1.4 I risultati dell’analisi
1.4.2 Gli effetti attesi della regionalizzazione a livello aziendale
L’analisi a livello aziendale è stata realizzata prendendo in considerazione le ipotesi sulle tre “regioni” e sui tre livelli di regionalizzazione (100%, 50%, 10%), nel solo scenario in cui i titoli speciali partecipano alla regionalizzazione. Questo perché, come già anticipato nel paragrafo
1.3.2, dai dati a disposizione nella Banca Dati RICA non è possibile desumere quali aziende
possiedano titoli speciali.
L’analisi aziendale si avvale degli importi dell’aiuto unitario forfetario determinati nella precedente analisi dei dati AGEA per le 9 diverse ipotesi alla studio e del valore dell’aiuto
percepito nel 2006 dalle aziende del campione RICA, al lordo della modulazione.
Gli effetti a livello aziendale sono valutati a livello aggregato per l’Italia nel suo insieme20 -‐
cosa succede al totale delle aziende RICA nelle diverse ipotesi di regionalizzazione -‐, ma, ovviamente, è possibile aggregare i risultati di queste analisi a livello di Regione amministrativa.
Applicando un tasso di regionalizzazione al 100% nelle tre ipotesi alternative di “regione” (fig. 1.4) (tab. 1.9), la maggior parte delle aziende del campione (oltre il 40% delle 14.100 analizzate) vede aumentare l’aiuto di oltre il 100% (con un guadagno medio per aziende compreso tra 5.000 e 6.000 €, a seconda della “regione). In questa quota sono comprese naturalmente le aziende “nuove” beneficiarie, cioè quelle che non erano beneficiarie
storiche degli aiuti diretti della PAC e che, grazie alla regionalizzazione, rientrano nell’ambito
del RPU. Questo dato è confermato dal fatto che le aziende che più che raddoppiano il proprio aiuto storico sono per il 16% circa aziende vitivinicole per la produzione di uva da vino (prevalentemente a denominazione di origine), per il 15% aziende frutticole, compresi gli agrumi, e per il 14% circa aziende ortofloricole, cioè aziende con un orientamento
produttivo (l’OTE)21 non sostenuto in passato.
All’estremo opposto, tra il 9% e l’11% delle aziende perde oltre il 50% del proprio aiuto storico (per una perdita media per azienda di poco superiore a 26.000 € nel caso di Regione amministrativa e di circa 33.000 € negli altri due casi) e tra il 9% ed il 12% delle aziende perde tra il 25 ed il 50% (con perdite medie per azienda intorno ai 7.000 €). La maggior parte delle aziende che perde più del 50% del proprio aiuto storico è orientata verso i bovini da latte22, a cui si aggiunge una percentuale compresa tra il 6% e l’8% di aziende specializzate
nell’allevamento di bovini da ingrasso. Seguono le aziende olivicole, che rappresentano il 16% delle aziende che perdono oltre il 50% nel caso di aiuto forfetario definito a livello di Regione amministrativa, il 23% nel caso di aiuto forfetario definito a livello di circoscrizione e addirittura il 27% nel caso di aiuto definito a livello nazionale. Nella classe di perdita immediatamente successiva (tra il 25% ed il 50%) ricadono, in tutte e tre le ipotesi di “regione” con una regionalizzazione al 100%, il 17-‐18% delle aziende con cereali e
20 Si ricorda che il totale Italia non comprende l’Emilia Romagna.
21 L’analisi è effettuata sulla base degli OTE particolari (codice a quattro cifre). Gli OTE rappresentano
l'interpretazione economica dell’indirizzo produttivo. Gli OTE particolari compresi nei primi cinque Poli (Polo
1: Seminativi; Polo 2: Ortofloricoltura; Polo 3: Arboreo; Polo 4: Erbicolo; Polo 5: Granivoro) appartengono alla
categoria degli OTE specializzati. Un OTE si dice specializzato quando il RLS di una o più attività produttive che
ricadono nello stesso Polo supera i 2/3 del RLS aziendale.
22 In caso di “regione” data dalla Regione amministrativa le aziende con indirizzo bovini da latte rappresentano
il 34% delle aziende che perdono più del 50%; nel caso di “regione” uguale a circoscrizione o Italia tale percentuale scende al 27%.
oleoproteaginose (colture COP) escluso il riso, le aziende con seminativi combinati23
(dall’11% degli scenari “regione” come Regione amministrativa e circoscrizione al 4% dello scenario Italia come “regione” unica), le aziende con bovini (da carne e da riproduzione) che complessivamente perdono dal 15 al 20% a seconda dello scenario di riferimento, le aziende olivicole (circa il 9%) e le aziende risicole (dal 3% dello scenario Regione amministrativa al 7-‐ 8% degli altri due scenari circoscrizione e Italia).
In complesso, poco più del 30% delle aziende del campione trasferisce risorse a favore del restante 70% delle aziende, con differenze di un qualche rilievo all’aumentare dell’ampiezza della “regione” considerata. Infatti, in caso di “regione” definita come Regione amministrativa le aziende che perdono con la regionalizzazione sono il 36% del totale, percentuale che scende al 31% nel caso di “regione” definita come circoscrizione e di Italia come “regione” unica.
Guardando alla collocazione percentuale delle aziende nelle classi di variazione in valore assoluto tra aiuto regionalizzato e aiuto storico (fig. 1.5), sempre in caso di regionalizzazione al 100% nelle tre ipotesi di “regione”, risulta che le aziende che perdono sono equamente distribuite nelle classi di perdita inferiore a 10.000 € (tra il 22 ed il 28% delle aziende del campione), con un picco nella classe tra compresa tra 2.000 e 5.000 € di perdita, in cui la perdita media per azienda è di circa 3.200 € (tab. 1.10). All’estremo opposto, i guadagni sono concentrati nelle classi tra 500 e 5.000 € (tra il 37% ed il 41% delle aziende del campione), con un picco nella classe compresa tra 2.000 e 5.000 €, in cui il guadagno medio è intorno a 3.100 €.
Figura 1.4 Totale Italia1. Regionalizzazione al 100%. Aziende (%) per classe di
variazione % dell’ aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" – 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Ad un tasso di regionalizzazione al 50%, nelle tre ipotesi alternative di “regioni”, il numero maggiore di aziende del campione (circa il 37%) si concentra nella classe di guadagno superiore al 100% (fig. 1.6), con un guadagno medio aziendale che varia dai 2.400 € nell’ipotesi di “regione” data dalla Regione amministrativa ai 3.100 € nel caso di Italia
“regione” unica (tab. 1.9). Ancora una volta le aziende appartenenti a questa classe di guadagno hanno un indirizzo produttivo volto alla produzione ortofloricola, frutticola (compresi gli agrumi) e alla viticoltura da vino. All’estremo opposto, le aziende penalizzate dalla regionalizzazione sono piuttosto concentrate nelle tre classi di perdite considerate, con un picco nella classe compresa tra -‐25% e -‐10%, in cui si registra una perdita media aziendale intorno ai 3.000 €. Anche in questo caso le perdite si concentrano nelle aziende con bovini da latte (soprattutto nello scenario in cui la “regione” è definita come Regione amministrativa), nelle aziende olivicole (soprattutto negli scenari di “regione” definite come circoscrizione e di Italia “regione” unica), nelle aziende con bovini da ingrasso e nelle aziende con colture COP e quelle rivolte alla produzione di riso.
Figura 1.5 Totale Italia1. Regionalizzazione al 100%. Aziende (%) per classe di
variazione (€) dell’ aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" – 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Guardando alla collocazione percentuale delle aziende nelle classi di variazione in valore assoluto tra aiuto regionalizzato e aiuto storico (fig. 1.7), sempre in caso di regionalizzazione al 50% nelle tre ipotesi di “regione”, risulta che le aziende che perdono sono equamente distribuite nelle classi di perdita al di sotto di 5.000 € e fino ai 500 €. In queste classi ricade tra il 18% ed il 15% delle aziende del campione. All’estremo opposto, il maggior numero di aziende è concentrato nella classe di guadagno compreso tra 500 e 1.000 €, in cui il guadagno medio aziendale è di circa 700 €.
Tabella 1.9 Totale Italia1. Guadagni/perdite complessivi delle aziende (€) e aziende (n.) per classe di variazione % dell’aiuto derivante dalla
regionalizzazione nelle tre ipotesi di "regione" sulla base di tre livelli di regionalizzazione (100%, 50%, 10%) – 2006
Regionalizzazione al 100%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐50%> -‐41.312.211 1.556 -‐26.550 -‐42.796.268 1.289 -‐33.201 -‐43.405.321 1.286 -‐33.752 -‐50%≤ -‐25%> -‐11.930.615 1.739 -‐6.861 -‐11.716.680 1.522 -‐7.698 -‐9.422.449 1.209 -‐7.794 -‐25%≤ -‐10%> -‐2.504.073 1.057 -‐2.369 -‐2.783.085 1.038 -‐2.681 -‐3.140.425 1.182 -‐2.657 -‐10%≤ 0%> -‐446.003 659 -‐677 -‐394.266 582 -‐677 -‐516.888 719 -‐719 ≥0%<10% 276.573 515 537 257.027 619 415 272.770 601 454 ≥10%<25% 1.484.852 760 1.954 1.175.560 796 1.477 1.174.825 763 1.540 ≥25%<50% 2.907.214 924 3.146 2.602.505 941 2.766 2.530.411 909 2.784 ≥50%<100% 4.255.719 1.067 3.988 4.504.510 1.067 4.222 4.909.173 1.112 4.415 ≥100% 28.588.454 5.823 4.910 38.093.138 6.246 6.099 40.435.074 6.319 6.399 Totale -‐18.680.090 14.100 -‐1.325 -‐11.057.560 14.100 -‐784 -‐7.162.830 14.100 -‐508 Regionalizzazione al 50%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐50%> -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐50%≤ -‐25%> -‐20.656.105 1.556 -‐13.275 -‐21.398.134 1.289 -‐16.601 -‐21.702.660 1.286 -‐16.876 -‐25%≤ -‐10%> -‐6.474.441 2.084 -‐3.107 -‐6.543.029 1.863 -‐3.512 -‐5.409.891 1.584 -‐3.415 -‐10%≤ 0%> -‐965.904 1.371 -‐705 -‐903.987 1.279 -‐707 -‐1.129.990 1.526 -‐740 ≥0%<10% 507.118 1.026 494 492.273 1.181 417 471.276 1.125 419 ≥10%<25% 1.827.201 1.173 1.558 1.525.272 1.175 1.298 1.517.727 1.148 1.322 ≥25%<50% 2.127.859 1.067 1.994 2.252.255 1.067 2.111 2.454.586 1.112 2.207
≥50%<100% 2.415.229 888 2.720 3.113.025 1.059 2.940 3.619.264 1.051 3.444
≥100% 11.878.998 4.935 2.407 15.933.544 5.187 3.072 16.598.273 5.268 3.151
Totale -‐9.340.045 14.100 -‐662 -‐5.528.780 14.100 -‐392 -‐3.581.415 14.100 -‐254
Regionalizzazione al 10%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐50%> -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐50%≤ -‐25%> -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐25%≤ -‐10%> -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐10%≤ 0%> -‐5.619.290 5.011 -‐1.121 -‐5.769.030 4.431 -‐1.302 -‐5.648.508 4.396 -‐1.285 ≥0%<10% 892.436 3.266 273 853.960 3.423 249 888.718 3.385 263 ≥10%<25% 673.855 1.116 604 789.705 1.321 598 967.568 1.354 715 ≥25%<50% 508.257 641 793 709.408 702 1.011 737.992 727 1.015 ≥50%<100% 270.984 318 852 529.052 410 1.290 525.656 406 1.295 ≥100% 1.405.749 3.748 375 1.781.148 3.813 467 1.812.291 3.832 473 Totale -‐1.868.009 14.100 -‐132 -‐1.105.756 14.100 -‐78 -‐716.283 14.100 -‐51
1 Emilia Romagna esclusa
Tabella 1.10 Totale Italia1. Guadagni/perdite complessivi delle aziende (€) e aziende (n.) per classe di variazione (€) dell’aiuto derivante dalla
regionalizzazione nelle tre ipotesi di "regione" sulla base di tre livelli di regionalizzazione (100%, 50%, 10%) – 2006
Regionalizzazione al 100%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐200.000> -‐17.021.122 41 -‐415.149 -‐18.453.380 43 -‐429.148 -‐18.715.714 43 -‐435.249 -‐200.000≤ -‐ 100.000> -‐5.383.581 39 -‐138.041 -‐5.979.899 44 -‐135.907 -‐6.459.514 47 -‐137.436 -‐100.000≤ -‐50.000> -‐8.971.332 131 -‐68.483 -‐8.962.113 130 -‐68.939 -‐8.791.574 126 -‐69.774 -‐50.000≤ -‐10.000> -‐14.783.998 692 -‐21.364 -‐15.951.053 732 -‐21.791 -‐14.726.922 688 -‐21.405 -‐10.000≤ -‐5.000> -‐4.531.383 653 -‐6.939 -‐3.852.255 544 -‐7.081 -‐3.426.733 485 -‐7.065 -‐5.000≤ -‐2.000> -‐3.609.954 1.125 -‐3.209 -‐2.953.482 916 -‐3.224 -‐2.684.916 834 -‐3.219 -‐2.000≤ -‐1.000> -‐1.262.013 860 -‐1.467 -‐920.138 642 -‐1.433 -‐1.051.361 727 -‐1.446 -‐1.000≤ -‐500> -‐430.173 589 -‐730 -‐423.836 578 -‐733 -‐425.763 582 -‐732 -‐500≤ -‐300> -‐116.739 293 -‐398 -‐117.983 296 -‐399 -‐122.140 308 -‐397 -‐300≤ -‐100> -‐71.865 368 -‐195 -‐68.249 339 -‐201 -‐70.145 347 -‐202 -‐100≤ 0> -‐10.742 220 -‐49 -‐7.911 167 -‐47 -‐10.302 209 -‐49 ≥0 <100 29.480 521 57 18.950 334 57 19.657 329 60 ≥100 <300 206.688 1.070 193 175.782 885 199 180.052 895 201 ≥300 <500 295.273 740 399 321.030 806 398 309.300 775 399 ≥500 <1.000 1.045.917 1.427 733 1.228.614 1657 741 1.188.434 1623 732 ≥1.000 <2.000 2.568.591 1.779 1.444 2.891.725 1991 1.452 2.903.409 2020 1.437 ≥2.000 <5.000 6.066.559 1.919 3.161 6.761.261 2141 3.158 6.371.726 2029 3.140 ≥5.000 <10.000 5.620.866 811 6.931 5.787.029 822 7.040 6.390.216 913 6.999 ≥10.000 <50.000 14.537.550 738 19.699 18.738.799 907 20.660 20.686.306 980 21.108 ≥50.000 7.141.888 84 85.022 10.709.551 126 84.996 11.273.152 140 80.523 Totale -‐18.680.090 14.100 -‐1.325 -‐11.057.560 14.100 -‐784 -‐7.162.830 14.100 -‐508
Regionalizzazione al 50%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐200.000> -‐5.490.308 18 -‐305.017 -‐5.814.928 18 -‐323.052 -‐5.895.834 18 -‐327.546 -‐200.000≤ -‐ 100.000> -‐3.020.253 23 -‐131.315 -‐3.411.762 25 -‐136.470 -‐3.462.023 25 -‐138.481 -‐100.000≤ -‐50.000> -‐2.691.790 39 -‐69.020 -‐2.989.950 44 -‐67.953 -‐3.229.757 47 -‐68.718 -‐50.000≤ -‐10.000> -‐9.195.650 437 -‐21.043 -‐9.544.078 449 -‐21.256 -‐8.957.862 417 -‐21.482 -‐10.000≤ -‐5.000> -‐2.682.015 386 -‐6.948 -‐2.912.505 413 -‐7.052 -‐2.801.385 397 -‐7.056 -‐5.000≤ -‐2.000> -‐2.847.572 912 -‐3.122 -‐2.375.189 743 -‐3.197 -‐2.125.650 670 -‐3.173 -‐2.000≤ -‐1.000> -‐1.223.096 866 -‐1.412 -‐1.027.680 717 -‐1.433 -‐930.174 649 -‐1.433 -‐1.000≤ -‐500> -‐631.006 860 -‐734 -‐460.069 642 -‐717 -‐525.680 727 -‐723 -‐500≤ -‐300> -‐176.271 447 -‐394 -‐175.244 445 -‐394 -‐175.366 446 -‐393 -‐300≤ -‐100> -‐118.349 604 -‐196 -‐117.132 601 -‐195 -‐121.334 623 -‐195 -‐100≤ 0> -‐20.140 419 -‐48 -‐16.614 334 -‐50 -‐17.475 377 -‐46 ≥0 <100 57.113 1102 52 41.697 772 54 42.614 773 55 ≥100 <300 309.952 1597 194 320.802 1633 196 322.387 1625 198 ≥300 <500 421.614 1059 398 509.689 1277 399 483.721 1224 395 ≥500 <1.000 1.284.296 1779 722 1.445.862 1991 726 1.451.704 2020 719 ≥1.000 <2.000 2.204.462 1549 1.423 2.438.009 1720 1.417 2.296.355 1629 1.410 ≥2.000 <5.000 3.639.250 1181 3.081 3.836.136 1243 3.086 4.084.616 1313 3.111 ≥5.000 <10.000 3.306.588 476 6.947 3.832.841 552 6.944 3.945.181 566 6.970 ≥10.000 <50.000 6.209.017 330 18.815 8.850.458 453 19.537 10.188.451 527 19.333 ≥50.000 1.324.113 16 82.757 2.040.877 28 72.888 1.846.097 27 68.374 Totale -‐9.340.045 14.100 -‐662 -‐5.528.780 14.100 -‐392 -‐3.581.415 14.100 -‐254
Regionalizzazione al 10%
Regione amministrativa Circoscrizione Italia
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio
per azienda
perdite/guadagni aziende perdite/guadagni valore medio per azienda (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) (€) (n.) (€) -‐200.000> -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐200.000≤ -‐ 100.000> -‐221.058 2 -‐110.529 -‐223.492 2 -‐111.746 -‐224.081 2 -‐112.041 -‐100.000≤ -‐50.000> -‐419.269 6 -‐69.878 -‐703.469 11 -‐63.952 -‐813.827 13 -‐62.602 -‐50.000≤ -‐10.000> -‐1.600.143 72 -‐22.224 -‐1.516.367 74 -‐20.491 -‐1.479.615 75 -‐19.728 -‐10.000≤ -‐5.000> -‐897.133 131 -‐6.848 -‐896.211 130 -‐6.894 -‐879.157 126 -‐6.977 -‐5.000≤ -‐2.000> -‐941.997 306 -‐3.078 -‐1.012.604 319 -‐3.174 -‐912.415 291 -‐3.135 -‐2.000≤ -‐1.000> -‐536.403 386 -‐1.390 -‐582.501 413 -‐1.410 -‐560.277 397 -‐1.411 -‐1.000≤ -‐500> -‐453.138 653 -‐694 -‐385.226 544 -‐708 -‐342.673 485 -‐707 -‐500≤ -‐300> -‐227.699 581 -‐392 -‐188.604 484 -‐390 -‐169.482 436 -‐389 -‐300≤ -‐100> -‐259.498 1404 -‐185 -‐198.758 1074 -‐185 -‐204.145 1125 -‐181 -‐100≤ 0> -‐62.952 1470 -‐43 -‐61.798 1380 -‐45 -‐62.835 1446 -‐43 ≥0 <100 157.736 3758 42 174.438 3682 47 169.744 3622 47 ≥100 <300 491.523 2732 180 550.623 3060 180 538.268 3038 177 ≥300 <500 371.992 966 385 414.675 1072 387 389.246 1011 385 ≥500 <1.000 562.087 811 693 578.703 822 704 639.022 913 700 ≥1.000 <2.000 661.318 476 1.389 766.568 552 1.389 789.036 566 1.394 ≥2.000 <5.000 792.437 262 3.025 1.107.312 355 3.119 1.279.594 414 3.091 ≥5.000 <10.000 449.366 68 6.608 662.780 98 6.763 758.096 113 6.709 ≥10.000 <50.000 264.823 16 16.551 408.175 28 14.578 369.219 27 13.675 ≥50.000 -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ -‐ Totale -‐1.868.009 14.100 -‐132 -‐1.105.756 14.100 -‐78 -‐716.283 14.100 -‐51
1 Emilia Romagna esclusa
Figura 1.6 Totale Italia1. Regionalizzazione al 50%. Aziende (%) per classe di variazione % dell’aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" – 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Figura 1.7 Totale Italia1. Regionalizzazione al 50%. Aziende (%) per classe di variazione
(€) dell’aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" -‐ 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Infine, nell’ipotesi di regionalizzazione al 10% le aziende che perdono (fino al 10% dei loro
aiuti storici) sono prevalentemente aziende con colture COP riso escluso (si va dal 15% delle
aziende penalizzate nel caso di “regione” data dalla Regione amministrativa, al 20% nel caso di Italia “regione” unica), con bovini da latte (dal 15% nel caso di circoscrizione al 18% nel caso di Regione amministrativa), olivicole (tra il 10% e l’11%) (fig. 1.8). Le aziende che
guadagnano sono invece concentrati in due classi: il 22% delle aziende del campione guadagna fino al 10% dei propri aiuti storici (con un guadagno medio di circa 300 €). In tale classe le aziende sono per lo più orientate alle colture COP riso escluso (tra il 12% ed il 17%), ai bovini da latte (tra l’8% e il 10%), alla viticoltura da vino (7%), alla olivicoltura e coltivazioni permanenti diverse. Il 27% del campione guadagna oltre il 100% del proprio aiuto storico (con un guadagno medio intorno ai 400 €). Il 21% di tali aziende sono ortofloricole, il 20% sono frutticole ed il 16% sono vitivinicole per la produzione di uva da vino.
In termini di guadagni e perdite in valore assoluto (fig. 1.9), poco più di un quarto delle aziende del campione guadagna tra 1 e 100 € e tra il 19 ed il 22% tra 100 e 300 €. Le aziende che perdono sono invece centrate nella classe fino a 100 € di perdita (10% del totale).
Figura 1.8 Totale Italia1. Regionalizzazione al 10%. Aziende (%) per classe di variazione
% dell’aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" -‐ 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Figura 1.9 Totale Italia1. Regionalizzazione al 10%. Aziende (%) per classe di variazione
(€) dell’aiuto nelle ipotesi alternative di "regione" -‐ 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Dall’analisi appena svolta emerge dunque che la distribuzione delle aziende del campione per classe di guadagni o perdite rispetto all’aiuto storico espressi in termini percentuali non cambia significativamente all’aumentare dell’ampiezza della “regione” considerata. Cambia, invece, e molto, la distribuzione delle aziende nel passaggio da una percentuale di regionalizzazione all’altro. In particolare, nell’ipotesi di regionalizzazione al 100% le aziende che perdono sono più equamente distribuite sulle quattro classi di perdita considerate, mentre quelle che guadagnano si concentrano nell’ultima classe, quella cioè di aumento dell’aiuto storico superiore al 100%. La stessa cosa accade nell’ipotesi di regionalizzazione al 50% (sebbene le classi di perdita si riducano, in tal caso, a tre). Nel caso di regionalizzazione al 10%, infine, tutte le aziende che perdono si concentrano, evidentemente, nell’unica classe considerata (fino a -‐10%), mentre le aziende che guadagnano si distribuiscono tra la prima classe (quella in cui si guadagna dall’1% al 10%) e l’ultima classe (guadagni superiori al 100%).
Inoltre, nel passaggio da una “regione” all’altra si modifica il peso percentuale delle aziende che guadagnano dalla regionalizzazione e di quelle che perdono. Nel caso di aiuto fissato a livello di Regione amministrativa le aziende che guadagnano dalla regionalizzazione rappresentano il 64% del totale delle aziende del campione, percentuale che sale al 69% nel caso di aiuto forfetario fissato a livello di circoscrizione e di aiuto fissato a livello nazionale. Al ridursi della percentuale di regionalizzazione (dal 100%, al 50% al 10%) la distribuzione delle aziende per classi di variazione percentuale dell’aiuto derivante dalla regionalizzazione tende a schiacciarsi verso il centro. A titolo esemplificativo nella figura 1.10 è riportato il solo caso della “regione” data dalla Regione amministrativa, in cui è evidente che nell’ipotesi di regionalizzazione al 10% guadagni e perdite tendono a concentrarsi nelle classi centrali di variazione.
Se invece si guarda alle aziende a seconda dell’indirizzo produttivo (OTE) (tab. 1.11), l’analisi
mette in evidenza che le aziende ortofloricole (OTE 20), quelle viticole (OTE 31), e quelle
frutticole e/o agrumicole del campione (OTE 32) con la regionalizzazione guadagnano in
maniera inequivocabile (in oltre il 90% dei casi, qualunque sia la “regione” prescelta e
qualunque sia la percentuale applicata). Anche le aziende specializzate in caprini (OTE 4430)
e quelle specializzate in granivori (OTE 50) guadagnano, le prime in oltre il 70% dei casi, percentuale che arriva al 90% nell’ipotesi di “regione” uguale a circoscrizione, le seconde in poco più del 60% dei casi. La maggior parte delle aziende con ovini (OTE 4410) guadagna se l’aiuto è fissato a livello di circoscrizione o di Italia “regione” unica. Il risultato è più equilibrato se l’aiuto è fissato a livello di Regione amministrativa.
Analogamente, l’analisi mostra che la maggior parte delle aziende tabacchicole (OTE 1441)
(in oltre il 90% dei casi) e di quelle risicole (OTE 1320) (nella quasi totalità dei casi) sono penalizzati dalla regionalizzazione degli aiuti. Anche la maggior parte delle aziende olivicole (OTE 33) e di quelle con bovini da latte (OTE 41) con la regionalizzazione cedono risorse (in circa il 60% dei casi). Per le aziende con allevamento bovino da carne (OTE 42) il risultato è più variabile tra gli scenari, ma comunque orientato ad un certo equilibrio tra il numero di aziende che guadagnano e quelle che perdono.
Figura 1.10 Totale Italia1. Aziende (%) per classe di variazione % dell’aiuto nell’ipotesi di “regione” data dalla Regione amministrativa, sulla base di tre livelli di regionalizzazione (100%, 50%, 10%) -‐ 2006
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea
Tabella 1.11 Totale Italia1. Aziende (%) che guadagnano dalla regionalizzazione distinte
per Ote, nelle tre ipotesi alternative di "regione" -‐ 2006
amministrativa Circoscrizione Regione Italia
13 -‐ Cereali specializzati, Oleag., Proteag. 44 45 35
di cui 1310 -‐ Seminativi Pac senza riso 48 49 39
1320 -‐ Riso 4 2 1
14 -‐ Altri seminativi, Seminativi misti 64 67 70
di cui 1441 -‐ Tabacco specializzazione 10 10 10
20 -‐ Ortofloricoltura 94 95 95
31 -‐ Viticoltura 93 95 96
32 -‐ Frutticolo e/o Agrumicolo 94 96 96
di cui 3211 – Frutticoli diversi da agrumi 94 97 97
3212 – Frutta in guscio 98 98 98
33 -‐ Olivicoltura 42 40 39
34 -‐ Coltivazioni permanenti diverse 79 80 83
41 -‐ Bovini da latte 35 43 42
42 -‐ Bovini da carne 50 52 55
43 -‐ Bovino misto 38 69 64
di cui 4310 -‐ Bovini latte con allev. carne 36 68 63
4320 -‐ Bovini allev./carne con latte 57 79 79
44 -‐ Ovini-‐caprini e altri erbivori 63 72 81
di cui 4410 -‐ Ovini 56 65 78
4430 -‐ Caprini 77 90 83
50 -‐ Granivori 69 62 62
1 Emilia Romagna esclusa
Fonte: elaborazioni su dati Rica, Istat e Agea