Fattori di successo delle aziende BG nel Veneto

La presenza di particolari risorse nel territorio del Veneto rappresenta un fattore importante per la nascita delle aziende BG proprio in questa zona. Oltre a questo però, è anche un fattore che facilita il lavoro aziendale alle BG venete e per questo garantisce un più facile percorso verso il successo aziendale. Le risorse possono essere intese sia come disponibilità di materie prime, derivanti dal suolo per esempio, sia come presenza di determinate competenze e soprattutto di esperienza da parte dei produttori locali.

Nel primo caso ci si riferisce per esempio alle caratteristiche del suolo che permettono la nascita di particolari coltivazioni divenute col tempo prodotti agroalimentari tradizionali. Per esempio:

 il Radicchio Rosso di Treviso: si tratta di un ortaggio la cui produzione avviene attraverso la tecnica “dell’imbianchimento” perciò è essenziale la presenza d’acqua, soprattutto da risorgiva; a tal proposito il Sile, che è il più lungo fiume di risorgiva d’Europa, svolge una funzione fondamentale;  l`asparago nella zona del trevigiano, veronese e del bassanese: il terreno fertile (anche a causa delle

alluvioni del Piave che avvenivano frequentemente fino a qualche decennio fa), sabbioso e permeabile, ed il clima temperato-umido caratterizzato da primavere piovose, rappresentano le condizioni perfette per la coltivazione dell’asparago.

Le specifiche caratteristiche del suolo possono essere ritenute fonte di successo per le aziende che si dedicano a quelle particolari attività. Senza tali caratteristiche non si potrebbe ottenere il medesimo prodotto e le aziende non potrebbero ottenere probabilmente lo stesso successo.

Per quanto concerne invece le risorse immateriali, ci si riferisce all’accumulazione di capacità nel costruire e fare un prodotto, per esempio la grande esperienza nella produzione dei tipici prodotti veneti, come il famoso vetro colorato proveniente dall’isola di Murano. In questo caso si tratta di risorse ottenute attraverso un lungo periodo di tempo, attraverso tradizioni familiari ed esperienze: risorse uniche ed inimitabili. Proprio per la

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loro inimitabilità, le risorse immateriali del Veneto non sono emulabili da nessun altro concorrente, né estero e né nazionale, in quanto si tratta di produzioni relativamente storiche, sorte da una forte tradizione produttiva.

Le BG che nascono nel territorio veneto possono far uso di queste risorse, sia quelle materiali che quelle più intangibili. Questo, a parità di condizioni, garantisce ad esse un vantaggio competitivo rispetto ad aziende che si basano sull’uso di altre risorse riproducibili in qualunque altra parte del mondo. La produzione nel territorio veneto da diritto inoltre all’assegnazione del marchio “Made in Italy”, con tutti i vantaggi che ne derivano (come abbiamo visto precedentemente). Tutto ciò può assicurare una gestione migliore alla nuova azienda e comporta perciò un più facile accesso allo sviluppo.

Le risorse che garantiscono questo successo possono essere soggette a cambiamenti col passare del tempo. Infatti, per quanto riguarda per esempio le risorse del suolo, non sempre i produttori veneti hanno saputo mantenere il livello di produttività del loro territorio. La ragione è legata spesso alla volontà di non perdere i vantaggi di produzione. Per fare un semplice esempio, la buona composizione del suolo delle colline venete permette la coltivazione di vigneti (i terreni ben esposti e drenati, non ad alta dotazione idrica). Questo è un fattore importantissimo per l’economia veneta (e le BG potrebbero creare un business legato a questo vantaggio), però, a lungo andare, si deve tenere in considerazione il mutamento subito dal suolo a causa dello sfruttamento produttivo e della produzione intensiva finalizzata ad ottenere ricchezze economiche. In questo modo il suolo ha sofferto col tempo un deterioramento produttivo molto elevato che di conseguenza può generare una produttività di qualità ed entità inferiori. Un secondo aspetto che dimostra il cambiamento subito dalle risorse presenti nel Veneto, tocca questa volta l’aspetto degli assets immateriali che si sono creati nel tempo. Le esperienze di produzione nell`artigianato e la specializzazione maturata nella manifattura veneta, sono state col tempo facilmente rimpiazzate dai mezzi di produzione di massa e dai macchinari industriali che hanno accorciato i tempi di produzione e hanno svalutato e sminuito il senso produttivo dell’artigianato stesso. Inoltre, sempre più le aziende screditano questa tipologia di risorsa (l’esperienza, la specializzazione della produzione, le abilità e le competenze) adottando la strategia di internazionalizzazione produttiva, soprattutto negli anni recenti, attraverso lo spostamento del processo di produzione (o parte della filiera) in Paesi a basso costo del lavoro. Soltanto alcune imprese hanno cercato di sfruttare il vantaggio del minor costo del lavoro estero delocalizzando anche la forza lavoro veneta, ovvero richiedendo ai lavoratori veneti di spostarsi per un determinato periodo di tempo nel Paese ospitante con lo scopo di trasmettere le proprie conoscenze, capacità ed esperienze ai lavoratori locali. Questo trasferimento di risorse non ha comunque la stessa valenza rispetto alla situazione opposta di produzione all’interno del Veneto (infatti rischierebbe di essere minacciata l’assegnazione della label “Made in Italy” per esempio).

In sintesi, le risorse presenti nel Veneto, che si tratti di disponibilità materiali o assets intangibili, sebbene siano soggette a mutamenti col passare del tempo, rappresentano degli importanti aspetti che un’azienda territoriale può sfruttare per ottenere buoni risultati economici e avvicinarsi di più al successo imprenditoriale.

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La presenza dei distretti industriali rappresenta un ulteriore aspetto che facilita il raggiungimento del successo per le BG venete. Avere svariati distretti all’interno del territorio comporta vantaggi importanti se l’azienda BG nasce all’interno del settore ma soprattutto se vi nasce “affianco”, ovvero offrendo servizi aggiuntivi o supplementari (rispetto al prodotto principale) che non vadano a creare un rapporto di concorrenzialità con le altre aziende presenti da più tempo nel cluster ma che vadano semplicemente a migliorare le funzionalità e l’utilità del prodotto stesso. La BG può ottenere maggior successo se opera nel network attraverso un comportamento collaborativo piuttosto che concorrenziale. I vantaggi che possono derivare dall’operatività in un distretto sono molteplici: le collaborazioni interaziendali per attività di outsourcing e subfornitura, scambi di esperienze e competenze, il vantaggio delle economie di scala e di approvvigionamento che creano la riduzione dei costi di produzione, il trasferimento delle conoscenze che migliora i processi produttivi, la disponibilità di lavoratori specializzati, e via dicendo. Questi aspetti positivi possono incrementare l’operato delle BG e migliorare la gestione aziendale facilitando l’ottenimento di buoni risultati.

Altri aspetti già considerati nei paragrafi precedenti sono importanti per il successo aziendale delle BG: la mentalità globale che si sente in maniera più o meno forte nelle diverse zone del Veneto; l’innovazione; la conoscenza; l’importanza del network che si fa sentire anche grazie alla presenza dei distretti e delle molte fiere internazionali che vengono organizzate soprattutto a Verona e a Padova; le esperienze internazionali di studio o di lavoro e quella che abbiamo denominato esperienza “familiare”; il concetto di “glocal” che qui è particolarmente importante per il legame delle BG con il territorio veneto; la convergenza tecnologica che si propaga nei settori più maturi dei cluster. Per quanto concerne quest’ultimo aspetto, il fattore tecnologico si sta sviluppando soprattutto recentemente nel Veneto a causa del progresso e degli sviluppi ottenuti in campo tecnologico (ciò è dimostrabile anche dalla creazione del parco scientifico tecnologico di Venezia).

Un ulteriore aspetto che facilita la strada verso il successo aziendale è rappresentato da un fattore di fondamentale importanza: il senso della tradizione. Quando si vive all’interno di una zona a forte intensità lavorativa che ha caratteristiche produttive importanti e che ha sempre prodotto dei beni che, grazie alla qualità e ad altre caratteristiche, sono divenuti famosi in tutto il mondo, il senso della tradizione si fa più forte. Questo è maggiormente vero per le aziende che hanno una storia lunga e solida, che producono dei beni e dei manufatti la cui produzione è legata imprescindibilmente al territorio veneto e che hanno subito il passaggio di generazione in generazione, trasmettendo il senso del lavoro e della passione per la propria produzione storica. Questa caratteristica è di fondamentale importanza perché si può far valere questo aspetto agli occhi dei consumatori per avere un’approvazione maggiore quindi una maggior domanda. Ciò può portare maggiori introiti rispetto ad una azienda che non abbia tradizione ne` storia. A volte la storicità aziendale è indice di qualità e senso del lavoro, è indice di esperienza, di competenza e quindi di successo. Questo aspetto però non si può ritrovare nei fattori che caratterizzano le aziende Born Global a causa della loro giovane età oltre che della loro ridotta dimensione. Per esse perciò la tradizione non rappresenta un

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driver di successo ma una mancanza che non facilita il loro business. Perciò la domanda a cui si cercherà di dar risposte nel prossimo paragrafo è come le BG possano assicurarsi comunque una posizione di successo se non hanno nel loro DNA il fattore della tradizione.