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I primi approcci di turismo sostenibile in Sicilia

La Sicilia è la regione più grande dell’Italia e del Mediterraneo, un’isola meravigliosa che racchiude in sé tanta cultura e storia, con un’atmosfera che richiama gli antichi splendori del periodo della dominazione greca, araba e normanna. I parchi splendidi, il mare e le spiagge più belle della costa mediterranea, ma ancora di più la sua storia millenaria, sono le attrazioni che spingono, ogni anno, milioni di turisti a visitarla. Il territorio dell’isola è molto variegato: la costa a tratti è rocciosa e frastagliata con alti promontori e faraglioni, a tratti sabbiosa e ricca di vegetazione (la cosiddetta macchia mediterranea). Anche le colline si presentano a volte verdi e fertili, a volte aride e steppose. Ma è soprattutto la presenza dei vulcani, in particolare l’Etna che rende suggestivo e unico il paesaggio della Sicilia. “ In questa regione, come forse in nessun’altra, arte, storia e cultura si fondono alla perfezione con il paesaggio e danno vita ad un universo che vale la pena scoprire. Negli ultimi anni la Sicilia ha cominciato a valorizzare il suo enorme patrimonio naturale, storico ed artistico divenendo una delle destinazioni più ricercate in Italia”. Pertanto, visitare la Sicilia, “ significa scoprire una delle terre più belle del mondo, attraverso luoghi incantevoli, tesori artistici e culturali” 75.

 Anche nell’isola, come altrove, gli impatti negativi del turismo di massa hanno favorito lo sviluppo di una nuova forma di

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108 turismo, quello sostenibile e responsabile appunto, promosso da vari enti. Un esempio è quello fornito dalle iniziative di

Sicilia Vostra, un’associazione di cooperative agricole e sociali

e comunità di recupero, impegnate nel reinserimento socio- lavorativo di persone disagiate 8tossicodipendenti, alcolisti,etc.), con riferimento soprattutto a settori specifici come la produzione di prodotti bio-certificati e la promozione del turismo sostenibile. Per i membri dell’associazione “proporre Turismo Responsabile significa appunto presentare tutte le bellezze di una terra: archeologia, natura, architettura, costume anche angoli di rinascita sociale ed economica, laddove antichi problemi sono in via di soluzione proprio grazie a scelte di rispetto ecologico nel coltivare e nel costruire, laddove il volontariato si unisce ad istituzioni sane e produce risultati nella qualità di vita di una comunità, laddove imprenditività creativa e moderna sa formare nuove professioni e va a caccia di un fatturato legittimo, lontano dalle collusioni mafiose o dalla continua iniezione di infantilizzanti ed asserventi aiuti pubblici” 76. In Sicilia, le iniziative di turismo sostenibile si rivolgono principalmente alle strutture ricettive dell’isola, perché esse rappresentano un elemento importante nell’intercettazione dei nuovi flussi turistici, interessati maggiormente a un turismo che valorizzi le risorse

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Proposte di turismo responsabile con Sicilia Vostra, in sito web: http://www.siciliavostra.it/

109 naturali e culturali e che abbia meno impatti sull’ambiente. Come conseguenza di questa nuova sensibilità ecologica, è stato promosso il progetto Evimed, Equilibri di vita nel Mediterraneo, finanziato dalla Comunità europea, che vede la collaborazione dei paesi del Mediterraneo, Grecia, Spagna, Francia e soprattutto l’Italia, con due regioni che fanno da capofila, la Toscana e la Sicilia. Nell’isola si individuano quattro aree rappresentative delle differenti caratteristiche ambientali del territorio, al fine di dare immediata attuazione al progetto: il Parco dell’Etna, il Parco delle Madonie, la Riserva Naturale Orientata “ Torre Salsa” e la Riservaa Naturale Orientata “Oasi Faunistica di Venticari”. Nell’ambito del progetto, a partire da settembre del 2007, è stato istituito il

Club di Prodotto Evimed Sicilia, a cui possono aderire le

strutture ricettive che puntano sulla sostenibilità e che possono vantare l’adesione a un marchio ambientale come segno distintivo: sono circa 20 strutture sul territorio delle aree interessate dall’iniziativa.77La Regione Sicilia, sempre nell’ambito del progetto, ha partecipato a una conferenza internazionale su L’offerta turistica sostenibile quale modello

di sviluppo, organizzata dalla Regione Toscana alla fattoria “

La Principina” di Grosseto, che ha rappresentato un momento di confronto e dibattito sulla realizzazione di uno sviluppo

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Con Evimed la Sicilia punta sul turismo sostenibile,in sito web: http://sicilia.travelnostop.com/

110 turistico equilibrato che preservi le risorse locali. Durante la conferenza, svoltasi il 20 e il 21 settembre 2007 , sono stati anche promossi incontri tra “ aziende e tour operator internazionali interessati a intercettare quel particolare target di turisti che predilige la vacanza sostenibile, ovvero rispettosa e consapevole dei valori naturalistici e storico-culturali dei luoghi che visitano”78. Nel 2008, la promozione del turismo sostenibile in Sicilia, va avanti grazie a Legambiente che ha firmato i Protocolli per il turismo Sostenibile con due consorzi, VISIMED di Modica, Viaggio Sicilia Sud Est e Mediterraneo

Società consortile, e “ Cefalù Holidays”. Questi protocolli

hanno l’obiettivo di realizzare un progetto di qualificazione ambientale e salvaguardia territoriale, nell’ottica di un graduale sviluppo ecosostenibile. “ Legambiente e le strutture aderenti- nel contesto di un’evoluzione turistica che guarda alla qualità ambientale come una necessità sia delle strutture ricettive che dell’area turistica in cui si trovano- hanno raggiunto un accordo per istituire una rete di accoglienza ecologica aderente all’Ecolabel nazionale “ Legambiente Turismo”, finalizzata a migliorare la qualità ambientale delle strutture ricettive che desiderano assumere un ruolo attivo per il miglioramento del loro ciclo produttivo e del servizio

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Evimed/3, la Regione Sicilia va a Grosseto, in sito web:http://sicilia.travelnostop.com/

111 fornito” 79. Le strutture contraddistinte dal marchio si impegnano a realizzare azioni volte a rendere la loro gestione eco-efficiente, salvaguardando le risorse naturali, culturali e artistiche del luogo e assicurando un soggiorno migliore al turista. Inoltre , Legambiente Turismo assicura la qualità ecocompatibile delle strutture e del territorio, scegliendo solo quelle aziende che operano rispettando le leggi in materia ambientale, al fine di migliorare l’offerta, e riservandosi anche la possibilità di togliere la licenza e l’autorizzazione all’uso dell’ecolabel e del logo a quelle strutture che non rispettino i requisiti richiesti. Per stabilire quali strutture siano conformi ai criteri ambientali necessari, è stato formulato un decalogo con le misure che devono essere seguite:

 Impegno alla riduzione dei rifiuti prodotti e ad uno smaltimento eco-compatibile;

 Impegno alla riduzione dei consumi idrici;  Risparmio energetico;

 Promozione di un’alimentazione più sana

 Valorizzazione della tradizione gastronomica locale;  Incentivazione del trasporto collettivo;

 Impegno alla diffusione di mezzi di trasporto a basso impatto; Impegno contro l’inquinamento acustico;

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Turismo sostenibile, nel sito dell’ARRA, Agenzia Regionale Rifiuti ed Acque- Agenzia della Regione Sicilia istituita nel 2005 come unica responsabile nella regolazione dei servizi idrici, dei servizi di gestione integrata dei rifiuti e di bonifica dei siti inquinati. Essa ha la funzione di indirizzare e coordinare l’attività di tutti gli enti che operano nei settori nei quali si articola.

112  Promozione e valorizzazione dei beni culturali e ambientali

dell’area;

 Coinvolgimento dei turisti;80

Nel 2008, la Sicilia ha ospitato la Conferenza Internazionale Ecoturismo Mediterraneo,svoltasi dal 5 al 7 giugno nella città di Cefalù. Questa conferenza, organizzata e prodotta dalla Coalizione dei Territori Siciliani delle Madonie, Valle del Torto e dei Feudi, Alto Belice Corleonese e Isole minori, ha rappresentato un luogo di incontro per discutere su molte iniziative internazionali di turismo sostenibile, con la collaborazione di “ imprese locali e amministratori con esperienze e interesse nello sviluppo e promozione di un turismo sostenibile centrato sulla valorizzazione della risorsa natura ( eco- turismo) in Europa e nel bacino del Mediterraneo”81. La conferenza ha visto la partecipazione delle più importanti organizzazioni governative e non governative, certificatori del settore, tour operator e agenzie di viaggio, organizzazioni ambientaliste e di consumatori e ha promosso la stesura di un documento conosciuto come Dichiarazione

di Gibilamanna, “ base comune per scambi e collaborazioni tra

destinazioni europee e mediterranee e per iniziative internazionali di ecoturismo”82. Con essa, i firmatari hanno dato avvio alla definizione della strategia e degli strumenti adeguati allo sviluppo del turismo

80

Ibidem

81

Mediterranean Ecotourism, in sito web: http://www.ecoturismomediterraneo.net/

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113 sostenibile, con riferimento alla struttura sociale, economica, ambientale e istituzionale dei territori interessati. Nel testo della dichiarazione si ribadisce l’importanza dell’ecoturismo, che viene definito come “[…] una modalità di turismo sostenibile che si basa sulla fruizione del contesto naturale e sullo sviluppo di un rapporto rispettoso, curioso e bilanciato tra culture differenti, quella del visitatore e quella dell’ospite. Il territorio della Coalizione Ecoturismo Mediterraneo ha individuato l’ecoturismo come un prodotto strategico, la cui costruzione e promozione determina valore aggiunto in termini ambientali, sociali, culturali ed economici. Organizza, quindi, promuove e moltiplica le opportunità che tendono a far emergere questi aspetti, in termini sia di beni collettivi che di prodotti imprenditoriali” 83.

In Sicilia, tutte le iniziative per il raggiungimento dello sviluppo sostenibile, quindi anche quelle turistiche, sono gestite dal

Coordinamento Agende 21 Locali Sicilia,un network che unisce i

Comuni, le Province e gli Enti Parco del Territorio Regionale, con l’obiettivo di facilitare il processo di applicazione dei principi della sostenibilità attraverso l’Agenda 21 Locale: quest’ultima “ rappresenta un innovativo strumento volontario di governante attraverso il quale gli Enti Locali operano in collaborazione con tutti i settori della comunità locale per definire piani di azione che perseguano la

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Dichiarazioni di Gibilmanna, in sito

114 sostenibilità a livello locale”84, tenendo conto delle peculiarità territoriali della nostra Sicilia.

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CAPITOLO II