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Il regolamento 696/93 sulle unità statistiche: le definizioni

Le unità statistiche di osservazione ed analisi del processo produttivo, l’interpretazione dei regolamenti europei, le motivazioni della

C.1 Aspetti teorici e definitori

C.1.1 Il regolamento 696/93 sulle unità statistiche: le definizioni

Oltre all’unità istituzionale (Ui), la cui definizione è stata richiamata già nell’introduzione, il regolamento Cee n. 696/93 individua numerose altre unità statistiche. Di alcune di esse è utile riportare per intero la definizione, essendo quelle che interessano direttamente la Contabilità nazionale.

Innanzitutto, il regolamento definisce l’impresa, come “la più piccola combinazione di unità giuridiche che costituisce un’unità organizzativa per la produzione di beni e servizi e che fruisce

50 È riportata la definizione data dal regolamento Ce, Euratom 696/93 e ripresa tal quale nel Sec95 (par.2.12). Commissione delle

Comunità europee (1993) ed Eurostat (1996).

di una certa autonomia decisionale, in particolare per quanto attiene alla destinazione delle sue risorse correnti”. Le altre unità statistiche che interessano la Contabilità nazionale sono definite sostanzialmente in rapporto all’impresa, o come coincidenti con essa (se unilocalizzata e/o avente una sola attività economica), o come sue parti.

− “L’unità locale (Ul) corrisponde ad un’impresa o ad una sua parte situata in una località topograficamente identificata. In tale località, o a partire da essa, si esercitano delle attività economiche per le quali - a prescindere da eccezioni - una o più persone lavorano (eventualmente a tempo parziale) per conto di una stessa impresa”.

− “L’unità di attività economica (Uae) raggruppa in seno ad un’impresa l’insieme delle parti che concorrono all’esercizio di un’attività del livello ‘classe’ (quattro cifre) della nomenclatura Nace-Rev.1 e corrisponde ad una o più suddivisioni operative dell’impresa stessa52. Il sistema di informazioni dell’impresa deve consentire di fornire o di calcolare per ogni Uae almeno il valore della produzione, dei consumi intermedi, del costo del personale e del risultato di gestione nonché dell’occupazione e degli investimenti fissi lordi.”

− “L’unità di attività economica a livello locale (Uael) è la parte di una Uae che corrisponde ad una unità locale.”

− “L’unità di produzione omogenea (Upo) è caratterizzata da un’attività unica, vale a dire da input di prodotti, da un processo di produzione e dall’output di prodotti omogenei. I prodotti che costituiscono gli input o gli output sono essi stessi caratterizzati dalla loro natura, dal loro livello di lavorazione e dalla tecnica di produzione utilizzata, con riferimento ad una nomenclatura di prodotti.”

− “L’unità di produzione omogenea a livello locale (Upol) è la parte di una Upo che corrisponde ad una unità locale.”

La distinzione fondamentale fra Uae e Upo, evidenziata nelle “note esplicative” del regolamento stesso, è che la prima è un’unità di osservazione dei fenomeni, perché al suo livello si presuppone che le imprese dispongano di un set minimo di dati, che perciò definiamo “fondamentali”, mentre l’altra è un’unità finalizzata all’analisi input-output e che non può essere osservata direttamente.

Le definizioni e le classificazioni cercano di catalogare la realtà estremamente variegata dell’organizzazione sia di carattere tecnico-produttivo sia di tipo amministrativo-contabile delle imprese e delle istituzioni.

Un’unità istituzionale53, nella veste di produttore, può svolgere molteplici attività economiche tese a produrre una gamma differenziata di beni e/o di servizi identificabili facendo riferimento ad una classificazione di prodotti. L’osservazione e l’analisi delle grandezze economiche di tale unità istituzionale (occupati, valore della produzione ecc.) condotta distintamente per ogni linea di prodotto avrebbe come unità statistica di riferimento l’Upo, cioè un’unità nella quale è rilevante l’omogeneità del prodotto cui si riferisce, da un punto di vista tecnico, ingegneristico e merceologico. Il sistema informativo e la contabilità dell’unità istituzionale, però, può essere tale da non permettere, per ogni sua attività produttiva, d’identificare tutte le grandezze economiche più rilevanti (il numero di addetti dedicati, il relativo costo del lavoro, il valore della produzione, dei consumi intermedi, il risultato di gestione e gli investimenti fissi lordi fatti per produrre quel determinato bene o servizio). A fronte di una molteplicità di prodotti, può essere che l’unità istituzionale non sia in grado di fornire elementi contabili e statistici così analitici da poterli riferire a ciascuno separatamente. È più probabile che essa disponga d’informazioni per grandi linee d’attività, perché essa è organizzata operativamente in tal senso, intendendo per “operativamente” l’insieme degli aspetti gestionali e non strettamente (o unicamente) tecnico-ingegneristico-merceologici legati al singolo prodotto. Se gli elementi contabili e statistici disponibili sono riferibili alle “classi” della nomenclatura delle attività economiche Nace, l’osservazione e l’analisi delle grandezze economiche dell’impresa da parte della statistica è condotta con riferimento alle Uae.

Si può schematizzare, nella figura 1, quanto finora detto. In essa, per semplicità, s’ipotizza che l’unità istituzionale produca 5 prodotti, ma che la sua contabilità sia organizzata con riferimento a 3 linee di attività; s’ipotizza, altresì, che le grandezze economiche relative ai prodotti 4 e 5 ricadano rispettivamente nella contabilità riferita alla 1a e alla 3a Attività.

52 Il concetto ovviamente non cambia se il riferimento alla classificazione è aggiornato in relazione alla nuova edizione Nace-Rev.1.1,

che ha leggermente modificato la Nace-Rev.1 in vigore all’epoca del regolamento 696/93.

53 Usiamo il termine più ampio di “unità istituzionale” rispetto a quello d’impresa, poiché nel Sec95 l’insieme cui fanno capo le Uael e le

Upo non è l’impresa, come nel regolamento sulle unità statistiche, ma più genericamente l’unità istituzionale che produce beni e servizi (Società, imprese pubbliche, enti senza scopo di lucro, enti delle Amministrazioni pubbliche). Sec95 §2.106.

Figura 1 - Schematizzazione della disaggregazione dell’unità istituzionale in Upo e Uae

Attività economiche ( classi Nace)

nelle quali è articolato il sistema informativo dell’unità istituzionale Prodotti

Classe 1 Classe 2 Classe 3

Totale Prodotto 1 X - - Upo1 Prodotto 2 - X - Upo2 Prodotto 3 - - X Upo3 Prodotto 4 X - - Upo4 Prodotto 5 - - X Upo5

Totale Uae1 Uae2 Uae3 Unità

istituzionale

Proseguendo nella schematizzazione degli aspetti definitori sopra richiamati, ipotizziamo che l’unità istituzionale sia organizzata su 3 Unità locali ciascuna delle quali produce solo alcuni dei 5 prodotti dell’esemplificazione in figura 1. Possiamo adottare un secondo schema (Figura 2), nel quale a ogni Ul sono associati i prodotti che essa produce. Possiamo quindi indicare le unità statistiche identificabili con degli indici in pedice; le unità di produzione omogenea locale (Upol) hanno due indici: quello relativo alla Ul e quello relativo al prodotto.

Figura 2 - Schematizzazione della disaggregazione dell’unità istituzionale in Ul e Upol

Parti dell’impresa

Localizzate topograficamente Prodotti Unità statistiche

Prodotto 1 Upol11 Unità locale 1 Prodotto 2 Ul1 Upol12 Prodotto 2 Upol22 Unità locale 2 Prodotto 4 Ul2 Upol24 Prodotto 3 Upol33 Unità locale 3 Prodotto 5 Ul3 Upol35

Totale istituzionale Unità istituzionale Unità

Allo schema di figura 2 nel quale l’unità istituzionale è articolata in base al “contenuto tecnico” e all’organizzazione territoriale della sua produzione, si può associare l’informazione dello schema della figura 1, nel quale l’unità istituzionale è articolata in base all’organizzazione della sua contabilità. Così facendo, sapendo quali sono i prodotti di ogni Ul, possiamo indicare a quale Uae questa fa capo. Da un punto di vista concettuale, quindi, possiamo articolare l’unità istituzionale in Uael, individuate anche esse da due codici in pedice: quello relativo all’Ul e quello relativo alla Uae.

Figura 3 - Schematizzazione della disaggregazione dell’unità istituzionale in Ul, Upol e Uael

Parti dell’Unità istituzionale

localizzate topograficamente

Prodotti Classe Nace della

contabilità della Unità istituzionale

Unità statistiche

Prodotto 1 Classe 1 Upol11 Uael11

Unità locale 1

Prodotto 2 Ul1 Upol12 Uael12

Prodotto 2 Classe2 Upol22 Uael22

Unità locale 2

Prodotto 4 Classe 1 Ul2 Upol24 Uael21

Prodotto 3 Upol33

Unità locale 3

Prodotto 5 Classe 3 Ul3 Upol35

Uael33 Totale Unità istituzionale Unità istituzionale Unità istituzionale

Dallo schema di figura 3 possiamo infine passare ad uno schema relativo alle sole Ul ed Uae (Figura 4).

Figura 4 - Schematizzazione della disaggregazione dell’unità istituzionale in Ul, Uae e Uael

Attività economiche ( classi Nace) nelle quali è articolato il sistema informativo

dell’unità istituzionale Parti dell’Unità istituzionale

localizzate topograficamente

Classe 1 Classe 2 Classe 3

Totale

Unità locale 1 Uael11 Uael12 - Ul1

Unità locale 2 Uael21 Uael22 - Ul2

Unità locale 3 - - Uael33 Ul3

Totale Uae1 Uae2 Uae3 Unità

istituzionale

Le classificazioni utilizzate per i prodotti e per le attività economiche possono essere congeniate in vario modo. Quelle di riferimento per la Contabilità nazionale sono la Cpa per i primi e la Nace per le seconde. Entrambe sono di tipo gerarchico; la prima è organizzata su codici a 6 cifre, la seconda su codici a 4 cifre; questi corrispondono ai primi 4 della Cpa. Le due classificazioni, dunque, sono congeniate in modo che la Cpa sia la specificazione dei prodotti omogenei che rientrano nelle classi della Nace. Se si verifica che alcuni prodotti (nella figura 1, il 4 e il 5) abbiano codici Cpa le cui prime quattro cifre non corrispondono alle classi Nace delle Uae all’interno delle quali sono comprese le grandezze economiche che li riguardano, significa che tali Uae includono una produzione “tipica” o principale della classe Nace ed una o più secondarie.

Stando alle definizioni del Sec, al livello del totale economia di un Paese, l’insieme delle Upo che identificano un prodotto dà luogo ad una branca di produzione omogenea (Sec95, § 2.114); l’insieme delle Uael che rientrano nella stessa classe Nace dà luogo ad una branca di attività economica (Sec95, § 2.108).

Dal fatto che il sistema delle statistiche di base sulle imprese e le altre unità istituzionali permette di fare più direttamente per branca di attività economica le stime della produzione offerta, mentre gli aggregati della domanda sono costruiti seguendo principalmente una logica per prodotto (dettata dalle statistiche di base utilizzate), nonché dalla necessità di porre a confronto le risorse relative ai prodotti con gli impieghi degli stessi al fine di rispettare il vincolo contabile “Risorse = Impieghi”, deriva la necessità di costruire una matrice della produzione, che, per ogni branca di attività economica, evidenzi la produzione relativa al suo prodotto principale e ai suoi prodotti secondari.

Nel prosieguo concentreremo la nostra attenzione sulle Uae e sulle Uael proprio perché, nell’impostazione del Sec95, le seconde costituiscono le unità statistiche di base per la costruzione degli aggregati macroeconomici. In definitiva il concetto di Upo sembra piuttosto univoco: trattasi dell’unità statistica che raggruppa le grandezze economiche in relazione ai prodotti cui si riferiscono. Per contro, i concetti di Uael e di Uae sembrano più ostici perché meno intuitivi e perché, come vedremo, i testi normativi e i manuali dell’Eurostat sui conti

regionali (il taglio territoriale è rilevante se si pone l’Uael al centro della costruzione degli aggregati di branca di attività economica già a livello nazionale) risultano poco chiari e talvolta contraddittori.

È da sottolineare che, il ruolo centrale delle Uael nel Sec95, non è solo ai fini pratici della stima degli aggregati economici, ma lo è nella definizione stessa degli aggregati. Nella definizione di produzione, e per converso in quella di costi intermedi, infatti, è compreso il valore dei beni prodotti nelle Uael di una unità istituzionale produttrice e forniti ad altre Uael della stessa unità istituzionale per esservi utilizzati come input del processo di trasformazione in esse svolto54. Questo significa che il livello dei due aggregati può modificarsi in dipendenza di quante Uael vengono individuate, pur rimanendo stabile il numero delle unità istituzionali.