenti di minoranze etniche o migranti (nello specifico Rom) rispetto a quello con altri studenti (vedi Figura 6.7). Al contempo, in diversi paesi (Belgio – Comunità francese e fiamminga, Repubblica ceca, Ungheria e Paesi Bassi) gli studenti di minoranze etniche o migranti tendono a essere sovrarappresentati nei programmi VET che registrano tassi di abbandono più alti in generale. In altri, sono sottorap-presentati nei programmi VET con buoni tassi di permanenza (Germania e Austria).

Le ragioni per cui i giovani di minoranze etniche o migranti hanno maggiori probabilità di ab-bandonare i percorsi VET sono numerose e complesse. Tra i fattori che spiegano tale feno-meno vi è la questione dei precedenti successi o insuccessi scolastici, spesso legati al livello delle competenze linguistiche già nell’istruzione di base. Un altro fattore importante è la de-privazione materiale o povertà delle famiglie. Oltre a questi fattori già ben noti, le interviste condotte per lo studio Cedefop indicavano anche questioni specifiche quali:

• l’aspettativa delle famiglie che il/la giovane lavorasse nella piccola impresa familiare;

• l’assenza di centri o scuole VET in alcune comunità in cui vi è una forte identificazione con il territorio (un particolare sobborgo o parte della città);

• la mancanza di coinvolgimento dei genitori nell’istruzione dei figli a causa della loro scarsa comprensione del sistema educativo e delle opportunità offerte.

Tuttavia, le interviste condotte nell’ambito dello studio Cedefop non confermano siste-maticamente l’esistenza di una relazione tra dispersione scolastica e immigrazione.

Figura 6.7: Partecipazione ai percorsi VET di studenti immigrati (non occidentali e appartenenti a minoranze etniche) in alcuni paesi e le loro probabilità di dispersione scolastica

Paese

e fiamminga) (programmi basati sulla scuola)

Basso - spesso come percorso di seconda scelta

Nella Comunità francese gli immigrati hanno tassi di riuscita migliori degli ai livelli più bassi (basati sulla scuola)

I programmi di livello inferiore hanno uno status basso

Superiore a quella di altre minoranze etniche

Danimarca Sottorappresentati (apprendistati) Buono Superiore a quella degli studenti di origine danese

Germania Sottorappresentati (apprendistati) Buono Superiore a quella degli studenti di origine tedesca

Francia Sovrarappresentati nei programmi VET basati sulla scuola.

Sottorappresentati negli apprendistati

Varia a seconda dei gruppi sociali Tassi di dispersione scolastica nei percorsi VET basati sulla scuola superiori a quelli degli studenti di

Basso – Scarsa partecipazione generale Tende a essere maggiore (i percorsi VET in cui i Rom sono sovrarappresentati

Varia a seconda dei gruppi sociali Più alta

Austria Sottorappresentati soprattutto negli istituti di formazione VET

Buono – sia negli apprendistati, sia nei percorsi VET basati sulla scuola

Superiore a quella degli autoctoni

Fonte: Per i seguenti paesi: Belgio, Danimarca, Germania, Paesi Bassi e Austria, adattamento da Dag Tjaden, 2013; per la Francia, Brinbaum e Guegnard, 2011, per l’Ungheria, Open Society Institute (2007); per la Repubblica ceca, GAC, 2010.

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47Come, ad esempio, l’importanza del senso di appartenenza al gruppo in classe o in azienda, il ruolo chiave delle famiglie in merito all’impegno nell’istruzione e nella formazione del giovane, il significato del rapporto insegnante-studente e altri aspetti dei comportamenti e delle relazioni negli istituti di insegnamento che influenzano la percezione di sé e le aspirazioni dei giovani.

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