• Non ci sono risultati.

2. La letteratura per ragazzi in ambito tedesco nel periodo della Jahrhundertwende

2.1. Il mercato del libro diventa mercato di massa

Accanto a questo sviluppo prettamente letterario, che lega, come abbiamo già notato, le caratteristiche della produzione di letteratura per ragazzi alla concezione dell’infanzia propria di ciascuna epoca, vi è una rivoluzione di altra natura che condiziona profondamente la condizione del mercato librario, cioè quella che può essere definita la «seconda rivoluzione» della lettura59. Poiché la letteratura giovanile

era diventata un fenomeno di massa, la sua produzione, e quindi anche l’oggetto libro, vennero portati come prevedibile al centro del dibattito non solo culturale e pedagogico, ma anche economico e politico. A partire dagli anni Sessanta del XIX secolo il mercato del libro si trovava in una congiuntura particolarmente favorevole. Sul piano giuridico l’introduzione della libertà d’impresa60 e l’allentamento delle

normative sul diritto d’autore determinarono una crescita della concorrenza. Questa si combinò alle innovazioni tecniche, che comportarono un’accelerazione nei tempi di produzione del prodotto librario e un conseguente abbassamento dei prezzi. Aggiungendo a questo quadro il dato della crescente alfabetizzazione e scolarizzazione in tutti gli strati della società, è comprensibile come il mercato librario divenne un mercato di massa, e come fu proprio il giovane pubblico a costituirne al suo interno la grande novità, la promessa di un nuovo e fruttuoso bacino di ricezione.

La produzione di massa comportò d’altro canto anche una svalutazione del libro come oggetto. In particolare nell’ambito della letteratura per ragazzi cominciava a prendere sempre più piede la produzione di quaderni o giornalini: come riporta Reinhard Wittmann nella sua storia dell’editoria tedesca, nel 1908 solo la metà dei titoli pubblicati come letture per ragazzi erano libri, per il resto si trattava di quaderni e giornali61.

La nascita dunque di una specifica letteratura per ragazzi motiva la fondazione di organizzazioni che intervengono nel campo di produzione di letture per ragazzi orientandosi non tanto (o non soltanto) sugli scrittori, quanto sui destinatari dei testi: nascono a questo scopo delle “commissioni” particolari (Jugendbuchkommissionen), che stilano liste e indici di testi consigliati per la gioventù (Jugendschriftenverzeichnisse). Destinatari di tali testi non sono soltanto i giovani lettori e i loro genitori, ma anche

59 «zweite Leserevolution», in G. Wilkending,Vom letzten Drittel des 19. Jahrhunderts, op. cit., p. 173. 60 In tedesco Gewerbefreiheit. La libertà d’impresa fu introdotta in ambito tedesco per la prima volta in

Prussia (1810) e, nonostante ripetute proteste degli artigiani nei decenni a seguire, in seguito all’unificazione della Germania nel 1871 fu estesa a tutto il paese. In Austria fu introdotta nel 1859 dall’imperatore Francesco Giuseppe, mentre in Svizzera era stata già introdotta nel 1798.

- 33 -

insegnanti e bibliotecari che vengono guidati nell’allestimento o nell’ampliamento delle biblioteche scolastiche. Un altro fenomeno particolare di quest’epoca è inoltre la nascita di organizzazioni e associazioni d’insegnanti, che pure svolgono un’intensa attività all’interno del campo letterario. Uno dei momenti più importanti di questo sviluppo si registra non a caso proprio alle soglie della svolta del secolo: si tratta della convocazione dall’Assemblea generale degli insegnanti tedeschi (Allgemeine Deutsche Lehrerversammlung) di Lipsia, nel 1893. Da tale incontro nacque una delle più importanti riviste di critica della letteratura per ragazzi, la Jugendschriften Warte. Essa divenne la sede principale di discussione sul tema caldo della letteratura per ragazzi, nonché il più importante organo di espressione di quella che sarà chiamata Jugendschriftenbewegung. Tale “movimento per le letture giovanili” rappresentava una delle più forti voci di opposizione allo sviluppo del mercato librario di massa. Esso si costituiva di recensori e critici della letteratura per ragazzi, e nel periodo della Jahrhundertwende si diffuse soprattutto tra gli insegnanti di orientamento socialdemocratico, in particolare nei grandi centri editoriali di Berlino, Amburgo, Mannheim, Francoforte e Vienna62.

È possibile osservare questa costellazione secondo la prospettiva d’analisi offerta dalla teoria dei campi. Le istanze che investono nel capitale simbolico (tradizionalmente famiglia e scuola) lottano per il predominio sul mercato, che attraverso il capitale economico minaccia di indebolire il potere di controllo delle istanze pedagogiche. Anche lo stato s’inserisce direttamente in questa politica di interessi, e lo fa ad esempio attraverso la costruzione di biblioteche scolastiche (fornite peraltro di liste di libri consigliati) nonché con l’istituzione di premi letterari. In questo contesto, come vedremo più avanti, la traduzione entra in gioco in maniera diretta.

Lo sviluppo della letteratura per l’infanzia riflette dunque fedelmente il processo di trasformazione della società in una moderna società industriale, come sottolinea Wilkending, che mette in evidenza le implicazioni di questo stretto legame nel dibattito sociale dell’epoca:

Der in diesem Sinne erstaunlichste Quellenbefund ist der, wie direkt und teilweise auch intensiv die Funktion der Kinder- und Jugendlektüre im Zusammenhang mit dem Prozeß

62 Cfr. K. Doderer (a cura di), Lexikon der Kinder- und Jugendliteratur, Beltz, Frankfurt a. M. 1994, p. 92

alla voce Jugendschriftenbewegung. La Jugendschriftenbewegung ebbe un’influenza così forte nel campo editoriale per ragazzi che i suoi effetti sono percepibili ancora oggi. Non è un caso che l’area di lingua tedesca sia particolarmente all’avanguardia per quanto riguarda la critica e la storia della letteratura per ragazzi.

- 34 -

der Umwandlung der Gesellschaft in eine moderne Industriegesellschaft reflektiert wird […]. Dabei kommt nicht nur die Frage der Veränderung der Produktions- und Lektürebedingungen, es kommen auch die zentralen politischen und sozialen Zeitfragen, die nationale Frage, die konfessionelle Frage, die Arbeiterfrage und die Frauenfrage mit in den Blick. Da sich die Erziehungsfunktion der Familie gegenüber früher abgeschwächt habe, so wird häufig behauptet, soll die Schule, und zwar nicht nur die höhere Schule, sondern auch die Volksschule, zu einer wichtigen Lektüre-Vermittlungsinstanz werden, insbesondere im Kampf gegen die ungelenkte Privatlektüre und gegen die mächtigen Leihbibliotheken63.

2.2. Heinrich Wolgast, la Jugendschriftenbewegung e la Buchkunstbewegung