• Non ci sono risultati.

Frasi subordinate separate con il punto fermo dalla sovraordinata

2. LA CODIFICA SINTATTICA

2.2 Gli attributi della frase semplice: function e type

2.2.7 La frammentazione della sintassi

2.2.7.2 Frasi subordinate separate con il punto fermo dalla sovraordinata

In alcuni periodi della storia dell’italiano scritto, come per esempio nel Settecento, la frase dipendente separata in modo ‘anomalo’ dalla reggente «appariva finalizzata chiaramente e in modo precipuo ad un alleggerimento della catena ipotattica», mentre oggi ha, in gran parte, perduto questa finalità «per apparire piuttosto funzionale ad una spezzatura impressiva» [BONOMI 2002, 248]. Abbiamo codificato tali subordinante aggiungendo il valore “sep” (separata) al tipo sintattico (type).

La frase causale compare separata dalla propria reggente in 11 casi (“caus sep”). Vediamone un esempio:

Il suo nome non figurava nemmeno nella rosa dei candidati e la sua elezione ha sorpreso tutti. Anche perché questo stesso consiglio, quattro anni fa, non aveva accolto la sua domanda, nonostante il parere favorevole espresso dalla speciale commissione per gli uffici direttivi. (13-12-76, IN)

232

Mediando da un uso parlato, la congiunzione perché presenta, in qualche caso, un valore non propriamente causale quanto piuttosto esplicativo-argomentativo, tant’è che potremmo sostituirla con infatti233; le frasi introdotte da questo tipo di

perché sono state codificate come principali, dal momento che il loro potere

subordinante risulta molto attenuato:

Ci sono degli uomini d’eccezione, e senza dubbio Colò è uno di questi, ma non si possono eternamente trasgredire le leggi della natura e Zeno Colò ne aveva già trasgredite parecchie. Insomma è ancora miracoloso quello che riesce a fare alla sua età e nelle condizioni di scarso allenamento. Perché non dobbiamo dimenticare che la migliore preparazione per la discesa èquella di disputare molte gare e invece Colò non ha potuto farlo perché il regolamento glielo proibiva. (17-3-56, SP)

...ma anche merito della coppia vincitrice, di Bracke e Merckx, i quali hanno disputato una corsa generosissima che è stata tutta un crescendo e che in ultimo è diventata addirittura trionfale. Perché bisogna mettere in rilievo che, come la coppia Gimondi-Zilioli, anche quella belga ha avuto un incidente all'inizio per una brutta caduta fatta dal lungo Bracke, anche la coppia belga ha perduto del tempo prezioso. (5-11-66, SP)

Nel prossimo esempio viene utilizzata, ad inizio di frase complessa, una congiunzione propria dell’uso scritto, ma scarsamente presente nella scrittura giornalistica:

Nel «socialismo realizzato», invece, un solo vero protagonista: lo Stato paternalistico e totalitario, preoccupato di mantenere, agli occhi dei sudditi, l’immagine falsamente rosea della vita che esso ha imposto loro, uno scenario propagandistico e un paradiso di cartapesta che non tollerano, ormai, più nulla della realtà effettiva: non le miserie della vita sovietica di tutti i giorni e neppure gli eventi imponderabili come un terremoto. Giacché, paradossalmente, anche i colpi della sorte vengono avvertiti dal potere come una sfida all’infallibilità del partito e all’onnipotenza dei suoi dirigenti. (1-5-86, AF)

233

Una forte deroga alla norma vigente è rintracciabile nelle causali successive. Il punto fermo, oltre a separare la frase subordinata dalla reggente, compare all’interno di nessi correlativi (sia...sia), laddove ci aspetteremmo una virgola:

Non averlo fatto, per seguire il felice istinto che spesso sorregge le scelte dell’allenatore rossonero, è risultato vincente. Sia perché, Savicevic, occupata la posizione di Baggio, ha deliziato con un paio di assist e la travolgente azione che ha «imboccato» Panucci per il 3-1. Sia perché la Roma, allungandosi, regalava, spazi ingordi a chiunque. (5-2-96, SP)

Citiamo, infine, un esempio di causale fittizia, dopo la quale ci aspetteremmo la causa reale (non perché...ma perché); troviamo, invece, una principale introdotta da

però, nella direzione di un periodare monoproposizionale:

Ma la fortuna vuole – per Prodi – che io non creda molto ai programmi. Non perché siano necessariamente disonesti. Però sono sempre gonfiati;... (23-3-06, AF)

Sono state, inoltre, rintracciate 9 occorrenze di frasi relative separate dalla sovraordinata (“rel app antec giust sep”)234, relative che, secondo Claudio Giovanardi, rappresentano il «terreno d’elezione dell’uso, diciamo così, ‘anomalo’ del punto fermo» [GIOVANARDI 2000, 93]. I primi esempi compaiono in un articolo di sport del 1946:

Quel primo punto è stato come una tazza di camomilla per i nerazzurri e il segnale della sveglia per i liguri. I quali, persi per persi, si sono gettati a capofitto nella mischia,...

Con uno schieramento originale – una specie di «sistema Barbieri» che lascia quattro attaccanti con un interno arretrato – i rossoneri non hanno ieri affatto sfigurato di fronte alla capolista. La quale forse dormiva ancora sugli allori recenti. (25, 26-2-46, SP)

234

La descrizione della relativa giustapposta separata dal suo antecedente (“rel app antec giust”) è tratta dalla nostra grammatica di riferimento: si v. CINQUE [2001, 462] e anche § 2.2.5.2. In fase di codifica abbiamo deciso di aggiungere il valore “sep” per distinguere il tipo relativo separato dall’antecedente tramite punto fermo.

Particolarmente interessanti sono i prossimi brani, tratti da due articoli di fondo del 1996 e del 2006, generalmente improntati a uno stile franto; nello spazio di poche righe, il fenomeno dell’uso anomalo del punto fermo si ripete diverse volte. Nel primo esempio notiamo la separazione di due relative tra loro coordinate:

Ottimi scacchisti gli uomini del Pds che hanno mangiato a uno a uno alfieri e torri del centrodestra. Ma anche incomprensione da parte del Polo che la politica è appunto una complicata partita a scacchi e che, se una volta si era riusciti a vincere ipnotizzando gli avversari, sarebbe stato opportuno benedire il cielo di tanta fortuna e attrezzarsi poi per una seconda partita. Che non avesse bisogno del ricorso ad effetti di magia. E che non fosse la riedizione di quella di due anni fa con tutti i difetti e senza più nessun pregio. (23-4-96, AF)

Se ne scrivessi, direi male di tutti. Perciò lascio perdere. Il che235 non mi vieta di inquadrarle e di metterle in prospettiva. […] oggi sappiamo anche per certo che chi eredita il governo eredita un immenso debito (in prossimità del 110% del nostro Pil) e casse vuote, vuotissime. Il che mi riporta – per indurmi a votare – allo sputacchiatissimo voto punitivo. Che non sottintende che io rinunzi a sperare. Sottintende però che io debba intanto punire... (23-3-06, AF)

Terminiamo con una relativa introdotta da che, rinvenuta nell’avvio impressivo di un articolo di politica estera del 2006:

– Una forza della Nato ai suoi confini. Che garantisca la sicurezza nel Nord d’Israele. (24-7-06, PE)

In due casi, in un’intervista del 1986 e in un articolo di politica estera del 1996, il che svolge la funzione di giuntore completivo, introdotto dalla congiunzione e (“cong ogg sep”):

«Contrariamente a quanto qualcuno pensa e dice, ho constatato che nelle mie decisioni hanno pesato di più i consigli delle piccole e medie imprese. Le grandi aziende mi hanno sponsorizzato all’inizio e successivamente non mi hanno trasmesso alcun input se non quelli attraverso il consiglio direttivo e la giunta. E che

235

Per il valore del pronome relativo il che come introduttore di relative del tipo giustapposto- parentetico, che hanno un’intera frase per antecedente, si v. CINQUE [2001, 480].

non sempre la mia linea sindacale ha seguito quella delle grandi imprese.» (15-2-86, IN)

La relativa rapidità con cui Clinton ha attuato la prima parte del rimpasto […] dimostra che nel secondo quadriennio egli privilegerà gli affari internazionali. E che li gestirà insieme con il presidente Al Gore, che mira a succedergli nel 2001,... (6- 12-96, PE)

Nel primo esempio citato, l’interpolazione di una frase complessa, la quale separa due subordinate oggettive fra loro coordinate (...ho constato che nelle mie

decisioni hanno pesato di più i consigli…e che non sempre la mia linea sindacale...),

viola, in modo molto forte, i dettami tradizionali: trattandosi di un’intervista, il giornalista, più o meno consapevolmente, riproduce nella scrittura una progettazione del discorso poco controllata tipica del piano diamesico orale236.

Agli stessi anni, 1986 e 1996, risalgono i due esempi di subordinate temporali separate dalla sovraordinata (“temp sep”, “rel ind temp sep”) rinvenuti nei nostri articoli:

E invece fin dai primi chilometri s’è avuta netta la sensazione che il potente motore di Moser era imballato. Prima ancora che il responso cronometrico lo condannasse. (24-5-86, SP)

«Guardi: Togliatti ha sempre avuto in testa che le condizioni internazionali ci avrebbero comunque sempre impedito di governare. Fino a quando non fossero caduti quei blocchi contrapposti.» (24-4-96, IN)

Nel 1946, in un articolo di cronaca sportiva, abbiamo rinvenuto l’unica occorrenza per la subordinata epesegetica (“epes sep”):

È successo questo. Che l’Inter ha vinto, e con un punteggio abbastanza secco, ma di bel gioco, di quel bello stile che le ha fatto onore, non se n’è vista l'ombra neppure per sbaglio. (25,26-2-46, SP)

236

«Laddove la scrittura riproduce il parlato (in particolare nelle interviste), si può pensare che la punteggiatura svolga il ruolo di “respiration de l’écriture”, ossia che tenda in qualche misura a riprodurre ritmi e pause del parlato, notoriamente non coincidenti con quelli dello scritto. Non bisogna però a mio avviso sopravvalutare la relazione tra punteggiatura e resa del parlato, ricordando che la prima è e resta un sistema d’istruzioni per la lettura della lingua scritta» [GIOVANARDI 2000, 106].

In anni recenti sono state rintracciate una frase concessiva (“conc fatt sep”) e una frase consecutiva (“cons sep”) separate dalla reggente:

Ed è la prova che, nonostante tutto, le elezioni di ieri, che Arafat aveva vinto ancor prima di chiamare il suo popolo alle urne, sono state un passo avanti. Anche se, per una consultazione veramente democratica, occorrerà aspettare le prossime. (21-1-96, PE)

I problemi di Landis sono altri. Tanto che il suo direttore sportivo, John Lelangue, figlio di un ex gregario di Merckx e uno dei pochi tecnici a non aver mai pedalato, è costretto a guidarlo con il megafono:... (23-7-06, SP)

Con due occorrenze per la frase relativa e ipotetica (“rel impl sep”, “cong asind ipo sep”) e una occorrenza per la frase limitativa, esclusiva, di maniera e di strumento (“lim sep”, “esclus sep”, “strum sep”, “man sep”), anche le subordinate implicite compaiono separate dalla sovraordinata, soprattutto in articoli recenti. Seguono alcuni esempi:

Non eravamo più tanto soli. Per questo sento quella di oggi come una vittoria anche nostra. Costruita giorno dopo giorno. (24-4-96, IN)

Ma farebbe ancora meglio a mettersi in cerca sin d’ora di una leadership riconoscibile per tale, fuori delle meschinità di micropartiti e sottocorrenti. A sollevare da subito una, due, tre irrinunciabili questioni di riforma, puntando i piedi perché divengano carne e sangue dell’azione di governo con la stessa determinazione che manifesta sull’opposto versante Rifondazione. Ad accettare e a rilanciare non sulle rispettive biografie, ma sul programma, la sfida che al centro vuol mettere D’Alema. (30-12-96, AF)

...vogliono restituire un ruolo, una forza, una visibilità politica alle componenti moderate della coalizione. Cercando di riunificare ciò che adesso è debole e frammentato e che né Prodi né l'Ulivo, sempre più simile a una mera coalizione elettorale, sono riusciti a cementare. (30-12-96, AF)

«Sanità, pensioni, pubblico impiego: bisogna avere il coraggio di cominciare. Sfuggendo la tentazione di imbarcare l’opposizione. Si farebbe solo confusione.» (17-8-06, IN)

Ma non escludo affatto che organismi stranieri sarebbero ben lieti di creare, in Italia, enti radiofonici, a sostegno di necessità politiche e magari, economiche, che non

sono certo le nostre e che ci suggerirebbero di rifiutare offerte del genere. Senza dimenticare che, per convenzione internazionale, l’Italia possiede solo cinque lunghezze d’onda, appena sufficienti alla R.A.I. e non divisibili con altri enti. (4,5-2- 46, IN)

Un’agenda piena per l’autunno. A cominciare dal risanamento. (17-8-06, IN)

Nel secondo esempio notiamo la disposizione seriale delle frasi ipotetiche, che mira ad evidenziare e ad enfatizzare il contenuto di ciascuna frase.