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AMBITO DI STUDIO: LA VALLE DEL FIUME AMASENO

1.1 Inquadramento geografico

L’ampia depressione della valle dell’Amaseno, situata a quote comprese tra circa 150 metri e 50 metri s.l.m., inserita fra le dorsali carbonatiche dei monti Lepini e dei monti Ausoni, è «sottolineata» (NORBERG- SCHULZ, p. 35) dal fiume Amaseno che percorre l’omonima valle fino alla Pianura Pontina, dove attraverso le opere di canalizzazione realizzate negli anni della Bonifica Integrale, con il progetto di Bonifica Integrale, va ad unirsi al fiume Ufente nel canale Linea Pio, dando vita al fiume Portatore e prosegue il suo percorso verso Terracina dove sfocia nel Tirreno presso Porto Badino58.

Il fiume ha origine59 dal Monte Quattordici (447 metri) in provincia di Frosinone,

tra i comuni di Amaseno e Castro dei Volsci e dopo aver percorso un’ampia curva nei pressi del paese di Castro dei Volsci, entra nella Valle Fratta e prosegue fino all’abitato di Amaseno. In questo primo tratto il corso d’acqua ha l’aspetto di un torrente ed è denominato Rio Fratta, alimentato da numerose sorgenti che sgorgano dai monti ubicati sulla sua sinistra idrografica. A valle del paese di Amaseno si nota un naturale spostamento dell’alveo del fiume verso la riva destra in direzione della suggestiva cascata di Amaseno. Il corso d’acqua prosegue attraversando il ponte di Giuliano fino a raggiungere le pendici delle montagne, su cui è ubicato il paese di Pisterzo, e ad arrivare alle cascate di Vadocusano, le cui acque sono state canalizzate per alimentare la centrale elettrica omonima nei pressi della mola di Maenza. Il fiume continua poi il

58 Nella sua visita alle paludi pontine l’ingegnere Angelo Sani si recò nella valle dell’Amaseno descrivendo il suo percorso: «incominciai dunque il mio viaggio alle radici de' monti verso Levante, e m'incontrai con Fiume Amaseno proveniente dalla valle di San Lorenzo. Passa questo fiume per vasto continente e raccoglie le acque dalla sommità de' monti di Prossedi, Pisterzo, Roccasecca, Maenza, Roccagorga, valle di Piperno, Fossanova, ed alture di Sonnino e sbocca incassato frà ripe naturali del Fiume Ufente» (SANI, 1759, p. 58).

59 Le origini del fiume Amaseno possono rintracciarsi nelle due profonde insellature dello spartiacque alle osterie della Palombara e di Castro dei Volsci da cui il fiume inizia il suo percorso incidendo profondamente la massa delle rocce calcaree (MINISTERO DEI LAVORI PUBBLICI, CONSIGLIO SUPERIORE SERVIZIO IDROGRAFICO, 1934).

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suo percorso, attraversando il ponte di Roccasecca dei Volsci, oltre il quale cambia pian piano radicalmente il suo aspetto, mostrandosi molto più artificiale in seguito alle sistemazioni idrauliche avvenute con la Bonifica Integrale (ANGELINI, 1991).

Nella descrizione di Enrico Abbate il fiume Amaseno «raccoglie le copiose sorgenti di Valle Fratta, del bacino di Amaseno, del fosso di Monte Acuto, del rio di Roccagorga, passa sotto Prossedi e Piperno, dove forma un'isola intorno all'antica città ed entra nelle paludi presso l'abbadia di Fossanova, dove dopo un corso di 40 km, corre, arginato, a portare le sue acque nella linea Pia, a poca distanza dall'Uffente, presso la via Appia» (ABBATE, 1890, p. 39).

Figura 4. Fogli 159 Frosinone e 170 Terracina della Carta amministrativa d’Italia, Istituto Geografico Militare, 1962. Scala 1:100.000. Particolare. La linea più spessa separa la provincia di Latina, sulla sinistra, dalla provincia di Frosinone sulla destra.

La valle attraversa ambiti geografici tra loro morfologicamente molto differenti. Nell’area dell’alta e media valle il paesaggio, circondato dai monti Lepini e Ausoni, è caratterizzato da un’ampia pianura alluvionale, le cui quote si aggirano intorno ai 35- 50 metri s.l.m. e rappresenta il principale collegamento fra la zona del frusinate e l’agro pontino, mentre il territorio circostante è costituito dagli imponenti massicci calcarei. Essa raccoglie nel suo percorso la confluenza di canali oro-idrografici che tagliano la

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dorsale lepina (da Segni a nord e da Sezze a ovest) e li convoglia verso la bassa valle passando per l’Abbazia di Fossanova e incontrando la via pedemontana che da Cori raggiunge la città di Terracina transitando per le pendici dei massicci montuosi (CANCELLIERI, 1999).

Amministrativamente l’area della valle è compresa tra la provincia di Latina60 e

la provincia di Frosinone61 e interessa il borgo di Fossanova e i comuni di Maenza,

Priverno, Prossedi con la frazione di Pisterzo, Roccagorga, Sonnino (ricadenti nella provincia di Latina), Amaseno, Castro dei Volsci, Giuliano di Roma, Vallecorsa e Villa Santo Stefano, (situati nella provincia di Frosinone).

Comuni Popolazione (2014) Superficie (Kmq.) Densità (Kmq.) Altitudine (s.l.m.)

Amaseno 4380 77,73 55,5 112

Castro dei Volsci 4836 58,45 82,55 385

Giuliano di Roma 2405 33,54 70,75 363 Maenza 3087 42,13 73,04 358 Priverno 14542 56,98 254,39 151 Prossedi 1214 35,37 34,27 206 Roccagorga 4595 24,49 187,3 287 Roccasecca dei Volsci 1159 23 49 376 Sonnino 7487 63,82 117,25 450 Vallecorsa 2684 39,28 68,33 350

Villa Santo Stefano 1706 20 87 205

Tabella 1. Dati statistici sui comuni che occupano il territorio della valle dell’Amaseno. Elaborazione dell’autore su dati ISTAT (Censimento della popolazione, anno 2014).

60 La provincia di Latina si estende su una superficie di 2.256,16 chilometri quadrati e comprende 33 comuni. La provincia è stata istituita nel 1934 con il nome di Littoria, in seguito agli interventi idraulici degli anni Trenta del Novecento che hanno radicalmente trasformato il territorio attraverso il prosciugamento delle paludi e la successiva colonizzazione e fondazione di nuovi centri urbani (ALMAGIÀ, 1976).

61 Il territorio della provincia di Frosinone, costituito da 91 comuni, nasce sulla base delle delimitazioni decise nel 1927 attraverso l’accorpamento di diversi territori periferici delle provincie di Roma e di Caserta. Esso si estende per 3.347,08 chilometri quadrati ed è disposto secondo un andamento Nord-Ovest Sud-Est in posizione parallela rispetto alla costa tirrenica (ALMAGIÀ, 1976).

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L’estesa zona collinare e valliva, a sviluppo longitudinale, può essere considerata una direttrice di sviluppo e di collegamento tra le aree metropolitane di Roma e Napoli e l’autostrada del sole A1. Il valico montano, in direzione sud, attraversa Vallecorsa e permette di dirigersi verso la piana di Fondi mentre quello situato a nord, attraversando la Palombara, consente di proseguire verso la piana di Patrica-Ceccano, dove transita la strada denominata “Marittima” e che collega la provincia di Frosinone con quella di Latina, da essa si diramano diverse direttrici che in parte seguono antichi tracciati legati strettamente alla conformazione territoriale, e che permettono di raggiungere i comuni vallivi attraversando la valle fluviale e inerpicandosi sui fianchi dei massicci calcarei62.

La valle è connessa inoltre con la tratta ferroviaria Roma-Formia-Napoli alla stazione di Priverno-Fossanova dove è situata la confluenza con la linea ferroviaria regionale Terracina-Priverno-Fossanova.

62 Tra queste la superstrada veloce Terracina-Prossedi segue parallelamente il medio corso del fiume Amaseno dirigendosi verso la costa tirrenica, mentre la strada provinciale via madonna delle grazie permette di raggiungere Priverno e la via marittima seconda costeggia invece il centro storico.

La provinciale via dei Volsci collega i centri storici di Roccasecca dei Volsci e Priverno attraversando la media valle e percorrendo parallelamente parte del corso del fiume mentre la provinciale sp72 raggiunge il centro storico di Sonnino perpendicolarmente alla superstrada che conduce a Terracina.

La provinciale sp68 raggiunge Pisterzo fiancheggiando l’alto corso dell’Amaseno mentre la provinciale sp3 si dirige ad Amaseno costeggiando buona parte del fiume, volgendo poi a Castro raccordandosi con la sp15, mentre dalla sp3 prendendo la ss637 si raggiunge Vallecorsa.

Parallelamente al corso del fiume Sacco scorre l’A1, nel territorio della provincia di Frosinone, collegata con i comuni della valle da diverse strade provinciali.

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Figura 6. Infrastrutture stradali e rete ferroviaria. Elaborazione dell’autore. Base cartografica Google earth