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Istituzioni e multilevel-governance per lo sviluppo sostenibile

HDI Ranking

Tasso di crescita medio annuo HDI Tasso di crescita medio annuo HDI Tasso di crescita medio annuo HDI Tasso di crescita medio annuo HDI 2015 2015 (2011 PPP $) 2010-2015 1990-2000 2000-2010 2010-2015 1990-2015 19 Israele 0,899 82,6 12,8 31.215 2 0,81% 0,38% 0,35% 0,54% 21 Francia 0,897 82,4 11,6 38.085 1 0,86% 0,39% 0,34% 0,57% 25 Slovenia 0,890 80,6 12,1 28.664 0 0,73% 0,61% 0,33% 0,60% 26 Italia 0,887 83,3 10,9 33.573 0 0,76% 0,51% 0,34% 0,58% 27 Spagna 0,884 82,8 9,8 32.779 0 0,90% 0,49% 0,40% 0,64% 29 Grecia 0,866 81,1 10,5 24.808 0 0,52% 0,71% 0,14% 0,52% 33 Cipro 0,856 80,3 11,7 29.459 -3 0,88% 0,58% 0,20% 0,62% 33 M alta 0,856 80,7 11,3 29.500 3 0,63% 0,53% 0,71% 0,61% 45 Croazia 0,827 77,5 11,2 20.291 1 1,13% 0,77% 0,47% 0,85% 48 M ontenegro 0,807 76,4 11,3 15.410 2 0,38% 71 Turchia 0,767 75,5 7,9 18.705 9 1,26% 1,22% 0,81% 1,15% 75 Albania 0,764 78,0 9,6 10.252 4 0,41% 1,10% 0,70% 0,74% 76 Libano 0,763 79,5 8,6 13.312 -12 0,14% 81 Bosnia ed Erz. 0,750 76,6 9,0 10.091 14 1,07% 83 Algeria 0,745 75,0 7,8 13.533 3 1,11% 1,18% 0,56% 1,03% 97 Tunisia 0,725 75,0 7,1 10.249 -5 1,40% 0,88% 0,29% 0,97% 102 Libia 0,716 71,8 7,3 14.303 -35 0,72% 0,32% -1,06% 0,20% 111 Egitto 0,691 71,3 7,1 10.064 -3 1,12% 0,93% 0,60% 0,94% 114 Palestina 0,684 73,1 8,9 5.256 -5 0,45% 123 M arocco 0,647 74,3 5,0 7.195 4 1,46% 1,47% 1,12% 1,39% 149 Siria 0,536 69,7 5,1 2.441 -29 0,58% 0,94% -3,68% -0,15%

Fonte: 2016 HDR Data, Elaborazioni su area Mediterraneo. Note.

a) Dati disponibili per Libano dal 2005, Bosnia ed Erzegovina dal 2015, Montenegro dal 2003 e Palestina dal 2004; b) Categorie HDI: Intervallo 1-50esima posizione: HD sviluppo umano molto alto, da 52 a 105esima posizione sviluppo umano alto, da 106 a 147esima sviluppo umano medio e da posizione 148 sviluppo umano basso

HDI Ranking (posiz ione pae se su 188 pae si) Paese

Il terzo blocco di paesi del Mediterraneo è costituito da Egitto, Marocco e Palestina, tali paesi sono caratterizzati da un livello di sviluppo umano medio con un prodotto interno lordo pro ca- pite medio di ca. 12.700 USD, 8.2 anni di studio effettivi e una speranza di vita media pari a 75.9 anni. Di questi, solo il Ma- rocco negli ultimi cinque anni ha migliorato la sua situazione in termini di sviluppo umano; Palestina ed Egitto invece perdono rispettivamente 5 e 3 posizioni. La Siria risulta l’unico paese del Mediterraneo con un indice di sviluppo umano minore nel 2015 (0,536) rispetto al 1990 (0,556), la guerra civile scoppiata sul territorio siriano nel 2011 ha distrutto valore

(-3.68% in termini di HDI nel periodo 2010-2015), riportando il paese in uno stato di “sviluppo” umano pre 1990.

Il Global Peace Index (GPI) è un indicatore sullo stato di pace nel mondo. L’indice in particolare studia la pace negativa (as- senza di violenza o paura della violenza) per ogni paese, può as- sumere valori in una scala 1-5 dove 1=livello di pace molto al- to, 5=livello di pace molto basso, con una copertura di 163 pae- si per il 99.7% della popolazione mondiale. Tale indice è redat- to ogni anno dal 2008 dall’Institute for Economics and Peace (IEP). Considerando 23 indicatori divisi in tre macro categorie quali i) il livello di sicurezza di una società (7 indicatori tra cui impatto del terrorismo, numero di sfollati interni, tasso di incar- cerazione, numero di omicidi), ii) il grado di militarizzazione (7 indicatori tra cui spese militari, accesso alle armi, numero di personale armato nelle forze dell’ordine) e iii) il livello di con- flitto interno e internazionale (6 indicatori tra cui intensità dei conflitti interni, relazioni con i paesi vicini e numero di morti da conflitto)27, il GPI permette l’analisi delle dinamiche riguardanti

lo stato di pace o conflitto sia a livello di singolo paese che a li- vello agglomerato, per area geografica. Nell’analisi delle dina- miche relative all’Obiettivo 16 risulta di fondamentale impor- tanza capire i trend dei paesi del Mediterraneo riguardo il livello di pace negativa e di seguito si propone quindi una analisi spe- cifica sull’area del Mediterraneo con un orizzonte temporale di breve e medio-lungo periodo.

L’area del Mediterraneo si presenta come relativamente meno pacifica rispetto al 2016. Considerando un orizzonte temporale di dieci anni, un peggioramento dell’indice per un valore asso- luto di 0.209 (pari ad peggioramento dell’indice 2008 del 10.24%) evidenzia come nel corso del decennio l’area del Me- diterraneo sia stata caratterizzata da un peggioramento sistema- tico del livello di pace negativa, peggioramento maggiormente sentito per le primavere arabe, dalla crisi siriana e dalla libica.

27 Per dettagli circa la metodologia utilizzata nel Global Peace Index si rinvia alle

Appendici A e B del

Report GPI 2017, INSTITUTE FOR ECONOMICS AND PEACE (IEP), Global Peace In-

dex 2017, Washington

Tabella 2 Global Peace Index per l'area del Mediterraneo Anno 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014 2015 2016 2017 2016-2017 1 ye ar 2013-2017 5 ye ars 2008-2017 10 ye ars GPI media area 2,039 2,058 2,063 2,122 2,178 2,194 2,191 2,184 2,244 2,248 0,003 0,054 0,209 delta% 0,94% 0,23% 2,87% 2,65% 0,73%-0,13% -0,32% 2,75% 0,15% 0,15% 2,44% 10,24% Macro categorie Conflitto 1,739 1,753 1,726 1,780 1,815 1,813 1,829 1,836 1,962 2,000 0,037 0,187 0,260 delta % 0,76% -1,51% 3,12% 1,96%-0,12%0,89% 0,39% 6,89% 1,91% 1,91% 10,33% 14,97% Sicurezza 2,256 2,265 2,295 2,393 2,448 2,489 2,515 2,493 2,550 2,541 -0,009 0,052 0,285 delta % 0,43% 1,31% 4,27% 2,30% 1,69% 1,02%-0,87% 2,30%-0,36% -0,36% 2,07% 12,64% Militarizzazione 2,112 2,146 2,135 2,134 2,183 2,178 2,098 2,109 2,094 2,093 -0,001 -0,085 -0,018 delta % 1,62% -0,52% -0,03% 2,27% -0,21%-3,67% 0,51%-0,70% -0,03% -0,03% -3,89% -0,87%

Fonte: Elaborazione da IEP 2017c, IEP Dataset

Note. a. GPI calcolato come media dei paesi nell'Area Med. b.Malta non è presente tra i paesi studiati da IEP per il GPI

In termini di macro-categorie, il livello di militarizzazione dell’area rispecchia il trend globale di generale miglioramento. Per il 2017 è da sottolineare la performance estremamente nega- tiva della Bosnia ed Erzegovina, che perde 42 posizioni nel ran- king globale per quanto concerne la macro categoria che analiz- za il livello di conflitto domestico ed internazionale, questo do- vuto principalmente al deteriorarsi dei rapporti del paese con i paesi vicini. Come si evince dal Grafico di seguito (Grafico 1) sulle dinamiche di pace dei vari paesi che affacciano sul Medi- terraneo, la Siria è il paese con GPI più elevato della regione (è il paese meno pacifico al mondo dal 2013 a causa della guerra civile e del conseguente altissimo numero di sfollati e morti per conflitto), seguito poi dalla Libia. Dodici su venti paesi del Me- diterraneo (Malta non è contemplata nel GPI) tra cui Turchia, Tunisia, Cipro, Israele ed Egitto hanno peggiorato il loro rispet- tivo livello di pace negativa (Indice di Pace globale in aumento) rispetto a dieci anni fa.

Come precedentemente evidenziato, in Turchia si registra un peggioramento sul 2017 dell’indicatore political terror (utilizzo della violenza da parte di istituzioni politiche contro oppositori e/o incarcerazioni per ragioni politiche e/o esistenza della tortu- ra); e degli indicatori riguardanti il numero di morti per conflitto domestico e per terrorismo.

A livello di Unione Europea, Francia e Grecia hanno peggiorato i rispettivi livelli di peacefulness, perdendo rispettivamente 3 e 18 posizioni nel ranking mondiale rispetto al 2008. I recenti at- tacchi terroristici in Francia hanno avuto un impatto negativo

sul livello di sicurezza percepito nella società.

I paesi che registrano un miglioramento in termini di GPI a 10 anni sono otto: Slovenia (7^), Spagna (23^), Croazia (31^), Ita- lia (38^), Albania (57^), Montenegro (67^), Algeria (109^), Israele(144^).

Grafico 1. Indice di Pace globale per l'area del Mediterraneo nell’ultimo decennio