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2. LA CODIFICA SINTATTICA

2.2 Gli attributi della frase semplice: function e type

2.2.5 I tipi di frase subordinata

2.2.5.2 La frase relativa

2.2.5.3.7 La frase comparativa e la frase modale

Poiché l’interferenza tra frasi comparative e frasi modali, in alcuni casi, è così forte da non permettere di operare una distinzione netta, abbiamo deciso di accorparne la trattazione. Per le frasi introdotte da come (ho corso come hai corso

tu), infatti, alcuni grammatici parlano di frasi modali, mentre altri di comparative di

analogia186, rifacendosi, questi ultimi, alla suddivisione tradizionale fra comparazione di grado, se si stabilisce una relazione quantitativa, e comparazione analogica, quando si instaura un rapporto di somiglianza. Della comparazione di analogia non v’è traccia nella Grande grammatica italiana di consultazione187 che, inoltre, non tratta mai il come nella comparazione frasale188.

La frase comparativa è «una frase subordinata che esprime una comparazione rispetto ad un costituente della frase principale» [BELLETTI 2001, 832]. Abbiamo distinto i due modi fondamentali in cui può darsi la comparazione di grado, quello dell’uguaglianza (“comp ug”) e quello della disuguaglianza (“comp disug”). La comparativa di uguaglianza, in cui è escluso sistematicamente l’uso del congiuntivo, presenta l’indicativo o il condizionale; la comparativa di disuguaglianza è al modo congiuntivo, ma può ammettere anche l’indicativo.

La comparazione di ineguaglianza, nel nostro corpus, è introdotta dal complementatore che o da di quanto; in uno stile accurato, può occorrere la negazione espletiva non:

186

Si v. SERIANNI [1989, 611].

187

Adriana Belletti, autrice del capitolo dedicato alla frase comparativa nella Grande grammatica

italiana di consultazione, accenna, però, alla comparazione analogica in un altro contributo, La comparazione, presente sul sito Grammatica dell’italiano antico curato da Giampaolo Salvi e Lorenzo

Renzi e visitabile all’indirizzo http://www.geocities.com/gpsalvi/konyv/: nel cap. 28 (parte V) ella scrive che nella comparazione di uguaglianza «oltre a tanto…quanto si può usare anche la struttura correlativa (co)sì…come, tipica della comparazione di analogia». Marco Mazzoleni, sullo stesso sito, tratta la comparazione analogica, accorpandola alle frasi modali (Subordinate modali e comparazione

di analogia) e, nel § 7 del cap. 27 (parte V), scrive: «la frase modale mantiene le sue caratteristiche

sintattiche anche quando esprime una comparazione di analogia, per cui distingueremo solo dove necessario le subordinate modali generiche dalle comparative di analogia».

188

Qualche cenno di tale uso è stato rintracciato in SKYTTE – SALVI [2001, 557-558]: «si ha l’infinito nelle proposizioni comparative di uguaglianza introdotte da come o da lo stesso che/la stessa cosa

che»; in CINQUE [2001, 475], a proposito del quale comparativo: «quale in questo uso viene interpretato come grosso modo sinonimo di di un tipo che, come...»; inGIUSTI [2001, 723]: «come può anche fungere da introduttore comparativo».

«L’odierna dichiarazione del Governo – ha detto – è la più tragica che la Camera abbia dovuto ascoltare dal 1939 in poi.» (4-11-56, PE)

Un intervento di reparti della Bundeswehr nel Vietnam, ad esempio, non darebbe origine ad una catena di reazioni più pericolose all’Occidente che non lo sia il richiamo di centomila riservisti americani? (22-2-66, PE)

Per questo, Breznev minaccia di chiedere a Kissinger più di quanto questi non gli possa concedere. (21-1-76, PE)

La forma quanto può essere sostituita «da una struttura di tipo esplicitamente relativo la cui testa sia il pronome dimostrativo quello» [BELLETTI 2001, 838]; abbiamo dato a queste frasi la codifica primaria di relative, mantenendo però traccia della loro sfumatura comparativa (“rel restr antec comp disug”):

E così, quando nel pomeriggio, poco prima delle sedici, si è disputata la gara, le condizioni di visibilità erano notevolmente peggiori di quelle che nella mattinata avevano provocato il rinvio. (17-3-56, SP)

Alla fine del colloquio, mi disse: caro Ferrari tu hai più fede di quello che credi. (18- 2-86, IN)

Negli articoli esaminati non abbiamo rinvenuto alcun esempio di comparativa di uguaglianza introdotta dalla struttura correlativa tanto…quanto; in un caso è stato usato come in relazione con tanto:

...la conquista di una maggioranza parlamentare socialcomunista non era tanto facile e immediata come, con ottimismo eccessivo, era stato sperato,... (18-3-56, AF)

Nel prossimo brano, come è preceduto dall’elemento correlativo così189:

Quanto alle imprese, è vero che molte di esse sono passate dal rosso al pareggio o addirittura all’attivo, ma questo processo non è così ampio come vorremmo e non è ancora arrivato alla meta che dobbiamo porci:... (15-2-86, IN)

Rara la comparativa implicita. Citiamo le due uniche occorrenze tratte dal nostro corpus:

189

...meglio sbagliare con la Chiesa che far giusto da soli. (4-12-76)

«Il ministro D’Alema punta a far diventare l’Italia un Paese in grado di portare la propria identità nello scacchiere internazionale, in particolare in quello mediterraneo, più che schierarlo a priori190...» (22-8-06, IN)

Come già abbiamo osservato nel corso del presente lavoro191, la Grande

grammatica italiana di consultazione riconduce alle relative indipendenti tipologie

sintattiche che, secondo tradizione, non sono mai state ascritte alle subordinate relative: è il caso di alcune frasi introdotte da come, utilizzato alla maniera di un «relativo indipendente parafrasabile con ‘nel modo in/con cui’» [CINQUE 2001, 508]. Queste frasi indicano il modo in cui si realizza l’evento espresso dalla sovraordinata ed equivalgono al sintagma in quel modo seguito da una frase relativa (“rel ind mod”)192:

Altro che interpretare il mondo contemporaneo secondo il così detto pensiero debole, diffidare d’ogni teoria specialmente se reputata forte, [...] trattare le generose illusioni come si meritano. (22-11-86, AF)

Nel nostro corpus, tali subordinate hanno, spesso, la funzione di commento incidentale, di rimando intertestuale e metatestuale (“rel ind mod”)193:

Il dialogo fra cattolici e comunisti, come si sa, rappresenta una delle direttive fondamentali dei comunisti. (18-3-56, AF)

In ogni caso l’alleanza ha valore soprattutto sul piano tattico, significa che Egitto e Siria affrontano il 1977, l’«anno della Palestina» come ha detto Sadat, con un piano comune:... (22-12-76, PE)

190

Le frasi introdotte dalla sequenza più che non sono vere e proprie comparative; nella Grande

grammatica italiana di consultazione vengono definite come ‘pseudocomparative’: «per quanto si

tratti infatti di costruzioni che contengono una comparazione, non possono essere assimilate a strutture comparative in senso stretto» [BELLETTI 2001, 852].

191

Si v. § 2.2.5.2.1.

192

Si v. il contributo di Marco Mazzoleni nel sito sopra citato.

193

Dobbiamo rilevare che la nostra grammatica di riferimento lascia un certo margine di ambiguità nella descrizione di questo tipo frastico: «non è chiaro se l’uso di come in frasi incidentali del tipo

Giorgio, come sai, è stato allontanato sia un uso relativo indipendente o piuttosto un caso ellittico,

della forma comparativa correlativa così ... come» [CINQUE 2001, 508]. Noi, con Marco Mazzoleni, abbiamo scelto la prima interpretazione.

Sarebbe una follia smantellare la struttura militare della N.A.T.O., come ho accennato nel mio discorso di ieri, ma dobbiamo rivolgere la nostra attenzione verso un’alleanza politica e un programma politico. (23-5-56, IN)

Questo tipo di subordinata può essere utilizzata anche per paragonare due eventi in modo qualitativo nella comparazione di analogia (“rel ind mod comp”)194:

Già, ma a noi basta sapere questo: che Mussolini è venuto fuori dalla monarchia, come, del resto, ne sono venuti fuori i De Rivera, gli Antonescu e simili compari. (3- 5-46, AF)

Figuratevi che alla partenza Gimondi, proprio nella sua Bergamo, ha sbagliato strada, anche se è stato per colpa di qualcuno che gli ha indicato di girare all’esterno di uno spartitraffico, mentre bisognava passare all’interno come era passato infatti Zilioli. (5-11-66, SP)

...allora vi ringraziamo per la fiducia accordataci. Cercheremo di non tradirla, come invece ha fatto la Roma con se stessa, buttando via un’ora esatta in cui, tra l’altro, aveva collezionato le occasioni qualitativamente più propizie. (5-2-96, SP)

La nostra codifica, infine, ha distinto quei casi in cui, oltre al valore meramente comparativo, sia stato possibile ravvisare una particolare sfumatura ipotetica o temporale, indicata rispettivamente da se (“comp ipo”) e da quando (“comp temp”)195:

A sentire loro, insomma, quel rinvio per una causa così futile era disonorevole per lo sport dello sci e quei discesisti che avevano trovato pericoloso gareggiare in quelle condizioni erano colpevoli come se avessero commesso un reato infamante. (17-3- 56, SP)

Si è giunti a molte intemperanze, come quando Gaiskell ha detto:... (4-11-56, PE)

194

Si v. ancora il contributo di Marco Mazzoleni. Poiché siamo in presenza di un rapporto di somiglianza e non di una relazione quantitativa, abbiamo deciso di discostarci dalla codifica di Sara Gigli che, per lo stesso tipo di frase, adotta l’etichetta “rel ind mod comp ug”.

195