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E- HEALTH 2.0 NUOVE RETI DI INTERAZIONE E COMUNICAZIONE: EVOLUZIONE

2.2 E-Health e Web 2.0

utilizzo dei social media - 2.5 Le applicazioni del web 2.0 nell'Area Igiene Alimenti e Nutrizione dell’Azienda USL di Bologna - 2.5.1 Vantaggi e opportunità riscontrati- 2.6 Il fenomeno dell’e- Health mobile: VOODOC, un App per i pazienti, un portale WEB per i medici - 2.7 Punti deboli - 2.8 Le prospettive future

2.1 E-Health e nuove forme di comunicazioni

L'evoluzione delle nuove tecnologie informatiche in rete sta profondamente modificando l'approccio del settore pubblico alla comunicazione/informazione verso l’utenza.

Il web, tramite le reti sociali, è diventato soprattutto un luogo nel quale si creano nuove opportunità di relazione tra gli utenti che in tutto il mondo accedono ogni giorno ai diversi siti sociali, attraverso i quali le informazioni nascono, circolano e si diffondono velocemente con percorsi del tutto nuovi.

I siti istituzionali, soprattutto se statici, che non consentono cioè l'interazione, non costituiscono più il principale punto di accesso e riferimento alle informazioni, non serve comunicare di più ma comunicare meglio.

I cittadini, sempre più internauti cercano sul web la soluzione ai propri problemi, si informano attraverso le proprie reti di relazioni, individuano percorsi finalizzati al dialogo diretto con il proprio interlocutore in spazi pensati per una comunicazione a due o più vie.

Emerge, quindi, la necessità per le Aziende Sanitarie, pubbliche e private, di costruire nuove modalità di interazione e partecipazione, rafforzando la percezione di trasparenza e di efficienza.

Dai risultati del Monitor Biomedico 2014, indagine condotta periodicamente dal Censis e dal Forum per la Ricerca Biomedica, internet si conferma una fonte strategica di informazione sanitaria, con il 41,7% del campione che afferma di utilizzare le ricerche in rete per questioni sanitarie e con un uso prevalente relativo all’informazione sanitaria.

Inoltre quote maggioritarie del campione utilizzano internet per verificare o approfondire le indicazioni del medico (Vedi Tab. 2).

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Tabella 2 Grado di scolarizzazione e uso di internet per ricerche su temi di salute.

In questo scenario, gli spazi di social network rappresentano una grande opportunità, per costruire una relazione di fiducia, per ascoltare e monitorare il livello di soddisfazione dei cittadini/pazienti/utenti nonché informare e comunicare in maniera efficace integrando, senza sostituire, i tradizionali canali di comunicazione.

Il web sociale in sanità orienta il passaggio da una comunicazione “verso” il cittadino ad una comunicazione ”con” il cittadino e ad una comunicazione "tra" cittadini, attraverso diverse dinamiche relazionali orientate ad un nuovo percorso di avvicinamento e di apertura, in grado di favorire lo sviluppo di processi virtuosi di collaborazione, stimolando la partecipazione e la cittadinanza attiva.

In questo scenario, comunicare la salute oggi significa soprattutto entrare a contatto con un mondo che si sta modificando: aumenta l’attenzione verso i sani stili di vita, comportamenti salutari e in generale verso tutte le azioni che possono portare alla prevenzione della malattia, ovvero a tutte quelle azioni di provata efficacia che possono allontanare lo spettro delle malattie trasmissibili e non30.

Protagonista sostanzialmente nella nostra vita, la salute, lo diventa quindi anche nella comunicazione.

30 Fantini M.P., La comunicazione in Sanità Pubblica ai tempi del WEB 2.0 Salute e Sanità Pubblica Storia

19 2.2 E-Health e Web 2.0

Il web 2.0 si sta dimostrando un laboratorio in cui si sperimentano nuove ed interessanti modalità di comunicazione del sapere, con flussi di informazione trasversali, divenendo un luogo in cui è maggiore l’interazione ed il dialogo fra utenti e addetti ai lavori.

Dai blog ai wiki, passando per i social network, la rete oggi è più uno spazio di relazione sociale che, semplicemente, uno spazio di lettura e approfondimento.

Del resto il web 2.0 e gli strumenti tecnologici rappresentano oggi i canali di comunicazione preferenziali, più popolari e utilizzati. In base al report di agosto 2015 prodotto da Audiweb Trends31, in Italia, la total digital audience, è rappresentata da circa 28 milioni di utenti, il 50,6% degli italiani dai 2 anni in su, risultano collegati complessivamente per 44 ore e 33 minuti per persona.

Nel giorno medio ad aprile si sono collegati almeno una volta 10,8 milioni di uomini (il 39,3% della popolazione maschile dai 2 anni in su) e circa 11 milioni di donne (il 39,4%).

Resta confermato l’elevato interesse da parte dei giovani verso l’online, con il 64,7% dei 18-24enni (2,7 milioni) e il 61,6% dei 25-34enni (4,3 milioni) online nel giorno medio, mentre per la fascia più matura dei 35-54enni si raggiunge il 56% (10,3 milioni).

Per quanto riguarda i dati sulla provenienza geografica degli utenti online, con il 42,8% della popolazione collegata a internet nel giorno medio il nord ovest rappresenta l’area con un valore leggermente più elevato rispetto alle altre aree geografiche.32

31 Audiweb è un Joint Industry Committee, un organismo partecipato dalle associazioni di categoria che

rappresentano gli operatori del mercato: Fedoweb (50%), associazione degli editori online, UPA Utenti Pubblicità Associati (25%), che rappresenta le aziende nazionali e multinazionali che investono in pubblicità e Assap Servizi s.r.l., l’azienda servizi di AssoCom (25%), associazione delle agenzie e centri media operanti in Italia. Il sistema di rilevazione di Audiweb consente di misurare in modo obiettivo la fruizione di internet sia da computer che da device mobili (smartphone e tablet).

20 Figura 1 Accessi ad internet per giorno medio.

Figura 2 Dati ad Aprile 2016: Audience on line complessiva per mese e giorno medio

In base ai dati socio-demografici raccolti, nel mese di aprile l’audience ha raggiunto28,6 milioni di utenti unici, online in media per 46 ore e 11 minuti dai device rilevati: computer, smartphone e tablet.

L’audience online nel giorno medio ad aprile ha raggiunto 21,7 milioni di utenti unici - al netto delle sovrapposizioni tra i device rilevati, collegati in media per 2 ore a persona. Dai dati di dettaglio sulla fruizione dai diversi device rilevati, nel giorno medio sono stati 10,9 milioni gli utenti unici online tramite un computer, il 39,3% degli italiani dai 2 anni in su, mentre l’audience online da device mobili-smartphone e tablet, ha raggiunto 18,4 milioni di utenti unici, il 41,9% degli italiani tra i 18 e i 74 anni. I dati

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evidenziano come nel giorno medio ad aprile si sono collegati almeno una volta 10,8 milioni di uomini (il 39,3% della popolazione maschile dai 2 anni in su) e circa 11 milioni di donne (il 39,4%).

I dati sopra riportati evidenziano come il web sia il mezzo di comunicazione più utilizzato, e che la possibilità di usare strumenti tecnologici, sempre più innovativi, contribuisce a raggiungere obiettivi di comunicazione sempre più mirati nei diversi ambiti. Questo permette di "arrivare" ad utenti altrimenti non raggiungibili, condividere e scambiare informazioni, sostenere e coinvolgere. In questa visione i social media diventano strumenti fondamentali per arrivare prima, e magari anche meglio, al pubblico ma anche utili come interventi di comunicazione centrati sull’utente.