Perché l’agonismo che è dentro di noi non diventi egoismo né frattura mai difendiamo ogni istante la nostra lealtà sono certo - ci credo - e così sarà Pericoli tanti e tante gelosie rabbie, impazienza, piccole manie ti manderò all’inferno e così farai tu ma saremo poi amici ancora di più un po’ più alti, una spanna in su Tu sei il mio amico carissimo non tradirmi mai
né soldi, né donne, né politica potranno dividerci
tu sei il mio amico carissimo non tradirmi mai...
Tifosi avversari senza tregua ormai nemici magari per una sera e poi sicuri che quando emergenza verrà un aiuto ognuno di noi due darà gli ostacoli sono vivificanti follie e le discussioni senza mai bugie ti manderò all’inferno e così farai tu
ma saremo poi amici ancora di più un po’ più alti, una spanna in su
in un certo senso ognuno di noi assomiglia al tifoso sportivo quando è quoti- dianamente “spintonato” (dai mass media, dalle mode, dai sistemi forti di potere, …) a schierarsi, così da celebrare la propria appartenenza ad una “squadra”, sven- dendo la propria identità.
DIAMO UN CALCIO AL“CALCIO-TIFATO!”
ovviamente non si intende qui fare dello Sport del Calcio l’unico capro espia- torio di questo stato di “povertà d’identità”, quanto piuttosto fare esplicito riferi- mento a quelle “tifoserie” e “campanilismi” vari (a livello culturale, razziale, poli- tico-partitico, virtuale e anche religioso …) che creano confini, barriere, muri, stec- cati, rigidità mentale, oscurantismo, fondamentalismi, clonazione di cervelli, pen- siero unico. in una parola creano …
…DIPENDENZA!
tu “TIFI” quando …
– non hai sufficiente stima di te; – non hai una coscienza critica;
– deleghi ad altri le responsabilità delle tue scelte; – ti conformi acriticamente al più forte;
– obbedisci ciecamente a quello che gli altri ti dicono di fare; – ragioni mediante “pensiero unico”;
– utilizzi un’unica fonte di informazione;
– ti “ghettizzi” in una cerchia di relazioni che non ti fanno crescere libero; – dirotti le tue migliori energie su forme di “addomesticamento” e stili di vita
“scimmiottati” da quei “virtuali” di cui fai quotidianamente uso; – …
Si muove la palla
salta, rimbalza, oscilla, saltella, cade, si rialza scivola, ondeggia, s’immerge, galleggia si gonfia, si dilata, si schiaccia, si comprime è inutile, inutile, inutile.
Com’è grande e vuota, è bianca e molle tenera, leggera, quieta e piena d’aria trasparente, fragile, tonda, liscia levigata, plasmabile, umida, viscida inutile, inutile, inutile.
Non è niente di speciale e non è poi tanto strana
con le sue difficoltà.
Non ha neanche un gran valore non pretende quasi niente e si vende facilmente senza troppa dignità. “L’UOMO SFERA” (G. Gaber)
in pratica “tifare” è quando si cade nella trappola e/o quando ci si lascia affa- scinare, condizionare da:
– particolari persone; – gruppi; – ideologie; – sostanze stupefacenti; – mass media; – videogiochi; – internet;
– … e chi più ne ha più ne metta! invece, tu “GIOCHI” quando … – accetti le “regole” del gioco e le rispetti;
– accetti e rispetti l’“avversario”, perché senza l’“avversario” non c’è gioco; – gestisci gli eventi in prima persona;
– sai cosa vuoi dalla vita e ti dai da fare per conquistarlo;
– eviti di vivere dietro uno schermo e ti giochi la faccia dal vivo;
– sei tu a prendere le decisioni, piuttosto che lasciare che siano altri a decidere per te;
– prendi cura di te stesso, piuttosto che lasciare che altri prendano cura di te; – insomma tu “GIOCHI” quando … sei TU che prendi nelle tue mani il volano
della tua vita!
Crediamo in un futuro Abbattiamo ogni muro,
senza pregiudizi ed un cuore puro lasciateci parlare, provate ad ascoltare questa canzone vi farà pensare. Con attenzione, affetto e rispetto Senza paure nella vita ci incamminiamo Belli e brutti, chiari e scuri
Di ogni nazione e religione. Crediamo in un futuro… Tutti insieme vogliamo giocare Siamo bambini, non dobbiamo lavorare A scuola vogliamo andare
Per giocare e saper ascoltare. Crediamo in un futuro…
Non fate la guerra, liberiamo la terra Tutti insieme vogliamo giocare Ogni bandiera ha colori diversi Son tutti belli, non vanno persi. Crediamo in un futuro…
Sventola il nostro grande tricolore, rosso come un grande amore,
bianco come il nostro ardore verde-speranza che fa battere il cuore. verde-speranza che fa battere il cuore. Crediamo in un futuro
Abbattiamo ogni muro,
senza pregiudizi ed un cuore puro lasciateci parlare, provate ad ascoltare questa canzone vi farà pensare.
in pratica, quindi, “GIOCARE” è …
– … quando senti dentro di te il grido: Io-ci-sono/anch’io valgo!
– … e quando contemporaneamente puoi dire: Io-so-CHI-sono ma non posso
sapere CHI-SARÒ, avendo davanti tutto il “domani” per GIOCARE!
Come compagni di un viaggio che prima di lasciarsi si scambiano doni, ecco una breve “guida” che potrà esserti utile per orientare la tua rotta durante la naviga- zione verso Cosmopolis:
I “comandamenti” dell’onesto cittadino
1. Onestà mentale-morale. 2. rispetto per la vita.
3. rispetto per il proprio corpo. 4. rispetto verso tutte le diversità. 5. rispetto per le cose.
6. Capacità di scelta di “amici-VERI”. 7. maturità affettivo-sessuale.
8. Progetto-di-vita.
9. Resilienza (grinta! Avere sempre la forza di rialzarsi anche di fronte agli eventi sfavorevoli).
10. Capacità di impegnarsi e di “donare” le proprie energie fisiche-morali-spiri-
Tra le nuvole e i sassi/ passano i sogni di tutti passa il sole ogni giorno/ senza mai tardare. Dove sarò domani? Dove sarò?
Tra le nuvole e il mare
c’è una stazione di posta uno straccio di stella messa lì a consolare
sul sentiero infinito del maestrale Day by day
Day by day
hold me/ shine on me. shine on me
Day by day save me shine on me Ma domani, domani,/ domani, lo so Lo so che si passa il confine, E di nuovo la vita sembra fatta per te e comincia domani domani è già qui …
Dove sarò domani? Dove sarò? Dove sarò domani
che ne sarà dei miei sogni infranti, dei miei piani
Dove sarò domani, tendimi le mani, tendimi le mani
Tra le nuvole e il mare si può andare e andare sulla scia delle navi di là del temporale
e qualche volta si vede domani una luce di prua
e qualcuno grida: Domani …
Domani è già qui Domani è già qui
“DOMANI” (Jovanotti)
Arrivati a questo punto non rimane che augurar-“Ci”