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Come opera il gruppo del Partito Popolare Europeo: principi e obiettivi dell’azione parlamentare

“Sosteniamo un'Europa sicura di sé, un'Europa orgogliosa di tutti i suoi Stati membri, indipendentemente dalla loro posizione o dimensione. Proponiamo un'Europa ambiziosa che protegge le persone, preserva i nostri valori, crea opportunità e dà potere ai cittadini”29

Il principale documento programmatico e valoriale del PPE, nel quale ritroviamo i cardini dell’azione politica dei popolari europei, è rappresentato dalla Piattaforma adottata dal Congresso del partito a Bucarest nel 2012 in sostituzione del Programma di base di Atene del 199230. In questo si legge che «sfide mondiali ed europee, collettive e individuali, possono essere affrontate con successo solamente basandosi su valori fondamentali, valori che, negli ultimi due decenni, sono rimasti immutati»31. I principi a cui si fa riferimento sono «dignità della vita umana in ogni fase dell'esistenza, libertà e responsabilità, uguaglianza e giustizia, verità, solidarietà e sussidiarietà», senza dimenticare l’importanza della morale giudaico- cristiana nella visione del mondo della destra europea32. La realizzazione concreta

di suddetti principi passa attraverso un’Unione Europea forte e caratterizzata dalla «democrazia liberale e dall’economia sociale di mercato»33. Il gruppo del PPE intende battersi per la difesa della «democrazia rappresentativa, della separazione dei poteri, dei diritti umani e dello Stato di diritto» e opporsi a «ogni forma di totalitarismo, di qualsiasi contesto ideologico»34. Una particolare attenzione è rivolta alle nuove generazioni per il futuro delle quali si ritiene necessario garantire uno sviluppo sostenibile e tutto il sostegno possibile alla ricerca e all’innovazione

29 PPE (Gruppo Partito Popolare Europeo), Il nostro impegno per un’Europa forte, testo disponibile all’URL: https://www.eppgroup.eu/.

30 EPP (Partito Popolare Europeo) (2012) Piattaforma-Congresso Statutario del PPE, testo disponibile all’URL: https://www.epp.eu/files/uploads/2015/09/Platform2012_IT1.pdf.

31 a.1) Piattaforma-Congresso Statutario del PPE, p. 132, Appendice. 32 Ibidem.

33 a.1) Piattaforma-Congresso Statutario del PPE, p. 132, Appendice.

34 PPE (Gruppo Partito Popolare Europeo), La nostra missione e i nostri valori, testo disponibile all’URL: https://www.eppgroup.eu/it/cosa-promuoviamo/missione-valori.

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in tutti i campi che possano migliorare la qualità della vita delle persone35. La combinazione di questi elementi permette, come sostenuto dagli autori del programma, di distinguere il PPE dai concorrenti politici, in particolare dal socialismo che sottovaluta la «libertà, la responsabilità personale e la sussidiarietà» e dai populismi, nazionalismi ed euroscetticismi definiti come «incompatibili con un’Unione Europea forte ed efficiente, in grado di affrontare le sfide del futuro»36.

Il testo riportato in Appendice (a.2, p. 134) estratto dal Manifesto del PPE per l’elezione del Parlamento europeo del 2019, riassume quanto detto circa il pensiero e le posizioni assunte dal gruppo e dal partito37. Tramite l’analisi di questo e del Programma d’Azione 2014-2019, è possibile quindi capire come i popolari concepiscano l’Unione Europea e le sue responsabilità nei confronti dei cittadini. Innanzitutto, si avanza la richiesta di un’Unione meno burocratica e più trasparente e democratica, in grado di essere realmente vicina ai suoi abitanti38. A questo scopo il PPE propone che il Parlamento abbia il diritto di iniziativa legislativa e che il Presidente della Commissione sia «determinato dai cittadini nell’ambito delle elezioni europee»39 le quali devono trasformarsi in «competizioni tra alternative politiche distinte e tra leader che rappresentano tali alternative»40. L’Unione Europea deve essere in grado di tutelare la sua storia e il suo variegato patrimonio culturale e di valorizzare i legami famigliari, base delle comunità nazionali e fondamenta dell’identità europea oggi minacciata dal radicalismo islamico, dal terrorismo e dalle «tendenze autoritarie che provengono dalla Russia e dalla Turchia»41. In questa ottica, si inserisce la richiesta avanzata dal PPE di

interrompere i negoziati per l’adesione di questo ultimo Stato, considerato infatti come troppo lontano dai valori europei e di migliorare la capacità di agire nei Balcani occidentali per limitare le «influenze autoritarie della Russia, dei Paesi del Golfo, della Turchia e della Cina»42. La costruzione di un’Europa più forte passa dal perseguimento di alcuni obiettivi precisi tra i quali la lotta al terrorismo e al crimine organizzato, la protezione dell’ambiente e della biodiversità, attraverso la

35 Ibidem.

36 a.1) Piattaforma-Congresso Statutario del PPE, p. 132, Appendice.

37 a.2) Manifesto “Apriamo insieme un nuovo capitolo per l’Europa”, p.133, Appendice.

38 EPP (Partito Popolare Europeo), (2014), Programma d’Azione del PPE 2014 – 2019, testo disponibile all’URL: https://www.epp.eu/papers/programma-dazione-del-ppe-2014-2019/.

39 a.3) Manifesto “Apriamo insieme un nuovo capitolo per l’Europa”, p.134, Appendice 40 a.4) Programma d’Azione del PPE 2014-2019, p.135, Appendice.

41a.5) Manifesto “Apriamo insieme un nuovo capitolo per l’Europa”, p.136, Appendice. 42a.6) Manifesto “Apriamo insieme un nuovo capitolo per l’Europa”, p.137, Appendice.

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creazione di un Unione dell’energia e infine la costruzione di un sistema di difesa europeo, sebbene nell’ambito della cooperazione con la NATO e senza intaccare le prerogative nazionali in materia43. Un capitolo centrale del programma del PPE è

riservato alla questione della difesa delle frontiere dall’immigrazione illegale, considerato come un «presupposto indispensabile» per offrire sicurezza, rafforzare la fiducia nell’UE e garantire la libera circolazione all’interno dell’Area Schengen44. Tutte le attività messe in atto devono avere lo scopo di evitare le partenze, in particolare dalle coste del Mediterraneo, per cui si sottolinea l’importanza della cooperazione con i Paesi di provenienza e di transito e dell’adozione di una efficace politica di rimpatri che tenga sempre conto del diritto di asilo delle persone secondo quanto prescritto dal Diritto Internazionale, compresa la Convenzione di Ginevra45. Risulta quindi necessario migliorare l’implementazione del Sistema Comune di Asilo e sviluppare un «sistema di rimpatrio che sia efficace ed umano» basato sulla capacità dell’Unione Europea di intervenire per ridurre la «non sicurezza alimentare», per affrontare le conseguenze dei cambiamenti climatici e potenziare la democrazia e i diritti umani nei Paesi in via di sviluppo.46 Il PPE propone quindi di istituire un elenco comune di Paesi di origine sicuri, di negoziare accordi per la protezione delle frontiere con gli Stati del Nord Africa e di creare un «vero e proprio piano Marshall» per promuovere gli investimenti privati e stimolare la crescita economica47.