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GLI INFORTUNI DOMESTICI: ANALISI E RIFLESSIONI INTORNO AD UN CAMPIONE DI CASI DENUNCIATI IN SICILIA

3. GLI INFORTUNI DOMESTICI: ANALISI DI CASI DENUNCIATI ALL’INAIL

Secondo la più recente stima (2000) condotta dall’ISTAT, gli incidenti domestici superano i 4,3 milioni di casi coinvolgendo 3,5 milioni di persone, con una media per infortunato di 1,3. Le fasce d’età più a rischio si confermano gli anziani “over 65 anni” e i bambini. Quasi i tre quarti degli incidenti interessano il sesso femminile e ogni dieci casi tre colpiscono le casalinghe.

Tra il 2001 e il 2002, all’INAIL sono stati denunciati 1.330 infortuni domestici, di cui 43 inden-nizzati. In Sicilia, i casi denunciati a fine 2002 sono 123 e 2 gli indeninden-nizzati. I dati relativi agli infortuni domestici sono rilevati con un modulo di denuncia che contiene dei campi specifici per descrivere come e dove è avvenuto l’infortunio, il tipo di lavoro che la persona svolgeva, cosa è accaduto di imprevisto al momento dell’infortunio.

L’analisi di 115 infortuni in Sicilia mostra che quasi tutti accadono dentro casa, spesso su scale interne, riguardando solo donne soprattutto nelle fasce di età 50-59 anni (39%) e 60-65 anni (26%) (Tabella 4).

Tabella 4

Età delle casalinghe infortunate

Classi d’età Numero di casi

18-24 1

25-34 8

35-49 29

50-59 45

60-65 30

> 65 1

Totale 114

Totale Non Determinati 1

Scivolamenti (36%) e cadute (33%) sono le forme d’avvenimento principali (Tabella 5). Gli sci-volamenti avvengono maggiormente sul pavimento di casa, spesso a causa del bagnato fatto durante le pulizie; tra le cadute prevalgono quelle dall’alto, da scala o sedia per pulire o spol-verare armadi, vetri, mensole, a causa della perdita di equilibrio, o da gradini di scale interne spesso mentre si stanno pulendo con acqua (bagnati). Esistono anche forme d’avvenimento ati-piche come quelle relative a casalinghe che, piegandosi per svolgere una faccenda domestica (riempire la lavatrice o spostare una pianta), restano con la schiena bloccata, o che rimangano colpite da un tavolo pesante ribaltatosi durante il suo spostamento, a causa della rottura dei piedi. Il principale agente materiale che nel contatto procura lesioni è il pavimento, seguito da scale di casa, schegge di vetro, stoviglie e liquidi bollenti.

Scivolamenti: 42 Su piano (pavimento, terreno, doccia) 33 Dalle scale d’abitazione o da gradini 9

Cadute: 38

Su piano (pavimento, terreno, strada) 15 Dalle scale d’abitazione o da gradini 8

Da sedia 4

Da scalette/scala per pulizie 11 Inciampando nel filo del ferro da stiro, nel 4 Gradino del terrazzo o di casa, nel tappetino Contatto con scheggia di vetro per rottura 3 Di bicchiere, barattolo, parte di

Elettrodomestico in vetro

Contatto con liquido caldo (per malore) o 2 Con pentola bollente (sollevandola)

Chinandosi per spostare una pianta o 2 Abbassandosi verso il portello della lavatrice

Contatto con lama di macchina affettatrice 1

Ribaltamento di un tavolo di marmo per

rottura dei piedi 1

Urto su secchio mentre si lava il pavimento 1

Urto su asse da stiro mentre si apre 1

Totale 95

Non Determinati 20

Tabella 5

Forma dell’avvenimento

Molte casalinghe indicano come fattore imprevisto causa dell’incidente la perdita di equilibrio, dovuta in qualche caso a malore; raramente indicano un piede messo in fallo (su scala ad esempio).

Il tipo di lavoro o l’attività svolta poco prima dell’infortunio ben si correla alla relativa modali-tà d’avvenimento (Tabella 6). Tanti scivolamenti e cadute avvengono mentre si puliscono pavi-menti, scale, piastrelle, vetri, con acqua, detersivi e l’uso di scala o sedia (24%). Ma, lavando un pavimento, succede anche di urtare il secchio e ferirsi. Nel 9% dei casi, gli infortuni acca-dono durante la “preparazione dei pasti” a causa di un urto su un tappetino, di contatto impro-prio con liquidi caldi o di rottura di bicchieri e contenitori in vetro. Appendere e togliere tende può originare infortuni per caduta da scala. Anche il cambio di una lampadina o la raccolta di un limone in un giardino sono tra le attività svolte poco prima di un incidente da caduta. Alcuni infortuni avvengono infine senza svolgere un’attività specifica, come nel caso delle casalinghe che cadono scendendo le scale (3,5%).

Lavando o pulendo: 28

Pavimento (1 spazzando) 14

Scale 6

Vetri con scala o sedia 4

Altro (piastrelle, lampadario, vasca, ecc.) 4

Preparando pasti 10

Stendendo la biancheria, andando a stendere 4 o trasportandola

Staccando/appendendo le tende 3

Spolverando una mensola in alto o un armadio 4 o un frigorifero su scala o su sedia

Spostando un vaso per spazzare o Riempiendo 2 La lavatrice di panni (nell’atto di chinarsi)

Spostando un tavolo da cucina di marmo 2 O trasportando un tavolo in ambienti diversi Lavando le stoviglie della prima colazione 1 Scartando e pulendo una macchina affettatrice 1

Usando un elettrodomestico 1

Sostituendo una lampada 1

Raccogliendo limoni 1

Preparandosi a stirare 2

Attività di pulizia (con o senza elettrodomestici) 7 Generico svolgimento di faccende 10 domestiche o lavori casalinghi con o senza elettrodomestici (1 Riordinando)

Scendendo le scale o accingendosi a 4 scenderle (nell’androne di casa)

Uscendo dalla doccia 1

Totale 82

Non determinati 33

(7 in abitazione o sulle scale di casa, forse senza svolgere un’attività domestica specifica)

Fratture 66

(14 braccio, 11 gamba, 11 piede, 9 colonna vertebrale, 5 coscia/anca, 5 polso, 3 torace, 3 ginocchio, 2 spalla, 2 mano, 1 naso)

Contusioni 22

(5 piede, 3 spalla, 3 torace, 2 colonna v., 2 polso, 2 ginocchio, 1 occhio, 1 naso, 1 braccio, 1 anca, 1 mano)

Ferite 8 (4 mano, 2 gamba, 1 occhio, 1 collo)

Lesioni della cuffia rotatori spalla 3 Ustioni (1 coscia, 1 braccio e mano) 2

Lussazioni (1 spalla) 1

Altre lesioni (distorsioni, l. legamenti, ecc.) (4 ginocchio, 1 colonna v., 1 mano, 1 caviglia, 1 piede)

Fratture - lussazioni: (3 piede, 1 braccio) 4 Fratture - distorsioni: (1 piede) 1 Contusioni - fratture: (2 torace) 2 Contusioni - distorsioni: (1 piede) 1 Contusioni - ferite/escoriazioni: (1 occhio 2 e naso, 1 occhio)

Varie lesioni associate* 4

(4 varie sedi fisiche)

Totale 124

Non determinati (1 piede, 1 varie sedi) 2 Tabella 6

Tipo di lavoro o di attività svolti poco prima dell’infortunio

Le fratture, tal quali o associate con altri danni, rappresentano la lesione più caratteristica degli infortuni domestici, mostrando come dallo svolgimento di attività abbastanza semplici possano derivare danni dalla persona di una certa gravità (Tabella 7). Anche le contusioni sono piutto-sto diffuse, seguite da ferite, lussazioni, lesioni muscolo - tendinee e ustioni.

Tabella 7

Tipo di lesione e sedi fisiche

Nota: (*) oltre 2 lesioni

Guardando alla sede fisica del danno (Tabella 8), il piede costituisce la prima sede di lesione degli infortuni domestici: particolarmente interessati sono i malleoli. Seguono il braccio, la gamba e la colonna vertebrale, quest’ultima fortemente coinvolta a livello di vertebre lombari.

Anche ginocchio, spalla, mano e torace sono tra le parti del corpo più colpite.

Tra gli infortuni più gravi ci sono numerosi casi di fratture di vertebre lombari (L1, L2) e dei mal-leoli (anche con perdita ossea) ed inoltre fratture scomposte del collo femore e di varie coste del torace, o fratture associate a lussazioni tibio-tarsiche (TT): sono casi alquanto invalidanti che comportano talvolta ben più di un mese di inabilità totale temporanea, e diversi mesi d’inabili-tà parziale, tra cure e terapie. Ad esempio, la frattura scomposta del collo femore in una donna di 64 anni, operata e chiodata, può determinare - per alcuni medici - una riduzione di capacità di vita autonoma e relazionale del 50% e un danno permanente valutato dall’INAIL del 20%, mentre una frattura con lussazione TT, in una donna di 27 anni, dà luogo ad un danno del 16%.

I due casi di rendite vitalizie riconosciute in Sicilia sino al marzo 2003 sono relativi ai seguen-ti infortuni:

1. donna di 64 anni: caduta a terra dalla scala mentre puliva i vetri degli infissi a causa di un piede messo accidentalmente in fallo. La lesione è una grave frattura comminuta dell’anca destra, operata di endoprotesi. Il danno valutato dall’INAIL è del 33%.

2. donna di 46 anni: mentre spostava un tavolo da cucina di marmo, questo si è capovolto, a causa della rottura della sua base di appoggio, e si abbattuto sui piedi della donna. La lesione è una grave frattura pluriframmentaria esposta del piede con perdita di materiale osseo. Il danno valutato dall’INAIL è del 38%.

Anche un terzo caso era meritevole di indennizzo ma la casalinga non era in regola con l’assi-curazione (mancato versamento premio). L’infortunio riguarda una donna di 65 anni che, men-tre svolgeva pulizie in casa con l’uso di prodotti igienici, ha perduto l’equilibrio ed è caduta a terra. Nell’impatto si è procurata una frattura della spalla e dell’omero destri, con postumi inva-lidanti valutabili pari al 34%.