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4. L’analisi fenomenologica dei test

4.1. I riferimenti teoric

4.2.2. L’analisi con NVivo_Pro

Le scritture sono state, inoltre, analizzate con il software NVivo adatto per l’analisi qualitativa (Paciico, Coppola, 2010). Il programma è stato stu- diato per offrire, rispetto ad altri software, ampia lessibilità e rispondenza ai criteri dell’analisi qualitativa11.

Nello speciico della ricerca sono stati rispettati i seguenti criteri di analisi:

– collocazione di tutti i dati testuali e segmentazione dei materiali te- stuali in unità signiicative rispetto alla nostra domanda di ricerca (Sources);

– scritture di appunti e annotazioni (Memos) all’interno dei documenti (Sources);

– codiica delle segmentazioni attraverso un codice riassuntivo del signi- icato dei materiali testuali selezionati (open coding) in Free nodes e assegnazione ad ogni scrittura di alcune etichette di codiica;

– individuazione di reti di collegamento delle relazioni tra codici (Rela- tionships);

– strutturazione delle relazioni di codiiche ed assegnazione di codici (codiica focalizzata) in Free nodes;

– individuazione delle reti di collegamento tra codici in Tree nodes e de- inizione di codici di astrazione teorica (codiica teorica).

Il lavoro di analisi sui testi è consistito nella creazione di nodi di codi- ci. Con “nodo”, nella terminologia di NVivo, si intende una speciica posi- zione occupata all’interno del database da una parte dei documenti. Il no- do, si riferisce anche agli aspetti di organizzazione dei dati: i case nodes. Il software NVivo permette di creare nodi e codici secondo due diversi approcci: dall’alto o dal basso. Nel nostro caso si è proceduto “dal basso”, applicando il metodo proposto dalla Grounded Theory che fa emergere la teoria da analisi bottom up.

Come si può evincere dall’immagine seguente sono stati individuati tre macro nodi:

1. Affettività intensa 2. Autodeterminazione 3. Femminismo

all’interno di questi sono state attribuite delle etichette a delle parti di testo:

Approfondiamo di seguito:

Name Description

Affettività intensa Emozione, cura delle relazioni

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Emozione, cura delle relazioni” è stata appli- cata 25 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Affettività scarsa (pre Sessantotto): dominanza materna, assenza di spontaneità, senso del dovere, scarsa sensibilità ai bisogni dei igli (propri: eredità affettiva della famiglia di origine).

– Affettuosità, discussione, piacere (post Sessantotto): tolleranza, permissività nell’educazione dei igli; sostegno psicologico alla coppia causa tensioni.

– Affettività e dialogo di coppia intensi: rispetto.

Resistenza a dar parole al tema: metafora arte colorata; ricordi di molestie, atti bullistici.

Mutamento relazione maschio- femmina

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Mutamento relazione maschio-femmina” è stata applicata 11 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Rigidità, solitudine (pre Sessantotto): separazione maschi-fem- mine negli incontri di famiglia.

– Interessi comuni: condivisione (generi musica, letteratura, orien- tamenti politici); associazionismo; nascita delle Comuni; amore per i viaggi; ripensamento sugli impatti del tagliare le radici. – Promiscuità: sesso senza amore.

Autodeterminazione

Lavoro = vita Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Lavoro = vita” è stata applicata 4 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Lavoro = vita: conquista di indipendenza; donna in fabbrica; ab- battimento stereotipo della donna “angelo”; lavoro via per cultura e apprendimento.

Utopismo (nel voler cambiare il mondo)

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Utopismo (nel voler cambiare il mondo)” è stata applicata 1 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Atteggiamento anti-intellettualistico: culto dell’America per liber- tà relazioni; “Giovani” categoria sociale “distinta” dopo il Ses- santotto; relazionalità è connessa all’altruismo, alla solidarietà. – Utopismo (cambiare il mondo): “Vogliamo tutto” di Nanni Bale-

strini, simbolo della stagione Politica come “agency collettiva” perché frutto di una nozione di “bene comune” che si qualiica e certiica nel semplice desiderio di partecipazione, per fare qual- cosa insieme.

Coscienza di una nuova stagione dei diritti, impegno politico

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Coscienza di una nuova stagione dei diritti, impegno politico” è stata applicata 43 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Stagione dei diritti: coscienza di classe; autunno caldo; statu- to dei lavoratori; stragi: stagione; confronto democratico; dignità; partecipazione; utopia.

– Scontro: cambiamento della moda, dello stile, dei capelli; lot- ta al pensiero benpensante, borghese; crisi della religione; teolo- gia della liberazione; strage di Piazza Fontana; casa della donna (fondazione).

Name Description Ricerca di

autenticità e di identità fuori dalla famiglia

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Ricerca di autenticità e di identità fuori dalla famiglia” è stata applicata 15 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Ricerca di identità fuori dalla famiglia (pre Sessantotto): mode- med identitari ricercati fuori dalla famiglia di origine; autodeter- minazione nella ricerca del proprio posto lavorativo.

Femminismo Pensiero della differenza

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Pensiero della differenza” è stata applicata 23 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Differenze di emozioni verso famiglia di origine e famiglia attua- le: fatica nella relazione coi igli (della famiglia attuale); condizio- namento sociale più forte del condizionamento familiare di ori- gine.

– Sessualità fatto “politico”: emancipazione da immagine femmini- le “angelo del focolare”; esplorazione del corpo; cultura eroticiz- zata, comunicazione sessuale che usa il corpo femminile mortii- ca la sessualità.

– Movimento femminista: interessandosi del mondo ha aperto la strada al “Green Deal”.

Critica del radicalismo femminista

Cfr. ig. 1 – L’etichetta “Critica del radicalismo femminista” è stata applicata 3 volte nei 5 ile.

Le argomentazioni di questo nodo sono:

– Cambiamento delle relazioni fra donne: disparità di vedute con madre; femminismo: politico è tutto ciò che concerne l’e- sistenza.

– Cambiamento di ruoli genitoriali: ricerca di autenticità; colletti- vismo nella condivisione dell’esperienza genitoriale; maternità: sapere latente; pensiero della differenza; fatica ad integrare tut- te le immagini del nuovo “femminile”; cura delle relazioni; espe- rienza della commune; riiuto, oggi, del radicalismo femminile; radicale revision del rapporto uomo-donna; responsabilità del- la donna nell’educazione del maschio post Sessantotto; arte e Cristianesimo aiutano a riconigurare l’identità materna; impor- tanza della nonnità; dialettica intergenerazionale tutto sommato riuscita.

Si è proceduto poi con la creazione del vocabolario mediante l’opzione Word Frequency Query rappresentato come di seguito che ha consentito di ottenere delle “nuvole” con i lemmi più ricorrenti.

Fig. 2 - Indicazione delle parole più frequenti nel testo

Fig. 3 - Rappresentazione del totale delle parole delle scritture organizzate per grandezza rispetto alla frequenza

Come è possibile evincere dalle igg. 2 e 3, i lemmi più ricorrenti nelle scritture sono lavoro e famiglia, immediatamente seguiti da sociale a con- ferma del tratto dell’impegno “politico” che è emerso nella vita di tutte le autrici dall’analisi dei singoli scritti. La posizione delle scriventi rispetto alle singole storie è, dunque, eminentemente, eterocentrata: la dominanza è sul “prendersi cura”, che sia dei propri cari o della società perché nulla può cambiare, questo il senso emergente da tutti i testi, senza un investimento

personale che trasformi l’esistente. L’analisi disaggregata delle frequenze nei singoli testi offre ulteriori spunti di rilessione interessanti.

Per quanto riguarda il testo “Sessualità” il lemma immediatamente lega- to alla parola centrale è “parole” (ig. 4), quasi a rimarcare quanto la caduta dei tabù intorno alla conoscenza del corpo e alla comunicazione fra corpi si sia legata strettamente al bisogno di “mettere in parole” gli omessi nascosti per secoli, soprattutto nel bagaglio delle cognizioni (e delle comunicazioni) femminili. Altrettanto interessanti i lemmi più frequentemente ricorrenti nel testo “Relazione”, ovvero “giovani”, “società”, “violenza”, “natura” (ig. 5): se il Sessantotto è ricordato per la rivoluzione degli operai e degli studenti, non sfugge nel racconto il connotato di “violenza” che accompagnò quelle riven- dicazioni e il bisogno di ricercare, nel trend della modernizzazione del Paese, anche un equilibrio con la Natura che si percepiva sempre più precario. Un aspetto che nella lettura-analisi carta e penna è ricorso più e più volte.

Fig. 4 - Schema-cloud del totale delle frequenze testo “Sessualità”

Fig. 6 - Schema-cloud del totale delle frequenze testo “Maternità”

Fig. 7 - Schema-cloud del totale delle frequenze testo “Famiglia”

La riscoperta di una maternità che è “propria” è il signiicato più inte- ressante emergente nella “nuvola” riguardante il testo “Maternità”. Quasi a voler sottolineare il bisogno di riscoprire una dimensione profondamente identitaria dell’essere madre che chiede riconoscimento sociale e attribu- zione di valore. Nel testo “Famiglia” le parole più frequenti sono “marito”, “coppia”, “iglio”, “crescita”, “certezza”: la famiglia è percepita come nu-

cleo forte della costruzione di sé, pur nello tzunami delle trasformazioni dei ruoli che investe le igure genioriali. Ma la “nuova” famiglia è ricerca- ta, sognata, auspicata. Mentre più scontate sono le parole che si legano per frequenza al nucleo del testo “Lavoro”: “diritti”, “lotta di classe”, “dignità”, “fabbrica”: da non aver bisogno nemmeno di un commento.